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Epalfen eps



Informazioni per l’utilizzatore Epalfen eps

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

1.    DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE

EPALFEN EPS 6 g granulato per soluzione orale EPALFEN EPS 12 g granulato per soluzione orale EPALFEN EPS 65% sciroppo, flacone 400 ml EPALFEN EPS 65% sciroppo, flacone 200 ml

2.    COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA

Granulato per soluzione orale Ogni busta contiene:

Principio attivo

Lattulosio    g 6 g 12

Sciroppo

100 ml contengono:

Principio attivo

Lattulosio    g 65

Eccipienti:

Sodio benzoato: 100 mL di sciroppo contenono 18,8 mg di sodio

Per l'elenco completo degli eccipienti. v^d^e paragrafo 6.1.

3.    FORMA FARMACEUHcA

Granulato per soluzione orale, sciroppo.

4.    INFORMAZIONI CL NICHE

4.1    Indicazioni terap. utiche

-    Encefalopatia portosistemica (EPS)

-    Cirrosi ep-' .ica

4.2    Poso'ogi. e modo di somministrazione

Sciroppo: da 90 a 190 ml pro die, in 2 o 3 somministrazioni.

Buxine: da 60 a 120 g pro die, in 2 o 3 somministrazioni.

4.3    Controindicazioni

-    Ipersensibilita al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti del prodotto.

-    Soggetti con dolore addominale acuto di origine sconosciuta, nausea e vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione.

-    Galattosemia.

4.4    Speciali avvertenze e precauzioni per I'uso

L'abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o a dosi eccessive) puó causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritizi essenziali.

Se la dose iniziale causa diarrea, e necessario ridurre immediatamente il dosaggio; se la diarrea persiste interrompere l'assunzione.

Non devono essere usati altri lassativi, specialmente durante la fase iniziale della terapia dell'encefalopatia portosistemica (EPS); l'effetto del loro impiego sulla consistenza de/e feci potrebbe erroneamente suggerire il raggiungimento del dosaggio adeguato di lattulosio.

Pur essendo il lattulosio uno zucchero scarsamente assorbibile e non metabolizzato, l'assunzione di EPALFEN EPS da parte dei pazienti diabetici richiede la preventiva consultazione del medico, a causa della presenza di altri zuccheri quali lattosio, galattosio e tagatosio .

I pazienti con rari problemi di intolleranza ereditaria al galattosio, deficit di Lapp lattasi o malassorbimento glucosio-galattosio non devono assumere questo me .ic^ale.

Un rischio teorico puó esistere per i pazienti in trattamento con soluzioni di Lattulosio ai quali venga richiesto di sottoporsi a procedure di elettrocauterizzazio’ - ^u.ante la rettoscopia o la colonscopia. L'accumulo di idrogeno gassoso in concentrazioni significative potrebbe determinare una reazione esplosiva in presenza di una scintilla elettrica. Anche se qu°sta complicazione non e stata riportata con EPALFEN EPS, e opportuno che i pazienti in terapia con lattulosio sottoposti a tali procedure abbiano una idonea pulizia intestinale gar< mi‘a d all' so di una soluzione non fermentabile. Come ulteriore salvaguardia puó essere condotta insufflazione di CO2, anche se questa misura e generalmente considerata ridondante.

10 mL di sciroppo contenono 1,88 mg di sodio. Da tenere in considerazione in persone con ridotta funzionalita renale o che seguono una dieta a basso contenuto di sodio.

4.5    Interazioni con alt., m> dicinaii ed altre forme di interazione

Interazioni farm' cofarm aco

-    La cont^mpoi anea somministrazione di lattulosio con i derivati cumarinici acenocumarolo o fenprocumone determina un aumento significativo del rischio di sanguinamento in pazienti sot opo sti a terapia anticoagulante profilattica.

-    Agenti antibatterici a largo spettro ed antiacidi, somministrati per os contemporaneamente al la ttulo sio, possono ridurne la degradazione limitando la possibilita di acidificazione del contenuto intestinale e, per conseguenza, l'efficacia terapeutica.

-    Il farmaco puó portare ad una aumentata tossicita dei digitalici per deplezione potassica. I pazienti sottoposti a terapia digitalica devono consultare un medico prima di iniziare la terapia con lattulosio.

-    E' possibile un effetto sinergico con la neomicina.

-    I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell'intestino e quindi l'assorbimento di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale.

- Poiché il lattulosio con il suo meccanismo d'azione determina la riduzione del pH intestinale, I'azione dei farmaci a rilascio pH-dipendente (come il 5-ASA) puó essere ridotta.

4.6    Gravidanza e allattamento

Gravidanza

Gli studi condotti in topi, ratti e conigli a dosaggi di lattulosio da tre o sei volte superiori alla dose orale abitualmente impiegata nell'uomo non hanno evidenziato alcuna compromissione della fertilita, né danni a carico del feto.

Tuttavia, non esistono studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinale in gravidanza. Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessita, sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto.

Allattamento

Non e noto se il lattulosio e/o i suoi metaboliti vengano escreti nel latte materno. Non puó essere quindi escluso un rischio per il lattante. Pertanto il medicinal' de'e ťste usato solo in caso di necessita, sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutaio il )e, efii/o atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il lattante.

4.7    Effetti sulla capacita di guidare e di usare macchin r

Non ci sono presupposti né evidenze che il farmaco po^sa ...odificare le capacita attentive ed i tempi di reazione.

4.8    Effetti indesiderati

In seguito alla somministrazione di httulo' io sono state riportate le seguenti reazioni avverse la cui frequenza non puó essere stimata i, base a r ati disponibili:

Classificazione Organo- sis. emica

Reazioni avverse

Disturbi del metabolismo e ďlla n trizione

Ipocalemia, ipernatriemia, disidratazione

Patologie dell'appaiato gastrointestinale

Diarrea, flatulenza, meteorismo, nausea, vomito, crampi addominali

Se i sintomi non recedono spontaneamente dopo i primi giorni di trattamento e opportuna la riduzione della dose (vedere paragrafo 4.9).

4.9 sovrados a ggio

L'assunzione accidentale di dosi eccessivamente alte puó provocare diarrea e crampi addominali, revt'sibili con la sospensione del farmaco.

5. PROPRIETA1 FARMACOLOGICHE

5.1 Proprieta farmacodinamiche

EPALFEN EPS e una specialita a base di lattulosio ad alto grado di purezza, praticamente esente da altri zuccheri.

Il lattulosio (B-galattosio-fruttosio) e un dissacaride sintetico che, non idrolizzato nell'intestino tenue per mancanza di un enzima specifico, raggiunge immodificato il colon, dove e degradato dai batteri saccarolitici (soprattutto lactobacillus acidophilus e lactobacillus bifidus) di cui favorisce lo sviluppo, specialmente a detrimento della flora batterica proteolitica.

Dalla metabolizzazione del lattulosio originano acidi organici a basso peso molecolare, in particolare acido lattico, a cui consegue una diminuzione del pH fecale che provoca la conversione dell'ammoniaca in ione NH4+, non assorbibile.

Il lattulosio determina inoltre una diminuzione della produzione di sostanze tossiche, che nelle gravi insufficienze epatiche il fegato non e piu in grado di metabolizzare, di cui e ben noto il ruolo nel coma epatico e nella patogenesi dell'encefalopatia epatica, dove si induce un nottvole miglioramento sintomatico e una precoce normalizzazione dell'EEG.

5.2    Proprietá farmacocinetiche

Il lattulosio non viene idrolizzato nell'intestino e raggiunge immodificato il colon. Il prodotto non contiene, in pratica, zuccheri assorbibili nel tratto gastro-enterico.

5.3    Dati preclinici di sicurezza

Sia nel ratto che nel topo la DL 50 non e risultata determinabile per os, non avendo procurato alcun decesso la dose di 30 g/Kg. Il trattamento a 12 settim^- e c', dosi 'ino a 10 g/Kg e ben tollerato nel ratto, senza evidenza di lesioni a carico dei principali organi.

In tossicita cronica nel ratto (6 mesi in miscela con la dieta al 2,5 e 5%), osservate all'esame autoptico degli animali trattati con le concentrazioni piu elevate del farmaco, microemorragie della mucosa gastrica senza altri segni di tossicita.

6. INFORMAZIONI FARMAC-EU^CHE

6.1    Lista degli eccipienti

Granulato per soluzione orale

Acido citrico monoidrato, Aroma pompelmo Dry

Sciroppo

Sodio benzr~*o, Ac qua depurata q.b.a.

6.2    Incomp ati* ilitá

Nes suna per q' anto noto.

6.3    Validitá

Granulato per soluzione orale: anni 3 (tre)

Sciroppo: anni 2 (due)

La data di scadenza indicata si riferisce al prodotto in confezionamento integro correttamente conservato.

6.4    Speciali precauzioni per la conservazione

Granulato per soluzione orale: conservare a temperatura non superiore a 30°C.

Sciroppo: nessuna particolare.

6.5    Natura e contenuto del contenitore

Granulato per soluzione orale: buste in carta-alluminio-politene.

Astuccio da 30 buste da 6 g Astuccio da 15 buste da 12 g

Sciroppo: flacone in vetro giallo con tappo tipo pilferproof con misurino dosatore. Flacone da 200 ml Flacone da 400 ml

6.6    Istruzioni per I’uso

Si veda il punto 4.2

7    TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCi O

ZAMBON ITALIA s.r.l.

Via Lillo del Duca, 10 - 20091 Bresso (MI)

8    NUMERO DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCE

Granulato per soluzione orale, 30 buste 6 g AIC n. 02440° .18 Granulato per soluzione orale, 15 buste 12 g AIC n. 024409120 65% sciroppo, flacone 200 ml AIC n. 024409^2 65% sciroppo, flacone 400 ml AIC n. 024409144

9    DATA DI PRIMA AUTORIZZAZIONE/RNN OVO DELL’AUTORIZZAZIONE

Granulato per soluzione orale Prima autorizzazione: 27 luglio 1985 Rinnovo: 1 giugno 2010

65% sciroppo, face e 200 ml Prima autorizzazione: 4 giugno 1987 Rinnovo: 1 giugno 20^0

65% sc roppo, flacone 400 ml

Prima autorizzazione: 15 novembre 1988

Rinnovo: 1 giugno 2010

10DATA DI (PARZIALE) REVISIONE DEL TESTO

13 Novembre 2012

Documento reso disponibile da AIFA il 12/11/2013

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EPALFEN EPS

Riassunto delle caratteristiche del prodotto Epalfen eps

EPALFEN EPS 65% sciroppo

EPALFEN EPS 6 g granulato per soluzione orale

EPALFEN EPS 12 g granulato per soluzione orale

Lattulosio

CATEGORIA FARMACOTERAPEURICA

ANTIIPERAMMONIEMICO

INDICAZIONI TERAPEUTICHE

-    Encefalopatia portosistemica (EPS)

-    Cirrosi epatica

CONTROINDICAZIONI

-    Ipersensibilita al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti del prodotto.

-    Soggetti con dolore addominale acuto di origine sconosciuta, nausea e vomito, ostruho!’ o tenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione.

-    Galattosemia.

PRECAUZIONI PER L'USO

L’abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o a dosi eccessive) puo ca>sare dk^ea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritizi essenziali.

Se la dose iniziale causa diarrea, e necessario ridurre immediatamente il dosaggio; se la diarrea persiste interrompere l’assunzione.

Non devono essere usati altri lassativi, specialmente durante la fase iniziale della terapia dell’encefalopatia portosistemica (EPS); l’effetto del loro impiego sulla consistenza delle feci potrebbe erroneamente suggerire il raggiungimento del dosaggio adeguato di lattulosio.

INTERAZIONI

Interazioni farmaco-farmaco

-    La contemporanea somministrazione di lattulosio con i derivati cumarinici acenocumarolo o fenprocumone determina

un aumento significativo del rischio di sanguinamento in pazienti sottoposti a terapia anticoagulante profilattica.

-    Agenti antibatterici a largo spettro ed antiacidi, somministrati per os contemporaneamente al lattulosio, possono ridurne la degradazione limitando la possibilita di acidificazione del contenuto intestinale e, per conseguenza, l'efficacia terapeutica.

-    Il farmaco puo portare ad una aumentata tossicita dei digitalici per deplezione potassica. I pazienti sottoposti a terapia

digitalica devono consultare un medico prima di iniziare la terapia con lattulosio.

-    E' possibile un effetto sinergico con neomicina.

-    I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell’intestino e quindi l’assorbimento di altri farmaci somministrati con r mpo ranear ente per via orale.

-    Poiché il lattulosio con il suo meccanismo d’azione determina la riduzione del pH intestinale, l’azione dei farmaci a rilascio pH-dipendente (come il 5-ASA) puo essere ridotta.

AVVERTENZE SPECIALI

Un rischio teorico puo esistere per i pazienti in trattamento con soluzioni di Lattulosio ai quali venga richiesto di sottoporsi a procedure di elettrocauterizzazione durante la rettoscopia o la colonscopia. L’accumulo di idrogeno gassoso in concentrazioni significative potrebbe determinare una reazione esplosiva in presenza di una scintilla elettrica. Anche se questa complicazione non e stata riportata con EPALFEN EPS, e opportuno che i pazienti in terapia con lattulosio sottoposti a tali procedure abbiano una idonea pulizia intestinale garantita dall’uso di una soluzione non fermentabile. Come ulteriore salvaguardia puo essere condotta insufflazione di CO2, anche se questa misura e generalmente considerata ridondante.

Gravidanza e allattamento

Gravidanda

Gli studi condotti in topi, ratti e conigli a dosaggi di lattulosio da tre o sei volte superiori alla dose orale abitualmente impiegata nell’uomo non hanno evidenziato alcuna compromissione della fertilita, né danni a carico del feto.

Tuttavia, non esistono studi adeguati e ben controllati sull’uso del medicinale in gravidanza. Pertanto i medicinale deve essere usato solo in caso di necessita, sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il ,enei'cio mteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto.

Allattamento

Non e noto se il lattulosio e/o i suoi metaboliti vengano escreti nel latte materno. Non puo "“ssem quindi escluso un rischio per il lattante. Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessita, sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il lattante.

Informazioni importanti su alcuni eccipienti

Pur essendo il lattulosio uno zucchero scarsamente assorbibile e non r jtaboJzzato, l’assunzione di EPALFEN EPS da parte dei pazienti diabetici richiede la preventiva consultazione del medico, a causa della presenza di altri zuccheri quali lattosio, galattosio e tagatosio.

I pazienti con rari problemi di intolleranza ereditaria al galattosio, deficit di Lapp lattasi o malassorbimento glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.

10 mL di sciroppo contengono 1,88 mg di somo. D . unei. in considerazione in persone con ridotta funzionalita renale o che seguono una dieta a basso contenuto di sodio.

Effetti sulla capacitá di guidare veicoli e di usare macchinari

Non ci sono presupposti né e .d^nze che ;l farmaco possa modificare le capacita attentive ed i tempi di reazione.

DOSE, MODO E TEMPO Di SOmMINISTRAZIONE

Sciroppo: da 90 a ml pi ' die, in 2 o 3 somministrazioni.

Bustine: da 60 a 120 g pro die, in 2 o 3 somministrazioni.

SOVRADO s AG gIO

L'assunzione accidentale di dosi eccessivamente alte puo provocare diarrea e crampi addominali, reversibili con la sospensione del farmaco.

EFFET. i INdESi ERATI

In seguito alla somministrazione di lattulosio sono state riportate le seguenti reazioni avverse la cui frequenza non puo essere stimata in base ai dati disponibili:

Classificazione Organo-sistemica

Reazioni avverse

Disturbi del metabolismo e della nutrizione

Ipocalemia, ipernatriemia, disidratazione

Patologie dell’apparato gastrointestinale

Diarrea, flatulenza, meteorismo, nausea, vomito, crampi addominali

Se i sintomi non recedono spontaneamente dopo i primi giorni di trattamento e opportuna la riduzione della dose (vedere paragrafo Sovradosaggio).

Qualunque effetto indesiderato non descritto deve essere comunicato al medico.

SCADENZA E CONSERVAZIONE

Scadenza: vedere la data di scadenza indicata sulla confezione.

La data di scadenza indicata si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.

Conservazione: conservare il granulato per soluzione orale a temperatura non superiore a 30°C.

ATTENZIONE: NON UTILIZZARE IL MEDICINALE DOPO LA DATA DI SCADENZA INDICATA SULLA CONFEZIONE.

I medicinali non devono essere gettati nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chiedere al farmacisa come eliminare i medicinali che non utilizza piu. Questo aiutera a proteggere l’ambiente.

TENERE IL MEDICINALE FUORI DALLA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI.

COMPOSIZIONE

-    100 ml di sciroppo contengono: Principio attivo: lattulosio 65 g. Eccipienti: sodio i en^oato, acqua depurata.

-    Una bustina contiene: Principio attivo: lattulosio 6 o 12 g. Eccipienti: acido citrico mono:drau , aroma pompelmo dry.

FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO

-    65% sciroppo, flacone 200 ml

-    65% sciroppo, flacone 400 ml

-    30 bustine da 6 g di lattulosio

-    15 bustine da 12 g di lattulosio.

TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALUIMMIS^ONE IN CO MMERCIO

ZAMBON ITALIA s.r.l. - Via Lillo del Duca 10 - 20091 Bresso (MI)

PRODUTTORE

ZAMBON S.p.A. - Vicenza

Revisione del foglio illustrativo da parte dell Agenzia It' liana del farmaco: 13 Novembre 2012

Documento reso disponibile da AIFA il 12/11/2013

EPALFEN EPS