Informazioni per l’utilizzatore Enturen
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO SCHEDA TECNICA D'INFORMAZIONE SCIENTIFICA
1) Nome della specialita medicinale
Enturen® 400
2) Composizione quali/quantitativa
Principio attivo: sulfinpirazone 400 mg - Eccipienti: silice preci^ata 7 mg, cellulosa 68 mg, gelatina 10 mg, magnesio stearato 5 mg, amioo 20 mg, sodio carbossimetilcellulosa 10 mg, sodio carbossi metilamido 20 mg, idrossipropilmetilcellulosa 8,5 mg, ferro ossido rosso 0,06 mg, polisorbato 0,4 mg, talco 7,5 mg, titanio biossido 1,5 mg.
3) Forma farmaceutica
20 Compresse bisecabili da 400 mg.
4) Informazioni Cliniche
4.1) Indicazioni Terapeutiche
Stati tromboembolici legati ad un alt^nto comportamento dei parametri piastrinici che danno luogo alle seguenti manifestazioni:
- trombosi venosa ricorrente
- tromboembolia nei pazienti poptat' ri di protesi cardiache o vascolari
- trombosi a livello degl: shi fts aitero-venosi
- trombosi coronarica (infar 'o miocardico)
- trombosi cerebrale.
4.2) Posologia e modalita di somministrazione
In genere sono suffidenti 600-800 mg di sulfinpirazone suddivisi, a giudizio del medico nelle 24 ore. In caso di infarto miocardico, il trattamento non dovrebbe essere iniziato prima di 2 settimane dall'evento acuto.
Si dovrebbe iniziare con un dosaggio di 200 mg al giorno da aumentare gracualmentj a 800 mg al giorno (dosaggio di mantenimento) nel corso di una settimana.
L'E^ur^n® dovrebbe essere assunto preferibilmente durante i pasti o con un po' di latte. E' consigliabile mantenere un appropriato apporto di fluidi, specialmente durante I primi giorni di trattamento, e in aggiunta, se necessario, si deve prescrivere un agente alcalinizzante delle urine.
4.3) Controindicazioni
Attacchi acuti di gotta. Il trattamento con l'Enturen ® non dovrebbe essere iniziato durante un attacco acuto di gotta.
Ulcera gastroduodenale (in atto o anamnestica).
Ipersensibilita gia nota al sulfinpirazone o ad altri derivati pirazolici (fenilbutazone, ecc.). Il sulfinpirazone ě controindicato in pazienti nei quali attacchi di asma, orticaria, o rinite acuta vengono precipitati dall'acido acetilsalicilico o da altri farmaci con attivita inibente la sintesi delle prostaglandine.
Lesioni parenchimali gravi del fegato o dei reni (anche all'an amnesi). Porfiria. Discrasie ematiche (anche all'anamnesi).
Diatesi emorragica (per es. disturbi nella coagulazione del sangueV
4.4) Avvertenze e speciali precauzioni per I'uso
Il trattamento dovrebbe essere iniziato aumentando con cautela il dosaggio in pazienti con gastrite cronica, livelli plasmatici elevavi di acido urico e/o nefrolitiasi o coliche renali, in atto o all'anamne i, in p* zienti in trattamento contemporaneo con diuretici, o anche nei casi i’ cji il trattamento con Enturen® viene ripreso dopo una interruzione.
Come in tutti i casi di terapia a lungo termine ron uricosurici, i test sulla funzionalita renale dovrebbero essere fat*; rerolarmente, specialmente se il paziente ha una preesistente insufficienza renale.
Dal momento che l'Enturen® puo ^usara itenzione di sali e acqua, ě richiesta cautela per quei pazienti co n conclamata o latente insufficienza cardiaca.
Nei casi in cui si verificano !eazion* allergiche della pelle, l'Enturen® dovrebbe essere sospeso.
Come per tutti i derivati del pirazolone, i pazienti che ricevono l'Enturen ® dovrebbero essere tenuti s -ai stretta sorveglianza medica, e si raccomanda che un esame emocrom' citometrico venga fatto regolarmente, interrompendo il trattamento in caso di riduzione degli elementi cellulari ematici.
L'Enturen®, e^sendo un potente agente uricosurico, specialmente all'inizio del trattamento, puo portare a calcolosi urinaria e a coliche renali; quindi ě consigliabi.e un v'eguato apporto di fluidi e l'alcalinizzazione dell'urina con bicarbo ia-o di sodio.
Il sulfinpirazone, in soggetti con iperuricemia o gotta, puo, specie all'inizio uella terapia precipitare un attacco acuto di artrite. Dal momento che il sulfinpir'zone puo potenziare l'effetto degli anticoagulanti orali, il dosaggio di questi d^ve essere riaggiustato, in base al tempo di protrombina, quando si incomincia o si interrompe il trattamento con Enturen ®.
A questo scopo, il tempo di protrombina dovrebbe essere controllato ogni giorno per alcuni giorni.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
4.5) Interazioni medicamentose
Interazioni farmacocinetiche:
- Anticoagulanti orali (specialmente I derivati della cumarina come I'acenocumarolo od il warfarin): l'inibizione degli enzimi microsomiali epatici ritarda il metabolismo degli anticoagulanti e potenzia il loro effetto, e come risultato puo aumentare il rischio di emorragia.
- Sulfonilurea (per es. tolbutamide ): lo spiazzamento della sulfonilurea dai legami con le proteine plasmatiche, come l'inibizione degli enzimi microsomiali epatici, ritarda il loro metabolismo, prolungando .os, le loro concentrazioni plasmatiche, con il risultato che il loro effetto ipocalcemico puo essere potenziato.
- Antidiabetici orali: l'Enturen® intensifica l'azione degli art'diabetic* orali. Tale possibilita va tenuta presente in modo da adattre la posologia alle necessita del paziente (sulla base dei controlli della glicemia).
- Sulfonamidi: lo spiazzamento delle sulfonamidi dai loro legami con le proteine plasmatiche puo portare ad un aumento delle loro concentrazioni plasmatiche.
- Penicilline (per es. Penicillina G): l'inibizione dt'la secrezione tubulare puo aumentare le concentrazioni plasmatiche delle penicilline.
- Teofillina: l'attivazione degli enzimi mic'osomi~.i epatici e la conseguente accelerazione del metabolismo, diminuisce la concentrazione plasmatica della teofillina.
- Fenitoina: lo spiazzamento della fenitoina dai legami con le proteine plasmatiche e l'inibizione d gli enzimi microsomiali epatici rallenta il metabolismo della fenitoina, prolungando cos! la sua emivita aumentandone la concentrazione plasmatica.
Interazioni farmacodinamic e
- Salicilati: a causa dell'anagonismo tra salicilati e sulfinpirazone, l'effetto uricosurico di quesťulJmo e diminuito; questa diminuzione puo portare a ritenzione di acid oo urico e ad esacerbazione della gotta. Il sulfinpirazone puo anche inibire la secrezione tubulare dei salicilati, e di conseguenza la loro concent.azione nl plasma puo aumentare.
- Sostanze che agiscono sull'emostasi: tali sostanze, per es. farmaci antireumatri non steroidei , possono esercitare un effetto sinergico sul sistema di coagulazione del sangue e cos! aumentare il rischio di emorragia.
4.6) impiego del farmaco durante la gravidanza e durante raii.t*am« nto
Cone regola generale non si dovrebbero assumere farmaci durante I primi tre mesi di gravidanza, e I benefici e I rischi dovrebbero essere attentamente considerati durante tutto il periodo di gravidanza.
L'esperienza finora acquisita con l'uso dell'Enturen ® in gravidanza non ě sufficiente a garantire la sicurezza d'impiego.
L'uso dell'Enturen® dovrebbe quindi essere evitato durante la gravidanza salvo I casi in cui non esista una alternativa piu sicura. Non ě noto se il principio attivo dell'Enturen® e/o i suoi metaboliti passino nel latte materno.
Per ragioni di sicurezza le madri che allattano dovrebbero evitare di assumere il farmaco.
4.7) Effetti sulla capacita di guida o sull'uso di macchine
Nessuno noto.
4.8) Effetti indesiderati
Tratto gastrointestinale
Frequentemente: disturbi lievi e transitori del tratto gastrointestinale, come nausea vomito, diarrea, dolore epigastrico.
In casi isolati: sanguinamento gastrointestinale e ulcere.
Apparato urogenitale
Raramente: insufficienza renale acuta (per lo piu reversibile), specialmente in caso di dosaggi iniziali alti.
In casi isolati: ritenzione idrosalina.
Cute
Raramente: reazioni allergiche (per es. es^^ema da farmaco, orticaria, eruzioni cutanee, che impongono l'interruzione de trattamento).
Sangue
In casi isolati: leucopenia, anemia, trombocitopenia, agranulocitosi, anemia aplastica.
Fegato
In casi isolati: disfunzione epatica (incremento delle transaminasi e della fosfatasi alcalina), ittero ed epatite.
4.9) Sovradosaggio
Non esiste un antidoto specifico.
Sintomi: nausea, vomito, dolori addominali, diarrea, ipotensione, aritmie cardiache, ipei'er.ilazione, disordini respiratori, riduzione dello stato di coscienza, c,na, a^cchi epilettici, oliguria o anuria, insufficienza renale acuta, coli .i.° renali, ittero.
Trattamento
Rimozicnp e/o inattivazione del farmaco:
induzione di omito e/o lavanda gastrica; carbone attivo; catartico salino, se si pensa che sia il caso.
Una diuresi forzata non ě di alcuna utilita.
Trattamento della sintomatologia specifica
- Prestare attenzione alle funzioni vitali del paziente (livello di coscienza, funzionalita cardiovascolare, respiratoria, epatica e renale); se necessario fornire misure di supporto.
- Per combattere l'insufficienza respiratoria: intubazione endotracheale e ventilazione a rtificiale.
- Per combattere l'acidosi metabolica: bicarbonato di sodio in dosi appropriate.
- In caso di insufficienza renale prolungata: emodialisi.
- Nel caso di colica renale acuta dovuta ad escrezione elevata di acido urico o di cristallizzazione di urati intraluminale nei tubuli distali e nei dotti collettori, la solubilita dell'acido urico puo essere migliorata alcalinizzando l'urina (fino ad un pH di 7 o superiore) dando bicarbonato di sodio e/o un'inibitore dell'anidrasi carbonica come l'acetazolamide, e sommi iis^ando fluidi e un potente diuretico, per es. furosemide o mannitolo, per aumentare il volume delle urine.
- Per rimuovere il sulfinpirazone assorbito e I suoi metab diti, i puo ricorrere all'emoperfusione, anche se non sono ancora d‘sooniLili dati sulla sua efficacia.
- Tenere presente la possibilita di emorragia gastrointestinale; prendere appropriate misure per una precoce diagnosi di tali emorragie, in modo da poter fornire adeguato trattamento se ce ne fosse l' necessita.
5) Proprieta' farmacologiche
5.1) Proprieta' farmacodinamiche
Il sulfinpirazone, principio attivo dell'Enturen inibisce il riassorbimento tubulare dell'acido urico, la cui escrezir.e renale viene quindi aumentata. L'effetto uricosurico del sulfinpirazone, somministrato per bocca si prolunga fino a 10 ore. L'Enturen ^ non possiede significative proprieta antinfiammatorie o analgesiche.
Il sulfinpirazone influenza le interaioni fra le piastrine del sangue ed i vasi sanguigni in diversi modi:
- riduce l'adesivita e l'aggrtgeJone delle piastrine in vari modelli in vivo, ex vivo, e in vitro ed in.bis~e la reazione di rilascio delle piastrine in certe malattie vascolai, u er es. arteriosclerosi).
Probabilmente e impo +ante in questo contesto la capacita del sulfinpirazone di interferire con la sintesi delle prostaglandine da parte delle piastrine. Nell'uomo, l'inibizione dell'aggregazione piastrinica ě piu prolungata del periodo di ch'olazione del sulfinpirazone nel plasma; questa attivita prolungata puo essere ascritta al metabolita del sulfinpirazone escreto lentamente.
In c°rte malattie vascolari e difetti reumatici delle valvole cardiache (stenosi mitralica) il sulfinpirazone allunga, riportandolo alla normalita, il tempo di sopnvvivenza delle piastrine.
5.2) Proprieta' farmacocinetiche
Dopo la somministrazione orale, la sostanza attiva ě assorbita rapidamente e quasi completamente (> 85%). In seguito ad una singola dose orale di 4o0mg di sulfinpirazone, dopo 1-2 ore si verificano dei picchi plasmatici di 26-42 mg/ml. Il sulfinpirazone ha un'emivita di 2-4 ore.
In seguito a somministrazioni ripetute di sulfinpirazone, a dosi di 400 mg 2 volte al giorno per 23 giorni, si ě osservata una significativa diminuzione dei valori AUC e un aumento della clearance del farmaco a paragone di valori osservati dopo una dose singola. Dopo una dose multipla di 400 mg 2 volte al giorno, la concentrazione media dello stato stazionario del sulfinpirazone ě di 5,1 mg/ml, che corrisponde solo alla meta del valore calcolato dopo una dose singola ( 9,6 mg/ml ).
La ragione di questo sta in un aumento della clearance totale causata dal fatto che il farmaco induce il suo proprio metabolismo.
Il sulfinpirazone ě metabolizzato per riduzione a solfuro e per ossidazione a solfone e a composti ossidrilati.
Il metabolita solfuro inibisce l'aggregazione delle piastrine in vitro circa 12 volte piu efficacemente dello stesso sulfinpirazone. A paragone col sulfinpirazone, le concentrazioni del metabolita solfuro sono basse.
I picchi delle concentrazioni di solfuro sono raggiu. j dop, circa 19 ore dalla somministrazione di una singola dose disuifinpirazone, e l'emivita di eliminazione del metabolita solfuro dal plas na ammonta a piu di 12 ore. Il sulfinpirazone induce il metabolismo degli enzimi microsomiali del fegato.
II volume di distribuzione del sulfinpirazone dopo somministrazione orale ě di 20 ± 5,7 litri o 0,35 litri/Kg.
Il sulfinpirazone viene legato alle proteine plasmatiche fino al 98,8%.
La quantita di sulfinpirazone esc. eto con le urine e le feci ě equivalente a circa il 95% della dose assuna. DtMa porzione escreta nelle urine, circa il 40% ě inalterato, il rimanente consiste in metaboliti non coniugati o glicuronizzati. Nei pazienti anziani non avvengono cambiamenti significativi nella farmacocinetica sulfinpirazone.
L'insufficienza renale non pora ad accumulo del sulfinpirazone nel plasma. In pazienti con una cleaance di creatinina minore di 10 ml/min, le concentrazioni pi^smatiche del sulfinpirazone non differiscono significativam'nte da quelle dei soggetti sani.
5.3) Stud' pre^irici
I risultati degli esperimenti sugli animali indicano che I'Enturen non ě mutageno, ně carcinogeno o teratogeno.
6 ) i foimaziori farmaceutiche
6.1) Elenco degli eccipienti
Silice precipitata, cellulosa microcristallina, gelatina, magnesio stearato, amido di mais, sodio carbossimetilcellulosa, sodio carbossimetilamido, metilidrossipropilcellulosa, ferro ossido rosso, polisorbato 80, talco, titanio biossido.
6.2) Ircompatibilita
Nessuna nota.
6.3) Validita
Il periodo di validita del confezionamento integro, ě di 5 anni.
6.4) Precauzioni speciali per la conservazione
Proteggere dal calore.
6.5) Natura e capacita del contenitore
Blister in PVC atossico contenente 20 compresse bisecabil: da 400 mg.
7) Titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio
Medivis S.r.l.
Corso Itali a,171 Catania
8) Numero di autorizzazione all'immissicn , in commercio
A.I.C. N. 019350026
9) Data di rinnovo dell'A.I.C.
Data dell'ultimo rinnovo 1 Marzo 2 005.
10) Tabella di appartenenza secondo il D.P.R. 309/90.
Non pertinente.
11) Regime di dispensaz oi e al pubblico.
Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica.
Documento reso disponibile da AIFA il 12/11/2013
Riassunto delle caratteristiche del prodotto Enturen
FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
ENTUREN 400
sulfinpirazone
Composizione
Una compressa contiene: sulfinpirazone 400 mg. Eccipienti: silice precipitata mg 7; cellulosa microcristallina mg 68; gelatina mg 10; magnesio stearato mg 5; amido di m> ismg 20; sodio carbossimetilcellulosa mg 10; sodio carbossimetilamido mg 20; metilidrossipropilcellulosa mg 8,5; ferro ossido rosso mg 0,06; polisorbato 80 mg 0,4; talco mg 7,5; titanio biossido mg 1,5.
Forma farmaceutica
20 compresse bisecabili da 400 mg.
Categoria farmacoterapeutica
Antiaggregante piastrinico.
Titolare A.I.C.
Medivis S.r.l.
Corso Italia, 171 Catania
Officina di produzione
Foods&Pharmaceuticals N.T.M. spa via R. Fol' me^u, 25 2" 27 - Nembro (BG) Italia Indicazioni
Stati tromboembolici legati ad un alteram ccmp_camento dei parametri piastrinici che danno luogo alle seguenti manifestazioni:
• trombosi venosa ricorren^°
• tromboembolia nei pazienti portatori di protesi cardiache o vascolari
• trombosi a livello degli sh nts artero-venosi
• trombosi corona.Xa 'infa to i iocardico)
• trombosi cerebrale.
Controindicazioni
Attacchi acuti di gotta. Il trattamento con Enturen non dovrebbe essere iniziato durante un attacco acuto di gotta.
Ulcera gastro-duodenale 'in atto o anamnestica).
Ipersensibilita gia nota al sulfinpirazone o ad altri derivati pirazolici 'fenilbutazone, ecc.). Il sulfinpirazone e controindicato in pazienti nei quali attacchi di asma, orticaria, o rinite acuta vengom precipitati dall'acido acetilsalicilico o da altri farmaci con attivita inibente la biosintesi delle prostaglandine.
L^sioni p( enchimali gravi del fegato o dei reni (anche all'anamnesi). Porfiria.
Discrasie ematiche (anche all'anamnesi).
Diitesi em^.ragica (per es. disturbi nella coagulazione del sangue).
Precauzioni d'impiego ed Avvertenze speciali
Il trattamento con Enturen va condotto con cautela se il paziente presenta, in atto o all'anamnesi, gastrite cronica, nefrolitiasi o coliche renali, e in pazienti con elevati livelli di acido urico nel plasma. Cautela e richiesta anche nel caso in cui il paziente sia in cura con diuretici o il trattamento con Enturen venga ripreso dopo una interruzione o sia presente insufficienza cardiaca latente o manifesta, dal momento che puo causare ritenzione idrica e salina. Come per gli altri derivati pirazolici, si raccomandano periodici controlli della crasi ematica, interrompendo il trattamento in caso di riduzione degli elementi cellulari ematici.
Il sulfinpirazone e un potente agente uricosurico e puo quindi, specie nelle fasi iniziali della terapia, favorire la precipitazione di urati nelle vie urinarie e il manifestarsi di coliche renali. Si raccomanda pertanto di prescrivere nelle prime settimane di trattamento l'assunzione di adeguate quantita di liquidi e la eventuale somministrazione di bicarbonato di sodio per alcalinizzare le urine.
Specie nei casi di trattamento prolungato sono indispensabili periodici controlli della funzionalita renale. Il sulfinpirazone, in soggetti con iperuricemia o gotta, puo, specie all'inizio della terapia, precipitare un attacco acuto di artrite.
Gravidanza ed allattamento
Benche Enturen non abbia effetti nocivi sullo sviluppo dell'embrione se ne sconsiglia l'uso in gravidanza. Non e noto se la sostanza attiva di Enturen e/o i suoi metaboliti passino nel latte materno, quindi per ragioni di sicurezza le madri che allattano dovrebbero astenersi dall'assumere il farmaco.
Interazioni con altri farmaci
Enturen puo intensificare l'azione di altri medicamenti e prolung rn la duiata. Tale possibilita va tenuta presente quando si somministrano contemporaneamente gli anticoagulanti orali e le sostanze che agiscono sull'emo ,casi, pe ■ esempio i farmaci antireumatici non steroidei, in modo da adattare la posologia alle necessita del paziente (sulla base del tempo di protrombina).
Altre sostanze la cui azione viene intensificata sono: gli antidiabetici orali, la sulfonilurea, le sulfonamidi, le penicilline e la fenitoina. Le concent azi ni plasmatiche della teofillina vengono invece diminuite da Enturen. I salicilati i . ce diminuiscono l'effetto di Enturen, potendo portare quindi a ritenzione di acido urico e gotta. a ua volta il sulfinpirazone puo far aumentare la concentrazione plasmatica dei salicilati.
Effetti sulla capacita di guidare autoveicoli o di utilizzare macchine
Nessuna nota.
Posologia e modalita di romminis^razione
In genere sono sufficient 600-800 mg di , ulfinpirazone suddivisi, a giudizio del medico, nelle 24 ore.
In caso di infarto miocardico, il non dovrebbe essere iniziato prima di 2
settimane dall'evento ac 'to.
Si dovrebbe iniziare con un do_agg,o di 200 mg al giorno da aumentare gradualmente a 800 mg al giorno (dosaggio di mantenimento) nel corso di una settimana.
Enturen dovrebbe essere assunto preferibilmente durante i pasti o con un po' di latte. E' consigliabile m' 'ttaer' ui appropriato apporto di fluidi, specialmente durante i primi giorni di trattamento, e in agg.unta, se necessario, si deve prescrivere un agente alcalinizzante delle urine.
Sovrč dosaggio
In ' so i ass unzione di dose eccessiva possono verificarsi nausea, vomito, dolori addominali, diarrea, ipotensione, aritmie cardiache, iperventilazione, disordini respiratori, riduzone dello stato di coscienza, coma, attacchi epilettici, oliguria o anuria, insufficienza renale acuta, coliche renali, ittero.
In attesa del medico provocare il vomito.
Effetti inderiderati
Frequentemente: disturbi lievi e transitori del tratto gastrointestinale come nausea, vomito, diarrea, dolore epigastrico.
Raramente: insufficienza renale acuta (per lo piu reversibile), specialmente con dosaggi iniziali alti.
Reazioni allergiche (vampate da farmaco, orticaria).
Eruzioni cutanee che impongono l'interruzione del trattamento.
In casi isolati: sanguinamento gastrointestinale e ulcere, ritenzione di sali e acqua, anemia, leucopenia, trombocitopenia, agranulocitosi, anemia aplastica, disfunzione epatica (incremento delle transaminasi e della fosfatasi alcalina), ittero ed epatite.
In caso di effetti indesiderati non descritti in questo foglio illustrativo, consultare il medico o il farmacista.
Conservazione
Proteggere dal calore.
Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione. Tale data si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.
TENERE FUORI DELLA PORTATA DEI BAMBINI Ultima revisione: novembre 2005
Testo redatto secondo il D.L. n.540 del Ministero della Sanita approvato il 1 giugno 1995.
Documento reso disponibile da AIFA il 12/11/2013