Informazioni per l’utilizzatore Abba
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
ABBA “875 mg / 125 mg compresse rivestite con film” ABBA “875 mg / 125 mg polvere per sospensione orale”
2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
ABBA “875 mg / 125 mg compresse rivestite con film”
Ogni compressa contiene:
Principi attivi: amoxicillina triidrato corrispondente ad amoxicillina 875 mg, potassio clavulanato corrispondente ad acido clavulanico 125 mg.
ABBA “875 mg / 125 mg polvere per sospensione orale”
Ogni bustina contiene:
Principi attivi: amoxicillina triidrato corrispondente ad amoxicillin' j75 mg, potassio clavulanato corrispondente ad acido clavulanico 125 mg.
Eccipienti: aspartame
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
3. FORMA FARMACEUTICA
875 mg/125 mg compresse rivestite con film.
Compressa rivestita con film.
875 mg/125 mg polvere per sospensione orJe in bi stine.
Polvere per sospensione orale.
4. INFORMAZIONI CLINiCHE
4.1 Indicazioni terapeutiche
ABBA e indicato nel trattamento delle seguenti infezioni negli adulti e nei bambini (vedere paragrafi 4.2, 4.4 e 5.1):
• sin'siL - batt erica acuta (diagnosticate in modo adeguato)
• O ite m edia acuta
• Esacerbazioni acute di bronchiti croniche (diagnosticate in modo adeguato)
• Polmonit. acquisita in comunita
• Cistite
• Pielonefrite
• Infezioni della pelle e dei tessuti molli in particolare cellulite, morsi di animale, ascesso dentale grave con cellulite diffusa
• Infezioni ossee articolari, in particolare osteomielite.
Si devono tenere in considerazione le linee-guida ufficiali sull’uso appropriato degli agenti antibatterici.
Documento reso disponibile da AIFA il 12/11/2013
000646_036816_RCP.doc
4.2 Posologia e modo di somministrazione
Le dosi sono espresse in termini di contenuto di amoxicillina/acido clavulanico tranne quando le dosi sono definite nei termini di un singolo componente.
La dose di ABBA che viene scelta per il trattamento di ogni singola infezione deve tenere conto di:
• Patogeni attesi e loro probabile suscettibilita agli agenti antibatterici (vedere paragrafo 4.4)
• Gravita e sito dell’infezione
• Eta, peso e funzionalita renale del paziente, come descritto di seguito.
L’uso di formulazioni alternative di amoxicillina/acido clavulanico (ad esempio quelle che forniscono dosi piu alte di amoxicillina e/o di differenti rapporti di amoxicillina - acido clavulanico) deve essere considerato come necessario (vedere paragrafi 4.4 e 5.1).
Per adulti e bambini di peso > 40 kg questa formulazione di ABBA fornisce una dose totale giornaliera di 1750 mg di amoxicillina/250 mg di acido clavulanico con dosaggio di due voltt al giorno e di 2625 mg di amoxicillina/375 mg di acido clavulanico per il dosaggio di tre volte al giorno, quando somministrato come raccomandato di seguito. Per i bambini di peso <40 kg, questa form ula do.° di ABBA fornisce un massimo di dose giornaliera di 1000-2800 mg di amoxicillina/143-400 mg di acido clavulanico, quando somministrata alla dose raccomandata. Se si considera necessai.o aumtntare la dose giornaliera di amoxicillina, si raccomanda di identificare un’altra formulazione di amoxicillina e acido clavulanico per evitare la somministrazione di dosi elevate non necessarie di acido clavulanico (vedere paragrafi 4.4 e 5.1).
La durata della terapia deve essere definita in base alla risposta del paziente. Alcune infezioni (ad esempio le osteomieliti) richiedono periodi di trattamento piu lunghi. Il trattamento non deve essere proseguito oltre 14 giorni senza un controllo medico (v >re t aragrafo 4.4 relativamente alla terapia prolungata).
Adulti e bambini di peso > 40 kg
Dosi raccomandate:
• dose standard: (per tutte le indicazioni) 875 mg/125 mg due volte al giorno.
• dose piu alta - (in particolare per infezioni quali otite media, sinusite, infezioni del tratto respiratorio mft ior«. ed J fezioni del tratto urinario): 875 mg/125 mg tre volte al giorno.
Bambini d’ peso < 40 kg
Si raccomanda che i bambini siano trattati con Amoxicillina e Acido Clavulanico sospensione o bustine pediatriche.
Dosi raccomandate:
25 mg/3,6 mg/kg/al giorno a 45 mg/6,4 mg/kg/al giorno assunti in due dosi suddivise; fino a 70 mg/10 mg/kg/giorno suddivise in due dosi puo essere considerato per alcune infezioni (quali otite media, sinusite e infezioni del tratto respiratorio inferiore).
Non sono disponibili dati clinici per le formulazioni 7:1 di ABBA relativi a dosi maggiori di 45 mg/6,4 mg per kg al giorno nei bambini di eta inferiore ai 2 anni.
Non sono disponibili dati clinici per le formulazioni 7:1 di ABBA nei bambini di eta inferiore ai 2 mesi.Non e possibile pertanto fornire raccomandazioni posologiche in questa popolazione.
Anziani
Non si considera necessario un aggiustamento del dosaggio. Insufficienza renale
Non e richiesto un aggiustamento della dose nei pazienti con clearance della creatinina (CrCl) maggiore di 30 ml/min.
Nei pazienti con clearance della creatinina inferiore a 30 ml/min, non c’e raccomandazio ie per l’us o di formulazioni di ABBA con un rapporto amoxicillina - acido clavulanico di 7:1, in ju'ni, non sono disponibili aggiustamenti del dosaggio.
Insufficienza epatica
Dosare con cautela e monitorare la funzionalita epatica ad intervalli regolari (vedere paragrafi 4.3 e 4.4).
Modo di somministrazione ABBA e per uso orale.
Somministrare all’inizio di un pasto per minimizzare la potenziale intolleranza gastrointestinale e ottimizzare l’assorbimento di amoxicillina/acido clavulanico.
La terapia puo iniziare con una formulazione per via parenterale e continuare con una preparazione orale.
875 mg/125 mg, polvere per sospe .side oral' in bustine
Il contenuto di una bustina a dose singola deve essere sciolto in mezzo bicchiere d’acqua prima di ingerirlo.
4.3 Controindicazion i
Ipersensibilita al principio attivo, a qualsiasi penicillina o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Anamnesi posi/va per ^ravi reazioni di ipersensibilita immediata (ad esempio anafilassi) ad altri agenti beta -lať .md (ad esempio cefalosporine, carbapenemi o monobattamici).
a n amnesi p'sitiva per ittero/insufficienza epatica dovuti ad amoxicillina/acido clavulanico (vedere paragrafo 4.8).
4.4 Avvertenze speciali e precauzioni d’impiego
Prima di iniziare una terapia con ABBA, deve essere condotta un’indagine accurata riguardante precedenti reazioni di ipersensibilita alle penicilline, alle cefalosporine o ad altri agenti beta-lattamici (vedere paragrafi 4.3 e 4.8).
In pazienti in terapia con penicilline sono state segnalate reazioni di ipersensibilita grave e occasionalmente fatale (reazioni anafilattoidi). Queste reazioni e piu probabile che si verifichino in soggetti con anamnesi di ipersensibilita alla penicillina e in soggetti atopici. Se compare una reazione allergica, si deve mterrompere la terapia con amoxicillina/acido clavulanico e si deve istituire una appropriata terapia alternativa.
Nel caso in cui venga provato che una infezione e dovuta ad un organismo amoxicillino-suscettibile si deve considerare un cambio di terapia da amoxicillina/acido clavulanico ad amoxicillina in accordo con le linee-guida ufficiali.
Questa formulazione di ABBA non e adatta per l’uso nel caso vi sia un rischio elevato che i presunti patogeni abbiano una ridotta suscettibilita o resistenza agli agenti beta-lattamici, non mediata da beta-lattamasi suscettibili all’inibizione da parte dell’acido clavulanico. Questa formulazione r~n deve essere usata per trattare S. pneumonia penicillino-resistente.
Si possono presentare convulsioni in pazienti con insufficienza della funzionalita renale o in quelli che ricevono alte dosi (vedere paragrafo 4.8).
Si deve evitare la somministrazione di amoxicillina/acido clavulanico qualora si sospetti la mononucleosi infettiva, in quanto in questa condizione l’utilizzo di amoxicillina e stato associato alla comparsa di rash morbilliforme.
L’uso concomitante di allopurinolo durante il trattamento con amoxicillina puo aumentare la probabilita di reazioni allergiche cutanee.
L’uso prolungato puo causare occasionalmente lo sviluppo di organismi resistenti.
La comparsa di un eritema generalizzato con pustole ca 'sate da ^ebbre durante la fase iniziale del trattamento, puo essere un sintomo di pustolosi ' ^terna^a generalizzata acuta (AGEP) (vedere paragrafo 4.8). Questa reazione richiede una sospensione di ABBA ed e controindicata qualsiasi successiva somministrazione di amoxicillina.
Amoxicillina/acido clavulanico deve essere u jť con cautela in pazienti con evidente compromissione epatica (vedere paragrafi 4.2, 4.3 e 4.8).
Eventi epatici sono stati riportati particolarmente nei pazienti maschi ed anziani e possono essere associati al trattamento prolungato. Questi eventi sono stati raramente riportati nei bambini. In tutte le popolazioni, segni e sintomi si verificano generalmente durante o subito dopo il trattamento ma in alcuni casi possono es ,ere evident' solo dopo parecchie settimane successive all’’interruzione del trattamento. Questi eventi soil in genere reversibili. Gli eventi epatici possono essere gravi e, in circostanze estremamente rare, sono stati riportati decessi. Questi si sono verificati quasi sempre in pazienti con gravi malattie preesistenti o che stavano assumendo farmaci noti per avere potenziali effetti epať"i (v^deie pt agrafo 4.8).
Colite ass oci 'ta a' li antibiotici e stata segnalata con quasi tutti gli agenti antibatterici e puo essere di gravita da lieve a pericolosa per la vita (vedere paragrafo 4.8). Pertanto, e importante tenere in considerat e' e questa diagnosi nei pazienti che presentano diarrea durante o dopo la somministrazione di qualsiasi antibiotico. Se dovesse sopravvenire colite associata ad antibiotici, amoxicillina/acido clavul, nico deve essere immediatamente sospesa, deve essere consultato un medico e iniziata una appropriata terapia. In questa situazione i farmaci peristaltici sono controindicati.
Durante una terapia prolungata si consiglia di verificare periodicamente la funzionalita sistemico-organica, compresa la funzionalita renale, epatica ed ematopoietica.
Raramente e stato segnalato allungamento del tempo di protrombina in pazienti in trattamento con amoxicillina/acido clavulanico. Un appropriate monitoraggio deve essere effettuato nel caso di somministrazione concomitante di anticoagulanti. Per mantenere il livello desiderato di anticoagulazione possono essere necessari aggiustamenti del dosaggio degli anticoagulanti orali (vedere paragrafi 4.5 e 4.8).
Nei pazienti con insufficienza renale, il dosaggio deve essere aggiustato in base al grado di insufficienza (vedere paragrafo 4.2).
Nei pazienti con ridotta emissione di urina, e stata osservata molto raramente cristalluria, soprattutto con la terapia parenterale. Durante la somministrazione di amoxicillina a dosi elevate, si consiglia di mantenere una assunzione di liquidi ed una emissione di urina adeguate, al fine di ridurre la possibilita di cristalluria da amoxicillina. Nei pazienti con catetere vescicali, deve essere mantenuto un "^ntrollo regolare della pervieta (vedere paragrafo 4.9).
Durante il trattamento con amoxicillina, si devono utilizzare i metodi enzimatici con glucosio ossidasi ogni volta che si effettuano test per la presenza di glucosio nelle urine in quanto posso' o pres.ntarsi risultati falsi positivi con i metodi non enzimatici.
La presenza di acido clavulanico nell’ABBA puo causare un legame non spe ňfico di IgG e albumina da parte delle membrane dei globuli rossi, che porta a un falso positivo nel test di Coombs.
Sono stati riportati risultati di test positivi utilizzando il test Bio-Rad Laboratories Platelia Aspergillus EIA in pazienti che ricevevano amoxicillina/acido clavulaniro ' che sono stati conseguentemente trovati esenti da infezioni da Aspergillus. Con il test Bio-Ra 1 L boratories Platelia Aspergillus EIA, sono state riportate reazioni incrociate con polisaccaridi non-Aspergillus e polifuranosio. Pertanto risultati positivi nei test in pazienti che ricevono amoxicillina/acido clavulanico devono essere interpretati con cautela e confermati da altri metod’ ^agnosti^i.
ABBA 875 mg / 125 mg polvere per sospen loi.e Lralt in bustine contiene 12.5 mg di aspartame (E951) per bustina, che e una fonte di fenilalanina. Questo medicinale deve essere usato con cautela nei pazienti con fenilchetonuria.
4.5 Interazioni con altri medici' aii °d alUe forme di interazione
Anticoagulanti orali
Gli anticoagulanti orali e le i micilline sono stati ampiamente usati nella pratica clinica senza segnalazioni di interazioni. Tuttavia, in letteratura vi sono casi di aumentato rapporto internazionale normalizzato in pazienti in corso di mantenimento con acenocumarolo o warfarin, ai quali era stato prescritto un trattamento con amoxicillina. Se e necessaria la co-somministrazione, il tempo di protrombina o il rapporto internazionale normalizzato devono essere attentamente monitorati nel caso di aggiunta o sospensione di amoxicillina. Inoltre, possono essere necessari aggiustamenti del dosaggio degli anticoagulanti orali (vedere paragrafi 4.4 e 4.8).
Me totr 'xa.Q
Le pen'cilline possono ridurre l’escrezione di metotrexato, causando un potenziale aumento nella tossicita. Probenecid
L’uso concomitante di probenecid non e raccomandato. Il probenecid riduce la secrezione tubulare renale di amoxicillina. Dall’uso concomitante di probenecid puo conseguire un prolungato aumento dei livelli di amoxicillina nel sangue, ma non di acido clavulanico.
4.6 Gravidanza ed allattamento
Gravidanza
Studi negli animali non indicano effetti dannosi, diretti o indiretti, relativi alia gravidanza, allo sviluppo embrionale/fetale, al parto o allo sviluppo postnatale (vedere paragrafo 5.3). Dati limitati sull’uso di amoxicillina/acido clavulanico durante la gravidanza negli esseri umani non indicano un aumento nel rischio di malformazioni congenite. In un unico studio in donne con rottura prematura, pretermine, della membrana fetale, e stato segnalato che il trattamento profilattico con amoxicillina/acido clavulanico puo essere associato ad un aumento del rischio di enterocolite necrotizzante nei neonati. L’uso in gravidanza deve essere evitato , a meno che non sia considerato essenziale da parte del medico.
Allattamento
Entrambe le sostanze sono escrete nel latte materno (non sono noti gli effetti dell'acido clavulanico sul bambino che viene allattato). Di conseguenza, nel bambino che viene allattato sono possibili diarrea e infezioni micotiche delle mucose, cosi che l'allattamento debba essere interrotto. Amoxicillina/acido clavulanico deve essere somministrato durante il periodo dell’allattamento solo dopo che il rischio/beneficio sia stato valutato da parte del medico.
4.7 Effetti sulla capacitá di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Non sono stati effettuati studi sulla capacitá di guidare veic ,L •* s. a’uso di macchinari. Tuttavia, possono presentarsi effetti indesiderati (ad esempio reazioni allergici.^, capogiri, convulsioni) che possono alterare la capacitá di guidare veicoli e di usare macchinari (vedere paragrafo 4.8).
4.8 Effetti indesiderati
Le reazioni avverse (ADR) piu comunemente riportate sono diarrea, nausea e vomito.
Le ADRs provenienti da studi clinici e da indagini post-marketing con ABBA, sono di seguito riportate secondo la classificazione MedDRA per Sistemi ed Organi.
La seguente terminologia e stata utik/z la per classificare la frequenza degli effetti indesiderati:
Molto comune: (>1,10)
Comune: (da >1/100 a <1/10)
Non comune: (da >1/1.000 a <1/100)
Rara: (da >1/1 .0^0 a <1/1.000)
Molto rara: (<1/10.000,
Non nota ('on pun essere stimata dai dati disponibili)
Cassficaz. one per sistemi e organi |
Frequenza |
Infezione e infestazioni | |
Candidosi mucocutanea |
Comune |
Sviluppo di organismi non-suscettibili |
Non nota |
Patologie del sistema emolinfopoietico | |
Leucopenia reversibile (compresa neutropenia) |
Rara |
Trombocitopenia |
Rara |
Agranulocitosi reversibile |
Non nota |
Anemia emolitica |
Non nota |
Prolungamento del tempo di sanguinamento e di protrombina1 |
Non nota |
Disturbi del sistema immunitario10 |
Edema angioneurotico |
Non nota |
Anafilassi |
Non nota |
Sindrome tipo da malattia da siero |
Non nota |
Vasculite da ipersensibilita |
Non nota |
Patologie del sistema nervoso | |
Vertigini |
Non comune |
Cefalea |
Non comune |
Iperattivita reversibile |
Non nota |
Convulsioni2 |
Non nota |
Patologie gastrointestinali | |
Diarrea |
Molto comune |
Nausea3 |
Comune |
Vomito |
Comune |
Cattiva digestione |
Non comune |
Colite associata ad antibiotici4 |
Non nota |
Lingua nera villosa |
Non no.- |
Patologie epatobiliari | |
Aumento delle AST e/o ALT5 |
Nor cr mune |
Epatite6 |
N. n noi1 |
Ittero colestatico6 |
Non nota |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo7 | |
Rash cutaneo |
Non comune |
Prurito |
Non comune |
Orticaria |
Non comune |
Eritema multiforme |
Rara |
Sindrome di Stevens-Johnson |
Non nota |
Necrolisi epidermica tossica |
Non nota |
Dermatite esfoliativa bollosa |
Non nota |
Pustolosi esantematosa generalizzata a"ut.' (a GEP)9 |
Non nota |
Patologie renali e urinarie | |
Nefrite interstiziale |
Non nota |
Cristalluria8 |
Non nota |
1 Vedere paragrafo 4.4 | |
2 Vedere paragrafo 4.4 | |
3 La nausea e piu spesso associata ai dosaggi orali piu elevati. Se le reazioni gastrointestinali sono | |
evidenti, queste poss mo 'sse±e ridotte assumendo ABBA all’inizio di un pasto. | |
4 Incluse la cite pseudomembranosa e la colite emorragica (vedere paragrafo 4.4). | |
5 Un aumento moderato della AST e/o della ALT e stato osservato nei pazienti trattati con | |
antibiotici della classe dei beta-lattamici, ma il significato di queste osservazioni non e noto. | |
6 Qu sti Lťfepi so no stati riportati con altre penicilline e cefalosporine (vedere paragrafo 4.4). | |
7 Se compare qualsiasi reazione cutanea di ipersensibilita, il trattamento deve essere | |
interrotto (vedere paragrafo 4.4). | |
8 Ve 'ere para^afo 4.9 | |
9 Vedere paragrafo 4.3 | |
10 Vedere paragrafo 4.4 |
4.9 Sovradosaggio
Sintomi e segni di sovradosaggio
Possono essere evidenti sintomi gastrointestinali e alterazioni dell’equilibrio idro-elettrolitico. E’ stata osservata cristalluria da amoxicillina, che in alcuni casi ha portato ad insufficienza renale (vedere paragrafo 4.4).
Convulsioni possono verificarsi in pazienti con funzionalita renale compromessa o in pazienti che ricevono dosi elevate.
E’ stata segnalata la precipitazione dell’amoxicillina nei cateteri vescicali, prevalentemente dopo somministrazione per via endovenosa di ampie dosi. Un controllo regolare della pervieta deve essere mantenuto (vedere paragrafo 4.4).
Trattamento della intossicazione
I sintomi gastrointestinali possono essere trattati in modo sintomatico, con attenzione all’equilibrio idro-elettrico. Amoxicillina/acido clavulanico puo essere rimosso dal circolo mediante emodialisi.
5. PROPRIETA' FARMACOLOGICHE
5.1 Proprietá farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: associazione di penicilline, >nc. isi ’i inibitori delle b-lattamasi; Codice ATC: J01CR02.
Meccanismo d’azione
L’amoxicillina, una penicillina semisintetica ' intiMobco beta-lattamico), inibisce uno o piu enzimi (spesso riferiti come proteine legant; la .e/icil’ina, PbP) della via biosintetica del peptidoglicano batterico, un componente strutturale integrale dena parete cellulare batterica. L’inibizione della sintesi del peptidoglicano porta all’indebolimento della str ’ttu a, a cui fa seguito in genere la lisi cellulare e la morte batterica.
L’amoxicillina e suscettibile alla degradazione da parte delle beta-lattamasi e pertanto lo spettro di attivita dell’amoxicillina da sola non include organismi che producono tali enzimi.
L’acido clavulanico e un beta-lattamico strutturalmente correlato alle penicilline. Inattiva alcuni enzimi beta-lattamici, prevenendo di conseguenza l’inattivazione dell’amoxicillina. L’acido clavulanico da solo non esercita un eubtto a ntibaaerico ciinicamente utile.
Relazione PK/PD
i' tempo al di sopra della minima concentrazione inibente (T > MIC) e considerato essere la de.er^'nant' maggiore dell’efficacia dell’amoxicillina.
Mecca ^ismi di resistenza
I due principali meccanismi di resistenza ad amoxicillina/acido clavulanico sono:
• Inattivazione da parte delle beta-lattamasi batteriche che non sono esse stesse inibite dall’acido clavulanico, incluse le classi B, C e D.
• Alterazione delle PBP, che riduce l’affinita dell’agente antibatterico per il bersaglio.
L’impermeabilita dei batteri o i meccanismi di pompa di efflusso possono causare o contribuire alla resistenza batterica, particolarmente nei batteri Gram-negativi.
Breakpoints
I breakpoints delle MIC per amoxicillina/acido clavulanico sono definiti da The European Committee on Antimicrobial Susceptibility Testing (EUCAST).
Organismo |
Breakpoints di suscettibilita (gg/ml' | ||
Suscettibile |
Intermedio |
Resistente | |
Haemophilus influenzae1 |
<1 |
- |
>1 |
Moraxella catarrhalis1 |
<1 |
- |
>1 |
Staphylococcus aureus2 |
<2 |
- |
>2 |
Staphilococchi coagulasi-negativi2 |
<0,25 |
- |
>0,25 |
Enterococcus1 |
<4 |
8 |
>8 |
Streptococcus A, B, C, G5 |
<0,25 |
- |
>0,25 |
Streptococcus pneumoniae3 |
<0,5 |
1-2 |
>2 |
Enterobacteriaceae1,4 |
- |
- |
>8 |
Anaerobi Gram-negativi1 |
<4 |
8 |
>8 |
Anaerobi Gram-positivi1 |
<4 |
>8 | |
Breakpoints non correlati alle Specie1 |
<2 V |
4-8 ' |
>8 |
1 I valori riportati si riferiscono alle concentrazioni di amoxicillina. Ai in i del test di suscettibilita, la concentrazione dell'acido clavulanico e fissata a 2 m g/l | |||
2 I valori riportati sono per oxacillina | |||
3 I valori di breakpoint nella tabella sono basati sui breakpoints per l’ampicillina | |||
4 Il breakpoint di resistenza di R>8 mg/l assicura che tutti i cepp isolati con meccanismi di | |||
resistenza siano riportati come resistenti | |||
5 I valori di breakpoint nella tabella sono basati sui breakpoints della benzilpenicillina |
La prevalenza della resistenza puo variate gnog 'afic amente e con il tempo per specie selezionate ed e desiderabile una informazione locale sulla resistenza, particolarmente in caso di trattamento di infezioni gravi. Se necessario, si deve chiedere il consiglio di un esperto nel caso la prevalenza locale della resistenza sia tale che l’utilita dell’agente, in almeno alcuni tipi di infezione, sia discutibile.
.Sp|£i£_£Q^_
Micro-organismi aer 'bici Gr~m-positivi Enterococcus faecalis Gardnerella vaginalis
Staphylococcus aureus (meticillino-sensibili) £ Streptococcus agalactiae S rep toco cc- s pneumoniae1
Streptococcus pyogenes e altri streptococchi beta-emolitici Streptococcus viridans (gruppo)
Micro-organismi aerobici Gram-negativi Capnocytophaga spp.
Eikenella corrodens Haemophilus influenzae2 Moraxella catarrhalis Pasteurella multocida
Micro-organismi anaerobici Bacteroides fragilis Fusobacterium nucleatum
Prevotella spp._
Sge£iejer;ie=gualLiajesisíenžajcauisiía=guajsser2=un=Eroblema.
Micro-organismi aerobici Gram-positivi
Enterococcus faecium $_
Micro-organismi aerobici Gram-negativi
Escherichia coli
Klebsiella oxytoca
Klebsiella pneumoniae
Proteus mirabilis
Proteus vulgaris
OjganismiintrinsicamifltMesisteflti_____
Micro-organismi aerobici Gram-negativi Acinetobacter sp.
Citrobacter freundii Enterobacter sp.
Legionella pneumophila Morganella morganii Providencia spp.
Pseudomonas sp.
Serratia sp.
Stenotrophomonas maltophilia
Altri micro-organismi Chlamydophila pneumoniae Chlamydophila psita^i Coxiella burnetti
Mycoplasma > neumoi iae_
$ Suscettibilita intermedia naturale in assenza di meccanismi acquisiti di resistenza £ Tutti gli stafilococchi meticillino-resistenti sono resistenti ad amoxicillina/acido clavulanico
1 Streptococcus pneumoniae che e un microorganismo resistente alla penicillina non dovrebbe essere trattato con questa presentazione di amoxicillina/acido clavulanico (vedere paragrafi 4.2 e 4.4).
2 Ceppi con suscettibilita ridotta sono stati ritrovati in molti paesi dell’EU con una frequenza piu alta del 10%
L’amoxicillina e l’acido clavulanico si dissociano completamente in soluzione acquosa a pH fisiologico. Entrambi i componenti sono assorbiti rapidamente e bene con la via di somministrazione orale.
L’assorbimento di amoxicillina/acido clavulanico e ottimizzato quando assunto all’inizio di un pasto. A seguito di somministrazione orale, amoxicillina e acido clavulanico sono biodisponibili per il 70% circa. I profili plasmatici di entrambi i componenti sono simili e il tempo per raggiungere le concentrazioni plasmatiche al picco (Tmax) in ciascun caso e di circa un’ora.
Di seguito sono presentati i risultati di farmacocinetica di studi separati, nei quali amoxicillina/acido clavulanico (875/125 mg compresse somministrati due volte al giorno) e stato somministrato a digiuno a gruppi di volontari sani.
M£diii±DS)j£i£ir;am£íriiirma£g£iD|íi£i
Principio attivo |
Dose |
Cmax |
max |
AUC (0-2 4h) |
T 1/2 |
somministrato |
(mg)_ |
(Fg/ml)_ |
(ore) |
(|ig.h/ml) |
(o ’e) |
Amoxicillina | |||||
AMX/CA 875 mg/125 mg |
875 |
11,64 ± 2,78 |
1,50 (1,0-2,5) |
53,52 ± 12,31 |
1,19 ± 0,21 |
Acido clavulanico | |||||
AMX/CA |
125 |
2,18 ± 0,99 |
1,25 (1,0-2,0) |
10,16 ± 3,04 |
^0,96 ± 0,12 |
875 mg/125 mg
L’amoxicillina/acido clavulanico ha un’emivita media di eliminazione di circa un’ora ed una clearance totale media di circa 25 l/ora in soggetti sani. Il 60-70% circa dell’amoxicillina e il 40-65% circa dell’acido clavulanico sono escreti immodificati nelle urine durante le prime 6 ore successive alla somministrazione di una singola compressa di amoxicillina/acido clavulanico da 250/125mg o 500/125mg. Diversi studi hanno rilevato che l’escrezione urinaria era del 50-85% per l’amoxicillina e tra 27-60% per l’acido clavulanico durante un periodo di 24 ore. Nel caso dell’acido clavulanico, la maggiore quantita di farmaco e escreta durante le prime 2 ore successive alla somministrazione.
L’uso concomitante di probenecid ritarda l’escrezione renale di amoxicillina ma non rallenta l’e^-rezione renale di acido clavulanico (vedere paragrafo 4.5).
Eta
L’emivita di eliminazione dell’amoxicillina e simile nei bambini, di eta compresa t 3 m, si circ a e 2 anni, nei bambini piu grandi e negli adulti. Nei bambini molto piccoli (inclusi quelli nati pretermine) nella prima settimana di vita l’intervallo di somministrazione non dovrebbe . sser supe riore alle due somministrazioni al giorno a causa dell’immaturita del sistema renale di eliminazione. Poiché i pazienti anziani hanno piu probabilmente una riduzione della funzionalita renale, puo essere utile monitorare la funzionalita renale.
Genere
A seguito di somministrazione orale di amoxicillina/acido u'avul'nico a soggetti sani, maschi e femmine, il sesso non ha un impatto significativo sulla farmacocinetica sia di amoxicillina che di acido clavulanico.
Insufficienza renale
La clearance sierica totale di amoxicillina/acido clavulanico si riduce in modo proporzionale con la riduzione della funzionalita renale. La riduzione della clearance del farmaco e piu pronunciata per l’amoxicillina che per l'acido clavu’ .imo, in quanto una maggior quantita di amoxicillina e escreta per via renale. Pertanto la posologia nell’insufficienza renale deve prevenire l’eccessivo accumulo di amoxicillina, mantenendo adeguati livelli di acido clavulanico (vedere paragrafo 4.2).
Insufficienza epatica
I pazienti con insufficienza epatica devono essere dosati con cautela e la funzionalita epatica monitorata a intervalli regolari.
5.3 Dati preclinici di sicurezza
i dati preclinnci non rilevano un particolare rischio per l’uomo sulla base degli studi di farmacologia di sicurezza, di genotossicita e di tossicita riproduttiva.
Gli studi di tossicita a dosi ripetute di amoxicillina/acido clavulanico condotti nei cani hanno dimostrato irritazione gastrica e vomito, e cambiamento di colorazione della lingua.
Non sono stati condotti studi di cancerogenesi con ABBA o con i suoi componenti.
6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
6.1 Elenco degli eccipienti
Compresse rivestite con film
Silice colloidale anidra, magnesio stearato, sodio amido glicolato, cellulosa microcristallina, ipromellosa, talco, titanio diossido, dietilftalato, dimeticone.
Polvere per sospensione orale
Silice colloidale anidra, aspartame, aroma gusto arancia.
6.2 Incompatibilitá Non note incompatibilitá.
6.3 Periodo di validitá
2 anni
6.4 Precauzioni particolari per la conservazione
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce e dall’umiditá a temperatura non superiore a 25°C.
6.5 Natura e contenuto del contenitore
ABBA “875 mg / 125 mg compresse rivestite con film” Astuccio di 12 compresse ABBA “875 mg / 125 mg polvere per sospensione orale” A’tuc io d 12 bustine
6.6 Precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione
Nessuna istruzione particolare.
7. TITOLARE DELL'AUTORIZZAZONE ALL 'IMMISSIONE IN COMMERCIO FIDIA Farmaceutici S.p.A. - Via Ponte della Fabbrica, 3/A - 35031 Abano Terme (PD)
8. NUMERO DELL’AUTO rIZZ aZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
ABBA 875 mg/125 mg compr sse rivts+i* ! con film - 12 compresse A.I.C. n.036816015 ABBA 875 mg/125 mg polvere p'r s^'pensione orale - 12 bustine A.I.C. n.036816027
9. DATA DELlA PRIMA aUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE
22.05.06/24.05.2012
10. ( daTA di REVISIONE del testo
DZerm'naZi 'ne aIFA del 24 maggio 2012
Documento reso disponibile da AIFA il 12/11/2013
AMX - amoxicillina, CA - acido clavulanico
Media (range)___
Le concentrazioni sieriche di amoxicillina e acido clavulanico raggiunte con amoxicillina/acido clavulanico sono simili a quelle prodotte con la somminist azm ne orale di dosi equivalenti di amoxicillina e acido clavulanico da soli.
Distribuzione
Circa il 25% dell’acido clavulanico nel plas ma e il 18% d.ell’amoxicillina e legato alle proteine. Il volume apparente di distribuzione e attorno a 0,3-0,4 l/kg per amoxicillina e attorno a 0,2 l/kg per l’acido clavulanico.
A seguito di somministrazione endovenosa, amoxicillina e acido clavulanico sono state ritrovate nella colecisti, nel tessuto addominale, nella pelle, nel grasso, nei tessuti muscolari, nel liquido sinoviale e peritoneale, bile e pus. L’^oxicilliOa non e adeguatamente distribuita nel fluido cerebrospinale.
Dagli studi nell’animale non si evidenzia una significativa ritenzione tissutale di materiale farmaco-derivato di entrambi 2 componenti. L’amoxicillina, come la maggior parte delle penicilline, puo essere rilevata nel lať > m ater o. Tracce di acido clavulanico possono essere rilevate nel latte materno (vedere paragrafo 4.6).
Sia l’a nox cillina .he l’acido clavulanico hanno dimostrato di attraversare la barriera placentare (vedere paragrafo 4.6).
Biotr sformazione
L’amoxicillina e parzialmente escreta nelle urine come acido penicilloico inattivo in quantita equivalenti fino al 10-25% della dose iniziale. L’acido clavulanico e metabolizzato in modo esteso nell’uomo, ed eliminato nelle urine e nelle feci, e come diossido di carbonio nell’aria espirata.
F.liminazione
La via principale di eliminazione dell’amoxicillina e quella renale, mentre l’acido clavulanico e attraverso anche meccanismi sia renali che non-renali.
Riassunto delle caratteristiche del prodotto Abba
FOGLIO ILLUSTRATIVO: INFORMAZIONI PER L’UTILIZZATORE
ABBA 875 mg/125 mg compresse rivestite con film ABBA 875 mg/125 mg polvere per sospensione orale
Amoxicillina/Acido clavulanico Medicinale equivalente
Legga attentamente questo foglio prima di prendere questo medicinale.
• Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
• Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o al farmacista.
• Questo medicinale e stato prescritto per lei personalmente (o per il su > figbo). Non lo dia mai ad altri. Infatti, per altri individui questo medicinale puo essere pericoloso, anche se i loro sintomi sono uguali ai suoi.
• Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati peggiora, o se nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio, informi il med'co o il farmxista.
Contenuto di questo foglio:
1. Che cos’e ABBA e che cosa serve
2. Prima di prendere ABBA
3. Come prendere ABBA
4. Possibili effetti indesiderati
5. Come conservare ABBA
6. Altre informazioni
1. CHE COS’Ě ABBA E A CHE C OSa s- ERVE
ABBA e un antibiotico cu~ funziona uccidendo i batteri che causano infezioni. Contiene due diversi medicinali chiamati amoxicillina e acido clavulanico. L’amoxicillina appartiene ad un gruppo di medicinali chiamati “penicilline” la cui attivitá puo a volte essere bloccata (vengono resi inattivi). L’altro componente attivo (acido clavulanico) impedisce che questo avvenga.
ABBA e utilizzato negli adulti e nei bambini per trattare le seguenti infezioni:
• infezioni dell’orecchio medio e dei seni nasali
• infezioni del tratto respiratorio
• infezioni del tratto urinario
• infezioni della pelle e dei tessuti molli comprese infezioni dentali
• infezione delle ossa e delle articolazioni
2. PRIMA DI PRENDERE ABBA Non prenda ABBA:
• se e allergico (ipersensibile) ad amoxicillina, acido clavulanico, penicillina o ad uno qualsiasi degli eccipienti di ABBA (elencati nel paragrafo 6)
• se ha avuto una reazione allergica grave (ipersensibilitá) a qualsiasi altro antibiotico. Questo puo includere una eruzione cutanea o un gonfiore del viso o del collo
• se ha avuto problemi al fegato o ittero (colorazione gialla della pelle) quando ha preso un antibiotico.
Non prenda ABBA se uno di questi casi la riguarda. Se ha dubbi, parli con il medico o il farmacista prima di prendere ABBA.
Faccia particolare attenzione con ABBA
Parli con il medico o il farmacista prima di prendere questo medicinale se lei:
• ha la mononucleosi infettiva
• e stato in trattamento per problemi al fegato o ai reni
• non urina in modo regolare
Se lei non e sicuro che uno dei casi sopra descritti la riguarda, ne parli al medico o al farmacista pama di prendere ABBA.
In alcuni casi, il medico puo fare un’indagine per valutare il tipo di batterio che ha causato la sua infezione. Sulla base dei risultati, le puo prescrivere un dosaggio diverso di ABBA o un medicir-’e dřers o.
Condizioni a cui lei deve prestare attenzione
ABBA puo portare al peggioramento di alcune condizioni esistenti o c-sau effCti indesiderati gravi. Questi possono includere reazioni allergiche, convulsioni e infiammazioni dell’intestino. Lei deve prestare attenzione ad alcuni sintomi durante l’assunzione di ABBA, al fine di ridurre qualsiasi rischio. Vedere “Condizioni a cui lei deve prestare attenzione” al Paragrafo 4.
Esami del sangue e delle urine
Se lei sta per effettuare gli esami del sangue (come per esempio controlli relativi ai globuli rossi o esami di funzionalitá del fegato) o esami delle urine (per il glucosio), informi il medico o l’infermiere che sta prendendo ABBA. Questo perché ABBA puo influenzare i risultati di questo tipo di esami.
Assunzione con altri medicinali
Informi il medico o il farmacista se lei Aa 'sandj o ha di recente usato qualsiasi altro medicinale, compresi quelli acquistabili senza prescrizione medica e prodotti erboristici.
Se sta prendendo allopurinolo (usato pe> la gou-) con ABBA, e molto probabile che lei possa avere una reazione allergica alla pelle.
Se sta prendendo probenecid (usato per la gotta), il medico puo decidere di modificare la sua dose di ABBA. Se assieme ad ABBA sta umendo medicinali (come il warfarin) che aiutano a impedire la formazione di
coaguli nel sangue, allora essere necessario effettuare esami del sangue aggiuntivi. ABBA puo influenzare il modo come il metotrexato (un medicinale usato nel trattamento di tumori o di malattie reumatiche) agisce.
Gravidanza e allattamento
Se lei e in gravidanza, se pensa di esserlo o sta allattando, informi il medico o il farmacista.
Chi da consiglio -i medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
ABBA puo avere degli effetti indesiderati ed i sintomi possono renderla inadatta a guidare veicoli.
Non guidi veicoli o utilizzi macchinari a meno che non si senta meglio.
Importanti informazioni sugli eccipienti di ABBA 875 mg/125 mg polvere per sospensione orale Questo medicinale contiene una fonte di fenilalanina. Puo esserle dannoso se e affetto da fenilchetonuria.
3. COME PRENDERE ABBA
Prenda sempře ABBA seguendo esattamente le istruzioni del medico. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.
Adulti e bambini di peso pari o superiore a 40 kg
875 mg/125 mg compresse rivestite con film
• Dose usuale - 1 compressa due volte al giorno
• Dose piú alta - 1 compressa tre volte al giorno
875 mg/125 mg polvere per sospensione orale in bustine
• Dose usuale - 1 bustina due volte al giorno
• Dose piú alta - 1 bustina tre volte al giorno
Bambini di peso inferiore a 40 kg
I bambini di 6 anni di etá o meno dovrebbero preferibilmente essere trattati con amoxicillina e acido clavulanico sospensione orale o bustine pediatriche.
875 mg/125 mg compresse rivestite con film
Chieda al medico o farmacista per avere un consiglio sulla somministrazione di ABBA compresse a bambini di peso inferiore a 40 kg.
ABBA 875 mg/125 mg bustine non sono raccomandate.
Pazienti con problemi ai reni e al fegato
• Se lei ha problemi ai reni, la dose potrebbe essere modificata. Il medico potrebbe scegliere un dosaggio diverso o un diverso medicinale.
• Se lei ha problemi al fegato, potrbkerc ess^de richiesti esami del sangue piú frequenti per controllare come funziona il suo fegato.
Come prendere ABBA
875 mg/125 mg compresse rivestite con film
• Ingoi la compressa intera con un bicchiere d’acqua all’inizio di un pasto o subito prima.
• Distanzi le dod in modo rego^re durante il giorno, almeno a distanza di 4 ore. Non prenda 2 dosi in 1 ora.
• Non prenda ABBA per piú di 2 settimane. Se lei continua a non stare bene deve tornare dal medico.
ABBA 875 mg/125 mg polvere per sospensione orale in bustine
• Subito prima di prendere ABBA, aprire la bustina e mescolare il contenuto con mezzo bicchiere di acqua.
• Bere all’inizio del pasto o subito prima
• Distanzi le dosi in modo regolare durante il giorno, almeno a distanza di 4 ore. Non prenda 2 dosi in 1 ora.
• Non prenda ABBA per piú di 2 settimane. Se lei continua a non stare bene deve tornare dal medico Se prende piu ABBA di quanto deve
Se lei prende troppo ABBA, i segni possono includere alterazioni dello stomaco (nausea, vomito o diarrea) o convulsioni. Ne parli al medico non appena possibile. Porti la confezione del medicinale per mostrarlo al medico.
Se dimentica di prendere ABBA
Se dimentica di prendere una dose, la prenda non appena lo ricorda. Non deve prendere la dose successiva troppo presto, ma deve aspettare circa 4 ore prima di prendere la dose successiva.
Se interrompe il trattamento con ABBA
Continui a prendere ABBA fino a che il trattamento non sia finito, anche se si sente meglio. Lei ha bisogno di ogni dose per aiutarla a combattere l’infezione. Se alcuni batteri sopravvivono, possono causare il ritorno dell’infezione.
Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di questo prodotto, si rivolga al medico o al farmacista.
4. POSSIBILI EFFETTIINDESIDERATI
Come tutti i medicinali, ABBA puo causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino. Condizioni a cui lei deve prestare attenzione
Reazioni allergiche:
• eruzioni cutanee
• infiammazione dei vasi sanguigni (vasculiti) che possono essere visibili come macchie rosse o violacee sulla pelle, ma che possono interessare altre parti dJ corpo
• febbre, dolore alle articolazioni, gonfiore delle ghiandole del collo, delle ascelle o dell’inguine
• gonfiore, a volte del viso o della bocca (angioedema), che causa difficoltá nel respirare
• collasso
Contatti immediatamente il medico se lei preset' uno di questi sintomi. Smetta di prendere ABBA. Infiammazione intestinale
Infiammazione intestinale, che causa diaTe acuo, a generalmente con sangue e muco, dolore di stomaco e/o febbre.
Se lei presenta questi sintomi, con+'tti il pi:ma possibile il medico per un consiglio.
Effetti indesiderati molto comuni
Possono interessare piu di 1 su '0 persone
• diarrea (negli '’uo).
Effetti indesiderati comu ni
Possono interessare fino a 1 su 10 persone
• m ;_ghed o (candida - un’infezione da funghi della vagina, bocca o pieghe della pelle)
• nausea, specialmente quando si assumono alte dosi: se ne soffre, prenda ABBA prima del cibo
• vomito
• diarrea (nei bambini).
Effetti indesiderati non comuni
Possono interessare fino a 1 su 100 persone
• eruzioni cutanee, prurito
• eruzione cutanea in rilievo, con prurito (orticaria)
• cattiva digestione
• capogiri
• mal di testa
Effetti indesiderati non comuni possono essere visibili dagli esami del sangue:
• aumento di alcune proteine (enzimi) prodotte dal fegato.
Effetti indesiderati rari
Possono interessare fino a 1 su 1.000 persone
• eruzioni cutanee, che possono presentarsi come vescicole e sembrare piccoli bersagli (macchia scura centrale circondata da un’area piú pallida, con un anello scuro intorno al bordo - eritema multiforme)
se lei nota uno di questi sintomi contatti il medico urgentemente
Effetti indesiderati rari possono essere visibili dagli esami del sangue:
• basso numero delle cellule coinvolte nella coagulazione del sangue
• basso numero di globuli bianchi
Altri effetti indesiderati
Altri effetti indesiderati si presentano in un numero molto limitato di persone, ma la loro esatta frequenza non e nota.
• Reazioni allergiche (vedere sopra)
• Infiammazione intestinale (vedere sopra)
• Gravi reazioni della pelle:
- una diffusa eruzione cutanea con vescicole e distacco della pelle, particolarmente intorno a bocca, naso, occhi e genitali (sindrome di Stevens-Johnson), e unA forma piú grave, che causa un esteso distacco della pelle (piú del 30% della superficie del corpo - necrolisi epidermica tossica)
- diffusa eruzione cutanea rossa con piccole vescicole cont menu pus (dermatite bollosa esfoliativa)
- una eruzione cutanea, rossa con croste e rigonfiamenti sotto la pelle e vescicole (esantema pustoloso).
Se lei presenta uno di questi sintomi contatti il medico immediatamente
• infiammazione del fegato (epatin)
• ittero, causato dall’aumento r.l sangue di bilirubina (una sostanza prodotta nel fegato) che puo far apparire di colore giallo la pelle e il bianco degli occhi
• infiammazione dei tubuli dei "em
• il sangue impiega piú tempo a cogulare
• iperattivitá
• convulsioni (nelle persone che assumono alte dosi di ABBA o che hanno problemi ai reni)
• lingua nera che appare coperta di peli
• macchie sui denti (nei bambini), generalmente rimosse dallo spazzolamento.
Effetti indesiderati che possono essere visibili dagli esami del sangue o delle urine:
• gn ve "í duzione del numero dei globuli bianchi
• b-'so n„m ro di globuli rossi (anemia emolitica)
• cristalli nelle urine.
Se lei presenta effetti indesiderati
Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati peggiora o diventa fastidioso, o se nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio illustrativo, informi il medico o il farmacista.
5. COME CONSERVARE ABBA
Scadenza: Vedere la data di scadenza riportata sulla confezione.
La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.
Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza riportata sulla confezione.
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce e dall'umiditd a temperatura non superiore a 25°C.
I medicinali non devono essere gettati nell'acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza piu. Questo aiutera a proteggere l'ambiente.
Tenere il medicinale fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.
6. CONTENUTO DELLA CONFEZIONE ED ALTRE INFORMAZIONI COMPOSIZIONE
ABBA 875 mg +125 mg compresse rivestite con film
Ogni compressa contiene:
Principi attivi: amoxicillina triidrato corrispondente ad amoxicillina 875 mg
potassio clavulanato corrispondente ad acido clavulanico 125 mg.
Eccipienti: Silice colloidale anidra, magnesio stearato, sodio amido glicolat', cedulka microcristallina,
ipromellosa, talco, titanio diossido, dietilftalato, dimeticone.
ABBA 875 mg + 125 mg polvere per sospensione orale
Ogni bustina contiene:
Principi attivi: amoxicillina triidrato corrispondente ad amoxicillina 875 mg
potassio clavulanato corrispondente ad acido Ja\da.ico '25 mg.
Eccipienti: Silice colloidale idrata, aroma gusto arancia, asp.>tune.
COME SI PRESENTA
Descrizione dell’aspetto di ABBA e contenuto della c-ntt-lone Compresse rivestite con film: Astuccio da 12 coml.ťse Polvere per sospensione orale: Astuccio da 12 bisu ne
Titolare dell’autorizzazione all’immissi me ;n om mercio e produttore
Fidia Farmaceutici S.p.A.
Via Ponte della Fabbrica, 3/A - Abano Terme (PD)
Produttore
Elpen Pharmaceutical Co. Inc. - 95 Marathonos Avenue - 19009 Pikermi Attika (Grecia) oppure Reig Jofre SA - Calle Jarama s/n - Poligono Industrial - Toledo (Spagna)
Revisione del foglio illustrativo da parte dell’Agenzia Italiana del Farmaco Maggio 2012
Igiene comportamentale
Gli antibiotici sono usati per il trattamento delle infezioni batteriche. Non sono efficaci per le infezioni virali. Alcune volte un’infezione causata da batteri non risponde alla terapia di un antibiotico. La ragione piú comune per cui questo accade e che i batteri che causano l’infezione sono resistenti all’antibiotico che viene utilizzato. Questo significa che i batteri sopravvivono e si moltiplicano nonostante l’antibiotico.
I batteri diventano resistenti agli antibiotici per diverse ragioni. Usando gli antibiotici in maniera appropriata si puo ridurre l’insorgenza di resistenza ai batteri.
Quando il medico le prescrive una terapia antibiotica, questa e indicata solo per la malattia che ha in corso. Presti attenzione ai seguenti consigli, al fine di evitare l’emergenza della resistenza batterica che causa il blocco dell’attivita antibiotica.
1. E molto importante che lei prenda l’antibiotico alla giusta dose, nei momenti stabiliti e per il giusto numero di giorni. Legga le istruzioni del foglio illustrativo e se qualcosa non le e chiaro, chieda spiegazioni al medico o farmacista.
2. Non prenda antibiotici se non sono stati prescritti espressamente per lei e li usi solo per l’infezione per la quale sono stati prescritti.
3. Non usi antibiotici che sono stati prescritti ad altre persone anche se ha un’infezione simile alla loro.
4. Non dia ad altri gli antibiotici che sono stati espressamente prescritti per l ei.
5. Se alla fine della cura le avanza dell’antibiotico, lo riporti al far- ma'ista in modo che venga smaltito in maniera appropriata.
Documento reso disponibile da AIFA il 12/11/2013
000646 036816 FI