Informazioni per l’utilizzatore Etapiam
1. Denominazione della specialitá
ETAPIAM
Etambutolo
2. Composizioni qualitative e quantitative Compresse:
- ETAPIAM 400 mg compresse rivestite
Una compressa rivestita contiene: principio attivo : etambutolo cloridrato 0,400 g.
Eccipienti: amido di mais, lattosio, cellulosa microcristallina, magnesio stearato, talco, tita. io Mossido, idrossipropilcellulosa, polietilenglicole 4000, polietilenglicole 6000.
- ETAPIAM 500 mg compresse rivestite
Una compressa rivestita contiene: principio attivo : etambutolo cloridrato 0,500 g.
Eccipienti: amido di mais, lattosio, cellulosa microcristallina, magnesio stearato, talco, titanio biossido, idrossipropilcellulosa, polietilenglicole 4000, polietilenglicole 6000.
Fiale:
- ETAPIAM 500 mg/3ml soluzione iniettabile
Una fiala da 3 ml per via topica, inramuscolare o per fleboclisi lenta contiene:
Principio attivo: etambutolo cloridrato 0,500 g Eccipienti : acqua per preparazioni iniettabili.
3. Forme farmaceutiche
Compresse rivestite e soluzioni iniettabili per uso topico, intramuscolare ed endovenoso (fleboclisi lenta).
4. Informazioni cliniche
4.1 Indicazioni terapeutiche
viene utilizzato in associazione con altri ed extrapolmonare (primo trattamento e
L’etambutolo e un farmaco antitubercolare " ■; pi.'ma lin'a”, che antimicobatterici per il trattamentc della .-ber^los' polmonare trattamenti successivi).
4.2 Posologia e modo di somministrazione Adulti
15-25 mg/Kg/die in 1-2 sommi.ňstra ion Bambini
25-30 mg/Kg/die; si sconsiglia l’impiego dell’etambutolo, se non in casi di assoluta necessita, nei bambini al di sotto dei 13 anni.
Aggiustamento della posologia
La posologi del”etiml utolo non deve essere modificata ad eccezione che in caso di grave insufficienza renale.
Le infiltrazioni o le instillazioni locali sono effettuate con 200-400 mg per volta (1 o 2 fiale da 200 mg). L’us' endovenoso (fiale da 500 mg/3ml) puo essere effettuato alla dose di 25 mg/Kg in unica somministrazione di fleboclisi lenta, in soluzione fisiologica (500 ml) o in soluzione glucosata (500 ml).
La dose endovenosa puo anche essere ridotta a 15 mg/Kg e seguita da una somministrazione orale di 500 mg a circa 8-10 ore dalla fleboclisi.
4.3 Controindicazioni
Etapiam e controindicato nei pazienti con riconosciuta ipersensibilita all’etambutolo e nei pazienti con manifesta neurite ottica, a meno che il giudizio clinico non ne consigli ugualmente l’uso.
4.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso
Da usare con cautela in soggetti con gravi lesioni epatiche o renali e sindromi depressive.
Se ne sconsiglia l’uso in soggetti di eta inferiore a 13 anni, poiche, per quanto riguarda l’etambutolo, non sono state stabilite sicure modalita d’uso.
Poiche l’etambutolo viene eliminato principalmente per via renale, nei nefropatici e necessario ridurre opportunamente le dosi in base ai livelli ematici del farmaco.
Dato che il farmaco puo avere effetti negativi sulla vista, un esame obiettivo dovrebbe includere l’oftalmoscopia, il campo visivo e la differenziazione dei colori.
In pazienti con difetti della vista quali la cataratta, stati flogistici ricorrenti a livello oculare, neurite ottica, retinopatia diabetica, riesce piu difficile la valutazione dei cambiamenti nell’acutezza visiva; in questi casi ci si deve accertare che le variazioni della capacita visiva non siano dovute alle condizioni patologiche preesistenti.
In questo tipo di pazienti bisogna prendere in considerazione il rapporto tra i benefici attesi ed il possibile deterioramento visivo dal momento che si presenta difficile una valutazione dei cambiamenti del visus.
In caso di trattamento prolungato e opportuno eseguire periodici controlli oculistici e della funzionalita epatica e renale.
4.5 Interazioni medicamentose
L’etambutolo va impiegato in associazione con altri farmaci antitubercolari.
L’assorbimento non viene significativamente influenzato dalla somministrazione contemporanea di alimenti.
4.6 Uso durante la gravidanza e l’allattamento
Nelle donne in stato di gravidanza e durante l’allattamento noncht nella pr; missima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita sotto il diretto controllo medico.
4.7 Effetti sulla capacitá di guidare e sull’uso di macchine
L’etambutolo non interferisce sulla capacita di guidare e sull’uso di macchine.
4.8 Effetti indesiderati
Sebbene in studi controllati la frequenza e l’entita delle diminuzioni dell’acutezza visiva in pazienti in corso di trattamento con etambutolo non siano state maggiori di quelle di pazienti sottoposti a regimi non comprendenti etambutolo, tale farmaco puo tal'-Ha p' oduTe diminuzioni dell’acutezza visiva, da considerare dovute a neurite ottica e da porre in relazione alla dose e alla durata del trattamento.
Queste diminuzioni sono manifestam ente ■ ^rsibili qualora il farmaco venga tempestivamente sospeso.
I pazienti debbono essere messi al cogence r\l'a necessita di consultare il medico in presenza di variazioni dell’acutezza visiva.
La variazione in acutezza visiva puo essere unilaterale o bilaterale e quindi gli occhi devono essere sottoposti ad esame singolarmente ed insieme.
Misurazioni dell’acutezza as^a dev ono °ssere effettuate prima dell’inizio della terapia e, periodicamente, durante la somministrazione dd la-mac. ^mensilmente per dosaggi giornalieri superiori a 15 mg/Kg).
Per la determinazione dell’acutezza visiva si consiglia di ricorrere alle tavole optometriche di Snellen.
Secondo i dati forniti da lcuni sddi, pazienti affetti da tbc, non sottoposti a terapia con Etapiam, fanno registrare infatti precise oscillazioni di una o due righe quando sottoposti al test di acutezza visiva di Snellen.
Il seguente schema puo essere di aiuto per capire se le eventuali variazioni imputare al trattamento con Etapiam. |
dell’acutezza visiva sono da | ||
Lettura iniziale secondo |
Lettura che indica un |
Numero significativo |
Diminuzioni Numero |
Snellen |
significativo decremento |
di righe |
di punti |
20/13 |
20/25 |
3 |
12 |
20,15 |
20/25 |
2 |
10 |
20/20 |
20/30 |
2 |
10 |
20/25 |
20/40 |
2 |
15 |
20/30 |
20/50 |
2 |
20 |
20/40 |
20/70 |
2 |
30 |
20/50 |
20/70 |
1 |
20 |
In generale variazioni dell’acutezza inferiori ai valori indicati sotto “Numero significativo di righe” e “Diminuzioni Numero di punti” possono attribuirsi a variazioni casuali, limitazioni della metodica adottata, variazioni fisiologiche.
D’altra parte cambiamenti dell’acutezza visiva eguali o superiori a valori indicati sotto “Numero significativo di righe” e “Diminuzioni Numero di punti” indicano che necessita ripetere l’esame e valutare attentamente lo stato visivo del paziente.
Se un’accurata valutazione conferma l’importanza del cambiamento visivo e non rivela altre cause, si dovrebbe sospendere il trattamento con Etapiam e riesaminare il paziente frequentemente.
Un calo progressivo dell’acutezza visiva durante la terapia deve essere considerate consequenziale al trattamento con Etapiam.
Se, anteriormente al trattamento, vengono usate lenti correttive, il paziente le dovra portare durante l’esame dell’acutezza visiva.
E possibile che nel corso della terapia protratta per uno o due anni si sviluppino disturbi di rifrazione che devono essere corretti per non falsare i risultati dell’esame.
Il disturbo di rifrazione si elimina effettuando l’esame dell’acutezza visiva attraverso un forellino.
Pazienti che fanno registrare, durante terapia con Etapiam disturbi visivi, possono accusare sintomi visivi soggettivi prima o contemporaneamente al calo dell’acutezza visiva; a tutti i pazienti sotto terapia con Etapiam dovrebbe essere chiesto periodicamente se presentano visione confusa o altri sintomi oculari soggettivi.
Il ripristino dell’acutezza visiva si ha generalmente in un periodo variabile da una settimana a qualche mese dopo la sospensione del farmaco; in seguito i pazienti possono riprendere il trattamento senza che si manifesti necessariamente un calo dell’acutezza visiva.
Sebbene con Etapiam non siano finora stati segnalati effetti collaterali particolari, tuttavia la letteratura mondiale riporta reazioni di tipo anafilattico, dermatiti, pruriti e dolori articolari, anoressia, nausea, vr mito, disturbi gastro-intestinali, dolori addominali, febbre, cefalea, vertigini, confusione mentale, disorientamento e possibili allucinazioni.
Ancor piu raramente sono stati riportati anche casi di intorpidimento e formicolio all’estremita.
Inoltre sono stati riferiti casi di iperuricemia e transitorie alterazioni della funzten' lita 'patr a.
Tuttavia poiche l’etambutolo e impiegato di norma in associazione ad altri farmaci antitubercolari, l’insorgenza di questi effetti collaterali puo essere attribuita alla terapia associata.
4.9 Sovradosaggio
In caso di sovradosaggio possono verificarsi: anoressia, nausea, vomito, disturbi gastro-intestinali, dolori addominali, febbre, cefalea, vertigini, confusione mentale, disorientamento e possibili allucinazioni.
Antidoto specifico: nessuno. In questi casi interrompere la terapia ed eliminare il farmaco mediante emesi o lavaggio gastrico.
5. Proprietá farmacologiche
5.1 Proprietá farmacodinamiche
L’etambutolo e batteriostatico. E’ attivo nei co froi *i d M.mberculosis e M.bovis con CMI comprese tra 0.5 ed 8 mcg/ml. E’ attivo anche nei con front' di alcuni nucouatteri atipici, compreso M.kansasii.
Resistenza
Non vi e resistenza crociata con altri antitubercolari.
La resistenza primaria all!L‘ambuto’ , non e frequente nei paesi industrializzati, ma la resistenza a M. tuberculosis si sviluppa se il farmaco e utilizzato da solo, anche se meno rapidamente che non con gli altri antimicobatterici.
5.2 Proprietá farmacocinetiche
Viene molto ben ass 'rbit o do po somministrazione per via orale, per cui viene preferibilmente somministrato per tale via; tuttavia puo essere somministrato per via parenterale, i.m., ed e.v.; non vi sono dati relativi al comportamento farmacocinetico dopo somministrazione parenterale. Si ritiene comunque che, data l’ottima biodisponibilita, i livelli ematici ottenuti con l’iniezione del farmaco siano pressoche sovrapponibili.
Emivita: 4-5 ore.
Legame sieroproteico: 20-30% circa.
Vie i' a'sorbito )er via orale per il 75-80%, raggiunge il picco plasmatico entro 2-4 ore (5 mcg/ml), in 11-15 minuti se n perfusione, e tende a concentrarsi all’interno dei globuli rossi, che costituiscono un deposito da cui il farmaco lentamente viene ceduto al plasma.
Penetra nel liquor, dove si ritrova in concentrazioni pari a circa il 30% di quelle presenti nel sangue. L’eliminazione e renale, per filtrazione glomerulare e secrezione tubulare attiva. La maggior parte dell’etambutolo e eliminata in forma immodificata, e solo per il 15% circa sotto forma di metaboliti inattivi (un’aldeide ed un acido decarbossilico).
5.3 Dati preclinici di sicurezza Tossicitá acuta:
Sono stati usati ratti albini Wistar maschi giovani. L’etambutolo e stato iniettato sciolto in acqua.
Ogni dose e stata iniettata in 10 animali. La DL50 e risultata di 1,150 g/Kg (+/- 0,05 g/Kg). La ricerca sul topo e stata fatta su topi albini Swiss maschi. Ogni dose e stata iniettata a 10 animali. La DL 50 e risultata 0,550 g/Kg (+/- 0,05 g/Kg).
La DL50 per os e pari a 6800-8900 mg/Kg rispettivamente nel ratto e nel topo.
Tossicitá cronica:
A 40 ratti albini Wistar maschi, giovani, del peso corporeo medio di 95 g e stata somministrata una dose di etambutolo (50 mg/Kg) pari a circa il doppio di quella consigliata in clinica umana e per un periodo di 150 giorni. Nessun ratto e deceduto durante il trattamento. Negli animali di laboratorio l’etambutolo ha mostrato effetti embrio-fetotossici e teratogeni solo a dosi molto elevate, non impiegate in terapia. Pertanto, sulla base di questi dati sperimentali, l’etambutolo alle dosi comunemente usate in campo umano, va considerato privo di effetti dannosi sul feto.
6. Informazioni farmaceutiche
6.1 Elenco degli eccipienti
Compresse: amido, lattosio, cellulosa microcristallina, magnesio stearato, talco, titanio biossido,
idrossipropilcellulosa, polietilenglicole.
Soluzioni parenterali: acqua per preparazioni iniettabili.
6.2 Incompatibilitá
Nessuna.
6.3 Durata di stabilitá
5 anni in confezionamento integro, correttamente conservato.
6.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Conservare a temperatura non superiore a 25°C.
6.5 Natura dei contenitori, confezione e prezzi
- Compresse blisters PVC trasparente/alluminio da 25 compresse da 400 e da 500 mg.
Astuccio da 50 compresse rivestite da 400 mg Astuccio da 50 compresse rivestite da 500 mg
- Soluzioni iniettabili: fiale vetro incolore tipo I F.U. TX da 3 ml (500)
Astuccio da 10 fiale 500 mg/ 3ml
6.6 Istruzioni per l’uso , manualitá
7. Titolare dell’autorizzazione all’immissir in comm°rcio
PIAM FARMACEUTICI S.p.A. - Via Padre G.Semeria, 5 - 16131 - GENOVA
8. Numero dell’autorizzazione all’' ....~issimi in commercio
400 mg compresse rivestite c .dice ATC 021257023
500 mg compresse rivestite edic . ATC 021257047
500mg/3ml soluzione iniettabi> codice ATC 021257062
9. Data di rinnovo dell’auto :zzazione
01 giugno 2005
10. Eventuale ta .A’a di appartenenza al D.P.R. 309/90
La speciality non 0 so ,r tta alla disciplina del DPR 309/90
11. Reg’’- ispensazione al pubblico
Da vendersi solo su presentazione di ricetta medica.
12. di _ ji 'iale revisione del testo
04 aprile 2007
Documento reso disponibile da AIFA il 12/11/2013 4
Riassunto delle caratteristiche del prodotto Etapiam
ETAPIAM
etambutolo
PIAM
COMPOSIZIONI
ETAPIAM 400mg compresse rivestite Una compressa rivestita contiene:
Principio attivo: etambutolo cloridrato 0,400 g.
Eccipienti: amido di mais, lattosio, cellulosa microcristallina, magnesio stearato, talco, titanio biossido, idrossipropilceMulosa, polietilenglicole 4000, polietilenglicole 6000.
ETAPIAM 500mg compresse rivestite Una compressa rivestita contiene:
Principio attivo: etambutolo cloridrato 0,500 g.
Eccipienti: amido di mais, lattosio, cellulosa microcristallina, magnesio stea'a.', talco, ^tanio biossido, idrossipropilcellulosa, polietilenglicole 4000, polietilenglicole 6000.
ETAPIAM 500mg/3ml soluzione iniettabile Una fiala contiene:
Principio attivo: etambutolo cloridrato 0,5 g.
Eccipiente: acqua per preparazioni iniettabili.
FORME FARMACEUTICHE E PRESENTAZIONI DEL MEr icINa .E 50 compresse rivestite da 400 mg 50 compresse rivestite da 500 mg 10 fiale da 500mg/3 ml
ATTIVITÁ Chemioterapico antitubercolare.
TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO E PRODUTTORE
TITOLARE : PIAM Farmaceutici S.p.A. - Via Padre G. Semeria 5 - 16131 Genova PRODUTTORE :
fiale a) PIAM Farmaceutici S.p.A., Via Padre G. Semeria, 5 -16131 Genova
b) I.B.N. Savio srl, Via E. Bazzano, 14 - 16019 Ronco Scrivia (GE)
compresse a) I.B.N. S vio srl, Via E. Bazzano, 14 - 16019 Ronco Scrivia (GE) b) Geymonat S.p.A., Via S. Anna, 2 - 03012 Anagni (FR) l'officina di produzio^j sa,a distnta riportando la lettera alfabetica caratterizzante prima del numero di lotto.
INDICAZIONi Terapeut che Trattamento di tutte le forme da M. tuberculosis. Etapiam non deve mai essere usato da solo ma in associazione ad almeno un altro farmaco antitubercolare.
CO.-trOiNDICAzioNI Il farmaco e controindicato nei pazienti con riconosciuta ipersensibilita all'ettmbutolo j . ei pazienti con manifesta neurite ottica, a meno che il giudizio clinico non ne consigli ugualmente l'uso.
PRECAUzIONI D'IMPIEGO Da usare con cautela in soggetti con gravi lesioni epatiche o renali e sindromi depressive.
Se ne sconsiglia l'uso in soggetti di eta inferiore a 13 anni, poiché, per quanto riguarda l'etambutolo, non sono state stabilite sicure modalita d'uso.
Poiché l'etambutolo viene eliminato principalmente per via renale, nei pazienti con affezioni renali e necessario ridurre opportunamente le dosi in base ai livelli ematici del farmaco.
INTERAZIONI L'etambutolo va impiegato in associazione con altri farmaci antitubercolari.
L'assorbimento non viene significativamente influenzato dalla somministrazione contemporanea di alimenti.
AVVERTENZE In gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va usato nei casi di effettiva necessita e sotto controllo medico.
Dato che il farmaco puó avere effetti negativi sulla vista, un esame obiettivo dovrebbe includere la visita con l'oftalmoscopio del campo visivo e della differenziazione dei colori.
In pazienti con difetti della vista quali cataratta, stati infiammatori ricorrenti a livello oculare, neurite ottica, retinopatia diabetica, riesce piu difficile la valutazione dei cambiamenti nell'acutezza visiva; in questi casi ci si deve accertare che le variazioni della capacita visiva non siano dovute alle condizioni patologiche preesistenti.
In questo tipo di pazienti bisogna prendere in considerazione il rapporto tra i benefici attesi ed il possibile deterioramento visivo dal momento che si presenta difficile una valutazione dei cambiamenti del visus. In caso di trattamento prolungato e opportuno eseguire periodici controlli oculistici, della funzionalita epatica e renale.
Tenere il medicinale fuori della portata dei bambini.
POSOLOGIA
Il trattamento per via orale si pratica alla dose di 25 mg/Kg di peso corporeo del p"7ient . p eft.ibilmente in tre dosi quotidiane.
Esso puó essere continuato per 3-6 mesi secondo le necessita cliniche.
L'uso endovenoso di Etapiam (fiale da 500 mg) puó essere effettuato alla dose di 25 mg/Kg in unica somministrazione di fleboclisi lenta, in soluzione fisiologica (500 ml) ' in r ^zio ^e glucosata (500 ml). La dose endovenosa puó anche essere ridotta a 15 mg/Kg e seguita da una somministrazione orale di 500 mg a circa 8-10 ore dalla fleboclisi.
EFFETTI INDESIDERATI
Sebbene in studi controllati la frequenza e l'entita delle diminuzioni nell'acutezza visiva in pazienti in corso di trattamento con etambutolo non siano state maggiori di quelle di pazienti sottoposti a regimi non comprendenti etambutolo, tale farmaco puó talvolta produrre diminuzioni nell'acutezza visiva, da considerare dovute a neurite ottica e da porre in redone alla dos . e alla durata del trattamento.
Queste diminuzioni sono manifestamente reversibili qu^ora il laimaco venga tempestivamente sospeso. Se si nota variazione dell'acutezza visiva consult i. il m edi'o.
Sebbene con Etapiam non siano finora stati se^nalcl i tti collaterali particolari, tuttavia la letteratura mondiale riporta reazioni di tipo anafilattico, dermatiti, pruriti, dolori articolari, inappetenza, nausea, vomito, disturbi gastro-intestinali, dolori addominali, febbre, cefalea, vertigini, confusione mentale, disorientamento e possibili allucinazioni.
Ancor piu raramente sono stati riport .u anc e c^si di intorpidimento e formicolio alle estremita.
Inoltre sono stati riferiti casi di ipe .ricemia e transitorie alterazioni della funzionalita epatica.
ATTENZIONE: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.
C nservare a temperatura non superiore a 25°C
Revisione del Foglio Illu, trati 'o da parte dell'Agenzia Italiana del Farmaco: 04 aprile 2007
Documento reso disponibile da AIFA il 12/11/2013