Informazioni per l’utilizzatore Eubetal antibiotico
Riassunto delle caratteristiche del prodotto
1. Nome della specialita medicinale
EUBETAL ANTIBIOTICO
2. Composizione qualitativa e quantitativa in principi attivi
Collirio. polvere e solvente per soluzione 100 ml di soluzione pronta per l'uso contengono:
Betametasone fosfato disodico g 0,100 - Cloramfenicolo g 0,400 - Colistim ■ ^to di sodio U.I. 18.000.000 - Rolitetraciclina g 0,500 pari a Tetraciclina g 0,421. Unguento oftalmico 100 g di unguento contengono:
Betametasone fosfato disodico g 0,100 - Cloramfenicolo g 1 - CJisti ne ^to di sodio U.I. 18.000.000 - Tetraciclina g 0,500.
3. Forma farmaceutica
Collirio, polvere e solvente per soluzione e unguento oftalmico.
4. Caratteristiche cliniche
4.1 Indicazioni terapeutiche
Trattamento delle congiuntiviti allergiche, primaverili, flittenulari ed infettive; blefariti; blefarocongiuntiviti; cheratiti; ccera.Jendjteliti; cheratocongiuntiviti allergiche; scleriti ed episcleriti; uve^’ flogjs i culari post-chirurgiche e post-traumatiche; lesioni da agenti termici e chimici.
4.2 Posologia e modo di -.omministrazione
Collirio, polvere e solvente per s jIl zione: 1 - 2 gocce 3 - 4 volte al di o secondo prescrizione medica.
Unguento oftalmico: 3 - 4 appHcazioni giornaliere. Nel caso in cui fosse previsto anche l'uso del ciHi^o, e sui/ciente un’applicazione serale.
4.3 Controindicazioni
Ipersensibilitá i dividuale accertata verso il farmaco.
Ipersensibilitá verso qualsiasi componente della preparazione.
I corticosteroidi sono controindicati in pazienti affetti da ipertensione endoculare e da Herp°s Hiiplex e la maggior parte delle altre malattie da virus della cornea in fase ulcerativa acuta, salvo associazione con chemioterapici specifici per il vir^s erpetico; in quest’ultimo caso essi possono favorire l’aggravamento della mJatLia con opacizzazione irreversibile della cornea; congiuntivite con cheratite ul' erativa anche in fase iniziale (test fluoresceina +). Le tubercolosi e le micosi dell’' cchio. Le oftalmie purulente acute, le congiuntiviti purulente. Le blefariti purulente ed erpetiche che possono essere mascherate o aggravate dai corticosteroidi. Orzaiolo.
Nelle cheratiti erpetiche se ne sconsiglia l’uso, che puo essere eventualmente consentito sotto stretta sorveglianza dell’oculista.
Gli steroidi per uso topico non vanno utilizzati nelle lesioni o abrasioni corneali: essi infatti ritardano la guarigione dei tessuti lesi favorendo l’insorgenza e la diffusione di eventuali infezioni.
Utilizzare con cautela nelle patologie accompagnate da assottigliamento corneale.
4.4 Avvertenze speciali e precauzioni per l'uso
L'uso prolungato di antibiotici topici puo condurre alla crescita di microrganismi non sensibili agli stessi.
Nel caso in cui non si verificasse, in un ragionevole intervallo di tempo, un evidente miglioramento clinico con l’uso del prodotto o se si verificassero manifestazioni di sensibilizzazione ai componenti farmacologici, occorre sospendere il trattamento ed intraprendere una terapia adeguata.
Il collirio, se accidentalmente ingerito o se impiegato per lungo period o a do"i eccessive, puo determinare fenomeni tossici. Esso va quindi tenuto l onimno dal’a portata dei bambini. Non deve essere comunque impiegato nei bambini .ot, o i tre anni di eta.
Sono stati descritti rari casi di ipoplasia midollare in seguitc - d impiego protratto di Cloramfenicolo per uso topico. Per tale motivo il prodotto va usato per brevi periodi, salvo esplicita indicazione del medico.
Il collirio contiene Sodio solfito: tale sostanza puo pro.jcaK ir soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici, reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi.
L’uso, soprattutto se prolungato, di cortico'' to .i puo determinare un aumento della pressione intraoculare. Si consiglia periamo di controllare la pressione intraoculare qualora si utilizzino corticosteroid nr piu di due settimane. Poiché i corticosteroidi favoriscono anche l inr orgenza di cataratta, e consigliabile non farne uso per lunghi periodi di tem po. Pa ri olare attenzione occorre prestare alle patologie accompagnate da as ,otigi'amento corneale.
La somministrazione topica di corticosteroidi a pazienti affetti da congiuntivite batterica, virale o fnngina, mascherare i segni della progressione
dell’infezione.
Nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita e sotto il dTe^o controllo del medico.
4.5 Interazioni .armacologiche
Non so .o note in erazioni farmacologiche derivanti dall’applicazione topica dell’Eubetal Antibiotico.
Gli Oeroidi romministrati per via sistemica possono ridurre gli effetti delle a ntif olinesterasi nella miastenia grave, dei mezzi di contrasto radiografici nella coljcistografia e dei salicilati. Nei pazienti con ipoprotrombinemia, si consiglia piudenza nell’associare l’acido acetilsalicilico ai glicocorticoidi. L’azione degli steroidi puo in genere essere influenzata da Fenitoina, Fenobarbitone, Efedrina e Rifampicina.
Il Cloramfenicolo, somministrato per via sistemica, puo prolungare il tempo di dimezzamento di alcuni farmaci quali Dicumarolo, Fenitoina, Clorpropamide e Tolbutanide.
La somministrazione cronica e concomitante di Fenobarbitale o di Rifampicina riducono il tempo di dimezzamento del Cloramfenicolo determinando la formazione di concentrazioni sub-terapeutiche del farmaco.
4.6 Gravidanza ed allattamento
In gravidanza il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita e sotto il diretto controllo del medico.
4.7 Effetti sulla capacita di guidare veicoli ed usare macchinari
Non esistono controindicazioni
4.8 Effetti indesiderati
Occasionalmente l’Eubetal Antibiotico puo dar luogo a sintomato1 gia consistente in pizzicore e bruciore.
In tal caso e opportuno sospendere il trattamento ed instaurare una terapG adeguata. L’uso prolungato puo determinare l’insorgenza di cataratta sottocapsulare posteriore e di ipertono oculare.
Questa specialita medicinale contiene tiomersale ( un co_ posto organomercuriale) come conservante e, quindi, possono ye iticarsi reazioni di sensibilizzazione (vedi sezione 4.3)
4.9 Sovradosaggio
Non sono stati mai segnalati casi di sovradosaggio.
Nei neonati, specialmente in quelli prematuri, eccessive concentrazioni di Cloramfenicolo possono evocare reazioni tcssic^e an.ne letali.
5. Caratteristiche farmacologiche
5.1 Proprieta farmacodinamich"
L’Eubetal Antibiotico e un’associazione farmacologica a base di un antinfiammatorio steroid°o, il F.-tamtasone e tre antibiotici, il Cloramfenicolo, la Tetraciclina e la Colistina.
Il Fetametasone fosfa.o Gsodico e un corticosteroide di sintesi dotato di una intensa attivita aiGinfiammat ria 25 volte piu potente di quella dell’idrocortisone. Come tutti i farmaci corticosteroidi l’attivita antiflogistica si esplica per inibizione della liberazione di acido arachidonico precursore dei mediatori piu importanti della flogosi: le prostaglandine ed i leucotrieni. Il farmaco agisce inducer .o la sin fe' i di una proteina, la lipomodulina che inibisce a sua volta l’azione dell’enzima deputato alla liberazione dell’acido arachidonico, la fosfolipasi A2. Somministrato localmente e a basse dosi, il Fetametasone si rivela potente e ben tollerato.
Il .loramfenicolo e un antibiotico batteriostatico ad ampio spettro attivo su ba +eri Gram + e Gram -, micoplasmi, rickettsie e clamidie. Il farmaco penetra all'interno della cellula batterica attraverso un meccanismo di diffusione facilitata; agisce legandosi reversibilmente con le subunita 50 S del ribosoma batterico, impedendo il legame dell'estremita dell'mRNA alla subunita 50 S. L'interazione tra la peptidil-transferasi e l'aminoacido non avviene e la formazione del legame peptidico viene inibita e cosi anche la sintesi proteica. Alcune specie batteriche sviluppano una resistenza mediata da plasmidi.
La Rolitetraciclina e la Tetraciclina sono antibiotici batteriostatici attivi su batteri Gram + e Gram -, clamidie, micoplasmi, rickettsie ed amebe. Le Tetracicline inibiscono la sintesi proteica dei batteri. La loro sede d'azione e il ribosoma batterico. Nei germi Gram - l'antibiotico diffonde passivamente attraverso i canali idrofili della membrana cellulare esterna formati da proteine. Successivamente l'antibiotico viene trasportato con un meccanismo energia-dipendente attraverso la membrana citoplasmatica interna.
Il meccanismo ďazione che sta alla base della penetrazione all'interno dei batteri Gram + e meno chiaro; certo e il coinvolgimento di un meccanismo di trasporto energia-dipendente.
All'interno della cellula batterica, le Tetracicline si legano alla subunita 30 S dei ribosomi a livello dei quali impediscono il contatto tra l'aminoacil-tRNA ed il complesso mRNA-ribosoma impedendo l'allungamento della catena polipeptidica in formazione.
La resistenza alle Tetracicline si sviluppa lentamente ed e mediata da plas midi.
La Colistina e un antibiotico battericida isolato dal Bacillus Colistin >s. LVtivita antimicrobica della Colistina e limitata ai batteri Gram -, ivi compresi Pseudomonas e Haemophilus.
L'antibiotico e un agente tensioattivo anfotero pertanto interagisce con i fosfolipidi delle membrane cellulari di cui comprom ette l';ntegrita strutturale e quindi la permeabilita. Le associazioni Colistina-Tetraciclina o Colistina Cloramfenicolo presentano sinergismo d'azione.
5.2 Proprieta farmacocinetiche
I corticosteroidi raggiungono in genere cc~- ^n.’ .zioni intraoculari terapeutiche dopo instillazione nel sacco congiuntivale. Prove sperimentali condotte in vitro e sugli animali attestano comunqu^ che ’a farmacocinetica oculare dei corticosteroidi e fortemente condiz*' onata dalle caratteristiche chimiche molecolari.
II Cloramfenicolo e disponibile per uso orale sotto forma di farmaco attivo e profarmaco inattivo (dorat/fen _olo palmitato). In condizioni normali, il legame esterico del Cloramfenicolo palrn't .to viene idrolizzato nel duodeno ad opera delle lipasi pancreatiche. Il Cloramfenicolo viene assorbito dal tratto gastrointestinale e con la soi ministrazione di 1 g si raggiungono concentrazioni plasmatiche massing di 10 - i3 mcg/ml entro 2-3 ore. Il Cloramfenicolo diffonde bene nei liquidi dell'organismo (liquido cefalorachidiano, bile, nel latte) e attraversa la placenta. In seguito ad iniezione sottocongiuntivale penetra nell'um'rt ac^ueo. La principale via metabolica e quella epatica; l'escrezione e urinaria.
Per i1 spicca'a solubilita, il Cloramfenicolo, applicato topicamente nel sacco congiuntivale sotto forma di collirio, polvere e solvente per soluzione o di m^ueno oftalmico, penetra nei tessuti oculari molto piu rapidamente ed a concentrazioni piu elevate rispetto ad altri antibiotici e pertanto rappresenta un f;rjt co di elezione anche nel trattamento delle infezioni intraoculari.
Ancv. la somministrazione per via endovenosa assicura elevate concentrazioni di farmaco a livello oculare.
Ottima la tollerabilita oculare del collirio, polvere e solvente per soluzione alle concentrazioni 0,2 - 0,5% e dell’unguento oftalmico all’ 1%.
Il Cloramfenicolo ha una tossicita acuta estremamente ridotta: la DL50 nel topo e di 245 mg/Kg per via endovenosa, di 320 mg/Kg per via parenterale e di 1.500 -2.500 mg/Kg per via orale.
La maggior parte delle Tetracicline viene assorbita anche se non completamente dal tratto gastrointestinale. L'assorbimento e maggiore a stomaco vuoto; e minore nei segmenti piu distali del tratto gastrointestinale. Viene comunque alterato dall'ingestione concomitante di latte, gel di idrossido di alluminio, sali di calcio, magnesio, ferro e sottosalicilato di bismuto.
Dopo somministrazione orale, l’Ossitetraciclina e la Tetraciclina raggiungono concentrazioni plasmatiche massime entro 2-4 ore. Questi farmaci presentano tempi di dimezzamento pari a 6-12 ore. Con somministrazioni di 250 mg ogni 6 ore si ottengono concentrazioni plasmatiche massime di 2-2.5 mcg/ml.
Le Tetracicline si concentrano nel fegato e sono escrete per via biliare nell'intestino da dove vengono parzialmente riassorbite. Le Tetracicline attraversano la placenta ed entrano nella circolazione fetale e nel Hqiido amniotico. Le concentrazioni di Tetracicline nel plasma del cordone on. belica'e raggiungono il 60% e nel liquido amniotico il 20% di quelle presenti nella circolazione materna. Concentrazioni relativamente elevate ven 3ono rin ’enute nel latte materno.
La principale via di escrezione e quella renale ma tali mnbioťci vengono eliminati anche con le feci.
La Tetraciclina e la Rolitetraciclina, in seguito ad applicazione topica, non provocano effetti indesiderati apprezzabili e sono sc rsamQP e assorbite dalle strutture oculari.
Le Tetracicline hanno una bassa tossicita Tut a la DL50 nel topo e di 130 - 180 mg/Kg per via endovenosa e di 1.500 - 7.000 mg/Kg pei os.
La Colistina non viene assorbita se somministrata per via orale. L'assorbimento e scarso in seguito ad applicazione "'lle macese; aumenta se la mucosa e infiammata. La somministrazione p _i via sottocongiuntivale determina concentrazioni intraoculari terap^uticament > efficaci.
La Colistina e un antibioaco oco tossico e ben tollerato, la DL50 nel topo per via endoperitoneale e di 300 mg/Kg.
5.3 Dati di sicurezza preclinici
Studi preclinici ^ondotti al fine di valutare la tollerabilita locale e generale dell'applicazione prolungata (90 giorni) di Eubetal Antibiotico sulla cute scarificata del ratto non hanno riportato alcuna differenza comportamentale negli animali trattati rispetto ai controlli, un accrescimento corporeo normale, nessuna alterazione dei valori ematologici o ponderali.
Per quanto concerne la tollerabilita locale e generale dell’Eubetal Antibiotico collirio, polvere e solvente per soluzione e unguento oftalmico dopo applicazione per giorni nel sacco congiuntivale del coniglio, anche in questo caso non sono state rilevate alterazioni nel comportamento; normale l'accrescimento corporeo; ncmale la risposta lacrimale alla Pilocarpina cosi come il tono oculare; nella no' ma i parametri ematologici e chimici.
lo s arso assorbimento sistemico in seguito a somministrazione topica di Eubetal Antibiotico e dimostrato dall'assenza di attivita antibatterica nel plasma dei conigli trattati.
6. Caratteristiche farmaceutiche 6.1 Elenco degli eccipienti
Collirio. polvere e solvente per soluzione
Acido borico - Borace - Metilcellulosa - Polisorbato 80 - Sodio cloruro - Sodio solfito - Tiomersal - Disodio edetato - Lattosio monoidrato - Acqua purificata.
Unguento oftalmico
Paraffina liquida - Lanolina anidra - Vaselina bianca.
6.2 Incompatibilita
Non note.
6.3 Validita
Collirio. polvere e solvente per soluzione:
A confezionamento integro: 24 mesi.
Dopo la prima apertura: 10 giorni.
Unguento oftalmico:
A confezionamento integro 36 mesi.
6.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Conservare a temperatura inferiore a 25 °C.
Il collirio pronto per l'uso va conservato al fresco ed al riparo dalla luce.
6.5 Natura del contenitore e contenuto
Collirio, polvere e solvente per soluzione: flacont in veuo ambra della capacitá di 3 ml.
Unguento oftalmico: tubo di alluminio da 3 g.
6.6 Istruzioni per l’uso
1) Rimuovere la capsula in alluminio tirando il dischetto centrale prima verso l’alto poi verso l’esterno e in basso, seguendo le intaccature.
2) Togliere il tappo dal flacone ed inserire il tappo contenitore.
3) Premere il bottone colorato del tappo contenitore ed agitare il flacone per sciogliere la polvere.
4) Togliere il tappo contenitore ed applicare il contagocce.
Dopo aver tolto il tappino di protezione del contagocce, capovolgere il flacone ed instillare premendo.
7. Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
S.I.F.I. S.p .A. - Se de legale: Via Ercole Patti, 36 - 95020 Lavinaio - Aci S. Ante nio (CT)
8. N ii’ro di autorizzazione all’immissione in commercio
Collirio, polvere e solvente per soluzione: 020558019
Unguento oftalmico: 020558021
9. D .a di rinnovo autorizzazione all’immissione in commercio
Giugno 2010
10. Data di ultima revisione del testo
Luglio 2003
Documento reso disponibile da AIFA il 12/11/2013
Riassunto delle caratteristiche del prodotto Eubetal antibiotico
Foglio illustrativo
EUBETAL ANTIBIOTIC O
Collirio, polvere e solvente per soluzione e unguento oftalmico
Composizione
Collirio, polvere e solvente per soluzione 100 ml di soluzione pronta per l'uso contengono:
Principi attivi: Betametasone fosfato disodico g 0,100 - Cloramfenicolo g 0,400 - Colistimetato di sodio U.I. 18.000.000 - Rolitetraciclina g ,,500 pail -Tetraciclina g 0,421.
Eccipienti: Acido borico - Borace - Metilcellulosa - °olisorv a.o 80 - Sodio cloruro - Sodio solfito - Tiomersal - Disodio edetAo - L. .losio m onoidrato -Acqua purificata.
Unguento oftalmico
100 g di unguento contengono:
Principi attivi: Betametasone fosfato disodico g 0,100 - Cloramfenicolo g 1 -Colistimetato di sodio U.I. 18.000.000 - Tet „^iclina g 0,500.
Eccipienti: Paraffina liquida - Lanolina anidra - Vaselina bianca.
Forma farmaceutica e contenutA
Collirio, polvere e sďven.e p^ r soluzione in flacone da 3 ml Unguento oftalmico in tubo da 3 g
Categoria farm ^oterapeutica
L’Eubetal Artiom .ico e un’associazione farmacologica tra un farmaco antinfiammatorio steroideo e tre antibiotici. Il prodotto esplica quindi contemporaneamente una potente azione antinfiammatoria insieme ad un’azione antimicrobica ad ampio spettro.
Titolare A.I.C.
5.1. F.I. S.p.A. - Sede legale: via Ercole Patti, 36 - 95020 Lavinaio - Aci S. An.on io (CT)
Produttore
5.1. F.I. S.p.A. - Officina di Aci S. Antonio (CT)
Concessionario di vendita
EYELAB S.R.L. - Via Ercole Patti, 36 - 95025 Aci S. Antonio (CT)
Indicazioni terapeutiche
Trattamento delle congiuntiviti allergiche, primaverili, flittenulari ed infettive; blefariti; blefarocongiuntiviti; cheratiti; cheratoendoteliti; cheratocongiuntiviti allergiche; scleriti ed episcleriti; uveiti; flogosi oculari post-chirurgiche e post-traumatiche; lesioni da agenti termici e chimici.
C ontroindicazioni
Ipersensibilita individuale accertata verso il farmaco.
I corticosteroidi sono controindicati in pazienti affetti da iperte- ;ol° endoculare e da Herpes simplex e la maggior parte delle altre malattie da v'.Ls della cornea in fase ulcerativa acuta, salvo associazione con chemioterapici specifici per il virus erpetico; in quest’ultimo caso essi pos so no favorire l’aggravamento della malattia con opacizzazione irreversible della cornea; congiuntivite con cheratite ulcerativa anche in fase iniziale (test fluoresceina +). Le tubercolosi e le micosi dell’occhio. Le oftalmie purulente acute, le congiuntiviti purulente. Le blefariti purulente ed erpetiche che possono essere mascherate o aggravate dai corticosteroidi. Orzaiolo.
Nelle cheratiti erpetiche se ne sconsiglia l’uso, che ruo essere eventualmente consentito sotto stretta sorveglianza dell’oculi sta.
Gli steroidi per uso topico non vanno utilizzati nelle lesioni o abrasioni corneali: essi infatti ritardano la gLam;one de tessuti lesi favorendo l’insorgenza e la diffusione di eventu .li ini ‘zkni.
Utilizzare con cautela nelle patologie acc.mpagnate da assottigliamento corneale.
Ipersensibilita verso qualsiasi compone te della preparazione.
Precauzioni d'imp5eg'
L’uso, soprattutto se p~oluzg.to, di corticosteroidi puo determinare un aumento della pressione inz .oculare. Si consiglia pertanto di controllare la pressione intraocu re qualora si utilizzino corticosteroidi per piu di due settimane. Poiché i corticosteroidi favoriscono anche l’insorgenza di cataratta, e consigliabile non farne uso per lunghi periodi di tempo. Particolare attenzi' ne occ orr prestare alle patologie accompagnate da assottigliamento corneale.
l. s-mmiilstrazione topica di corticosteroidi a pazienti affetti da cong’unt:’ite batterica, virale o fungina, puo mascherare i segni della progressione dell’infezione.
Nella primissima infanzia e in gravidanza il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita e sotto il diretto controllo del medico.
Interazioni farmacologiche
Non sono note interazioni farmacologiche derivanti dall’applicazione topica dell’Eubetal Antibiotico.
Avvertenze speciali
L'uso prolungato di antibiotici topici puo condurre alla crescita di microrganismi non sensibili agli stessi.
Nel caso in cui non si verificasse, in un ragionevole intervallo di tempo, un evidente miglioramento clinico con l’uso del prodotto o se si verificassero manifestazioni di sensibilizzazione ai componenti farmacologici, occorre sospendere il trattamento ed intraprendere una terapia adeguata.
In occasione di trattamenti prolungati e opportuno procedere a freque iti controlli del tono oculare.
Il collirio, se accidentalmente ingerito o se impiegato per lungo periodo a dosi eccessive, puo determinare fenomeni tossici. Esso va quindi ter'M lontanc dalla portata dei bambini. Non deve essere comunque impiega'o nei bambini sotto i tre anni di eta.
Sono stati descritti rari casi di ipoplasia midollare in seguito ad impiego protratto di Cloramfenicolo per uso topico. Per tale motivo il prodotto va usato per brevi periodi, salvo esplicita indicazione dJ medico.
Il collirio contiene Sodio solfito: tale sostanza puo provocare in soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici, reazi oni di ^po allergico ed attacchi asmatici gravi.
Dose, modo e tempo di somministrazio ne
Collirio, polvere e solvente per sol .ziorn : i - 2 gocce 3 - 4 volte al di o secondo prescrizione medica.
Unguento oftalmico: 3 - 4 applic'_aoib giornaliere. Nel caso in cui fosse previsto anche l'uso del colliao, e suffi iente una applicazione serale.
Effetti indesideraa
Occasionalmente l’E'bQal A7 ubiotico puo dar luogo a sintomatologia consistente in pizzicore e bruciore.
In tal caso e opportuno sospendere il trattamento ed instaurare una terapia adeguata. L’uso prolungato puo determinare l’insorgenza di cataratta sottocapsulare posteriore e di ipertono oculare.
Si chiede ai pazienti, qualora si verificassero effetti collaterali non descritti nel foglio illustrativo, di darne comunicazione al medico o al farmacista. Que^ť specialita medicinale contiene tiomersale come conservante e, quindi, e pocsib7'1' che si verifichino reazioni allergiche.
jcadenz i
Per la data di scadenza, si rimanda alla confezione.
Attenzione: non usare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.
Conservare a temperatura inferiore a 25 °C
Il collirio pronto per l’uso non deve essere usato dopo 10 giorni dalla prima apertura e va conservato al fresco, al riparo dalla luce.
Le variazioni di colore che possono presentare sia la polvere che il collirio ricostituito non influiscono sull'attivita terapeutica del prodotto che rimane valida per tutto il periodo segnato sulla confezione.
USO OFTALMICO
TENERE IL MEDICINALE FUORI DALLA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI
Data di ultima revisione: Giugno 2009
ISTRUZIONI PER L’IMPIEGO DEL TAPPO SERT ATOIO
Rimuovere la capsula in alluminio tirando il discheuo centime puma verso l’alto poi verso l’esterno e in basso, seguendo le intaccature.
Togliere il tappo dal flacone ed inserire il tappo con^ni't ,re.
Premere il bottone colorato del tappo ccntej;tore ed agitare bene il flacone per sciogliere la polvere.
Togliere il tappo contenitore ed applicare il contagocce.
Dopo aver tolto il tappino di protezione del contagocce, capovolgere il flacone ed instillare premendo.
Documento reso disponibile da AIFA il 12/11/2013