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Charlyn



Informazioni per l’utilizzatore Charlyn

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

1    DENOMINAZIONE DELLA SPECIALITA’ MEDICINALE

CHARLYN “ medicinale equivalente” 2mg/2ml soluzione da nebulizzare

2    COMPOSIZIONE QUALI-QUANTITATIVA

Un contenitore monodose da 2 ml contiene Principio attivo: Flunisolide mg 2 Per gli eccipienti v. par.6.1

3    FORMA FARMACEUTICA

Soluzione da nebulizzare

4    INFORMAZIONI CLINICHE

4.1    Indicazioni Terapeutiche

Patologie allergiche delle vie respiratorie: asma bronchiale, bronchite r-onEa asmatitorme; rinite croniche e stagionali.

4.2    Posologia e Modo di Soiiiniiiiistrazioiie

Adulti

Meta contenuto di un contenitore monodose di CHARLYN 2 mg/2ml due volte al giorno

4.3    Controindicazioni

Ipersensibilita individuale al principio attivo o agli ' -cipienti d.' prodotto. Tubercolosi polmonare attiva o quiescente. Intezioni batteriche, virali o micotiche.

Generalmente controindicato in gravidanza e allattamento (v.Paragrato 4.6)

4.4    Speciali avvertenze e precauzioni p er l’us(

L’uso di CHARLYN e riservato agli adulti.

L'impiego, specie se prolungato, del prodotto, puo dare luogo a tenomeni di sensibilizzazione ed eccezionalmente agli effetti inde sid'rati sist mici classici del medicamento. In tal caso occorre interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea.

Ogni volta che si usaro cor*;costeroid;. occorre tener presente che essi possono mascherare alcuni sintomi di intezione e che durante í' loro ' m piego si possono instaurare nuovi processi infettivi.

Non vanno superate le dosi consigliate. Tale aumento, infatti, oltre a non migliorare l'etticacia terapeutica del prodotto, comporta il rischio d enetti sistemici da assorbimento.

Il trasferimento d unA te. apí a steroidea sistematica a una terapia con flunisolide deve essere effettuato con precauzione se vi é ragione di sospettare la presenza di alterazioni funzionali surrenaliche; la brusca sospensione del trattamento per via sistematica é, in genere, da evitare.

La condotta del trattamento in pazienti gia sotto corticoterapia sistemica necessita di precauzioni particolari e di una strata . orveglianza medica, dato che la riattivazione della funzionalita surrenalica, soppressa dalla prolungata terapia corticoidea sistemica, e lenta. E in ogni caso necessario che la malattia sia relativamente "stabiliz. ata" con il trattamento sistemico.

Inizialmente CHARLYN va somministrato continuando il trattamento sistemico, successivamente questo va progressivamente ridotto controllando il paziente ad intervalli regolari e modificando la posologia di CHARLYN a seconda dei risultati ottenuti. Durante i periodi di stress o di grave attacco asmatico, i pazienti sottoposti a tale passaggio, dovranno avere un trattamento supplementare di steroidi sistemici. In questi pazienti inoltre andrebbero effettuati periodici controlli della funzionalita corticosurrenalica, comprese le misurazioni effettuate di primo mattino dei livelli di cortisolo in condizioni di riposo.

Nei pazienti steroido-dipendenti e consigliabile un passaggio graduale e controllaro dalla terapia orale a quella topica endobronchiale.

In caso di uso prolungato e ad alte dosi, e bene tener presente la possibilita di inibizione dell’attivita surrenalica e di atrofia delle mucose, benché non si sia dimostrato nell’esperienza clinica un assorbimento del prodotto sufficiente a produrre effetti generali. Nei pazienti con marcata congestione nasale o con abbondanti secrezioni, puo essere indicato un preliminare trattamento con vasocostrittori topici per consentire all’aerosol di entrare in contatto con la mucosa.

La flunisolide, come tutti i corticosteroidi, deve essere usata con cautela, se non evitata, in pazienti con infezioni tubercolari attive, o quiescenti, del tratto respiratorio o con infezioni non trattate da funghi, da batteri o da virus o con herpes simplex agli occhi.

A causa dell’effetto inibitore esplicato dai corticosteroidi sui processi cicatriziali, e opportuno usare la flunisolide con cautela nei pazienti con pregressi o recenti traumi nasali, con ulcera al setto nasale o con ricorrenti epitassi.

Benche raramente siano stati dismicrobismi, si consiglia di controllare, specie per trattamenti prolungati, la possibile variazione della flora microbica delle vie aeree istituendo, se necessario, una terapia di copertura. L’effetto di CHARLYN, come per tutti i corticosteroidi somministrati per via inalante, non e imm 'dia^o. Occorre pertanto tenere presente che CHARLYN non e efficace nelle crisi di asma i i atto e che e consigliabile attenersi ad un uso regolare del prodotto per piu giorni.

E’ importante che la dose di cortecosteroidi inalatori sia portata alla minima dose efficace per il controllo dell’asma e che sia rivista regolarmente . Infatti, possibili effetti sistemici, quali so,prLssione surrenalica , anche acuta, ritardo della crescita nei bambini e adolescenti, riduzione della den^t minera^ ossea, cataratta e glaucoma, possono insorgere in seguito a trattamento con corticosteroidi inala,, ri a dosi elevate per periodi prolungati. Si sono verificati casi molto rari di crisi surrenaliche acute in ragazzi esposti a dosi piu alte di quelle raccomandate (circa 1000mcg/die) per periodi prolungati (dive ’si mt ú o anni). I sintomi di insufficienza surrenalica inizialmente sono aspecifici ed includono anoressia, dolore addominale, perdita di peso, stanchezza, mal di testa, nausea, vomito; sintomi specifici in "aso di trattamento con corticosteroidi inalatori comprendono ipoglicemia con riduzione dello stato di coscienza e/o convulsioni. Situazioni che potrebbero potenzialmente determinare una crisi surrenalica sono: traumi, interventi chirurgici, infezioni e rapida riduzione del dosaggio. I pazienti che ricevono dosi elevate devono essere strettamente valutati e la dose gradualmente ridotta. Il monitoraggio della riserva surrenalica puo anche essere necessario.

Il medicinale non e controindicato per i soggetti affetti da malattia celiaca.

Per chi svolge attivita sportiva: l’uso del farm^co senza .ecessita terapeutica costituisce doping e puo determinare comunque positivita ai test anti-doping.

Si pososno presentare effetti sistemici con i corticosteroidi inalatori, in particolare quando prescritti ad alte dosi per periodi prolungati. Tali effetti si verificano con meno probabilita rispetto al trattamento con corticosteroidi orali. I possibili effetti sistemici includono la sindrome di Cushing, aspetto Cushingoide, soppressione surrenalica, ritardo della crescita in bambini e adolescenti, riduzione della densita minerale ossea, cataratta, glaucoma e, piu raramente una serie di effetti psicologici o comportamentali che includono iperattivita psicomotoria, disturbi del sonno, ansieta, depressione o aggressivita (particolarmente nei bambini). E’ importante, quindi, che la dose del corticosteroide per inalazione sia la piu bassa dose possibile con cui viene mantenuto il controllo effettivo dell’asma.

4.5    Interazioni c( .. Mtri medicinali e altre forme di interazione

Non note.

4.6    Gravidanza e allattamento

Il p.odotio non t raccomandata nei primi tre mesi di gravidanza; nell’ulteriore periodo e durante l’allattamento il prodotto va somministrato solo nei casi di effettiva necessita e sotto il diretto controllo del medico.

4.7    Effetti sulla capacitá di guidare e di usare macchinari

Non noti.

4.8    Effetti indesiderati

Solo alcuni pazienti, con vie aeree molto sensibili, hanno presentato tosse e raucedine; talora puo manifestarsi un lieve e transitorio bruciore della mucosa nasale. Raramente si sono osservate in bocca o in gola infezioni micotiche che sono scomparse rapidamente dopo appropriata terapia locale. Queste infezioni possono essere prevenute o ridotte al minimo se i pazienti provvedono a sciacquare accuratamente la bocca dopo ogni somministrazione.

Altri effetti indesiderati osservati sono: irritazione nasale, epistassi, naso chiuso, rinorrea, mal di gola, raucedine ed irritazione del cavo orale e delle fauci. Se gravi, questi effetti collaterali possono richiedere la sospensione della terapia.

Solamente in caso di uso incongruo possono aversi, anche se in misura ridotta, gli effetti tipici dei corticosteroidi somministrati per via sistemica.

L'effetto indesiderato piu comune riscontrato nei pazienti corticodipendenti e stata la comparsa di congestione nasale e polipi nasali, dovuti appunto alla riduzione della corticoterapia sistemica. I pazienti vanno comunque tenuti sotto stretto controllo nel caso di trattamenti prolungati, al fine di accertare tempestivamente l'eventuale comparsa di manifestazioni sistemiche (osteoporosi, ulcera peptica, segni di insufficienza corticosurrenalica secondaria, quali ipotensione e perdita di peso) al fine di evitare in quest'ultima evenienza gravissimi incidenti da iposurrenalismo acuto.

A dosi elevate utilizzate per lunghi periodi possono insorgere soppressione surrenalica, ritardo d'lla crescita in bambini adolescenti, riduzione della densita minerale ossea, cataratta e glaucoma.

Classe sistemico - organica

Evento avverso

Frequenza

Disturbi psichiatrici

Iperattivita psicomotoria, disturbi del sonno, ansieta, disturbi di comportamento (prevalentemente nei bambini).

sconosciuta

4.9 Sovradosaggio

La somministrazioni di grandi quantita di flunisolide in un breve periodo di tempo puo determinare la soppressione della funzione ipotalamica-ipofisaria-surrenale. in qu^sto ^aso la dose somministrata deve ssere ridotta immediatamente alla dose raccomandata.

5    PROPRIETÁ FARMACOLOGICHE

5.1    Proprietá Farmacodinamiche

R03BA03 Altri farmaci per le sindromi astruttive delle vie respiratorie per aerosol-glicorticoidi Flunisolide e un corticosteroide fluorato di sintesi, caratterizzato dal punto di vista farmacodinamico da una elevata attivita antinfiammatoria per applicazione topica.

Somministrato nell’animale per >a inala.or a a dosi terapeutiche, non presenta effetti sistemici né di tipo corticomimetico, in senso glicorticoi^e o mineralcorticoide, né di tipo inibitorio sull’asse ipofisi-surrene

5.2    Proprietá farmacrc.inetii a

Flunisolide viene rapidamente assorbito attraverso le mucose del tratto respiratorio: tuttavia a causa della sua rapida metabolizzazione (il suo principale metabolita e pressoché inattivo farmacologicamente), l’attivita sistematica risulta trascurabile.

5.3    Dati Preclinici di Sicurezza

Nelle prove di tossicita acuta, per somministrazione endonasale ed inalatoria buccale di flunisolide in varie specie animali, a dosi comprese fra 500 e 5000 pg/animale, e per somministrazione intramuscolare a dosi di 520 e 1040 mg/kg nel ratto e nel topo, non e stata osservata sintomatologia tossica alcuna. Ugualmente non e stato osst^vato alcun reperto anormale nelle prove di tossicita subacuta, della durata di 40 giorni, in cui venivano somministrate al coniglio, per via inalatoria buccale, dosi di 1250-2500 mg/animale pro die e nelle prove di tossicita cronica, della durata di 120 giorni, in cui venivano somministrate al coniglio per via endonasale dosi pro die di flunisolide di 150, 300 e 350 mg/animale ed al cane, per via inalatoria endobronchiale, dosi di 1250, 2000 e 2500 mg/animale. Il trattamento con flunisolide e apparso ben tollerato anche a livello locale.

6    INFORMAZIONI FARMACEUTICHE 6.1 Elenco degli Eccipienti

Glicole propilenico, sodio cloruro, sodio citrato, acido citrico, acqua per preparazioni iniettabili.

6.2    Incompatibilitá

Non note.

6.3    Validitá

18 mesi.

Utilizzare il prodotto entro 12 ore dalla prima apertura del contenitore monodose. Il prodotto eccedente andra buttato.

Dopo l’apertura della busta di alluminio prodotto deve essere consumato entro un mese: il prodotto eccedente andra buttato.

6.4    Speciali precauzioni per la conservazione

Conservare i contenitori nella confezione originale per proteggere il prodotto dalla luce.

6.5    Natura e contenuto del contenitore

Contenitore monodose di polietilene. Una strip da 5 contenitori monodose ě contenuta in una busta di alluminio

Scatola da 15 contenitori monodose da 2 ml di soluzione 2mg/2ml

6.6 Istruzioni per l’Uso

CHARLYN non deve essere diluito.

Come noto la somministrazione di farmaci in soluzione mediante nebulizzatotori elettrici comporta un residuo di soluzione che, aderendo alle pareti dell’amtoll) a o sul xondo, non viene erogato.

Tenendo conto di cio occorre, in fase di prepar z^ne, co. siderare la necessita di integrare la parte non erogabile.

7 TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO

Wellington Street Development Pharma Limited 47 Oaklands Drive, Rathgar - Dublino 6 - Irlanda Concessionario esclusivo di vendita:

Krufarma S.r.l.

Via dei Caboto, 49 50127 Firenze

8    NUMERO DE lL’aUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO

CHARLYN 2m<Y ml soluzione da nebulizzare - 15 contenitori monodose da 2 ml AIC: OYA1O10

9    DATA DI PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE

NOVEMBRE 2005

10 Data dell’ultima revisione

GIUGNO 2012

Documento reso disponibile da AIFA il 12/11/2013

CHARLYN

Riassunto delle caratteristiche del prodotto Charlyn

C h a r l y n

Medicinale equivalente 2 mg/2ml soluzione da nebulizzare Flunisolide

COMPOSIZIONE

1 contenitore monodose da 2 ml contiene:

Principio attivo: Flunisolide mg 2

Eccipienti: glicole propilenico, sodio cloruro, sodio citrato, acido citrico, acqua per preparazio : iniettabili.

FORMA FARMACEUTICA E CONFEZIONE

Soluzione da nebulizzare.

Scatola da 15 contenitori monodose da 2 ml di soluzione 2 mg/2ml

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Glicocorticoide antinfiammatoria, antiasmatica.

TITOLARE A.I.C.

Wellington Street Development Pharma Limited 47 Oaklands Drive, Rathgar - Dublino 6 - Irlanda Concessionario esclusivo di vendita:

Krufarma S.r.l.

Via dei Caboto, 49 50127 Firenze

PRODUTTORI E CONTROLLOn FINA LI

COC Farmaceutici

Via Modena 15 - S. Agata Bolognese (Bologna)

INDICAZIONI TERAPEUT ' HE

Patologie allergiche delle vie resp^rator^ asma bronchiale, bronchite cronica asmatiforme: riniti croniche e stagionali.

CONTROINDICAZIONI

Ipersensibilita individuale al principio attivo e agli eccipienti del prodotto. Tubercolosi polmonare attiva o quiescente. Ir) ezioni b attenche, virali o micotiche.

Generalmente controindicato in gravidanza e allattamento. (V. Avvertenze speciali)

PRE( aUZiONI PER L USO

La flunisolide, come tutti i corticosteroidi, deve essere usata con cautela, se non evitata, in pazienti con infeziini Lu^rr olari attive, o quiescenti, del tratto respiratorio o con infezioni non trattate da funghi, da batteri o da virus o con herpes simplex agli occhi.

A caus a dell'effetto inibitore esplicato dai corticosteroidi sui processi cicatriziali, h opportuno usare la flunisolide con cautela nei pazienti con pregressi o recenti traumi nasali, con ulcera al setto nasale o con ricorrenti epistassi. Benchi raramente siano stati segnalati dismitrobismi, si consiglia di controllare, specie per trattamenti prolungati, la possibile variazione della flora microbica delle prime vie aeree istituendo, se necessario, una terapia di copertura.

L'effetto di CHARLYN, come per tutti i corticosteroidi somministrati per via inalante, non h immediato. occorre pertanto tenere presente che CHARLYN non h efficace nelle crisi di asma in atto e che h consigliabile attenersi ad un uso regolare del prodotto per piy giorni:

In caso di uso topico prolingato e ad alte dosi, h bene tenere presente la possibilit' di inibizione dell'attivit' surrenalicae di atrofia delle mucose, benchi non si sia dimostrato nell'esperienza clinica un assorbimento del prodotto sufficiente a produrre effetti generali. Nei pazienti on marcata congestione nasale o con abbondanti secrezioni, pur essere indicato un preliminare trattamento con vasocostrittori topici per consentire all'aerosol di entrare in contatto con la mucosa.

Raramente si possono verificare una serie di effetti psicologici e comportamentali che includono iperattivita psicomotoria, disturbi del sonno, ansieta, depressione, aggressivita, disturbi di comportamento (prevalentemente nei bambini).

E’ importante assumere la dose come indicato nel foglio illustrativo o come prescritto dal medico. Non bisogna aumentare o diminuire la dose senza prima consultare il medico.

INTERAZIONI MEDICAMENTOSE ED ALTRE

Non note.

AVVERTENZE SPECIALI

L'uso di CHARLYN h riservato agli adulti.

L'impiego, specie se prolungato, del prodotto, pur dare luogo a fenomeni di smnsibdizzazione ed eccezionalmente agli effetti indesiderati sistemici classici del medicamento.

In tal caso occorre interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea. Ogni volta che si usano corticosteroidi, occorre tener presente che essi possono mascherare alcuni sintomi di infezione e che durante il loro impiego si possono instaurare nuovi processi infettivi. Il trasferimento da una terapia steroidea sistematica a una terapia con flunisolide deve emere eff tua+o con precauzione se vi h ragione di sospettare la presenza di alterazioni funzionali surrenaliche: la brusca sospensione del trattamento per via sistematica h, in genere, da evitare. La condotta del trattamento in pazienti gi' sotto corticoterapia sistematica necessita di precauzioni particolari e di una stretta sorveglianza medica, dato che la riattivazione della funzionalia' surrenalica, soppressa dalla prolungata terapia corticoidea sistematica, h lenta. E' in ogni caso necessario che la malattia sia ’eLttv, mente "stabilizzata" con il trattamento sistematico.

Inizialmente CHARLYN va sommimstrato cr iiinuando il trattamento sistemico, successivamente questo va progressivamente ridotto controllando il pa’ie> te ad intervalli regolari e modificando la posologia di CHARLYN a seconda dei risultati ottenuti. Durante i periodi di stress o di grave attacco asmatico i pazienti, sottoposti a tale passaggio, dovranno avere un trattamento supplementare di steroidi sistemici. In questi pazienti inoltre andrebbero effettuati periodici controlli della funzionalita corticosurrenalica, comprese le misurazioni effettuate di primo mattino dei livelli di cortisolo in condizioni di riposo.

Nei pazienti steroido-dipendenti h consigliabile un passaggio graduale e controllato dalla terapia orale a quella topica endobrochiale. L'effetto di CHARLYN, come per tutti i corticosteroidi somministrati per via inalante, non h immediato. Occorre pertanto tenere presente che CHARLYN non h efficace nelle crisi di asma in atto e he ° co nsigliabile attenersi ad un uso regolare del prodotto per piu giorni. E' importante che la dose di corticosteroidi inalatori sia portata alla minima dose efficace per il controllo dell'asma e che sia rivista regolarmente. Infatti possibili effetti sistemici, quali soppressione surrenalica, anche acuta, ritardo nella crescita nei bambini e adolescenti, riduzione della densita minerale ossea, cataratta e glaucoma, pssono insorgere in seguito a trattamento con corticosteroidi inalatori a dosi elevate per periodi prolungati. Si sono verificati casi molto rari di crisi surrenaliche acute in ragazzi esposti a dosi piu alte di quelle raccomandate (circa 1000 mcg/die) per periodi prolungati (diversi mesi o anni). I sintomi di insufti cienza surrenalica inizialmente sono aspecifici ed includono anoressia, dolore addominale, perdita di peso, stanchezza, mal di testa, nausea, vomito: sintomi specifici in caso di trattamento con corticosteroidi inalatori comprendono ipoglicemia con riduzione dello stato di coscienza e/o convulsioni. Situazioni che potrebbero potenzialmente determinare una crisi surrenalica sono: traumi, interventi chirurgici, infezioni e rapida riduzione del dosaggio. I pazienti che ricevono dosi elevate devono essere strettamente

valutati e la dose gradualmente ridotta. Il monitoraggio della riserva surrenalica pur anche essere necessario.

Non vanno superate le dosi consigliate. Un eventuale aumento infatti, oltre a non migliorare l'efficacia terapeutica del prodotto, comporta il rischio di effetti sistemici da assorbimento.

Gravidanza e allattamento. Il prodotto non h raccomandato nei primi tre mesi di gravidanza: nell'ulteriore periodo e durante l'allattamento il prodotto va somministrato solo nei casi di effettiva necessita e sotto ristretto controllo del medico.

Il prodotto non e controindicato nei soggetti affetti da malattia celiaca.

Per chi svolge attivita sportiva: l'uso del farmaco senza necessita terapeutica costituisce doping e pur determinare comunque positivita ai test anti-doping.

DOSE, MODO E TEMPO DI SOMMINISTRAZIONE

Adulti

Meta contenuto di un contenitore monodose di CHARLYN 2 mg/2ml due volte al giorno CHARLYN non deve essere diluita.

Come noto la somministrazione di farmaci in soluzione mediante nebulizzatori-elpi+rici c omnoita un residuo di soluzione che, aderendo alle pareti dell'ampollina o sul fondo, non viene erogato. Tenendo conto di cio occorre, in fase di preparazione, considerare la necessita di integ' n, la parte non erogabile.

SOVRADOSAGGIO

La somministrazione di grandi quantita di flunisolide in un breve periodo di tempo pur determinare la soppressione della funzione ipotalamica-ipofisaria-surrenale. In questo caso la dose somministrata deve essere ridotta immediatamente alla dose raccomandata.

EFFETTI INDESIDERATI

Solo alcuni pazienti, con vie aeree molto sensibili, hanno prese.'tato Losse e raucedine: talora pur manifestarsi un lieve transitorio bruciore della mucosa nasale. Raramente si sono osservati in bocca o in gola infezioni micotiche che sono scomparse rapidamente dopo appropriata terapia locale. Queste infezioni possono essere prevenute o ridotte al minimo se i pazienti provvedono a sciacquare accuratamente la bocca dopo ogni somministrazione. Altri effetti indesiderati osservati sono: irritazione nasale, epistassi, naso chiuso, rinon, a, mal ď gJa, raucedine e irritazione del cavo orale e delle fauci. Se gravi, questi effetti indesiderati possono richieier, la sospensione della terapia.

Solamente in caso di uso incongri / possono aversi, anche se in misura ridotta, gli effetti tipici dei corticosteoridi sommninistrati per via sistemica. L'effetto indesiderato piy comune riscontrato nei pazienti cortico dipendenti h stata la comp^sa d ' ongestione nasale e polipi nasali, dovuti appunto alla riduzione delle corticoterapia sistemica. I pazienti vanno comunque tenuti sotto stretto controllo nel caso di trattamenti prolungati, at fin , di accertare tempestivamente l'eventuale comparsa di manifestazioni sistemiche (osteoporosi, ulcera peptica, segni di insufficienza cortico surrenalica secondaria quali ipotensione e perdita di peso) al fine di evitare in quest'ultima evenienza gravissimi incidenti da iposurrenalismo acuto.

A dosi elevate ubliz^ate per lunghi periodi possono insorgere soppressione surrenalica, ritardo della crescita in bar jini ed adolescenti, riduzione della densit' minerale ossea, cataratta e glaucoma.

Il rispetto delle istruzione contenute nel foglio illustrativo riduce la comparsa di effetti indesiderati. c omun'care al proprio medico o al farmacista qualsiasi effetto indesiderato anche diverso da quelli sopra indicati.

Effetti indesiderati che possono insorgere, con frequenza non nota, sono iperattivita psicomotoria, disturbi del sonno, ansieta, depressione, aggressivita, disturbi di comportamento (prevalentemente nei bambini).

SCADENZA E CONSERVAZIONE

Vedere la data di scadenza indicata sulla confezione. Tale data si intende per il prodotto in confezionamento integro correttamente conservato.

Conservazione: Conservare il prodotto nella confezione originale per proteggerlo dalla luce.

Attenzione: non utilizzare il prodotto oltre la data di scadenza indicata sulla confezione. Utilizzare il prodotto entro 12 ore dalla prima apertura del contenitore monodose. Il prodotto eccedente andra buttato.

Dopo l'apertura della busta di alluminio il prodotto deve essere consumato entro un mese: il prodotto eccedente andra buttato.

TENERE FUORI DALLA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI

DATA DELLULTIMA REVISIONE DA PARTE DELLAGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

GIUGNO 2012

Documento reso disponibile da AIFA il 12/11/2013 4

CHARLYN