Informazioni per l’utilizzatore Indobufene almus
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
INDOBUFENE ALMUS 200 mg compresse
2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Una compressa contiene: Indobufene 200 mg.
Per l’elenco completo degli eccipienti: vedere paragrafo 6.1.
3. FORMA FARMACEUTICA
Compresse divisibili
4. INFORMAZIONI CLINICHE
4.1 Indicazioni terapeutiche
Indobufene e indicato:
- nella prevenzione dell’occlusione degli innesti di by pass dell’arteria coron rica
- nel trattamento della claudicazione intermittente dovuta a malattia occlusiva arteriosa periferica
4.2 Posologia e modo di somministrazione
La posologia giornaliera e generalmente 400 mg, assunta suddivisa in due .omminis^razioni ad intervalli di 12 ore.
Si raccomanda di assumere una compressa (200 mg) al mattino e all 1 ser ' ris pettivamente dopo la colazione e dopo la cena.
Poiché indobufene e eliminato essenzialmente attraverso i reni, e necessario ridurre il dosaggio dipendentemente dal grado di funzionalita renale. In particolare, nei pazienti anziani (olu^ i 6. anni), il medico deve decidere attentamente il dosaggio tenendo in considerazione che la funzionalita renale si riduce progressivamente con l’eta.
Si suggerisce il seguente schema:
Clearance della creatinina (ml/min):
> 80: 200 mg due volte al giorno;
30-80: 100 mg due volte al giorno;
< 30: 100 mg al giorno.
4.3 Controindicazioni
Indobufene non deve essere somministrato a soggetti che abbiamo manifestato ipersensibilita al farmaco, né deve essere utilizzato in ca^o di jc^a gastroduodenale, gastriti emorragiche, grave danno epatico o renale e neppure in soggetti affetti da diatesi mor .gi a.
Esiste la possibilita di reazione crociata con acido acetilsalicilico e altri farmaci anti-infiammatori non steroidei; per tale motivo non dovrebbe esser ■> somministrato a pazienti in cui questi farmaci hanno indotto sintomi asmatici, rinite o orticaria
4.4 Awer^en. e r .eda" e precauzioni d’impiego
Lesioni pregresse dell'apparato gastroenterico cosi come la contemporanea somministrazione di altri farmaci antiaggreganti o analgesici-antiinfiammatori non steroidei richiedono molta cautela nell'uso del prodotto. In caso di dispepsia (per es. pirosi, dolore epigastrico), il dosaggio deve essere ridotto o il trattamento deve essere temporaneamente sospeso.
In pazie. ti con insufficienza renale, il dosaggio deve essere ridotto secondo il livello di funzionalita renale.
Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.
In caso di reazioni allergiche, per esempio se compaiono eruzioni da orticaria, il trattamento deve essere interrotto. Pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.
4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme d’interazione
Come conseguenza dell’alto grado di legame dell’indobufene alle proteine plasmatiche, esiste la possibilita di spostamento di altri medicinali che si legano alle proteine. Per tale motivo devono essere eseguite valutazioni periodiche dei livelli di glucosio plasmatico nei pazienti diabetici in trattamento con farmaci ipoglicemici orali come le sulfaniluree. Per lo stesso motivo gli effetti degli anticoagulanti orali (derivati cumarinici) e/o dell’eparina potrebbero essere aumentati. Quando si somministra in concomitanza con questi farmaci, devono essere determinati regolarmente il tempo di protrombina e altri test di coagulazione.
4.6 Gravidanza e allattamento
Anche se la sperimentazione nell'animale non ha evidenziato danni fetali, si sconsiglia l'uso del farmaco in gravidanza accertata o presunta e durante l'allattamento.
4.7 Effetti sulla capacitá di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non sono previsti effetti nocivi dell’indobufene sulla capacitá di guida e sull'uso di macchine.
4.8 Effetti indesiderati
Gli effetti indesiderati piu comuni coinvolgono il tratto gastrointestinale e sono: dispepsia, pirosi, dolore ’ddominale ed epigastrico, costipazione, diarrea, distensione addominale, nausea e vomito.
Molto raramente sono stati riportai casi di ulcera peptica, gastriti erosive e/o emorragiche, talvolta a xompagna e da ematemesi e/o melena e casi di emorragia cerebrale.
Sono state osservate epistassi, emottisi, leggere emorragie non complicate dalla congiuntiva, dalla gengiva, dalle labbra, dal retto e dalla vescica urinaria.
Occasionalmente e stato osservato un aumento transitorio delle transaminasi e di azoto ureico plasmatico, e una diminuzione della clearance della creatinina. Raramente sono state riportate reazioni . jeigiche cutan.ee, porpora con trombocitopenia e cefalea
4.9 Sovradosaggio
Non sono stati riportati casi di sovradosaggio accidentale o intenzionale.
Il trattamento del sovradosaggio deve essere sintomatico e adeguato all’evento.
La diuresi forzata e efficace nell’aumentare il tasso di eliminazione. L’emodialisi non e efficace nel rimuovere indobufene dalla circolazione generale. Possibili alterazioni gastrointe.ti ali po.sono essere trattate con antiacidi e antagonisti H2.
5.0 PROPRIETÁ FARMACOLOGICHE
L'indobufene ha un effetto antiaggregante piastrinico dovuto a inibizione della reazione di liberazione di costituenti piastrinici (ADP, serotonina, fattore piastrinico 4, be.' -trombo^lo ulina).
Ricerche in animali da esperimento e nell'uomo hanno dimostrato che indobufene non interferisce con i parametri plasmatici della coagulazione ed il prolungamento del tempo di sanguinamento e moderatamente prolungato e rapidamente reversibile con la sospensione lM tr^ttameiv o.
5.1 Proprietá farmacodinam;"ht
Categoria farmacoterapeutica: antiagg^gani pi .strinici, indobufene, codice ATC: B01AC10.
Indobufene agisce sulla funzione piastrinica bloccando reversibilimnete la ciclossigenasi piastrinica e quindi inibendo a biosintesi del tro.b ossano a1.
Il medicinale esercita la nua azi i.l rapidamente, entro le prime ore dopo la somministrazione, inibendo circa il 95% della produzione del trombossano piastrinico. Questo effetto rimane costante nel corso della somministrazione due volte al giorno (steady st te). L ’inibizione dell’attivitá piastrinica (aggregazione, adesivitá, fattore piastrinico 3 e 4 e beta-tromboglobulina) e stato ampiamente documentato in differenti specie animali e nell’uomo.
Indobufene non interferisce con i parametri della coagulazione del sangue; il prolungamento del tempo di sanguinamento e modesto ed e rapidamente reversibile alla sospensione del trattamento.
I risultati di studi condotti in differenti modelli sperimentali di trombosi hanno mostrato che indobufene riduce la p. nza xomL' genetica degli innesti vascolari e che previene la morte dovuta all’embolismo polmonare indotto dagli aggreganti piastrinici. Un incremento nella deformabilitá delle membrane dei globuli rossi e stata osservata in studi c-ndotti in ■ ivo ed ex vivo su eritrociti ottenuti da pazienti con disturbi vascolari periferici trattati con indobufene.
5.2 Proprietá farmacocinetiche
La farmacocinetica dell’indobufene e caratterizzata da un’alta biodisponibilitá, essendo l’assorbimento rapido e completo dopo somministrazione orale. Il picco di concentrazione plasmatica e raggiunto dopo circa 2 ore. Il cibo non influisce sulla biodisponibilitá del medicinale. L'emivita biologica del composto e di circa 8 ore con un volume apparente di distribuzione di 15 litri. L'indobufene e legato per il 99% alle proteine plasmatiche e l'eliminazione avviene prevalentemente per via renale, il 75% sotto forma di prodotto coniugato (aglucuronide) e in piccola parte come composto inalterato.
La cinetica dell’indobufene e lineare fino a una singola somministrazione di 400 mg.
5.3 Dati preclinici di sicurezza
Studi di tossicita acuta, subacuta e cronica condotti in varie specie animali (ratto, cane, coniglio) hanno mostrato che indobufene e ben tollerato. Esso non ha effetti teratogenici ed embriotossici e non e mutageno.
5. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
6.1 Elenco degli eccipienti
Lattosio monoidrato, cellulosa microcristallina, carbossimetilamido sodico (tipo A), sodio laurilsolfato, magnesio stearato.
6.2 Incompatibilitá
Non pertinente.
6.3 Periodo di validitá
30 mesi.
6.4 Precauzioni particolari per la conservazione
Nessuna speciale precauzione per la conservazione.
6.5 Natura e contenuto del contenitore
Astuccio di cartone contenente blister PVC/Alluminio da 30 compresse divis’bili.
6.6 Precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione
Nessuna istruzione particolare.
7 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
ALMUS S.r.l.
Via Cesarea n. 11/10 16121 Genova
8 NUMERO DELL’ AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISS' ONE IN COMMERCIO
INDOBUFENE ALMUS 200 mg compresse, 30 com ires. e mvimuili AIC n. 036762019
9 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZa ZIONE/R iNNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
14/12/2005
10 DATA DI REVISIONE DFL Tf STO
Marzo 2011
Documento reso disponibile da AIFA il 12/11/2013 3/3
Riassunto delle caratteristiche del prodotto Indobufene almus
FOGLIO ILLUSTRATIVO
INDOBUFENE ALMUS 200 mg compresse Medicinale equivalente
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antiaggregante piastrinico.
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- Prevenzione dell’occlusione degli innesti di by pass dell’arteria coronarica
- Trattamento della claudicazione intermittente dovuta a malattia occlusiva arteriosa periferica
CONTROINDICAZIONI
Indobufene non deve essere somministrato a soggetti che abbiamo manifestato ipersensibilita al farmaco, né deve essere utilizzato in caso di ulcera gastroduodenale, gastriti emorragiche, grave danno tpat) o o renale e neppure in soggetti affetti da diatesi emorragica.
Esiste la possibilita di reazione crociata con acido acetilsalicilico e altri farmaci anti-infiammatori non steroidei; per tale motivo non dovrebbe essere somministrato a pazienti a cui questi farmaci hanno indotto sintomi asmatici, rinite o orticaria.
PRECAUZIONI PER L’USO
Lesioni pregresse dell'apparato gastroenterico cosi come la conte mp^ra^ea somministrazione di altri farmaci antiaggreganti o analgesici-antiinfiammatori non steroidei richiedono molta cautela nell'uso del prodotto.
INTERAZIONI
Informare il medico o il farmacista se si e recentemente ar , >nto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica.
Come conseguenza dell’alto grado di legame MKndoLfene alle proteine plasmatiche, esiste la possibilita di spostamento di altri medicinali che si lega'o al> proteine. Per tale motivo devono essere eseguite valutazioni periodiche dei livelli di gluc osio pl asm *:ico nei pazienti diabetici in trattamento con farmaci ipoglicemici orali come le sulfanilur e. Per lo ^esso motivo gli effetti degli anticoagulanti orali (derivati cumarinici) e/o dell’eparina pc+rei' ero f st^e aumentati. Quando si somministra in concomitanza con questi farmaci, devono essere determinací re^olarmi nte il tempo di protrombina e altri test di coagulazione.
AVVERTENZE SPECIA lI
In caso di dispepsia (per es. pirosi, dolore epigastrico), il dosaggio deve essere ridotto o il trattamento deve essere temporaneamente sospeso.
In pazienti con in: f sciei za renale, il dosaggio deve essere ridotto secondo il livello di funzionalita renale.
In caso di reazioni allergiche, per esempio se compaiono eruzioni da orticaria, il trattamento deve essere interrotto.
Gui da di v ejcQi' ea utilizzo di macchinari
Non sono no^ iurferenze del medicinale sulla capacita di guida e sull’uso di macchinari.
Uso in ai avidanza e allattamento
Anche se la sperimentazione nell'animale non ha evidenziato danni fetali, si sconsiglia l'uso del farmaco in gravidanza accertata o presunta e durante l'allattamento.
Informazioni importanti su alcuni eccipienti di INDOBUFENE ALMUS
Le compresse contengono lattosio: se il medico vi ha detto che avete un’intolleranza a qualche zucchero, consultate il vostro dottore prima di assumere questo prodotto medicinale.
DOSE, MODO E TEMPO DI SOMMINISTRAZIONE
La posologia giornaliera e generalmente 400 mg, assunta suddivisa in due somministrazioni ad intervalli di 12 ore.
Si raccomanda di assumere una compressa (200 mg) al mattino e alia sera rispettivamente dopo la colazione e dopo la cena.
Poiché indobufene e eliminato essenzialmente attraverso i reni, e necessario ridurre il dosaggio dipendentemente dal grado di funzionalita renale. In particolare, nei pazienti anziani (oltre i 65 anni), ), il medico deve decidere attentamente il dosaggio tenendo in considerazione che la funzionalita renale si riduce progressivamente con l’eta.
Si suggerisce il seguente schema:
Clearance della creatinina (ml/min):
> 80: 200 mg due volte al giorno;
30-80: 100 mg due volte al giorno;
< 30: 100 mg al giorno.
SOVRADOSAGGIO
Non sono stati riportati casi di sovradosaggio accidentale o intenzionale.
Il trattamento del sovradosaggio deve essere sintomatico e adeguato all’evento.
La diuresi forzata e efficace nell’aumentare il tasso di eliminazione. L’emodialisi non e efficace nel rimuovere indobufene dalla circolazione generale. Possibili alterazioni gastrointestinali possono essere trattate con antiacidi e antagonisti H2.
Se si ha qualsiasi dubbio sull’uso di INDOBUFENE ALMUS, rivolgersi al medico o al farmacista.
EFFETTI INDESIDERATI
Come tutti i medicinali, INDOBUFENE ALMUS puo caisa.i efei.; indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Gli effetti indesiderati piu comuni coinvolgono il tratto gastrointestinale e sono: dispepsia, pirosi, dolore addominale ed epigastrico, costipazione, diarrea, disten^one ad^om nale, nausea e vomito.
Molto raramente sono stati riportati casi di ulcera peptica, gastriti erosive e/o emorragiche, talvolta accompagnate da ematemesi e/o melena e casi di emorragia cerebrale.
Sono state osservate epistassi, emottisi, leggp"' emanate non complicate dalla congiuntiva, dalla gengiva, dalle labbra, dal retto e dalla vescica urinaria.
Occasionalmente e stato osservato un aumento transitorio delle transaminasi e di azoto ureico plasmatico, e una diminuzione della clearance della creatinina. Raramente sono state riportate reazioni allergiche cutanee, porpora con trombocitopenia e cefalea.
Il rispetto delle istruzioni contenute n 1 *oglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.
Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati si aggrava, o se si nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio illustrativo, informare il medico o il farmacista.
SCADENZA E C ONSERV aZIONE
Scadenza: Vedere la data di scadenza riportata sulla confezione.
La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.
Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza riportata sulla confezione.
FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO
Compresse.
Astuccio da 30 compresse divisibili.
TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO ALMUS S.r.l.
Via Cesarea n. 11/10 16121 Genova
PRODUTTORE
Doppel Farmaceutici S.r.l.
Via Volturno n. 48
Quinto de’ Stampi - Rozzano (Milano)
REVISIONE DEL FOGLIO ILLUSTRATIVO DA PARTE DELL’AGENZIA ItaM^;vA DEL FARMACO: Marzo 2011
Documento reso disponibile da AIFA il 12/11/2013 3
medicinali non devono essere gettati nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chiedere al farmacista come eliminare i medicinali che non si utilizzano piu. Questo aiuterá a proteggere l’ambiente.
Tenere il medicinale fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.
COMPOSIZIONE
Una compressa contiene:
Principio attivo: Indobufene 200 mg.
Eccipienti: Lattosio monoidrato, cellulosa microcristallina, carbossimetilamido sodico (tipo A), sodio laurilsolfato, magnesio stearato.