Informazioni per l’utilizzatore Lattulosio almus
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
LATTULOSIO ALMUS 66,7% sciroppo
1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
LATTULOSIO ALMUS 66,7% sciroppo
2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
100 ml di sciroppo contengono 66,7 g di lattulosio.
Per gli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
3. FORMA FARMACEUTICA
Sciroppo.
4. INFORMAZIONI CLINICHE
4.1 Indicazioni terapeutiche
Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
4.2 Posologia e modo di somministrazione
Adulti:
10 g al giorno (pari a 1 cucchiaio) come dose iniziale, seguiti da 5 g al giorno come terapia di mantenimento.
In certi soggetti puo essere richiesta una dose iniziale piu alta (10 - 20 g) che deve essere quindi progressivamente ridotta fino alla ord:naJa lost di mantenimento.
In soggetti sensibili e consigliabile invece adottare posologie piu basse.
Bambini:
• da 6 a 14 anni: 10 g al giorno (3 cuchiaini) come dose iniziale, seguiti da 6 g al giorno come terapia di mantenimento (2 cucchiaini).
• da 1 a 5 anni' 3 - j g al giorno (1 - 2 cucchiaini).
• lattanti: 3 g ?' g orn i (1 °ucchiaino).
1 cucchiaio da tav ola = 15 m' ■ 10 g di lattulosio.
1 cucchiaino da caffe = 5 ml = 3,3 g di lattulosio.
La dose corretta e quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli.
E consigli, bile usare inizialmente le dosi minime previste.
Quando . ec .sario, la dose puo essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata.
Assumeie pr feribilmente la sera.
La dose giornaliera puo essere assunta anche in un’unica somministrazione, preferibilmente la mattin a a digiuno o la sera prima del pasto.
Ingerire insieme ad una adeguata quantita di acqua (un bicchiere abbondante). Una dieta ricca di liquidi favorisce l’effetto del medicinale.
I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non piu di sette giorni. L’uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso.
4.3 Controindicazioni
Ipersensibilita al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
I lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione.
Controindicato nei soggetti affetti da galattosemia.
Generalmente controindicato durante la gravidanza e l’allattamento (vedere p. 4.6). Generalmente controindicato in eta pediatrica (vedere p. 4.4).
4.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d’impiego
Avvertenze
L’abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) puo causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali.
Nei casi piu gravi e possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale puo determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contempora- eo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi.
L’abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), puo causa- e dipe. denza (e, quindi, possibile necessita di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale).
Non usare il farmaco se sono presenti dolori addominali, nausea e vomito.
Dopo un breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili, consu'tart il proprio medico curante.
Tenere il medicinale fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.
Precauzioni per l’uso
Nei bambini al di sotto dei 12 anni il medicinale puo essere usato solo dopo aver consultato il medico.
II trattamento della stitichezza cronica o ricorrentp richiede sempre l’intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia.
Consultare il medico quando la necessita del l ssativ o dt zva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza " caiattei.stiche delle evacuazioni) che duri da piu di due settimane o quando l’uso del lassaťvo non rE ,ne a produrre effetti.
I pazienti in terapia digitalica devono consultare il medico prima di iniziare la terapia.
E inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale.
II lattulosio e uno zucchero s^arLamente ssorbibile e non metabolizzato; tuttavia, per la presenza di altri zuccheri quali lattosio, gau^to- io e Lagatosio, per i pazienti diabetici e necessario informare il medico.
4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
I lassativi possono riiurre :l tempo di permanenza nell’intestino, e quindi l’assorbimento, di altri farmaci somm' lisirati 'o’ temporaneamente per via orale.
Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo.
Agenti antibatterici ad ampio spettro ed antiacidi somministrati per os contemporaneamente al Eiuíosío, posono ridurne la degradazione limitando la possibilita di acidificazione del contenuto inte sti ''e e di ’onseguenza l'efficacia terapeutica.
In caso di deplezione potassica LATTULOSIO ALMUS aumenta la tossicita dei digitalici.
E possibile un effetto sinergico con la neomicina.
4.6 Gravidanza ed allattamento
Non esistono studi adeguati e ben controllati sull’uso del medicinale in gravidanza o nell’allattamento. Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessita, sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante.
4.7 Effetti sulla capacitá di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Nessuno.
4.8 Effetti indesiderati
Occasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, piu frequenti nei casi di stitichezza grave, flatulenza.
Tali sintomi sono solitamente di lieve entita e recedono di norma dopo i primi giorni di trattamento; in caso contrario e opportuna una riduzione della dose.
Eccezionalmente dopo lungo trattamento si puo manifestare perdita di elettroliti.
4.9 Sovradosaggio
Dosi eccessive possono causare dolori addominali e diarrea; le conseguenti perdite di liquidi ed elettroliti devono essere rimpiazzate.
Diarrea e crampi addominali sono reversibili con la sospensione del farmaco.
Vedere inoltre quanto riportato nel paragrafo 4.4 circa l’abuso di lassativi.
5. PROPRIETÁ FARMACOLOGICHE
5.1 Proprietá farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: lassativo ad azione osmotica.
Codice ATC: A06AD11.
LATTULOSIO ALMUS contiene lattulosio. Il lattulosio (beta-galattosido-fruttosio) e un disaccaride sintetico sostanzialmente non assorbibile, costituito da galattosio e fruttosio. Il lattulosio, non essendo idrolizzato nell'intestino tenue per mancanza di un enzima specifico, raggiunge immodificato il colon, dove e degradato dai batteri saccarolitici (Lactobacillus acidophilus, Lactobacillus bifidus) di cui favorisce lo sviluppo soprat.utto a a> +rimento della flora proteolitica. Dalla scissione del lattulosio originano acidi organici a b^’o p-so molecolare, specie acido lattico, che riducono il pH intestinale.
5.2 Proprietá farmacocinetiche
Il lattulosio non e idrolizzato nella mucosa dell'intestino tenue dell'uomo, del ratto, del coniglio e dei bovini.
Gli studi eseguiti dimostrano che il farmaco non viene metabolizzato nell'uomo ed e assorbito ed eliminato con le urine solo in quantita insignificanti.
5.3 Dati preclinici di sicu r zza
Tossicitá acuta:
DL50 non determinabile nelle stgutnti specie animali fino alle dosi indicate (somministrazione orale): topo 16,5 g/kg, ratto 16,5 g/kg, cavia 13,2 g/kg, coniglio 5,28 g/Kg.
Tossicitá per trattamento prolungato:
Ratto W per os, 8r fcg: ass^nz. di tossicita fino 6.600 mg/Kg/die; cane B per os, 180 gg: assenza di tossicita fino a 1.320 g/Kg/die.
Tossicitá fetale'
Ratto SD, coniglio NZ: assente fino alla dose di 3 g/Kg per os.
6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
6.1 Elenco degli eccipienti
Potassi o sorbato, arancia essenza, acqua depurata.
6.2 Incompatibilitá
Nessuna.
6.3 Periodo di validitá
5 anni, a confezionamento integro.
6.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Nessuna.
6.5 Natura e contenuto del contenitore
Scatola contenente un flacone di vetro da 200 ml di sciroppo (133,4 g di principio attivo).
6.6 Istruzioni per l’impiego e la manipolazione
Come descritto nel paragrafo 4.2.
7. TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Almus S.r.l.
Via Cesarea, 11/10 16121 Genova
8. NUMERO DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMM erCIO A.I.C. n. 029113014
9. DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELT ’A 'TCRIZZAZIONE
15/11/1994
10. DATA DI REVISIONE DEL TESTO
Settembre 2009
Documento reso disponibile da AIFA il 12/11/2013
Riassunto delle caratteristiche del prodotto Lattulosio almus
FOGLIO ILLUSTRATIVO
LATTULOSIO ALMUS 66,7% sciroppo
Medicinale Equivalente
Composizione
100 ml di sciroppo contengono:
Principio attivo: lattulosio 66,7 g.
Eccipienti: potassio sorbato, arancia essenza, acqua depurata.
Forma farmaceutica e contenuto
Sciroppo.
Scatola contenente un flacone di vetro da 200 ml di sciroppo (133,4 g di principio attivo).
Categoria farmacoterapeutica
Lassativo ad azione osmotica.
Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
Almus S.r.l.
Via Cesarea, 11/10 - 16121 Genova
Produttore e controllore finale
Lab. It. Biochim. Farm.co LISAPHARMA S.p.A.
Via Licinio, 11 - 22036 Erba (CO)
Indicazioni terapeutiche
Trattamento di breve durata della stitichezza occasio ale Controindicazioni
Ipersensibilita al principio attivo o ad uno qramasi degli eccipienti.
I lassativi sono controindicati nei soggetti con dimre addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o sten js. intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione.
Controindicato nei soggetti affetti da galattosemia.
Generalmente controindicato duranm ’a gravidanza e l’allattamento (vedere paragrafo “Gravidanza e allattamento”).
Generalmente controindicato in eta pediatrica (vedere paragrafo “Precauzioni per l’uso”). Precauzioni per l’uso
Nei bambini al di sotto dei 12 anni il medicinale puo essere usato solo dopo aver consultato il medico.
II trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l’intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia.
C ons'ltare il medico quando la necessita del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle prec e ' _L‘i auitiiini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da piu di due settim ane o quando l’uso del lassativo non riesce a produrre effetti.
I pazienti in terapia digitalica devono consultare il medico prima di iniziare la terapia.
E inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale.
II lattulosio e uno zucchero scarsamente assorbibile e non metabolizzato; tuttavia, per la presenza di altri zuccheri quali lattosio, galattosio e tagatosio, per i pazienti diabetici e necessario informare il medico.
Interazioni
I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell’intestino, e quindi l’assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale.
Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo.
Agenti antibatterici ad ampio spettro e antiacidi somministrati per via orale contemporaneamente al lattulosio, possono ridurne la degradazione limitando la possibilita di acidificazione del contenuto intestinale e di conseguenza l'efficacia terapeutica.
In caso di deplezione potassica LATTULOSIO ALMUS aumenta la tossicita dei digitalici.
E possibile un effetto sinergico con la neomicina.
Avvertenze speciali
Avvertenze
L’abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) puo causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) t altr lectori nutritivi essenziali.
Nei casi piu gravi e possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia (diminuzione del potassio nel sangue) la quale puo determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolM, stecialmente in caso di contemporaneo trattamento con glucosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi.
L’abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), puo causare dipendenza (e, quindi, possibile necessita di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale).
Non usare il farmaco se sono presenti dolori addominali, nausea e vomito.
Dopo un breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili consultare il proprio medico curante.
Note di educazione sanitaria
Prima di tutto deve essere tenuto presente che, nella maggior parte dei casi, una dieta bilanciata e ricca di acqua e fibre (crusca, verdure e frutta) puo risolvere durevolmente il problema della stitichezza.
Molte persone pensano di soffrire di stitichezza se non riescono ad evacuare ogni giorno.
Questa e una convinzione errata poiché questa situazione e del tutto normale per un gran numero di individui.
Si consideri, invece, che la stitichezza occorre quando le evacuazioni sono ridotte rispetto alle proprie personali abitudini e ono associi te all’emissione di feci dure.
Se gli episodi di stitichezza si p ’es^ntano ripetutamente deve essere consultato il medico curante. Gravidanza e allattamentc
Non esistono studi adeguati e ben controllati sull’uso del medicinale in gravidanza o nell’allattamento. Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessita, sotto il diretto controllo del m edicL, nr, aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio pe il Ml o p^ il lattante.
Effetti sulla capacita di guidare veicoli e sull’uso di macchinari Nessuno.
Dose, modo e tempo di somministrazione
Adulti.
10 g al giorno (pari a 1 cucchiaio) come dose iniziale, seguiti da 5 g al giorno come terapia di mantenimento.
In certi soggetti puo essere richiesta una dose iniziale piu alta (10 - 20 g) che deve essere quindi progressivamente ridotta fino alla ordinaria dose di mantenimento.
In soggetti sensibili e consigliabile invece adottare posologie piu basse.
Bambini:
• da 6 a 14 anni: 10 g al giorno (3 cucchiaini) come dose iniziale, seguiti da 6 g al giorno come terapia di mantenimento (2 cucchiaini).
• da 1 a 5 anni: 3 - 6 g al giorno (1 - 2 cucchiaini).
• lattanti: 3 g al giorno (1 cucchiaino).
1 cucchiaio da tavola = 15 ml = 10 g di lattulosio.
1 cucchiaino da caffe = 5 ml = 3,3 g di lattulosio.
La dose corretta e quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli.
E consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste.
Quando necessario, la dose puo essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata.
Assumere preferibilmente la sera.
La dose giornaliera puo essere assunta anche in un’unica somministrazione, preferibilmente la mattina a digiuno o la sera prima del pasto.
Ingerire insieme ad una adeguata quantita di acqua (un bicchiere abbondante). Una dieta ricca di liquidi favorisce l’effetto del medicinale.
I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non piu di sette giorni. L’uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso.
Sovradosaggio
Dosi eccessive possono causare dolori addominali e diarrea; le conseguenti perdite di liquidi ed elettroliti devono essere rimpiazzate.
Diarrea e crampi addominali sono reversibili con la sospensione de’ far^^co.
Vedere inoltre quanto riportato nel paragrafo “Avvertenze speciali” circa l’abuso di lassativi.
Effetti indesiderati
Occasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, piu frequenti nei casi di stitichezza grave, flatulenza.
Tali sintomi sono solitamente di lieve entita e recedono di norma dopo i primi giorni di trattamento; in caso contrario e opportuna una riduzione della dose.
Eccezionalmente dopo lungo trattamento si puo manifestare perdita di elettroliti.
II rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.
E importante comunicare al medico o al farmacista la comparsa di qualsiasi effetto indesiderato anche non descritto nel presente foglio illustrativo.
Scadenza e conservazione
Vedere la data di scadenza indicata sulla confezione.
Attenzione: non utilizzare il medicinale dipo la data di scadenza indicata sulla confezione.
La data di scadenza indicata si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.
TENERE IL MEDICÍNA1 E FUORI DALLA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI.
Revisione del fíglu iL” .trativo da parte dell’Agenzia Italiana del Farmaco: Settembre 2009
Documento reso disponibile da AIFA il 12/11/2013 3