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Metronidazolo baxter s.p.a.



Informazioni per l’utilizzatore Metronidazolo baxter s.p.a.

RCP Lug_ 013

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

1.    DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE

METRONIDAZOLO BAXTER S.P.A. 0,5 g/100 ml Soluzione per infusione endovenosa

2.    COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA

Flaconi da 100 ml

100 ml di soluzione contengono:

0,50

g

0,74

g

0,15

g

o

o

g

100

ml


Principio attivo Metronidazolo

Eccipienti Sodio cloruro

Sodio fosfato bibasico dodecaidrato Acido citrico monoidrato Acqua per preparazioni iniettabili q.b. a

Sacche Clear Flex ® da 100 ml

100 ml di soluzione contengono:

0,50

g

0,74

V

0,15

sg

0,044

g

100

ml


Principio attivo Metronidazolo

Eccipienti Sodio cloruro

Sodio fosfato bibasico dodecaidrato Acido citrico monoidrato Acqua per preparazioni iniettabili q.b. a

3.    FORMA FARMACEUTi^a

Soluzione per infusione endovenosa.

4.    INFORMAZIONi CLINICHE

4.1 Indicazioni ^rap, utiche Trattamento di infezioni gravi sostenute da batteri anaerobi, particolarmente Bacteroides fragilis, altre specie ti Bac °roides ed altri anaerobi sui quali il metronidazolo esercita azione battericida, come Fusobacteria, Eubacteria, Clostridia e Cocchi gram-positivi anaerobi.

Il metroL;dazolo ^ stato impiegato con risultati favorevoli nelle setticemie, batteriemie, ascessi cerebrali, polmonite necrotizzante, osteomielite, febbre puerperale, ascessi pelvici, peritoniti e piaghe post-operatorie, nelle quali erano stati isolati uno o piu dei batteri anaerobi citati.

Prevenzi xne delle infezioni post-operatorie causate da batteri anaerobi, particolarmente Bacteroides e cocchi gram-positivi anaerobi.

4.2    Posologia e modo di somministrazione

Il medicamento deve essere utilizzato solamente per infusione endovenosa lenta.

Tale tipo di somministrazione e particolarmente utile nei casi di emergenza ed e indicato nei pazienti chirurgici quando:

-    in fase pre-operatoria sia presente o si sospetti una infezione da anaerobi, ad es. setticemia, peritonite, ascesso subfrenico o pelvico;

-    durante l’intervento compaiano i segni di uno stato settico causato da germi anaerobi;

-    durante l’intervento vi sia la possibilita di una contaminazione da anaerobi, provenienti dal tubo gastro-enterico, dalle vie genitali femminili, dall’orofaringe.

Nei soggetti gia sottoposti a terapie infusionali, il medicamento puo essere diluito i on volumi adeguati di soluzione fisiologica, soluzione isotonica di destrosio, soluzione di des' osio al 5% o potassio cloruro (20 mmoli/l e 40 mmoli/l). Evitare l’aggiunta di altri f^m^ci, o^e al metronidazolo, nella soluzione da infondere.

Trattamento

-    Adulti e bambini sopra i 12 anni:

100 ml per infusione endovenosa (alla velocita di 5 ml al minuto) ogni 8 ore. Nella maggiornaza dei pazienti sono sufficienti 7 giorni di terapia, ma in alcuni ca' , (reg;oni inaccessibili al drenaggio, nuova contaminazione, ecc.) e necessario proseguire piu a lungr il trattamento.

-    Bambini sotto i 12 anni:

Infusione di 1,5 ml/kg di peso (7,5 mg di metronidazolo,'kg di ’eso) ogni 8 ore.

Prevenzione

-    Adulti e bambini sopra i 12 anni:

100 ml per infusione endovenosa immediatamente f.xma, durante o dopo l’intervento, seguiti dalla stessa dose ogni 8 ore.

-    Bambini sotto i 12 anni:

Come negli adulti, ma con infusione alla do e t i 1,5 ml/kg di peso (7,5 mg di metronidazolo/kg di peso) ogni 8 ore.

4.3    Controindicazioni

Ipersensibilita gia accertata verso :l me ocamento; soggetti con discrasie ematiche o con malattie del sistema nervoso centre in fa^ aLdva; gravidanza accertata o presunta; allattamento.

4.4    Speciali awerten^e e /recauzioni per l'uso

Il metronidazolo ha dimostrato proprieta cancerogene negli animali in particolari condizioni sperimentali.

Tenere al riparo dalla luce.

Da usare soto i' duetto controllo del medico.

Si consiglia di effettuare regolari controlli clinici e biologici se il trattamento viene proseguito per oltre 10 giorni. Il medico che intende utilizzare il medicamento per periodi piu lunghi di quelli raccoma' (trattamento di forme croniche) deve considerare il possibile beneficio rispetto al rischio <ella comparsa di neuropatia periferica.

I pazienti con insufficienza renale tollerano generalmente bene il metronidazolo. Tuttavia, in presenza di gravi alterazioni della funzionalita renale, e opportuno ridurre la dose giornaliera del farmaco, come pure nel corso di gravi epatopatie.

4.5    Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

Evitare le bevande alcoliche durante il trattamento in quanto l’associazione con metronidazolo puo dare origine ad una sindrome disulfiram-simile con nausea, vomito e crampi addominali.

Il metronidazolo potenzia l’attivita del warfarin e di altri anticoagulant! orali, dei quali e opportuno modificare le dosi in casi di pazienti trattati contemporaneamente con tali farmaci e metronidazolo.

Busulfan: le concentrazioni di busulfan possono aumentare durante il trattamento concomitante con metronidazolo e cio puo comportare una grave tossicita al busulfan

4.6    Uso in gravidanza e allattamento

Il metronidazolo e controindicato nelle donne in stato di gravidanza accertata o presunta e durante l’allattamento.

4.7    Effetti sulla capacita di guidare e di usare macchinari

Il medicamento non esercita alcun effetto nei riguardi della capacita d guidare e dell’uso di macchine.

4.8    Effetti indesiderati

Occasionalmente sensazione sgradevole di gusto metallico, lingu saamale, anoressia, nausea, vomito, turbe gastro-intestinali. Molto raramente sono Dati stgnala.1 sonnolenza, vertigini, cefalea, atassia, febbre, eruzioni cutanee, prurito, incoordinate dei movimenti ed urine di colore scuro (dovute a un metabolita del metronidazolo), ncncv- d.isuria, cistite, poliuria, piuria, diminuzione della libido, superinfezione da candida. Du"an+e t attamenti intensivi e prolungati sono stati riportati alcuni casi di neuropatie periferiche, '"n g> nere con evoluzione favorevole dopo la sospensione del trattamento o la riduzione del dosaggio.

In qualche soggetto e stata riscontrata una m' >>sta leu ^openia, in genere normalizzatasi durante o dopo il termine del trattamento.

Crisi epilettiche transitorie sono state segnala 'e in rari casi.

Encefalopatia,neuropatia ottica e meningit' a.^ttica, Sindrome di Stevens Johnson e necrolisi tossica epidermica

La comparsa di sintomi neurologici impone l’interruzione del trattamento.

4.9    Sovradosaggio

Con le posologie di metr'-nidazoK consigliate non sono stati descritti fenomeni da sovradosaggio. Non esistendo comunnue anddoti specifici, l’eventuale trattamento di detti fenomeni sara di tipo sintomatico.

5. PROPRIETY ' FARMACOLOGICHE

5.1    Proprieta farmacodinamiche

Il metronidazolo impiegato per molti anni prevalentemente per il trattamento della trichomoniasi urogenitale, si e successivamente rivelato farmaco attivo contro una grande varieta di germi anaerobi di in eresse clinico. Il metronidazolo esplica infatti effetto battericida sugli anaerobi obbligati, per i quali la concentrazione minima inibente “in vitro” e la concentrazione minima battericida del farmaco sono pressoché identiche. I batteri aerobi e gli anaerobi facoltativi sono invece insensibili.

5.2    Proprieta farmacocinetiche

La disposizione del metronidazolo nell’organismo e simile sia dopo somministrazione orale che endovenosa, con emivita di eliminazione di 8 ore nel soggetto sano. Nel plasma, oltre al metronidazolo immodificato, sono presenti piccole quantita del metabolita 2-idrossimetilato. Il farmaco si lega alle proteine plasmatiche in quantita minori del 20%.

La via principale di eliminazione del metronidazolo e dei suoi metaboliti e quella urinaria (6080%). Dopo somministrazione delle comuni dosi terapeutiche, si rilevano nell’uomo tassi ematici e tissutali largamente superioři a quelli necessari per la realizzazione di una terapia antibatterica efficace. Il metronidazolo supera la barriera ematoencefalica e raggiunge rapidamente concentrazioni terapeutiche nella maggior parte dei liquidi organici (ad es. saliva, bile, urina, liquido amniotico, latte materno e liquidi delle cavita ascessuali).

5.3 Dati preclinici di sicurezza

Il metronidazolo e stato ampiamente studiato dal punto di vista tossicologico in varie specie animali e per diverse vie di somministrazione. La sua tossicita acuta si e rivelata modesta (DL50 i.v. nel topo = 1169-1260 mg/kg, nel ratto = 1574- 1575 mg/kg), come pure quella cronica, valutata nel topo, ratto, scimmia e cane. Studi di teratogenesi, anch’essi praticati su diverse spec'e animali, hanno escluso possibili effetti nocivi della sostanza. Infine l’azione mutagena, rilevabUe nei batteri in quanto legata al meccanismo stesso d’azione del farmaco in senso antibatterico, e as^nt nei mammiferi.

6.    INFORMAZIONI FARMACEUTICHE

6.1    Lista degli eccipienti

Sodio cloruro, sodio fosfato bibasico dodecaidrato, acido citrico monoidrato, acqua per preparazioni iniettabili.

6.2    Incompatibilita

Evitare l’aggiunta di altri farmaci nella soluzione da infondere.

6.3    Periodo di validita

Per il prodotto in confezionamento integro. 36 mesi.

6.4    Speciali precauzioni per la conservazione

Conservare nel contenitore originale e nell’imballaggio esterno.

Conservare al riparo dalla luce.

6.5    Natura e capacita del contenitore

Flaconi di vetro da 100 ml (confezio^e singi la a1 pubblico e confezione ospedaliera di 25 flaconi); Sacche Clear-Flex® da 100 ml (crfezione ospedaliera di 50 sacche).

6.6    Istruzioni per l'uso

Usare solo se le soluzioni sono Vmpide    i contenitori integri.

7.    TITOLARE DELL'aU ORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO Baxter S.p.A. - Piazzale dell’Industria 20, 00144 Roma .

8.    NUMERO D ElL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO

Metronidazolo BAXTER S.P.A 0,5 g/100 ml Soluzione per infusione endovenosa flacone di vetro da 100 ml (^nAzion0 singola) A.I.C. n° 034252015.

M'+roniiazolo ba XTER S.P.A 0,5 g/100 ml Soluzione per infusione endovenosa 25 flaconi di vetro da 100 ml (confezione ospedaliera) A.I.C. n° 034252027.

9.    DAT A DI PRiMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE

Dicembre 2009

10.    DATA DI (PARZIALE) REVISIONE DEL TESTO.

Luglio 2013

Documento reso disponibile da AIFA il 12/11/2013 5

METRONIDAZOLO BAXTER S.P.A.

Riassunto delle caratteristiche del prodotto Metronidazolo baxter s.p.a.

Foglio Illustrativo Lug_013

Foglio illustrativo: informazioni per l’utilizzatore METRONIDAZOLO BAXTER S.P.A.0,5 g/100 ml Soluzione per infusione endovenosa

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Antibatterico per uso sistemico

INDICAZIONI TERAPEUTICHE

Trattamento di infezioni gravi sostenute da batteri anaerobi, particolarmente Bacteroides fragilis, altre specie di Bacteroides ed altri anaerobi s”; quali il metronidazolo esercita azione battericida, come Fusobacteria, Eubacteria, Clostridia e Cocchi gram-positivi anaerobi.

Il metronidazolo e stato impiegato con risultati favorevoli nelle setticemie, batteriemie, ascessi cerebrali, polmonite necrotizzante, osteomielite, febbre puerperale, ascessi pelvici, peritoniti e piaghe post-operatorie, nelle quali erano stati isolati uno o piu dei batteri anaerobi citati.

Prevenzione delle infezioni post-operatorie causate da batteri a naerobi, particolarmente Bacteroides e cocchi gram-positivi anaerobi.

CONTROINDICAZIONI

Ipersensibilita verso i componenti o sostanze srettmente correlate dal punto di vista chimico.

Soggetti con discrasie ematiche e con malattie del sistema nervoso centrale in fase attiva.

Gravidanza accertata o presunta. Allattamento.

PRECAUZIONI D’IMPIEGC

Si consiglia di effettuar^ regolar controlli clinici e biologici se il trattamento viene proseguito per oltre 10 giorni. Il medico che intende utilizzare il farmaco per periodi piu lunghi di queLt ra^comandati (trattamento di forme croniche) deve considerare il possibile benef'cio ri pet o al rischio della comparsa di neuropatia periferica.

I    pazienti con insufficienza renale tollerano generalmente bene il metronidazolo. Tuttavia i p^sen za di gravi alterazioni della funzionalita renale, e opportuno ridurre la dose giorn aliera del farmaco, come pure nel corso di gravi epatopatie.

II    pazien e de e consultare il proprio medico per essere istruito sulla piu corretta modalita di somministrazione del farmaco.

INTERAZIONI

Ev'tare le bevande alcoliche durante il trattamento in quanto l’associazione con metronidazolo puo dare origine ad una sindrome disulfiram-simile con nausea, vomito e crampi addominali.

Il metronidazolo potenzia l’attivita del warfarin e di altri anticoagulanti orali dei quali e opportuno modificare le dosi in caso di pazienti trattati contemporaneamente con detti farmaci e metronidazolo.

Busulfan: le concentrazioni di busulfan possono aumentare durante il trattamento concomitante con metronidazolo e cio puo comportare una grave tossicita al busulfan.

Evitare l’aggiunta di altri farmaci, oltre al metronidazolo, nella soluzione da infondere.

AVVERTENZE SPECIALI

Il metronidazolo ha dimostrato proprieta cancerogene negli animali in particolari condizioni sperimentali.

Usare subito dopo l’apertura del contenitore (flacone o sacca Clear-Flex da 100 ml). La soluzione deve essere limpida, incolore o di colore leggermente giallo paglierino e priva di particelle visibili.

Ogni flacone o sacca Clear-Flex da 100 ml deve essere usata per una sola ed ininterrotta somministrazione e l’eventuale residuo non deve essere riutilizzato.

Da usare sotto il diretto controllo del medico. Tenere fuori dalla po^ta dj bambini.

DOSE, MODO E TEMPO DI SOMMINISTRAZIONE

-    Trattamento

Adulti e bambini sopra i 12 anni:

100 ml per infusione endovenosa (alla velocita di 5 ml al minulo) ogni 8 ore.

Nella maggioranza dei pazienti sono sufficient' 7 g^ni di terapia, ma in taluni casi (regioni inacessibili al drenaggio, nuova contaminazione, ecc.) e necessario proseguire piu a lungo il trattamento.

Bambini sotto i 12 anni:

Infusione endovenosa di 1,5 ml/kg di peso (7,5 mg di metronidazolo/kg di peso) ogni 8 ore.

-    Prevenzione

Adulti e bambini sopra i 12 anni:

100 ml per infusione endovenosa imn. edi lamente prima, durante o dopo l’intervento, seguiti dalla stessa dose ogni 8 ore.

Bambini sotto i 12 anni:

Come negli adulti, ma con infu> lone alla dose di 1,5 ml/kg di peso (7,5 mg di metronidazolo/kg di peso) ogni 8 ore.

Il medicamento deve essere utilizzato soltanto per infusione endovenosa lenta.

Tale tipo di .ominnistr^ione e particolarmente utile nei casi di emergenza ed e indicato nei pazienti chirurgici quando:

-    in fase pre-ope_oria sia presente o si sospetti una infezione da anaerobi, ad es. sett cem ia, peritonite, ascesso subfrenico o pelvico,

-    durante l’intervento compaiano i segni di uno stato settico causato da germi anaerobi,

-    durante l’intervento vi sia la possibilita di una contaminazione da anaerobi pro*enř nti dal tubo gastro-enterico, dalle vie genitali femminili, dall’orofaringe.

Nei soggetti gia sottoposti a terapie infusionali, il medicamento puo essere diluito con volumi adeguati di soluzione fisiologica, soluzione isotonica di destrosio, soluzione di destrosio al 5% o potassio cloruro (20 mmoli/l e 40 mmoli/l).

EFFETTI INDESIDERATI

Occasionalmente sensazione sgradevole di gusto metallico, lingua suburrale, anoressia, nausea, vomito, turbe gastro-intestinali. Molto raramente sono stati segnalati sonnolenza, vertigini, cefalea, atassia, febbre, eruzioni cutanee, prurito, incoordinazione dei movimenti ed urine di colore scuro (dovute a un metabolita del metronidazolo), nonche disuria, cistite, poliuria, piuria, diminuzione della libido, superinfezione da candida.

Durante trattamenti intensivi e prolungati sono stati riportati alcuni casi di neuropatie periferiche, in genere con evoluzione favorevole dopo la sospensione del trattamento o la riduzione del dosaggio.

In qualche soggetto e stata riscontrata una modesta leucopenia, ;n geneie normalizzatosi durante o dopo il termine del trattamento.

Crisi epilettiche transitorie sono state segnalate in rari casi.

Encefalopatia, neuropatia ottica e meningite asettica, Sindrome d: S ^ev^ns Johnson e necrolisi tossica epidermica.

La comparsa di sintomi neurologici impone l’interruzione del trattamento.

Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio ilhisti ativo liduct ii rischio di effetti indesiderati.

E’ importante comunicare al proprio medico o farma' ista la comparsa di qualsiasi effetto indesiderato anche non descritto nel presente foglio illustrativo.

SCADENZA E CONSERVAZIONE

Verificare la data di scadenza indicata s ulla confe zione.

Attenzione: non utilizzare il medici a> dopo L^le data.

Conservare nel contenitore origin^e e nell’imballaggio esterno. Conservare al riparo dalla luce.

Ogni flacone va utiliz’ato per un a sola somministrazione, eventuali rimanenze non devono essere piu utilizzate.

COMPOSIZIONE

100 ml di sol’ zi one conte ngono:

Principio r'.^vo Metronidazolo: 0,JEccipienti:

Sodio cloruro, sodio fosfato bibasico dodecaidrato, acido citrico monoidrato, acqua per preparaLoni iniettabili q.b. a 100 ml.

F oRMA f aRMACEUTICA e contenuto Soluzione per infusione endovenosa :

1 flacone da 100 ml in astuccio di cartone (confezione al pubblico)

25 flaconi da 100 ml in imballo di cartone (confezione ospedaliera)

TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO (A.I.C.)

Baxter S.p.A. - Piazzale dell’Industria 20 - 00144 Roma

PRODUTTORE E CONTROLLORE FINALE

Flaconi da 100 ml:

Bieffe Medital S.p.A. - Via Nuova Provinciale - Grosotto (So)

Revisione del Foglio Illustrativo da parte dell’Agenzia Italiana del Farmaco: Luglio 2013

Documento reso disponibile da AIFA il 12/11/2013 4

METRONIDAZOLO BAXTER S.P.A.