Informazioni per l’utilizzatore Cardiazol paracodina
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
CAR DIAZO L- PARACODINA 20 mg/ml + 100 mg/ml gocce orali, soluzione
2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
1 ml di soluzione contiene:
Principi attivi:
Pentetrazolo 100 mg
Diidrocodeina rodanato 20 mg
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1
3. FORMA FARMACEUTICA
Gocce orali, soluzione
4. INFORMAZIONI CLINICHE
4.1 Indicazioni terapeutiche
Sedativo della tos^e
4.2 Posologia e modo di som ministrazione
Dosi medie (salvo diversa prescrizione medica):
Adulti : 10-15-20 gocce 2-3 volte al giorno
Rt*azJ : 1 goccia per ogni anno di eta 2-3 volte al giorno
Bambini oltre i 2 anni : 2-5 gocce 2-3 volte al giorno
CMPn AZOL-PARACODINA deve essere assunto preferibilmente dopo i pasti e non a s' omaco vuoto; alle persone delicate ed ai bambini il preparato riesce piu gradito se dilu.Lo in acqua zuccherata o in succhi di frutta.
Nel trattamento di pazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovra valutare una eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati.
4.3 Controindicazioni
Ipersensibilita ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Insufficienza epato-cellulare grave, insufficienza respiratoria, stipsi ostinata.
Non somministrare durante o nelle due settimane successive a trattamento con inibitori delle monoaminossidasi, ne contemporaneamente ad altri farmaci appartenenti al gruppo degli analgesici-narcotici. Il medicinale non deve essere somministrato a pazienti con epilessia, anche anamnestica, o pazienti affetti da disturbi di tipo convulsivo.
Il prodotto e controindicato nei bambini al di sotto dei 2 anni e durante l'allattamento.
4.4 Avvertenze speciali e precauzioni d’impiego Metabolizzatori ultrarapidi e intossicazione da diidromorfina
Nel 5.5% circa della popolazione dell'Europa occidentale anche a dosi terap eutiche pi ó prodursi un quantitativo piu alto di metaboliti attivi morfino-simili a causa della elevata attivita dell'enzima CYP2D6 (metabolismo ultrarapido). Ě stato 5poruto ur caso di intossicazione da morfina a dosi terapeutiche di codeina in n metabolizzatore ultrarapido. Il rischio di intossicazione e piu alto nei sogg^ .u m etai. oliz^atoii ultra-rapidi con ridotta funzionalita renale (vedi anche sezione 5.2).
I sintomi di sovradosaggio da oppiacei ed il suo trattamento sono descritti nella sezione 4.9.
Ě stato riportato un caso fatale di intossicazione da m jrfina in un neonato allattato al seno materno, la cui madre era una m etabolizzatrie ultra-rapida trattata con codeina a dosi terapeutiche (vedi anche sezir 4.6 i.
CARDIAZOL-PARACODiNA puó iaiz assuefazione.
Cautela richiede l'imp^a de preparato specie ad alte dosi e/o per lunghi periodi di tempo negli anziani in quanto gli alcaloidi dell'oppio possono determinare un aggravamento di una preesistente sintomatologia (disturbi cerebrali, difficolta alla minzione, etc.).
Attenersi con scrupolo alle dosi consigliate.
Dm a.*e la *erapia e sconsigliabile l'assunzione contemporanea di alcool.
. a" chisvoge attivita sportiva:
l' .so del farmaco senza necessita terapeutica costituisce doping e puó determinare comunque positivita ai test anti-doping.
4.5 Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Gli effetti degli alcaloidi dell'oppio sul sistema nervoso centrale sono potenziati da altri farmaci depressori come i sedativi, i tranquillanti, gli antistaminici e dall'alcool. L'associazione con altri psicofarmaci richiede particolare cautela e vigilanza da parte del medico per evitare inattesi e indesiderati effetti da interazione.
4.6 Gravidanza e allattamento
Poiche gli oppiacei superano la barriera placentare e possibile la comparsa di depressione respiratoria neonatale.
Durante la gravidanza e nell'infanzia il prodotto va usato solo in caso di effettiva necessita e sotto diretto controllo medico.
CARDIAZOL-PARACODINA non deve essere somministrato durante l'allattamento (vedere paragrafo 4.3).
4.7 Effetti sulla capacita di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Poiche durante il trattamento non e infrequente la sonnolenza, di ció dovrebbero essere avvertiti coloro che potrebbero condurre veicoli o attendere ad operazioni ch . rich^ ,ano integrita del grado di vigilanza.
4.8 Effetti indesiderati
Alle dosi terapeutiche gli effetti indesiderati piu comuni sono r pp es^ntati da sedazione e/o sonnolenza, da disturbi gastrointestinali quali nausea, vomito e stipsi. Occasionalmente sono state descritte cefalea, v.rtigini, astema, agitazione specie nelle persone anziane.
Nelle persone ipersensibili possono comparire piu gravi segni di depressione nervosa e della funzione respiratoria e cardiocircolatoria.
4.9 Sovradosaggio
I piu importanti sintomi di av'eknai ento da oppiacei segnalati sono: coma profondo,
riduzione della frequ nz. respiratoria, caduta della pressione arteriosa, miosi, riduzione della diuresi, caduta della temperatura corporea, edema polmonare.
II trattamento di erne^tn- a prevede come primo presidio un adeguato ripristino della funzione respir .ola.
L'antid oic di elez’o ne e considerato il naloxone che deve essere somministrato e.v. alla do e d 0,‘ mg. Tale dose puó essere ripetuta dopo 2-3 minuti. Per i bambini la dose co. sig'iata e di 0,01 mg/kg.
Per q' anto concerne i sintomi da sovradosaggio di pentetrazolo sono segnalati: de pressione della respirazione e stati convulsivi di tipo epilettico.
Il trattamento in caso di avvelenamento prevede lo svuotamento gastrico immediato; per il controllo di eventuali stati convulsivi, somministrare diazepam o un barbiturato a breve durata d'azione (per esempio tiopentale sodico) per via endovenosa.
5. PROPRIETA' FARMACOLOGICHE
5.1 Proprieta farmacodinamiche
Categoria Farmacoterapeutica: Alcaloidi dell’oppio e suoi derivati Codice ATC: R05DA20
Il pentetrazolo combatte i disturbi circolatori e respiratori spesso presenti nelle affezioni accompagnate da tosse insistente e prolungata.
La diidrocodeina rodanato e un derivato della codeina che esercita un'azione sedativa specifica sul centro della tosse situato nel tronco cerebrale; viene cosi ridotta la frequenza e l'intensita degli eccessi di tosse.
La diidrocodeina esercita una minima azione depressiva sul centro respiratorio. Inoltre la componente rodanica, che salifica la diidrocodeina, ha azione secretolitica.
5.2 Proprieta farmacocinetiche
Gli studi effettuati con pentetrazolo somministrato per via oral? nJ ra^o, alla dose di 50 mg/kg, ne ha evidenziato il rapido assorbimento co . un picco p^smatico dopo un'ora dalla somministrazione. Analoghi risultati sono stati otte, ■ .i nel pa^enchima cerebrale. Il tempo di emivita (t %) e risultato essere di 202 mil uti nel 'angue e di 160 minuti nel parenchima cerebrale. Concentrazioni an'ori d^sabili del farmaco sono state determinate, sia nel sangue che nel p'renchim° cerebrale, dopo 8 ore dalla somministrazione.
Gruppi speciali di pazienti
Metabolizzatori lenti ed ultrarapidi dell’enzima CYP2D6
La diidrocodeina e mt^abolizz ata phncipalmente tramite glucuroconiugazione, ma attraverso una via me* .„olica mino.e, quale l'O-demetilazione, essa viene convertita in diidromorfina. Questa trasformazione metabolica e catalizzata dall'enzima CYP2D6. Circa il 7% della popJazione di origine caucasica presenta un deficit dell'enzima CYP2D6 dovuto a variazione genetica. Questi soggetti sono detti metabolizzatori lenti e possono non beneficiare dell'effetto terapeutico atteso poiche incapaci di trasformare la diidrocodeina nel suo metabolita attivo diidromorfina.
vi'evzrsa ciica il 5.5% della popolazione in Europa occidentale e costituito da i etabolizzatori ultra-rapidi. Questi soggetti presentano uno o piu duplicati del gene CYP2D6 e quindi possono presentare concentrazioni piu alte di diidromorfina nel sangue con onseguente aumento del rischio di reazioni avverse (vedi anche sezioni 4.4 e 4.6). L'esistenza di metabolizzatori ultra-rapidi va considerata con particolare attenzione nel caso di pazienti con insufficienza renale nei quali si potrebbe verificare un aumento della concentrazione del metabolita attivo diidromorfina-6-glucuronide.
La variazione genetica relativa all'enzima CYP2D6 puó essere accertata dal test di tipizzazione genetica.
5.3 Dati preclinici di sicurezza
Tossicitá acuta
Le prove tossicologiche, hanno evidenziato che nei piu comuni animali di laboratorio,
CARDIAZOL-PARACODINA e ben tollerato (DL50: topo p.o. 155 mg/kg, ratto p.o. 158 mg/kg, senza sostanziale differenza fra i due sessi).
Tossicitá subacuta e cronica
L'associazione CARDIAZOL-PARACODINA, somministrata ai comuni animali di laboratorio (Mus musculus, ratto, coniglio e cane) presenta tossicitá subacuta e cronica molto basse. Pertanto risulta ben tollerato per la via di somministrazione consigliata, anche per dosi elevate e varie volte superiori a quelle impiegate nella pratica cli /ca. CARDIAZOL-PARACODINA non ha dimostrato effetti nocivi sull'animale in gestazione, sullo sviluppo embrio-fetale e sul ciclo riproduttivo del coniglio e del ratto albino.
6.
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
6.1 Elenco degli eccipienti
Acqua depurata, essenza menta, polisorbato 80
6.2 Incompatibilitá
Nessuna
6.3 Periodo di validitá
5 anni
6.4 Precauzioni particola ri per la conservazione
Conservare a temperatura non superiore a 25°C
6.5 Na uia e c ontenuto del contenitore
As‘uc’io contenente un flacone contagocce in vetro con chiusura a "prova di bambino", c-nterente 10 ml di soluzione.
6.6 P ev auzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione
MODALITA DI APERTURA DEL FLACONE
Per aprire:
• Appoggiare il flacone su una superficie piana
• Premere la capsula sul flacone e contemporaneamente svitare Per chiudere:
• Riavvitare la capsula fino in fondo
7. TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
TEOFARMA S.r.l. Via F.lli Cervi, 8 - 27010 Valle Salimbene (PV)
8. NUMERO DELL’AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
A.I.C.: n. 021473018
9. DATA DI PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE
Prima autorizzazione : 12.08.1969
Rinnovo autorizzazione : 01.06.2010
10. DATA DI (PARZIALE) REVISIONE DEL TESTO
Giugno 2010
Pagina 6 di 6
Documento reso disponibile da AIFA il 12/11/2013
Riassunto delle caratteristiche del prodotto Cardiazol paracodina
CARDIAZOL-PARACODINA 20 mg/ml + 100 mg/ml
gocce orali, soluzione
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Alcaloidi dell’oppio e suoi derivati
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Sedativo della tosse.
CONTROINDICAZIONI
Ipersensibilita ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipie- .i. In>utiicienza epato-cellulare grave, insufficienza respiratoria, stipsi ostinata.
Non somministrare durante o nelle due settimane successive a trauamento con inibitori delle monoaminossidasi, ne contemporaneamente ad a.vi f rma c appartenenti al gruppo degli analgesici-narcotici. Il medicinale non deve essere sommnistr ato a pazienti con epilessia, anche anamnestica, o pazienti affetti da disturbi di tipo "on- 'lsivo.
Il prodotto e controindicato nei bambini al di sotto ^i 2 anni e durante l'allattamento.
PRECAUZIONI PER L’USO
Attenersi con scrupolo alle dosi consigliate.
Durante la terapia e sconsigliabile l'assunzione contemporanea di alcool.
INTERAZIONI
Informare il medic , o il u rmacista se si e recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica.
Gli effetti degli alcaloidi „elToppio sul sistema nervoso centrale sono potenziati da altri farmaci dep^essori 'ome i sedativi, i tranquillanti, gli antistaminici e dall'alcool.
L'associazione con altri psicofarmaci richiede particolare cautela e vigilanza da parte del medico per evitare inattesi e indesiderati effetti da interazione.
a’ /ERTEN' e speciali
CARDIAZOL-PARACODINA puó dare assuefazione.
Cautela richiede l'impiego del preparato specie ad alte dosi e/o per lunghi periodi di tempo negli anziani in quanto gli alcaloidi dell'oppio possono determinare un aggravamento di una preesistente sintomatologia (disturbi cerebrali, difficolta alla minzione, etc.).
Gravidanza e allattamento
Chiedere consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale.
Poiche gli oppiacei superano la barriera placentare e possibile la comparsa di depressione respiratoria neonatale.
Durante la gravidanza e nell'infanzia il prodotto va usato solo in caso di effettiva necessita e sotto diretto controllo medico.
CARDIAZOL-PARACODINA non deve essere somministrato durante l'allattamento (vedere paragrafo “Controindicazioni”).
Per chi svolge attivita sportiva:
L'uso del farmaco senza necessita terapeutica costituisce doping e puó det 'rminare comunque positivita ai test anti-doping.
Effetti sulla capacita di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Poiche durante il trattamento non e infrequente la sonnolenza, di ció do^bi^ro essere avvertiti coloro che potrebbero condurre veicoli o attendere ad operazioni che richiedano integrita del grado di vigilanza.
DOSE, MODO E TEMPO DI SOMMINISTRAZIONE
Dosi medie (salvo diversa prescrizione medica):
Adulti : 10-15-20 gocce 2-3 volte al giorno
Ragazzi : 1 goccia per ogni anno di eta 2-3 volte al giorno
Bambini oltre i 2 anni : 2-5 goc^ 2-3 vol^ al giorno
CARDIAZOL-PARACODINA devt es^et' asunto preferibilmente dopo i pasti e non a stomaco vuoto; alle persone d .ncate Ad ai bambini il preparato riesce piu gradito se diluito in acqua zuccherata o in succhi di frutta.
Nel trattamento di pacienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovra valutare una eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati.
SOVRADO SAGGIO
I piu i mp^rtanti Gntomi di avvelenamento da oppiacei segnalati sono: coma profondo, riduzione della frequenza respiratoria, caduta della pressione arteriosa, miosi, riduzione della diurtsj, c duta della temperatura corporea, edema polmonare.
II trattamento di emergenza prevede come primo presidio un adeguato ripristino della fun done respiratoria.
L'antidoto di elezione e considerato il naloxone che deve essere somministrato e.v. alla dose di 0,4 mg. Tale dose puó essere ripetuta dopo 2-3 minuti. Per i bambini la dose consigliata e di 0,01 mg/kg.
Per quanto concerne i sintomi da sovradosaggio di pentetrazolo sono segnalati: depressione della respirazione e stati convulsivi di tipo epilettico.
Il trattamento in caso di avvelenamento převede lo svuotamento gastrico immediato; per il controllo di eventuali stati convulsivi, somministrare diazepam o un barbiturato a breve durata d'azione (per esempio tiopentale sodico) per via endovenosa.
In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di CARDIAZOL-PARACODINA avvertire immediatamente il medico o rivolgersi al piu vicino ospedale.
Se si ha qualsiasi dubbio sull’uso di CARDIAZOL-PARACODINA, rivolgersi al medico o al farmacista.
EFFETTI INDESIDERATI
Come tutti i medicinali, CARDIAZOL-PARACODINA puó causare effetti in ^esidfc.ati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Alle dosi terapeutiche gli effetti indesiderati piu comuni sono rappresen ati da sedazione e/o sonnolenza, da disturbi gastrointestinali quali nausea, vomito , stipsi. Occ^sionalmente sono state descritte cefalea, vertigini, astenia, agitazione specie nelle persone anziane.
Nelle persone ipersensibili possono comparire piu gravi seg, i di dep'essione nervosa e della funzione respiratoria e cardiocircolatoria.
Il rispetto delle istruzioni contenute nel >jgl' illustiativo riduce il rischio di effetti indesiderati.
Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati si aggrava, o se si nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non Jelito in questo foglio illustrativo, informare il medico o il farmacista.
SCADENZA E CONservaZiONe
Scadenza: vedere la data di scadenza riportata sulla confezione.
La data di s^aden^a i" licata si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.
Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.
Conserv re a temperatura non superiore a 25°C.
I medicinali non devono essere gettati nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza piu. Questo aiutera a proteggere l’ambiente.
TENERE IL MEDICINALE FUORI DALLA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI. MODALITÁ DI APERTURA DEL FLACONE
Per aprire:
• Appoggiare il flacone su una superficie piana
• Premere la capsula sul flacone e contemporaneamente svitare Per chiudere:
• Riavvitare la capsula fino in fondo
COMPOSIZIONE
1 ml di soluzione contiene: Principi attivi: pentetrazolo 100 mg; diidrocodeina rodanato 20 mg. Eccipienti: acqua depurata, essenza menta, po^orb to 80.
FORMA FARMACEUTICA E CONTENUT)
Gocce orali, soluzione - Flacone conta gocce .^a 10 ml
TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Teofarma S.r.l.
Via F.lli Cervi, 8
27010 Valle S^mbc ,e (PV)
PRODUTTORE
Teofarma S.r.l.
Viale C ei to sa, 8/A 27100 Pavia
Re isione cel foglio illustrativo da parte dell’Agenzia Italiana del Farmaco
Settembre 2010
Documento reso disponibile da AIFA il 12/11/2013