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Manidipina eg



Informazioni per l’utilizzatore Manidipina eg

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

1.    DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE

MANIDIPINA EG 10 mg compresse MANIDIPINA EG 20 mg compresse

2.    COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA

Manidipina cloridrato 10 mg

Eccipienti: lattosio monoidrato 66,40 mg

Manidipina cloridrato 20 mg

Eccipienti: lattosio monoidrato 132,80 mg

Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

3.    FORMA FARMACEUTICA Compressa.

Le compresse da 10 mg sono rotonde, convesse, di colore giallo, con una linea mediana di frattura.

Le compresse da 20 mg sono ovali, convesse, di colore giallo, con 1 ,a lin^a mediana di frattura.

La linea di incisione serve per agevolare la rottura della comp, ^ssa per una migliore deglutizione e non per dividere in dosi uguali.

4.    INFORMAZIONI CLINICHE

4.1    Indicazioni terapeutiche

Ipertensione essenziale da lieve a modeiata.

4.2    Posologia e modo di somm iristra^ont

La dose iniziale raccomandata e di 10 mg una volta al giorno.

Dopo 2 - 4 settimane di ‘r^ttamen'o, qualora l'effetto antipertensivo fosse insufficiente, si consiglia di aumentare il dosaggio alla dose abituale di mantenimento di 20 mg una volta al giorno.

Uso negli anziani

In considerazione del rall 'ntamento dei processi metabolici nei pazienti anziani, la dose raccomandata e di

10    mg una volta al gioh o. r ^e dosaggio risulta adeguato nella maggior parte dei pazienti anziani.

11    rapporto rischio/beneficio di ogni incremento di dose richiede una attenta valutazione su base individuale. Uso ne, pazienti con compromissione della funzione renale o epatica

Nei paz.ie ,ti con c'mpromissione renale da lieve a moderata si deve usare cautela nell'incremento della dose da 10 mg a 20 mg una volta al giorno.

Data l'ampia metabolizzazione a livello epatico della manidipina, nei pazienti con insufficienza epatica lieve non deve essere superata la dose di 10 mg una volta al giorno (vedere paragrafo 4.3 “Controindicazioni”).

Le compresse devono essere ingerite al mattino dopo colazione, senza masticarle, con poco liquido.

4.3    Controindicazioni

•    Ipersensibilita al principio attivo manidipina o ad altre diidropiridine o agli eccipienti del medicinale.

•    Eta pediatrica.

•    Angina pectoris instabile ed infarto miocardico da meno di 4 settimane.

•    Insufficienza cardiaca congestizia non trattata.

•    Insufficienza renale grave (clearance della creatinina <10 ml/min).

•    Insufficienza epatica da moderata a grave.

4.4    Speciali avvertenze e precauzioni per I'uso

Nei pazienti con compromissione epatica lieve, la somministrazione del medicinale deve avvenire con cautela poiché l'effetto antipertensivo potrebbe essere aumentato (vedere paragrafo 4.2 "Posologia e modo di somministrazione").

In considerazione del rallentamento dei processi metabolici nei pazienti anziani, e richiesta una riduzione della dose (vedere paragrafo 4.2 “Posologia e modo di somministrazione”).

La manidipina deve essere somministrata con cautela in pazienti con insufficienza ventricolare sinistra, in pazienti con ostruzione all'eiezione ventricolare sinistra, in pazienti con insufficienza cardiaca destra o con sindrome del nodo del seno (senza un pacemaker).

Poiché non sono disponibili studi su pazienti con patologia coronarica stabile, deve essere us.. ^ cautela in tali pazienti a causa della possibilita di un aumentato rischio coronarico (ved .re paiagia'o 4.8 “Effetti indesiderati”).

Questo medicinale non deve essere somministrato ai pazienti con rare malattie ereditarie di intolleranza al galattosio, carenza di Lapp lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio.

4.5    Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

Come per gli altri calcio-antagonisti diidropiridinici, e probate c,e il metabolismo della manidipina sia catalizzato dal citocromo P450 3A4. Si deve usare cautela quando Manidipina EG viene somministrata assieme a farmaci che inibiscono l'enzima CYP 3A4, come ketoconazolo, itraconazolo o con farmaci che inducono il CYP 3A4, come fenitoina, carbamazepina, fenobarbital e rifampicina e se necessario la posologia di manidipina deve essere adattata.

Altri farmaci antipertensivi

L'effetto antipertensivo della manidipina puo fes^re potenziato dalla somministrazione concomitante di diuretici, beta-bloccanti ed in generale di ogni altro farmaco antipertensivo.

Alcool

Analogamente agli altri antiperiensiT vasoc^atatori, l'assunzione concomitante di alcool richiede estrema cautela in quanto potrebbe potenzia rnt re^etto.

Succo di pompelmo

Il metabolismo delle diidropiridine puo essere inibito dal succo di pompelmo, con conseguente aumento della loro biodisponibilita siste mica ed aumento del loro effetto ipotensivo. Pertanto la manidipina non deve essere assunta contemporanean ente al succo di pompelmo.

Ipoglicemizzanti orali

Non sonr stati i entifcati fenomeni di interazione con gli ipoglicemizzanti orali.

Amifostina

Aumeik? o i schio > ell'effetto antipertensivo.

Antidepressivi triciclici/antipsicotici

Aumentato effetto antiipertensivo ed aumentato rischio di ipotensione ortostatica.

Baclofene

Potenziamento dell'effetto antipertensivo. Se necessario monitoraggio della pressione sanguigna e della funzionalita renale ed adattamento della dose di antipertensivo.

Corticosteroidi, tetracosactide

Riduzione dell'effetto antipertensivo (ritenzione di sali e liquidi causata dai corticosteroidi).

Alfa bloccanti (prazosina, alfusozina, doxazosina, tamsulosina, terazosina)

Aumentato effetto antipertensivo ed aumentato rischio di ipotensione ortostatica.

4.6    Fertilita, gravidanza e allattamento

Gravidanza

Non risultano disponibili dati clinici sull'uso di questo medicinale in donne in gravidanza. Gli studi effettuati con la manidipina nell'animale non hanno fornito informazioni sufficienti sullo sviluppo fetale (vedere paragrafo 5.3 “Dati preclinici di sicurezza”). Poiché altri medicinali diidropiridinici sono risultati teratogeni nell'animale ed il rischio clinico potenziale non e noto, la manidipina non deve essere somministrata in gravidanza.

Allattamento

La manidipina ed i suoi metaboliti sono escreti in elevate quantita nel latte di femmina di ratto. Poiché non e noto se la manidipina e escreta nel latte umano, l'uso della manidipina deve essere evil ato durante l'allattamento. Se il trattamento con la manidipina fosse necessario, l'allattamento al ser o dt'e e 'sere interrotto.

Fertilita

In alcuni pazienti trattati con calcio-antagonisti, sono state riportate alterazioni biochimiche reversibili della testa degli spermatozoi che possono alterare la fecondazione.

4.7    Effetti sulla capacita di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

Poiché potrebbero verificarsi capogiri conseguenti alla riduzione della pressione, i pazienti devono essere avvertiti di prestare attenzione durante la guida e nell'uso di macchinari.

4.8    Effetti indesiderati

Numerosi effetti indesiderati sono stati osservati durante il ti ttamento con Manidipina EG ed altre diidropiridine, con le seguenti frequenze:

Molto comuni

> 1/10

Comuni

> 1/100 e <1'10

Non comuni

> 1/.1000 e <1/100

Rari

> 1/10.000 e <1/1.000

Molto rari v

<1/10.000, inclusi casi isolati

Gli effetti indesiderati comuni sono dose-dipendenti e di solito scompaiono successivamente durante il trattamento.

Esami diagnostici

   Non comuni: a -menti re' ersibili di SGPT, SGOT, LDH, gamma-GT, fosfatasi alcalina, azotemia (BUN) e creatinina sierica.

Patologie car iac^e

   Comuni: palpitazioni, edema

•    Non comuni: .achicardia

•    Rari: dolore toracico, angina

•    M ol*o rari: nfarto del miocardio e, in casi isolati, in pazienti con angina pectoris pre-esistente puó

erificarsi un aumento della frequenza, della durata e dell'intensita di questi attacchi.

Patologie del sistema nervoso

•    Comuni: cefalea, capogiri e vertigini

•    Non comuni: parestesia

•    Rari: sonnolenza e torpore

•    Frequenza non nota: sindrome extrapiramidale e stata riportata con alcuni calcio-antagonisti.

Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche

   Non comune: dispnea

Patologie gastrointestinali

•    Non comuni: nausea, vomito, stipsi, secchezza delle fauci, disordini digestivi

•    Rari: gastralgia, dolori addominali

•    Molto rari: gengiviti ed iperplasia gengivale che generalmente cessano all'interruzione della terapia ma richiedono attente cure odontoiatriche.

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

   Non comuni: eruzione cutanea, eczema

•    Rari: eritema, prurito.

Patologie vascolari

   Comuni: vampate di calore

•    Non comuni: ipotensione

•    Rari: ipertensione

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione:

   Non comuni: astenia

•    Rari: irritabilita.

4.9 Sovradosaggio

Non sono noti casi di sovradosaggio. Analogamente alle altre diidropiridine, si presume che un sovradosaggio possa provocare una eccessiva vasodilatazione periferica accompagnata da grave ipotensione e tachicardia riflessa.

In tal caso si deve instaurare tempestivamente un trattamento sintomatico e si devono adottare opportune misure di supporto alla funzione cardiocircolatoria. A causa de lla du ata p 'olungata degli effetti farmacologici della manidipina, la funzione cardiocircolatoria deve essere moni*oiata p er almeno 24 ore.

5. PROPRIETÁ FARMACOLOGICHE

5.1 Proprieta farmacodinamiche

Categoria farmacoterapeutica: calcio-antagoni^i sbl°ttivi con prevalente effetto vascolare.

Codice ATC: C08CA11.

La manidipina e un calcio-antagonic' diidropiridi.ico ad attivita antipertensiva e con favorevoli attivita farmacodinamiche sulla funzione renale.

Caratteristica fondamentale e la s 'a lunga „urata d'azione, evidenziata in vitro e in vivo ed attribuibile sia alle caratteristiche farmacocinetiche che alla elevata affinita per il sito recettoriale.

In numerosi modelli di ipertensione sperimentale, la manidipina si e dimostrata piu efficace e con attivita piu protratta rispetto a nicardipina e nifedipina.

Inoltre, la manidipina ha manifestato selettivita vascolare, specialmente sul distretto renale, con aumento del flusso ematico ren a^, rid izion: delle resistenze vascolari delle arteriole afferenti ed efferenti glomerulari e conseguente diminuzione della pressione intraglomerulare.

Questa carati eris. ca si in^gra con la sua proprieta diuretica, dovuta ad inibizione del riassorbimento idrico e di sodio a K ello .ubular e.

In , rove di pa ologi' sperimentale, la manidipina ha esercitato, a dosi solo moderatamente antipertensive, un effetto protettivo nei confronti dello sviluppo del danno glomerulare da ipertensione.

Studi in vitro hanno dimostrato che concentrazioni terapeutiche di manidipina sono in grado di inibire efficacemente le risposte proliferative cellulari a fattori mitogeni vascolari (PDGF, Endotelina-1) che possono rappreseigare la base fisiopatologica per l'instaurarsi di danno renale e vascolare nel soggetto iperteso.

Nei pazienti ipertesi, riduzioni clinicamente significative della pressione arteriosa permangono per 24 ore dopo una singola dose giornaliera.

La diminuzione della pressione arteriosa, determinata dalla riduzione delle resistenze totali periferiche, non induce un aumento clinicamente rilevante della frequenza e della gittata cardiaca sia durante la somministrazione a breve che a lungo termine.

La manidipina non influenza il metabolismo glucidico ed il profilo lipidico nei pazienti ipertesi con diabete concomitante.

5.2 Proprietá farmacocinetiche

Dopo somministrazione orale la manidipina presenta un picco di concentrazione plasmatica a 2- 3,5 ore, ed e soggetta ad un effetto di primo passaggio.

Il legame con le proteine plasmatiche e del 99%. Il medicinale si distribuisce ampiamente nei tessuti ed e estesamente metabolizzato, principalmente a livello epatico. L'eliminazione avviene prevalentemente per via fecale (63%) ed in minor misura per via urinaria (31%).

Dopo somministrazioni ripetute non si verifica accumulo. La farmacocinetica nel paziente con insufficienza renale non subisce modifiche.

L'assorbimento della manidipina e aumentato dalla presenza di cibo nel tratto gastrointestinale.

5.3 Dati preclinici di sicurezza

I    risultati degli studi di tossicita per somministrazioni ripetute hanno evidenziato soltantc mai.ifesLzioni tossiche attribuibili ad esacerbazione degli effetti farmacologici.

Negli studi sull'animale il profilo di tossicologia riproduttiva della manidipina non ,a foi nito informazioni sufficienti, sebbene gli studi effettuati non indichino un aumentato rischio di effetti teratogeni.

Negli studi di riproduzione peri-postnatale nel ratto sono stati osservati a di si elevate i seguenti effetti avversi :prolungamento della gravidanza, distocia, incremento delle morti fetali, i. orta^a neonatale).

Gli studi preclinici non hanno evidenziato effetti dannosi in termini di murage ne ,i, cancerogenesi, antigenicita né effetti avversi sulla fertilita.

6.    INFORMAZIONI FARMACEUTICHE

6.1    Elenco degli eccipienti

lattosio monoidrato amido di mais

idrossipropilcellulosa a bassa sostituzione

idrossipropilcellulosa

magnesio stearato

riboflavina

6.2    Incompatibilitá

Non applicabile

6.3    Periodo di validitá

36 mesi.

6.4    Precauzioni particolari per la conservazione

Questo medicinale non richiede particolari condizioni di conservazione.

6.5    Natua e 'on'- .uto della confezione

Blister in ’ VC/pVD C sigillati con Al/PVDC.

10 e 20 mg: 28 compresse

Ě possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate

6.6    Precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione

II    medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformita alla normativa locale vigente.

7.    TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO

EG S.p.A. Via D. Scarlatti, 31 20124 Milano

8.    NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO

“10 mg compresse” 28 compresse in blister PVC/PVDC-AL/PVDC AIC 039776012/M “20 mg compresse” 28 compresse in blister PVC/PVDC-AL/PVDC AIC 039776024/M

9.    DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE

22 Ottobre 2010

10.    DATA DI REVISIONE DEL TESTO

Ottobre 2010

Documento reso disponibile da AIFA il 12/11/2013 6

MANIDIPINA EG

Riassunto delle caratteristiche del prodotto Manidipina eg

FOGLIO ILLUSTRATIVO: INFORMAZIONI PER L’UTILIZZATORE

Manidipina EG 10 mg compresse Manidipina EG 20 mg compresse

Medicinale equivalente

Legga attentamente questo foglio illustrativo prima di prendere questo medicinale.

•    Conservi questo foglio illustrativo. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.

•    Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o al farmacista.

•    Questo medicinale e stato prescritto per lei. Non lo dia ad altre persone, anche se i loro s^omi sono uguali ai suoi perché potrebbe essere pericoloso.

•    Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati peggiora o se nota la comparsa di un . ualsi.si efetto indesiderato non elencato in questo foglio illustrativo, informi il suo medico o il farmacista.

Contenuto di questo foglio:

1.    Che cos'e Manidipina EG e a che cosa serve

2.    Prima di prendere Manidipina EG

3.    Come prendere Manidipina EG

4.    Possibili effetti indesiderati

5.    Come conservare Manidipina EG 6 Altre informazioni

1.    CHE COS'E MANIDIPINA EG E A CHE COSA SERVE

Le compresse di Manidipina EG contengono 10 mg di prin^pio .nivo manidipina, che appartiene ad un gruppo di medicinali detti calcio-antagonisti diidropiridinici.

Le compresse di Manidipina EG contengono 20 mg di principio attivo manidipina, che appartiene ad un gruppo di medicinali detti calcio-antagonisti diidropiridinici.

La manidipina e indicata per il trattamento dell'ipertensione essenziale da lieve a moderata (ipertensione arteriosa).

La manidipina agisce rilassando i ■ .sí sa igu>gn: in modo da ridurre la pressione.

2.    PRIMA DI PRENDERE MANIDIPINA EG Non prenda Manidipina EG:

•    se e allergico (ipersensibile) alla manidipina o ad altri calcio-antagonisti o ad uno qualsiasi degli eccipienti di manidipina compresse (vedere paragrafo 6 per l'elenco degli eccipienti).

•    Se soffre di a ngh a it stabile (dolore al torace non causato da stress o esercizio o dolore notturno) o se ha avuto un ‘marto miocardico da meno di 4 settimane

•    Se soffre di i .sufii'ienza cardiaca congestizia non trattata

•    Se s ffre di grave insufficienza renale (clearance della creatinina < 10 ml/min)

•    Se soive d, insufficienza epatica da moderata a grave.

•    Se e un bambino.

Faccia paticolare attenzione con Manidipina EG

•    Se soffre di danno epatico lieve, poiché gli effetti della manidipina possono aumentare (vedere paragrafo 3 “Come prendere Manidipina EG”)

•    Se e anziano e richiesta una riduzione della dose (vedere paragrafo 3 “Come prendere Manidipina EG”)

•    Se soffre di malattie cardiache

•    Se prende altri medicinali (vedere “Assunzione di Manidipina EG con altri medicinali”).

Assunzione di Manidipina EG con altri medicinali

Informi il suo medico o il farmacista se sta assumendo o ha recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, compresi quelli senza prescrizione medica o medicinali per una delle seguenti condizioni:

•    Ipertensione, come diuretici    e/o beta-bloccanti

•    Infezioni virali e batteriche

•    Disturbi mentali

•    Battito cardiaco irregolare (come    amiodarone, chinidina, digossina)

•    Allergie (come terfenadina, astemizolo)

Assunzione di Manidipina EG con cibi e bevande

I pazienti non devono consumare alcool o succo di pompelmo durante il trattamento con la manidipina. Gravidanza e allattamento

Manidipina EG non deve essere usata durante la gravidanza. L'uso della manidipina deve essere evitato durante l'allattamento. Se l'uso della manidipina e necessario, l'allattamento deve essere sospeso.

Fertilita

Alterazioni della testa degli spermatozoi che possono compromettere la fecondazione, sono state riportate in alcuni pazienti trattati con calcio-antagonisti.

Chieda consiglio al suo medico prima di prendere qualsiasi medicinale.

Guida di veicoli ed utilizzo di macchinari

Faccia attenzione mentre guida o usa macchinari perché possono comparire capogiri.

Informazioni important su alcuni eccipienti di Manidipina EG

Manidipina EG contiene lattosio, che e un tipo di zucchen. Se k e stato detto dal suo medico che ha un'intolleranza ad alcuni zuccheri, contatti il suo medico prim . 'i pr .ndere questo medicinale.

3. COME PRENDERE MANIDIPINA EG

Prenda sempre Manidipina EG seguendo esattamente le istruzioni del suo medico. Se ha dubbi consulti il suo medico.

Se sente che l'azione di Manidipina EG e trop jo forte o tivppo debole, ne parli con il medico o il farmacista.

I    bambini non devono prendere la manidipina.

II    suo medico le indichera la durata d( i tfa^tamen^o. Non smetta il trattamento fino a quando non glielo dice il medico.

Le compresse vanno prese al marine dopo r colazione, con un po' di liquido e senza masticarle.

La dose abituale iniziale e di 10 mg 'na vo ita al giorno.

Se dopo 2 - 4 settimane di trattamento I'effetto antipertensivo della manidipina fosse insufficiente, il medico puó aumentare la dose a 20 r g, una volta al giorno.

Se e anziano o sofre di disfu zioni renali o epatiche, il suo medico puó prescriverle una dose ridotta (10 mg una volta al giorn').

Se prende pk M .nidipina EG di quanto deve

Se lei (o qualcun altro) ha ingerito piu compresse contemporaneamente, o se pensa che un bambino abbia ingeito qualche compressa, contatti immediatamete il Pronto Soccorso del piu vicino ospedale o il suo medico. Come per altri calcio-antagonisti si presume che un sovradosaggio possa causare un'eccessiva vasodilatazione periferica che porta ad un abbassamento della pressione sanguigna e ad un aumento della frequenza cardiaca.

Se dimentica di prendere Manidipina EG

Se ha dimenticato di prendere una dose, la prenda non appena possibile e poi ritorni al suo schema regolare.

Non prenda mai una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose.

Se interrompe il trattamento con Manidipina EG

Contatti il suo medico prima di smettere di prendere Manidipina EG.

Se ha ulteriori dubbi sull'uso di questo medicinale, chieda al medico o al farmacista.

4.    POSSIBILI EFFETTI INDESIDERATI

Come tutti i medicinali, la manidipina puó causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino. Con l'uso di Manidipina EG possono comparire i seguenti effetti indesiderati.

Comuni (>1/100, <1/10): mal di testa, capogiri, vertigini, gonfiore causato da ritenzione idrica, palpitazioni, vampate di calore.

Non comuni (>1/1.000, <1/100): sensazione di formicolio sulla pelle, debolezza o mancanza di energia, battito cardiaco accelerato, abbassamento della pressione, difficolta di respiro, nausea, vomito, stitichezza, secchezza della bocca, disturbi digestivi, eruzione cutanea, eczema, aumento degli enzimi epatici e/o aumento dei parametri renali (il suo medico e a conoscenza di ció).

Rari (>1/10.000, <1/.1000): sonnolenza, torpore, dolore al torace, angina, aumento della p^ssione sanguigna, dolore allo stomaco, dolore addominale, arrossamento della pelle, prurito ed irritabilita.

Molto rari (<1/10.000): infarto del miocardio, infiammazione e gonfiore delle gengive che in genere scompaiono dopo la sospensione del trattamento. In casi isolati, in pazienti con angina pectoris pre-esistente, puó verificarsi un aumento della frequenza, della durata e dell'intensita di questi attacchi.

Frequenza non nota: la sindrome extra-piramidale e stata riportata con alcuni cal 'io-antagonisti.

Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati peggiora, o se nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio illustrativo, informi il suo medico o il farmacista.

5.    COME CONSERVARE MANIDIPINA EG

Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.

Non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza riportata sulla confezione dopo la dicitura “Scadenza”. La data di scadenza si riferisce all'ultimo giorno del mese.

Questo medicinale non richiede particolan con "zion di conservazione.

I    medicinali non devono essere gettati nel^ac^a di . ^rico o nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza piu. Questo aiutera a proteggere l'ambiente.

6.    ALTRE INFORMAZIONI

Cosa contiene Manidipina eg 10 mg

II    principio attivo e la manidipin . cloridrato 10 mg.

Gli eccipienti sono: atosio mo noidrato, amido di mais, idrossipropilcellulosa a bassa sostituzione, idrossipropilcellulosa, magnesio stearato, riboflavina.

Cosa contiene mc nidipin> eG 20 mg

Il principio att vo e la manidipina cloridrato 20 mg.

Gli eccipienti sono: lattosio monoidrato, amido di mais, idrossipropilcellulosa a bassa sostituzione, idrossipropilcellulosa, magnesio stearato, riboflavina.

Descr^r,' deil’a .petto di Manidipina EG e contenuto della confezione

Manidipina EG e disponibile in 2 dosaggi: 10 e 20 mg

Le compresse da 10 mg sono rotonde, convesse, di colore giallo, con una linea mediana di frattura.

Le compresse da 20 mg sono ovali, convesse, di colore giallo, con una linea mediana di frattura.

Manidipina EG e disponibile nelle seguenti confezioni:

10 mg: 28 compresse 20 mg: 28 compresse

Titolare deM’Autorizzazione all’Immissione in Commercio:

EG S.p.A. Via D. Scarlatti, 31 20124 Milano - Italia

Produttore responsabile del rilascio dei lotti:

Abiogen Pharma SpA Via Meucci 36, 56014 Ospedaletto Pisa - Italia Questo foglio illustrativo e stato approvato I’ultima volta il 8 Ottobre 2010

Documento reso disponibile da AIFA il 12/11/2013 4

MANIDIPINA EG