+ iMedi.it

Exemestane sandoz



Informazioni per l’utilizzatore Exemestane sandoz

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

1.    DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE

Exemestane Sandoz 25 mg compresse rivestite con film

2.    COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA

Ogni compressa rivestita con film contiene 25 mg di exemestane.

Eccipienti: mannitolo 90.40 mg.

Per la lista completa degli eccipienti, vedere il paragrafo 6.1.

3.    FORMA FARMACEUTICA Compresse rivestite con film.

Compresse rivestite con film di colore da bianco a bianco/avorio, rotonde, biconvesse, con inciso “E25” su un lato e lisce sull’altro.

4.    INFORMAZIONI CLINICHE

4.1    Indicazioni terapeutiche

Exemestane Sandoz e indicato per il trattamento coadiuvante delle donne in post-menopausa con tumore al seno in fase iniziale invasivo e positivo r~r i icetton. degli estrogeni, dopo 2-3 anni di terapia iniziale coadiuvante con tamoxifene.

Exemestane Sandoz e indicato nel trattamento del carcinoma mammario in fase avanzata nelle donne in post-menopausa naturale o indotta, la cui malattia e progredita dopo la terapia anti-estrogenica. L’efficacia non e stata dimostrata nelle paziei.+i con r cettori estrogenici negativi.

4.2    Posologia e mod , di somministrazione

Pazienti adulte e a .z. ane

La dose raccor andata di Exemestane Sandoz e di una compressa da 25 mg da prendere una volta al giorno dopo un pasto.

Nelle pazienti con tumore al seno in fase iniziale il trattamento con Exemestane Sandoz deve proseguire fino al completamento di cinque anni di terapia ormonale coadiuvante sequenziale combinata (tamoxifene seguim da ey>mestane) o fino a quando si verifica una recidiva del tumore.

Nelle pazienti con tumore al seno in fase avanzata il trattamento con Exemestane Sandoz deve proseguire fino a quando e evidente la progressione del tumore.

Non e necessario alcun aggiustamento di dosaggio nelle pazienti con insufficienza epatica o renale (vedere il paragrafo 5.2).

Bambini

L’uso nei bambini non e raccomandato.

4.3    Controindicazioni

L’uso di Exemestane Sandoz e controindicato nelle pazienti con ipersensibilita nota al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti, nelle donne in pre-menopausa e in quelle in gravidanza o in allattamento (vedere il paragrafo 4.6).

4.4    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

Exemestane Sandoz non deve essere somministrato alle donne con uno stato endocrino di pre-menopausa. Pertanto, se clinicamente adeguato, lo stato di post-menopausa deve essere verificato valutando i livelli di LH, FSH ed estradiolo.

Exemestane Sandoz deve essere usato con cautela nelle pazienti con compromissione della funzionalita epatica o renale.

Exemestane Sandoz contiene una sostanza proibita che e in grado di determine' un isul.ato positivo nei test antidoping.

Exemestane e un potente agente di riduzione degli estrogeni e dopo la sua somministrazione sono state osservate una riduzione della densita minerale ossea e una maggiore incidenza di fratture (vedere il paragrafo 5.1). In caso di trattamento coadiuvante con Exemestane Sandoz, all’inizio della terapia le donne con osteoporosi o a rischio di osteoporosi devono .ottcioiJ a ^ontrolli formali della densita minerale ossea effettuati mediante densitometria ossea co~ dex a (Dual-Energy X-Ray Absorptiometry). Sebbene non sia disponibile una quantita sufficiente di dati in grado di dimostrare gli effetti della terapia nel trattamento della perdita di densita minerale oss°a causae da exemestane, nelle pazienti a rischio deve essere iniziato il trattamento per l’osteoporosi. Le pazr nti trattate con Exemestane Sandoz devono essere attentamente monitorate.

4.5    Interazioni con altri medicinali e altr forme di interazione

Studi condotti in vitro hanno dimostram a.e L far , aco viene metabolizzato dal citocromo P450 (CYP) 3A4 e dalle aldo-cheto reduttasi (vedere il paragrafo 5.2) e che non inibisce alcuno dei principali isoenzimi CYP. In uno studio clinico di farmacocinetica l’inibizione specifica del CYP 3A4 da parte di ketoconazolo non ha mostrato ef +ti smn \cativi sulla farmacocinetica di exemestane.

In uno studio di interazione con rifampicina, un potente induttore del CYP450, alla dose di 600 mg al giorno e una singol? d^se d e. °mestane 25 mg, l’AUC di exemestane e risultata ridotta del 54% e la Cmax del 41%. Poiché la rilevanza clinica di questa interazione non e stata valutata, la co-somministrazione di farmaci quali rifampicina, anticonvulsivanti (per esempio fenitoina e carbamazepina) e preparati a base di erbe contenenti Hyp'rk 'm perforatum (erba di S. Giovanni), noti per indurre il CYP3A4, puo ridurre l’efficacia di E emestane Sandoz.

Exemestane Sandoz deve essere usato con cautela con farmaci che vengono metabolizzati attraverso il Cyp3a 4 e che Fmsentano una ristretta finestra terapeutica. Non esiste esperienza clinica sull’uso ccrcomiuntr d Exemestane Sandoz con altri farmaci antitumorali.

Exem .sta. e SaTloz non deve essere somministrato in concomitanza con medicinali contenenti estrogeni, poiché questi annullerebbero la sua azione farmacologica.

4.6    Gravidanza e allattamento

Gravidanza

Non sono disponibili dati clinici su gravidanze esposte a Exemestane Sandoz. Gli studi sugli animali hanno dimostrato tossicita riproduttiva (vedere il paragrafo 5.3). Exemestane Sandoz e pertanto controindicato in gravidanza.

Allattamento

Non e noto se exemestane venga escreto o meno nel latte umano. Exemestane Sandoz non deve essere somministrato alle donne in allattamento.

Donne in peri-menopausa o in stato potenzialmente fertile

Il medico deve discutere la necessitá di una contraccezione adeguata con le donne che potenzialmente potrebbero rimanere incinte, comprese le donne che sono in peri-menopausa o che sono recentemente entrate in menopausa, fino a quando il loro stato di post-menopausa non sia completamente consolidate (vedere i paragrafi 4.3 e 4.4).

4.7    Effetti sulla capacitá di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

Con l’uso del farmaco sono stati riportati casi di torpore, sonnolenza, astenia e capogiri. Le pazienti devono essere informate che, se insorgono tali effetti, le capacitá fisiche e/o mer*a i nece.sar, ■_ all’utilizzo di macchinari o alla guida di veicoli possono essere compromesse.

4.8    Effetti indesiderati

Exemestane e stato generalmente ben tollerato in tutti gli studi clinici condotti con una dose standard di 25 mg/die e gli effetti indesiderati sono stati generalmente da lievi a mode. ati.

L’incidenza di sospensione dovuta a eventi avversi e state del 7,4% n^lle pazienti con tumore al seno in fase iniziale che ricevevano un trattamento coadiuvante ^x^mestant dopo una terapia coadiuvante iniziale con tamoxifene. Le reazioni avverse riportate piu comunemente sono state vampate di calore (22%), artralgia (18%) e affaticamento (16%).

L’incidenza di sospensione dovuta a eventi avvxsi e s ata del 2,8% nella popolazione globale delle pazienti con tumore al seno in fase avanzata. Le reazioni avverse riportate piu comunemente sono state vampate di calore (14%) e nausea (12%).

La maggior parte delle reazioni av^se p'ó essere attribuita alle normali conseguenze farmacologiche della deprivazione estrogenica (per esempio le vampate di calore).

Le reazioni avverse segnalate sono elencate di seguito, suddivise per classificazione sistemica organica e per frequenza.

Le frequenze sono definite come segue: molto comune (>1/10); comune (da >1/100 a <1/10); non comune (da >1/1000 a <1/100); rara (da >1/10.000 a <1/1000); molto rara (<1/10.000), frequenza sconosciuta (non puó essere stimata sulla base dei dati disponibili).

Molto comune

Cefalea

Comune

Capogiri, sindrome del tunnel carpale

Non comune

Sonnolenza

Patologie vascolari

Molto comune

Vampate di calore

Patologie gastrointestinali

Molto comune

Nausea

Comune

Dolore addominale, vomito, stipsi, dispepsi\ diarrea

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Molto comune

Aumento della sudorazione

Comune

Rash, alopec.a

Patologie del sistema musco7 scheutrico e del tessuto connettivo

Molto comune

Dolore articolare e muscoloscheletrico

Comune

Osteoporosi, fratture

Patologie ±is*emi he e condizioni relative alla sede di somministrazione

Mc]to crAunt

Affaticamento

Comune

Dolore, edema periferico

Non comune

Astenia

Includono: artralgia e, meno frequentemente, dolore articolare, osteoartrite, mal di schiena, artrite, mialgia e rigidita articolare.

Patologie del sistema emolinfopoietico

Nelle pazienti con tumore al seno in fase avanzata sono state segnalate raramente trombocitopenia e leucopenia. Un’occasionale diminuzione dei linfociti e stata osservata in circa il 20% delle pazienti trattate con exemestane, soprattutto nelle pazienti con linfopenia pre-esistente; tuttavia i valori medi dei linfociti in queste pazienti non sono cambiati in modo significativo nel tempo e non e stato osservato alcun corrispondente aumento delle infezioni virali. Questi effetti non sono stati osservati nelle pazienti trattate nei primi studi sul tumore al seno.

Patologie epatobiliari

Sono stati osservati aumenti dei parametri dei test di funzionalita epatica, compresi enzimi, bi]irubina e fosfatasi alcalina.

La tabella seguente presenta la frequenza di eventi avversi pre-specificati e di malattie nello studio del tumore al seno in fase iniziale (IES), indipendentemente dalla causalita, riportati nelle ■ 'zienti sottoposte alla sperimentazione della terapia e fino a 30 giorni dopo la sospensione della sperimentazione della terapia.

Eventi avversi e malattie

Exemestane

Tamoxite 'e

(N=2249)

(N=2?7,)

Vampate di calore

491 (21,8%)

45/ (20,1%)

Affaticamento

367 (16,3%)

344 (15,1%)

Cefalea

305 (13,6%)

255 (11,2%)

Insonnia

290 (12,9%)

204 (9,0%)

Aumento della sudorazione

270 (12,0%)

242 (10,6%)

Disturbi ginecologici

235 (10,5%'

340 (14,9%)

Capogiri

224 (10,0%)

200 (8,8%)

Nausea

200 (8,9 %)

208 (9,1%)

Osteoporosi

116 (5,2%)

66 (2,9%)

Emorragia vaginale

9l (4, %)

121 (5,3%)

Altri tumori primari

84 (3,6%)

125 (5,3%)

Vomito

50 (2,2%)

54 (2,4%)

Disturbi visivi

45 (2,0%)

53 (2,3%)

Tromboembolismo

16 (0,7%)

42 (1,8%)

Fratture osteoporotiche

14 (0,6%)

12 (0,5%)

Infarto miocardico

13 (0,6%)

4 (0,2%)

Nello studio IES la frequenza degli eventi cardiaci ischemici nei bracci di trattamento con exemestane e con tamoxifene e stata rispettivamente del 4,5% vs. il 4,2%. Non e stata osservata alcuna differenza significati a p1 ’ un qualsiasi singolo evento cardiovascolare, inclusi ipertensione (9,9% vs. 8,4%), infarto miocardico (0,6% vs. 0,2%) e insufficienza cardiaca (1,1% vs. 0,7%).

Nello studio IES exemestane e stato associato a una maggiore incidenza di ipercolesterolemia rispetto a tamoxifene (3,7% vs. 2,1%).

In uno studio separato, randomizzato e in doppio cieco, condotto su donne in post-menopausa con tumore al seno in fase iniziale a basso rischio trattate con exemestane (n=73) o placebo (n=73) per 24 mesi, exemestane e stato associato a una riduzione media del 7-9% del colesterolo HDL, rispetto a un aumento dell’ 1% per il placebo. Si e anche verificata una riduzione del 5-6% dell’apolipoproteina A1 nel gruppo exemestane, rispetto allo 0-2% del gruppo placebo. L’effetto sugli altri parametri lipidici analizzati (colesterolo totale, colesterolo LDL, trigliceridi, apolipoproteina-B e lipoproteina-A) e stato molto simile nei due gruppi di trattamento. Il significato clinico di questi risultati non e chiaro.

Nello studio IES e stata osservata ulcera gastrica con una frequenza piu elevata nel braccio exemestane rispetto al braccio tamoxifene (0,7% vs. <0,1%). La maggior parte delle pazienti con ulcera gastrica trattate con exemestane ha ricevuto un trattamento concomitante con agenti antinfiammatori non steroidei e/o presentava un’anamnesi precedente.

Reazioni avverse da esperienza post-marketing

Patologie epatobiliari: epatite, epatite colestatica.

Poiché le reazioni vengono segnalate volontariamente da parte di una popolazione di dimensione incerta, non sempre e possibile stimare in modo attendibile la loro frequenza o stabilire una relazione causale con l’esposizione al farmaco.

4.9 Sovradosaggio

Sono stati effettuati studi clinici con la somministrazione di Exemestane Sandoz fino alla dose di 800 mg in dose singola a volontarie sane e fino a 600 mg al giorno a donne in post-menopausa con tumore al seno in fase avanzata; tali dosaggi sono stati ben tollerati. Non e not, la singola do'e U Exemestane Sandoz che potrebbe causare sintomi potenzialmente fatali. Nei ratti e nei can. e stata osservata letalita dopo somministrazioni di dosi singole orali equivalenti rispettivamente a 2000 e 4000 volte la dose raccomandata nell’uomo, calcolata sulla base del rapporto mg/m2. Non esiste alcun antidoto specifico al sovradosaggio e il trattamento deve essere sintomatico. Sono indicate terapie generali di supporto, compreso il monitoraggio frequente dei segni vitali e la streňa os -.irvazione della paziente.

5. PROPRIETÁ FARMACOLOGICHF

5.1 Proprietá farmacodiiiamici.e

Categoria farmacoterapeutica: inibitore steroideo dell’aromatasi; agente antineoplastico.

Codice ATC: L02BG06

Exemestane e un inibitore steroid°o ir~ versibile dell’aromatasi, correlato strutturalmente al substrato naturale androstenedione. Nelle donne in post-menopausa gli estrogeni vengono prodotti principalmente dalla conversione di androgeni in estrogeni mediante l’enzima aromatasi nei tessuti periferici. La deprivazione estrogen ica attraverso l’inibizione dell’aromatasi e un trattamento efficace e selettivo per il tumore al seno ormone-dipendente nelle donne in post-menopausa. Nelle donne in post-menopausa Exemestane Sandoz som ministrato per via orale riduce significativamente le concentrazioni sieriche di estrogeni a partire da una dose di 5 mg, raggiungendo la soppressione massima (>90%) con una dose di 10-25 mg. Nelle pazienti in post-menopausa affette da tumore al seno trattate con la dose quotidiana di 25 mg l’attivita aromatasica corporea complessiva e risultata ridotta del 98%.

Exem esta. e noT possiede alcuna proprietá progestinica o estrogenica. E stata osservata una leggera attivit, androgenica, probabilmente dovuta al 17-idro derivato, principalmente a dosi elevate. Nel corso di studi condotti con dosi giornaliere multiple, exemestane non ha dimostrato effetti rilevabili sulla biosintesi surrenalica del cortisolo o dell’aldosterone, misurata prima o dopo lo stimolo con ACTH, dimostrando cosi la sua selettivita per quanto riguarda gli altri enzimi coinvolti nella via steroidogenica.

La terapia sostitutiva con glucocorticoidi o mineralcorticoidi non e pertanto necessaria. Un leggero aumento non dose-dipendente dei livelli sierici di LH e FSH e stato osservato anche a basse dosi: tuttavia questo effetto e previsto, considerata la classe farmacologica d’appartenenza, ed e probabilmente il risultato di un feedback a livello ipofisario dovuto alla riduzione dei livelli di estrogeni che stimolano la secrezione ipofisaria delle gonadotropine anche nelle donne in post-menopausa.

Terapia coadiuvante del tumore al seno in fase iniziale

In uno studio multicentrico, randomizzato, in doppio cieco, condotto su 4724 pazienti in post-menopausa con tumore al seno positivo per i recettori degli estrogeni o con tumore al seno primario sconosciuto, le pazienti che sono rimaste libere dalla malattia dopo aver ricevuto la terapia coadiuvante con tamoxifene per 2-3 anni sono state randomizzate a ricevere da 3 a 2 anni exemestane (25 mg/die) o tamoxifene (20 o 30 mg/die) per completare un totale di 5 anni di terapia ormonale.

Dopo una durata media della terapia di circa 30 mesi e un follow-up mediano di circa 52 mesi, i risultati hanno dimostrato che il trattamento sequenziale con exemestane dopo 2-3 anni di terapia coadiuvante con tamoxifene e stato associato a un miglioramento clinicamente e statisticamente significativo nella sopravvivenza libera da malattia (SLM) rispetto al proseguimento della terapia r"' tamoxfei e. L’analisi ha mostrato che nel periodo di studio osservato exemestane ha ridotto il risch;o 'i rt ^diva di tumore al seno del 24% rispetto a tamoxifene (hazard ratio 0,76, p=0,00015). L’effetto benefico di exemestane su tamoxifene rispetto alla SLM e stato evidente a prescindere dallo stato linfonodale o dalla chemioterapia precedente.

Exemestane ha inoltre ridotto significativamente il rischio di tumore al sen o controlaterale (Hazard Ratio 0,57, p=0,04158).

Nella popolazione complessiva studiata, e stato osservato un trend di miglioramento della sopravvivenza generale per exemestane (222 decessi) rispetto a tamoxifene (262 decessi), con un hazard ratio di 0,85 (test log-rank: p=0,07362), il che rappresenta una riduzione del 15% del rischio di morte a favore di exemestane. Una riduzione statisticamente significativa del 23% del rischio di morte (hazard ratio per la sopravvivenza globale 0,77; Wald chi square test: p=0,0069) e stata osservata per exemestane rispetto a tamoxifene durante l’aggiustamento in funzion _ de. fattori prognostici pre-specificati (cioe lo stato ER, lo stato linfonodale, la chemioterapia precedente, l’uso di HRT e l’uso di bifosfonati).

Nella tabella seguente sono riassunti i principali risultati di efficacia in tutte le pazienti (popolazione intention to treat) e nelle pazk nti poswve per i recettori degli estrogeni

Endpoint

Popolazione

Ex mL 'tane Eventi/N (%)

Tamoxifene Eventi/N (%)

Hazard Ratio (IC 95%)

p-value *

Sopravvivenz. libera da malattia a

Tutte le pacient*

354/2352 (15,1%)

453/2372 (19,1%)

0,76 (0.67-0.88)

0,00015

Pazienti ER+

289/2023 (14,3%)

370/2021 (18,3%)

0,75 (0,65-0,88)

0,00030

Tumore al seno controlaterale

Tutte le pazienti

20/2352 (0,9%)

35/2372 (1,5%)

0,57 (0.33-0.99)

0,04158

Pazienti ER +

18/2023 (0,9%)

33/2021 (1,6%)

0,54 (0.30-0.95)

0,03048

Sopi vvivenz' libera da tumore al seno b

Tutte le pazienti

289/2352 (12,3%)

373/2372 (15,7%)

0,76 (0.65-0.89)

0,00041

Pazienti ER+

232/2023 (11,5%)

305/2021 (15,1%)

0,73 (0,62-0,87)

0,00038

Sopravvivenza libera da recidiva a distanza c

Tutte le pazienti

248/2352 (10,5%)

297/2372 (12,5%)

0,83 (0,70-0,98)

0,02621

Pazienti ER+

194/2023 (9,6%)

242/2021 (12,0%)

0,78 (0,65-0,95)

0,01123

Sopravvivenza complessiva d

Tutte le pazienti

222/2352 (9,4%)

262/2372 (11,0%)

0,85 (0,71-1,02)

0,07362

Pazienti ER+

178/2023 (8,8%)

211/2021 (10,4%)

0,84 (0,68-1,02)

0,07569

* Log-rank test; pazienti ER+ = pazienti positive per i recettori degli estrogeni;

a La sopravvivenza senza malattia e definita come la prima insorgenza di recidiva locale o a distanza, di tumore al seno controlaterale o di morte per qualsiasi causa;

b La sopravvivenza libera da tumore al seno e definita come la prima insorgenza di recidiva locale o a distanza, di tumore al seno controlaterale o di morte per tumore al seno;

c La sopravvivenza libera da recidiva a distanza e definita come la prima insorgenza di recidiva a distanza

0    di morte per tumore al seno;

d La sopravvivenza complessiva e definita come l’insorgenza di morte per qualsiasi causa.

Nell’analisi supplementare per il sottogruppo di pazienti con tumore positivo per i recettori degli estrogeni o con status sconosciuto, l’hazard ratio complessivo di sopravvivenza non agg’s^ato 1 tato dello 0,83 (log-rank test: p=0,04250), il che rappresenta una riduzione clinicamente e statisticamente significativa del 17% del rischio di morte.

1    risultati di un sottostudio sull’osso hanno dimostrato che le donne trattate con Exemestane Sandoz dopo 2-3 anni di trattamento con tamoxifene hanno sperimentato una moderata riduzione della densita minerale ossea. Nello studio complessivo l’incidenza di fratture dovute J trattam°nto .a itata durante il periodo di trattamento di 30 mesi e stata piu elevata nelle pazienti trattate con exemestane rispetto al gruppo tamoxifene (rispettivamente 4,5% e 3,3%, p=0,038).

I    risultati di un sottostudio endometriale indicano che dop~ 2 a,i di trattamento si e verificata una riduzione media del 33% dello spessore endometriale nelle pazienti trattate con exemestane rispetto a nessuna variazione di rilievo nelle pazienti trattate r^n tamoxifen e. L’ispessimento endometriale, riportato all’inizio dello studio, e tomato ai valori normali (<5 m m) nel 54% delle pazienti trattate con exemestane.

Trattamento del tumore al seno in fasQ avan~ata

In uno studio clinico randomizzato, controllať ' convalidato da un comitato revisore, exemestane alla dose giornaliera di 25 mg ha mostrato un prolungamento statisticamente significativo della sopravvivenza, del Tempo alla Progressione (TTP) _ 4el Tempo alla Ricaduta (TTF), rispetto a un trattamento ormonale standard con megestrolo acetato in pazienti in post-menopausa con tumore al seno in fase avanzata, che era progredito dopo o durante il trattamento con tamoxifene somministrato come terapia coadiuvante o come trattamento di prima linea per la malattia in fase avanzata.

5.2 Proprietá farmacoimtdche

Assorbimento

In seguito a som min'sti v .one orale exemestane viene assorbito rapidamente. La frazione della dose assorbita dal tratto gastrointestinale e elevata. La biodisponibilita assoluta nell’uomo e sconosciuta, nonostante si preveda sia limitata da un ampio effetto di primo passaggio. Un effetto simile ha determinate na biodisponibilita assoluta del 5% nei ratti e nei cani. Dopo una dose singola di 25 mg, i livelli plasmatici massimi di 18 ng/ml vengono raggiunti dopo 2 ore. L’assunzione concomitante di cibo aumenta la biodisponibilita del 40%.

Distribuzione

II    volume di distribuzione di exemestane, non corretto per la biodisponibilita orale, e di circa 20.000 l. La cinetica e lineare e l’emivita terminale di eliminazione e di 24 ore. Il legame con le proteine plasmatiche e del 90% ed e indipendente dalla concentrazione. Exemestane e i suoi metaboliti non si legano ai globuli rossi.

In seguito a somministrazioni ripetute, exemestane non si accumula in modo imprevisto.

Metabolismo ed escrezione

Exemestane viene metabolizzato mediante ossidazione del gruppo metilenico in posizione 6 ad opera dell’isoenzima CYP3A4 e/o mediante riduzione del gruppo 17-cheto ad opera dell’aldo-cheto reduttasi seguita da coniugazione. La clearance di exemestane, non aggiustata per la biodisponibilita orale, e di circa 500 l/ora.

I metaboliti sono inattivi o l’inibizione dell’aromatasi e inferiore a quella del composto progenitore.

La quantita di farmaco immodificato escreto con le urine e pari all’ 1% della dose. Nelle feci e nelle urine sono state eliminate entro una settimana quantita uguali (40%) di exemestane 14C-marcato.

Popolazioni speciali

Etá

Non e stata osservata alcuna correlazione significativa tra l’esposizione sistemic° ‘i Exem est s.e Sandoz e l’eta dei soggetti.

Insufficienza renale

Nelle pazienti con grave compromissione della funzionalita renale (CL„ <30 ml/min) l’esposizione sistemica a exemestane e stata di 2 volte superiore a quella riscontrata nei volontari sani.

Considerato il profilo di sicurezza di exemestane, non si ritiene nt ^essario alcun aggiustamento di dosaggio.

Insufficienza epatica

Nelle pazienti con compromissione epatica da moderata a grave l’esposizione di exemestane e 2-3 volte piu elevata rispetto a quella riscontrata nei volontari sani. Considerato il profilo di sicurezza di exemestane, non si ritiene necessario alcun aggiustamento di dosaggio.

5.3 Dati preclinici di sicurezza

Studi tossicologici

I risultati degli studi di tossicita a dosi ripetute nei ratti e nei cani sono stati in genere attribuibili all’attivita farmacologica di exem estane c ome gli effetti sugli organi della riproduzione e gli organi accessori. Altri effetti tossicologici (s’ °egato, reni o sistema nervoso centrale) sono stati osservati solo a esposizioni considerate .aif’cientem ente in eccesso rispetto all’esposizione massima nell’uomo, il che indica scarsa rilevanza per l’uso clinico.

Mutagenicitá

Exemestane non e ssto r.notossico nei batteri (test di Ames), nelle cellule V79 dei criceti cinesi, negli epatociti dei ratti o nel test nel micronucleus nel topo. Nonostante in vitro exemestane sia clastogenico nei linfociti, non e stato clastogenico in due studi in vivo.

Tossicologia riproduttiva

Exemestane e risultato embriotossico nei ratti e nei conigli a livelli di esposizione sistemica simili a quelli ottenui nell’uomo alla dose di 25 mg/die. Non sono emerse prove di teratogenicita.

Carcinogenicitá

In uno studio di carcinogenicitá di due anni condotto su ratti femmina non sono stati osservati tumori correlati al trattamento. Nei ratti maschi lo studio e stato interrotto a 92 settimane, a causa della morte prematura per nefropatia cronica. In uno studio di carcinogenesi a due anni nei topi e stato osservato un aumento dell’incidenza di tumori epatici in entrambi i sessi a dosi intermedie ed elevate (150 e 450 mg/kg/die). Tale risultato e considerato correlato all’induzione degli enzimi epatici microsomiali, un effetto osservato nei topi ma non negli studi clinici. E stato inoltre notato un aumento dell’incidenza di adenomi del tubulo renale nei topi maschi a dosi elevate (450 mg/kg/ die). Questo cambiamento e considerate specie- e sesso-specifico e si e verificato a una dose che rappresenta un’esposizione al farmaco 63 volte maggiore della dose terapeutica per l’uomo. Nessuno degli effetti osservati e considerato clinicamente correlato al trattamento con exemestane.

6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE

6.1    Elenco degli eccipienti

Nucleo

Mannitolo

Cellulosa microcristallina Crospovidone

Carbossimetilamido sodico (tipo A)

Ipromellosa E5 Polisorbato 80 Silice colloidale anidra Magnesio stearato

Rivestimento

Ipromellosa 6 cp (E464)

Macrogol (400)

Biossido di titanio (E171)

6.2    Incompatibilitá

Non pertinente.

6.3    Periodo di validitá

30 mesi.

6.4    Precauzioni particolar pe" la onservazione

Questo medicinale non richiede Jcun3 speciale condizione di conservazione.

6.5    Natura e contenuto del contenitore

Exemestane Sandoz 25 mg compresse rivestite con film e disponibile in blister di colore bianco opaco in PVC/PVdC-Al ..

Confezioni:

15, 20, 28 30, 90, 98, 100 e 120 compresse confezionate in blister E possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.

6.6    Precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione

Qualsiasi prodotto inutilizzato o di scarto deve essere smaltito in osservanza delle normative locali.

7.    TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO Sandoz S.p.A. - Largo U. Boccioni,1 - 21040 Origgio (VA)

8.    NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO

040535015/M - "25 Mg Compresse Rivestite Con Film" 15 Compresse In Blister Pvc/Pvdc-Alu 040535027/M - "25 Mg Compresse Rivestite Con Film" 20 Compresse In Blister Pvc/Pvdc-Alu 040535039/M - "25 Mg Compresse Rivestite Con Film" 28 Compresse In Blister Pvc/Pvdc-Alu 040535041/M - "25 Mg Compresse Rivestite Con Film" 30 Compresse In Blister Pvc/Pvdc-Alu 040535054/M - "25 Mg Compresse Rivestite Con Film" 90 Compresse In Blister Pvc/Pvdc-Alu 040535066/M - "25 Mg Compresse Rivestite Con Film" 98 Compresse In Blister Pvc/Pvdc-Alu 040535078/M - "25 Mg Compresse Rivestite Con Film" 100 Compresse In Blister Pvc/Pvdc-Alu 040535080/M - "25 Mg Compresse Rivestite Con Film" 120 Compresse In Blister Pvc/Pvdc-Alu

9.    DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/ RINNOVO DELL’AUTORI zz AzIONE

Luglio 2011

10.    DATA DI REVISIONE DEL TESTO

11/11

Documento reso disponibile da AIFA il 12/11/2013

EXEMESTANE SANDOZ

Riassunto delle caratteristiche del prodotto Exemestane sandoz

FOGLIO ILLUSTRATIVO: INFORMAZIONI PER L’UTILIZZATORE

Exemestane Sandoz 25 mg compresse rivestite con film Medicinale equivalente

Legga attentamente questo foglio prima di usare questo medicinale

•    Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.

•    Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o al farmacista.

•    Questo medicinale e stato prescritto per lei personalmente. Non lo dia mai ad altri. Infatti, per altri individui questo medicinale potrebbe essere pericoloso, anche se i loro sintomi so' o ugu^li ai suoi.

•    Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati peggiora, o se nota la comparsa di un q>ials; .si °iittto indesiderato non elencato in questo foglio, informi il medico o il farmacista.

Contenuto di questo foglio:

1.    Che cos’e Exemestane Sandoz e a che cosa serve

2.    Prima di prendere Exemestane Sandoz

3.    Come prendere Exemestane Sandoz

4.    Possibili effetti indesiderati

5.    Come conservare Exemestane Sandoz

6.    Altre informazioni

1.    CHE COS’É EXEMESTANE SANDOZ E A CHE Cos a SERVE

Exemestane Sandoz appartiene a un gruppo di ' armaci "hi amati inibitori dell’aromatasi. Questi farmaci interferiscono con una sostanza chiamata aromatasi, la quale serve a produrre gli ormoni sessuali femminili (estrogeni), in particolare nelle dor .e 'n post-menopausa. Ridurre i livelli di estrogeni nell’organismo e un modo per trattare il tumoie a' seno ormone-dipendente.

Exemestane Sandoz viene uato per t. atta -e il tumore al seno ormone-dipendente in fase iniziale nelle donne in post-menopausa che hanno completato 2-3 anni di trattamento con il medicinale tamoxifene.

Exemestane Sandoz viene anche usato per trattare il tumore al seno ormone-dipendente in fase avanzata nelle donne in post- le^p. usa quando un trattamento con un altro farmaco ormonale non ha sortito gli effetti desiderati.

2.    PRIM A Di pReNd ERE EXEMESTANE SANDOZ Non p ren da Exemestane Sandoz

•    se s offre o ha sofferto di allergia (ipersensibilita) a exemestane o a uno qualsiasi degli eccipienti di Exemestane Sandoz. Per l’elenco completo degli eccipienti vedere il paragrafo 6

•    se non e gia entrata in “menopausa”, cioe se continua ad avere il suo ciclo mensile

•    se si trova (o e possibile che si trovi) in gravidanza o se sta allattando al seno.

Faccia attenzione con Exemestane Sandoz soprattutto nei seguenti casi

•    Exemestane Sandoz contiene una sostanza proibita che e in grado di determinare un risultato positivo nei test antidoping.

•    Prima del trattamento con Exemestane Sandoz il suo medico potrebbe prescriverle delle analisi del sangue, al fine di accertarsi che sia effettivamente entrata in menopausa.

•    Prima di prendere Exemestane Sandoz informi il suo medico se soffre di disturbi epatici o renali.

•    Informi il medico se presenta un’anamnesi o soffre attualmente di un disturbo che altera la robustezza delle ossa. Il medico potrebbe decidere di misurare la densita ossea prima e durante il trattamento con Exemestane Sandoz, poiché i farmaci di questa classe riducono i livelli degli ormoni femminili, il che puo provocare una perdita del contenuto minerale delle ossa, che a sua volta potrebbe ridurre la loro robustezza.

Assunzione di Exemestane Sandoz con altri medicinali

Se sta assumendo o ha assunto di recente altri medicinali, compresi quelli ottenuti senza prescrizione medica, informi il suo medico o il farmacista.

Exemestane Sandoz non deve essere somministrato contemporaneamente come terapia ormonale sostitutiva (HRT).

Informi il suo medico se sta assumendo uno dei seguenti farmaci:

•    rifampicina (un antibiotico)

•    farmaci usati per trattare l’epilessia (carbamazepina o fenitoina)

•    erbe medicinali utilizzate come antidepressivo (erba di S. Giovanni [Hypericum perforatum]). Assunzione di Exemestane Sandoz con cibi e bevande

Exemestane Sandoz deve essere assunto dopo un pasto, circa alla stessa ora del giorno.

Gravidanza e allattamento

Non prenda Exemestane Sandoz se e in gravidanza se sta allnt* indo al seno. Se si trova o ritiene di trovarsi in gravidanza, informi il suo medico.

In caso esista la possibilita che entri in gravidanza, consulti il suo medico circa l’opportunita di adottare un metodo contraccettivo.

Chieda consiglio al medico o al farmacmta prima di prendere qualsiasi medicinale.

Guida di veicoli e utilizzo di macchinari

Se sperimenta sonnolenza, capogiri o debolezza in corso di trattamento con Exemestane Sandoz non deve guidare né usare macchinari.

3. COME PRENDERE EXEMESTANE SANDOZ

Le compresse di Evem ^stane Sandoz devono essere prese dopo un pasto, circa alla stessa ora del giorno. Prenda sempre Exemestane Sandoz seguendo scrupolosamente le indicazioni del suo medico curante. Se ha dubbi deve consultare il medico o il farmacista.

La dose raccomandata e una compressa da 25 mg al giorno.

Se deve essere ricoverata in ospedale mentre si trova in trattamento con Exemestane Sandoz, informi il personale medico del farmaco che sta assumendo.

Bambini

L’uso di Exemestane Sandoz non e adatto nei bambini.

Se prende pii'i Exemestane Sandoz di quanto dovrebbe

Se e stata assunta per errore una quantita eccessiva di compresse, contatti immediatamente il suo medico o si rechi direttamente al pronto soccorso del piu vicino ospedale. Mostri al personale medico la confezione di Exemestane Sandoz.

Se dimentica di prendere Exemestane Sandoz

Non prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza di una compressa.

Se si dimentica di assumere una compressa, la prenda non appena se ne ricorda. Se e quasi l’ora della dose successiva, la prenda al solito orario.

Se interrompe il trattamento con Exemestane Sandoz

Non interrompa l’assunzione delle compresse (anche se si sente bene), se non su indicazione del medico. Se ha qualsiasi ulteriore dubbio sull’uso di Exemestane Sandoz, si rivolga al suo medico o al farmaci ta.

4. POSSIBILI EFFETTI INDESIDERATI

Come tutti i medicinali, le compresse di Exemestane Sandoz possono causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.

Exemestane Sandoz compresse e ben tollerato e i seguenti effetti indesiderati osservati nelle pazienti trattate con Exemestane Sandoz compresse sono principalmente di entit? lie ve . moderata. La maggior parte degli effetti indesiderati (come le vampate di calore) e associata a ma c. rr iza di estrogeni.

I seguenti effetti indesiderati sono stati segnalati da persone che assumono compresse di exemestane. Effetti indesiderati molto comuni (interessano oltre 1 persona su 10):

•    disturbi del sonno

•    mal di testa

•    vampate di calore

•    nausea

•    aumento della sudorazione

•    dolori muscolari e articolari (comprese osteoartrite, mal di schiena, artrite e rigidita delle articolazioni)

•    stanchezza.

Effetti indesiderati comuni (ingress ano da 1 a 10 persone su 100):

•    perdita dell’appetito

•    depressione

•    capogiri, sindrome del tunnel carpale (una combinazione di formicolio, intorpidimento e dolore che interessa tutta la mano tranne il mignolo)

•    mal di stomaco, vomito, costipazione, indigestione, diarrea

•    eruzioni cutanee, perdita dei capelli

•    assottigliamen^o delle ossa, che potrebbe diminuirne la robustezza (osteoporosi), in alcuni casi con conseguente rischio di fratture (rotture o crepe)

•    dolore, gonfiore di mani e piedi.

Effetti indesiderati non comuni (interessano da 1 a 10 persone su 1000):

•    sonnolenza

•    debolezza muscolare.

Puo verificarsi anche infiammazione del fegato (epatite). I sintomi includono malessere generale, nausea, ittero (ingiallimento della pelle e degli occhi), prurito, dolore sul lato destro dell’addome e perdita dell’appetito. Contatti subito il suo medico se ritiene di presentare uno qualsiasi di questi sintomi.

Dopo un esame del sangue si potrebbero notare alterazioni della funzionalita epatica. Possono verificarsi alterazioni della quantita di alcune cellule del sangue (linfociti) e delle piastrine circolanti nel sangue, specialmente nelle pazienti con linfopenia pre-esistente (ridotti livelli di linfociti nel sangue).

Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati si aggrava, o se nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio illustrativo, informi il medico o il farmacista.

5.    COME CONSERVARE EXEMESTANE SANDOZ

•    Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.

•    Non usare Exemestane Sandoz dopo la data di scadenza, che e riportata sulla scatola e sul ilisu r (SCAD). La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese.

•    Questo medicinale non richiede alcuna speciale condizione di conservazione.

•    I medicinali non devono essere gettati nell’acqua di scarico e nei rifiuti domest:"i. Ch ,eda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza piu. Questo aiutera a proteggere l’ambiente.

6.    ALTRE INFORMAZIONI Cosa contiene Exemestane Sandoz

Il principio attivo e exemestane. Ogni compressa rivestita con film contiene 25 mg di exemestane.

Gli eccipienti sono i seguenti

Nucleo: mannitolo, cellulosa microcristallina, crospovidc ne, "a^ >ossimetilamido sodico (tipo A), ipromellosa E5, polisorbato 80, silice colloidale anidra, magnesio stearato.

Rivestimento: ipromellosa 6 cp (E464), biossido di titanio (E171), macrogol 400.

Descrizione dell’aspetto di Exemestane Sand iz t conte nuto della confezione

Le compresse di Exemestane Sandoz 'ono di col^e dL bianco a bianco/avorio, rotonde, biconvesse, rivestite con film, contrassegnate con l’incisirne “E25” su un lato e lisce sull’altro.

Exemestane Sandoz 25 mg e disponibile blister di colore bianco opaco in PVC/PVdC-Alu contenenti 15, 20, 28, 30, 90, 98, 100 e 120 ctipres e.

E possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.

Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

Sandoz S.p.A. - Largo U. Boccioni,1 - 21040 Origgio (VA)

Produttori responsabili del rilascio dei lotti:

Accord He 'lth .are Ltd. ,Sage House, 319 Pinner Road, Harrow, Middlesex, HA1 4HF, UK

CEME LoG-BRS Ltd. H-2040 Budaors, Vasut u.13, Ungheria

S.C. Sandoz, S.R.L. Str. Livezeni nr. 7A, RO-540472 Targu-Mures, Romania

Salutas Pharma GmbH, Otto-von-Guericke-Allee 1, 39179 Barleben, Germania

Questo foglio illustrativo e stato approvato l’ultima volta nel: Marzo 2011

4/4

Documento reso disponibile da AIFA il 12/11/2013

EXEMESTANE SANDOZ