Informazioni per l’utilizzatore Emosint
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO (Guideline III 9163/89)
1 DENOMINAZIONE DELLA SPECIALITA'
EMOSINT 4 mcg/0,5 ml soluzione iniettabile EMOSINT 20 mcg/1 ml soluzione iniettabile (DDAVP - desmopressina)
2 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
2.1 Principio attivo
Desmopressina (acetato triidrato) mcg 4,00 mcg 20,00
pari a Desmopressina mcg 3,614 mg 18,070
Fiale
4 mcg/0,5 ml
Fiale
20 mcg/1 ml
3 FORMA FARMACEUTICA
Fiale contenenti soluzione iniettabile pei uso intr.muscolare, endovenoso, sottocutaneo.
4 INFORMAZIONI CLINICHE
4.1 Indicazioni terapeutiche
• Emofilia A lieve e mode^ta - Mala ^ia di von Willebrand di tipo I;
• preparazione ad inte.enti ci.irugici di pazienti emofilici e con malattia di von Willebrand;
4.2 Posologia e modo di somministrazione
Nell'emofilia A e iel morbo di von Willebrand (tipo I) le dosi abitualmente utilizzate di desmo pressina corrispondono a 0,3 mcg/Kg, in soluzione fisiologica e per infusione lenta (i5/30 minuti).
Durante hnfuťone devono essere controllate la frequenza del polso e la pressione arteriosa.
Lo s e'so dosaggio puo essere impiegato nella via di somministrazione sottocutanea, da attuarsi secondo le modalita suggerite dal medico ad ogni singolo paziente.
4.3 Controindicazioni
Stati di ipersensibilita, anamnesticamente nota, al principio attivo; malattia di von Willebrand di tipo II B; alterazioni vascolari; nefrite cronica.
4.4 Speciali avvertenze e precauzioni per I'uso
La desmopressina, oltre ad incrementare la concentrazione plasmatica di fattore VIII, determina anche I'immissione in circolo dell'attivatore del plasminogeno, con conseguente aumento dell'attivita fibrinolitica plasmatica. E' consigliabile quindi associare alla somministrazione di desmopressina farmaci dotati di attivitá antifibrinolitica (acido epsilon-aminocaproico).
Per effetto dell'azione antidiuretica del principio attivo, si puo manifestare ritenzione idrica: e percio raccomandabile contenere l'assunzione di liquidi.
La desmopressina deve essere somministrata con cautela in pazienti sof erenti di asma bronchiale; in soggetti con anamnestico di epilessia ed emicr nia; con manifestazioni di insufficienza cardiaca; nelle situazioni cliniche che po^ebbe,: subire un aggravamento in conseguenza di ritenzione idrica.
Particolare attenzione deve essere riservata al trattamento di coronanpi sci ed ipertesi.
In alcuni pazienti l'entitá dell'incremento di fattore VI i I puo non essere sufficiente ad assicurare l’emostasi; in altri la ris osta a' fc/maco decresce dopo somministrazione ripetute a breve distanza: e quindi opportuno monitorare le concentrazioni plasmatiche di fattore VIII dopo ciascun trattamento.
4.5 Interazioni con altri medicinali e altre forn e di interizione
Carbamazepina, clorpropamide, clofibrato possono potenziare l'effetto antidiuretico della desmopressina.
4.6 Gravidanza e allattamento
Sebbene l'effetto ossitocho della desmopressina sia praticamente trascurabile, la somministrazione a donne gra /id e e bene sia riservata ai casi di effettiva necessitá e comunque so LLo di^o cjntrollo medico.
Poiché non e noto s' la desmopressina sia secreta con il latte umano e opportuno esercitare cautela n ella terapia delle donne in allattamento.
4.7 Effetti sulla capacity di guidare e di usare macchinari
La desmopressina non incide sullo stato di vigilanza del soggetto, e non compromette la capacitá di attendere alla guida di autoveicoli o alla cura di macchine.
4.8 Effetti iraesiderati
L'introduzione di desmopressina puo occasionalmente provocare arrossamento del viso; tachicardia; lieve ipotensione; nausea; spasmi uterini similmestruali; d olori in :ede vulvare; mal di testa; dolori addominali; sintomi che si riducono e scompaiono con la correzione del dosaggio di desmopressina.
4.9 Sovradosaggio
Non si conoscono antidoti specifici verso la desmopressina. In caso di sovradosaggio la somministrazione del farmaco deve essere interrotta.
5 PROPRIETÁ1 FARMACOLOGICHE
5.1 Proprietá farmacodinamiche
Gruppo farmacoterapeutico: Desmopressina (Acetato triidrato).
La desmopressina e un principio attivo di sintesi, analogo aN'8-arginina vasopressina, dotato di proprietá simili a quelle dell'ormone antidiuretico naturale.
In campo ematologico la desmopressina si e rivelata superiore all'analogo naturale nell'innalzare i livelli basali di fattore VIII e nel promuovere l'attivitá del fattore di von Willebrand, cosi che la medicazione si dimostra particolarmente adatta per il trattamento di pazienti emofiliaci (emofilia A) e con mp'attia di von Willebrand (tipo I) che presentino liveNi di fattore VIII C non inferior al r/0. L'effetto antidiuretico della desmopressina e persistente (10-12 < re ne'l'u^mo). Le concentrazioni di fattore VIII tornano ai valori di partenza vpo circa otto ore dall'infusione del farmaco. Nelle prove sperimentali pre 'liniche sono stati ampiamente dimostrati quegli effetti che giustifi ano le applicazioni della desmopressina in terapia: la desmopressina e risultata attiva sui modelli di laboratorio a dosi analoghe a quelle cliniche.
5.2 Proprietá farmacocinetiche
L'emivita biologica plasmatica dell'ormone sintt'ico e di 55 minuti (ratto), e appare dipendente dalla via di somministraziont: l'effetto biologico dura molto piú a lungo ed e indipendente dalla via di introduzione.
La clearance negli animali e nell'uomo, dopo infusione costante, e risultata essere di 3,6 ml/kg/min.
La desmopressina e inattivata nel fegato e nei reni: la inattivazione consiste nella riduzione e successive cli 'aggie ad opera di una endopeptidasi.
Poiché con la somministrazione per via sottocutanea si ottengono a paritá di dose, gli stessi eev.ti faimacodinamici che conseguono all'introduzione endovenosa del termaco, anche l'assorbimento da parte del tessuto sottocutaneo appare comp^to.
5.3 Dati preclinici di sicurezza
• Tossicitá acute: nel topo e nel ratto non e possibile la determinazione delle DL5' anche per dosi intramuscolari superiori rispettivamente a 7.500 e 60.000 volte la dose terapeutica.
• Tossicitá subacuta: ratti trattati con 5 mcg/kg/die di desmopressina non hanno manifestato alterazioni comportamentali, della crescita, del quadro ťma.Lochimico ed istologico.
• Tossicitá cronica: nessun effetto rilevabile per somministrazioni durate 6 mesi nel ratto a dosi 5 e 10 ng/kg/die. Solo con 500 ng/kg/die si riscontra una significativa diminuzione degli acidi grassi non esterificati. Nel cane nessuna alterazione degna di nota dopo somministrazione cronica (sei mesi) di 10 e 100 ng/kg/die.
• Tossicitá fetale: la somministrazione nel periodo organogenetico di 0,1-1-10 mcg/kg/die per via intramuscolare nell'animale non ha determinato intolleranza materna, alterazioni della fertilita, effetti teratogeni od embriotossici e nemmeno turbe dell'accrescimento ponderale.
6 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
6.1 Lista degli eccipienti
Sodio cloruro, Acido cloridrico, Acqua per preparazioni iniettabili.
6.2 Incompatibilitá
Non note.
6.3 Validitá
A confezione intatta e se conservato come prescritto EMOSINT ha una validita di 2 anni dalla data di preparazione.
6.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Conservare a temperatura compresa tra +2°C e +8°C 0l rip aro dalla luce.
6.5 Natura e capacitá del contenitore
Scatole in cartoncino litografato contenenti casso .eco in PVC con 10 fiale in vetro neutro borosilicato tipo I F.U.
• EMOSINT desmopressina 10 fiale 4 mcg/0,5ml
• EMOSINT desmopressina 10 fiale 20 mcg/1 ml
6.6 Istruzioni per l’uso
Nessuna.
7 TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE aLL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Kedrion S.p.A. - Loc. Ai Conti, 55051 Castelvecchio Pascoli, Barga (Lucca).
8 NUMERO DELL’AUTORiZZaZioNE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
EMOSINT 4 mcg/0,5 ml soluzione iniettabile,
10 fiale da 0,5 ml N° 027665013 EMOSINT 20 mcg/1 ml soluzione iniettabile,
10 fiale da 1 ml N° 027665025
9 DATA DI PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE
Rinnovo: Giugno 2010
10 LA’a Di REVISIONE DEL TESTO
Novembie 2011
Documento reso disponibile da AIFA il 12/11/2013
Emosint SPC
K09
Pagina 4 di 4
Riassunto delle caratteristiche del prodotto Emosint
Foglio illustrativo
EMOSINT 4 mcg/0,5 ml soluzione iniettabile EMOSINT 20 mcg/1 ml soluzione iniettabile H01BA02 Desmopressina - DDAVP
COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Principio attivo
mcg 20,00 mcg 18,070
Fiale
20 mcg/1 ml
Desmopressina (acetato triidrato) mcg 4,00
pari a Desmopressina mcg 3,614
Fiale
4 mcg/0,5 ml
Lista degli eccipienti
Sodio cloruro, Acido cloridrico, Acqua per preparazioni iniettabili.
FORMA FARMACEUTICA
Fiale contenenti soluzione iniettabile per uso intramuscolare, endovenoso, sottocutaneo. Presentazioni:
10 fiale da 0,5 ml ( 4 mcg/fiala)
10 fiale da 1 ml (20 mcg/fiala)
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTIC A
Desmopressina (Acetato triidrato).
TITOLARE DELL’AUTORIZZAZiONe aLL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Kedrion S.p.A. - Loc. Ai Coi/i, 55051 Castelvecchio Pascoli, Barga (Lucca).
PRODOTTO E CONTROlLATO DA:
• BIOLOGICI Ta .Ia LABORATORIES S.r.l. - via Filippo Serpero 2, Masate (MI).
INDICAZIONi TERAPEUTICHE
• Em o.i/a a lieve e moderata - Malattia di von Willebrand di tipo I;
• Preparazione ad interventi chirurgici di pazienti emofilici e con malattia di von
Vll,eblZn d;
CONTROINDICAZIONI
Stati di ipersensibilitá, anamnesticamente nota, al principio attivo; malattia di von Willebrand di tipo II B; alterazioni vascolari; nefrite cronica.
SPECIALI PRECAUZIONI PER L’USO
La desmopressina, oltre ad incrementare la concentrazione plasmatica di fattore VIII, determina anche I'immissione in circolo dell'attivatore del plasminogeno, con conseguente aumento dell'attivita fibrinolitica plasmatica. E' consigliabile quindi associare alla somministrazione di desmopressina farmaci dotati di attivitá antifibrinolitica (acido epsilon-aminocaproico).
Per effetto dell'azione antidiuretica del principio attivo, si puo manifestare ritenzione idrica: e percio raccomandabile contenere l'assunzione di liquidi.
La desmopressina deve essere somministrata con cautela in pazienti sofferenti di asma bronchiale; in soggetti con anamnestico di epilessia ed emicrania; con m-nitestazio.., di insufficienza cardiaca; nelle situazioni cliniche che potrebbero subire un aggrava mento in conseguenza di ritenzione idrica.
Particolare attenzione deve essere riservata al trattamento di corricropatici ed ipertesi. In alcuni pazienti l'entitá dell'incremento di fattore VIII puo non essere sufficiente ad assicurare l'emostasi; in altri la risposta al farmaco de ,resce • 'opo somministrazione ripetute a breve distanza: e quindi opportuno monitorare ^ on cen *razioni plasmatiche di fattore VIII dopo ciascun trattamento.
AVVERTENZE SPECIALI
Gravidanza e allattamento
Sebbene l'effetto ossitocico della desmopressina sia praticamente trascurabile, la somministrazione a donne gravide e be ne sia riservata ai casi di effettiva necessitá e comunque sotto diretto controllo med^o.
Poiché non e noto se la desmopressina Ja secreta con il latte umano e opportuno esercitare cautela nella terapia delle donne in allattamento.
Effetti sulla capacita di guida e sull'uso di macchine
La desmopressina non inc.de sullo c ato di vigilanza del soggetto, e non compromette la capacitá di attendere alla guida d autoveicoli o alla cura di macchine.
TENERE IL MED’CINAl E FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI
INTERAZION CON A tri FARMACI ED ALTRE FORME DI INTERAZIONE
Carbamaz epina, clorpiopamide, clofibrato possono potenziare l'effetto antidiuretico della desmopressina.
Incompatibiita
Non a' te.
POSOLOGIA, MODO E VIA DI SOMMINISTRAZIONE
Nell'emofilia A e nel morbo di von Willebrand (tipo I) le dosi abitualmente utilizzate di desmopressina corrispondono a 0,3 mcg/kg, in soluzione fisiologica e per infusione lenta (15/30 minuti).
Lo stesso dosaggio puo essere impiegato nella via di somministrazione sottocutanea, da attuarsi secondo le modalita suggerite dal medico ad ogni singolo paziente.
Con la somministrazione di desmopressina per via sottocutanea si ottengono, a parita di dose, gli stessi effetti farmacodinamici che conseguono alla introduzione endovenosa del farmaco e quindi anche l'assorbimento da parte del tessuto sottocutaneo appare completo.
Durante l'infusione lenta di desmopressina devono essere controllate la frequenza del polso e la pressione arteriosa.
Sovradosaggio
Non si conoscono antidoti specifici verso la desmopressina.
In caso di sovradosaggio la somministrazione del farmaco deve ess^e Iico- -ot a.
EFFETTI INDESIDERATI
L'introduzione di desmopressina puo occasionalmente pr ,vocare anossamento del viso; tachicardia; lieve ipotensione; nausea; spasmi uterini similmestruali; dolori sede vulvare, mal di testa; dolori addominali: sintomi che si riducono e scompaiono con la correzione del dosaggio di desmopressina.
Il paziente é invitato a comunicare al proprio Medico o 1 armacista qualsiasi effetto indesiderato non descritto nel presente foglio il'usoativo.
Durata e stabilita
A confezione integra e se le speciali precauzioni per la conservazione sono state correttamente osservate EMOSINT ha h dať di scadenza indicata sull'etichetta.
ATTENZIONE: non utilizzare n modionale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.
Speciali precauzioni per la con' ervazione
Il prodotto, in coniezi' namento integro, deve essere conservato a temperatura compresa tra +2°C e +8°C (in frigorifero), ed al riparo dalla luce.
DATA DI APP ROVAZIONE DEL FOGLIO ILLUSTRATIVO DA PARTE DEL MINISTERO DELLA S/ NIT/’: Novembre 2011
Emosint Foglio illustrativo
Pagina 3 di 3
K09
Documento reso disponibile da AIFA il 12/11/2013