Naloxone cloridrato s.a.l.f.
Informazioni per l’utilizzatore Naloxone cloridrato s.a.l.f.
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RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO NALOXONE CLORIDRATO
SOLUZIONE iniettabile
1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
Naloxone cloridrato S.A.L.F. adulti 0,4 mg/ml soluzione iniettabile.
Naloxone cloridrato S.A.L.F. bambini 0,04 mg/2 ml soluzione iniettabile.
2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Naloxone cloridrato S.A.L.F. adulti 0,4 mg/ml soluzione iniettabile.
Una fiala contiene:
Principio attivo: Naloxone cloridrato biidrato 0,4 mg
Naloxone cloridrato S.A.L.F. bambini 0,04 mg/2 ml soluzione iniettabile.
Una fiala contiene:
Principio attivo: Naloxone cloridrato biidrato 0,04 mg Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
3. FORMA FARMACEUTICA
narcotici.
Soluzione iniettabile.
Soluzione limpida, priva di particelle visibili.
4. INFORMAZIONI CLINICHE
4.1 Indicazioni terapeutiche
Naloxone cloridrato S.A.L.F. adulti 0,4 mg/ml Antidoto nel trattamento delle intossicazioni acute da analgesici,
Naloxone cloridrato S.A.L.F. bambini 0,04 mg/2 ml Depressione respiratoria del neonato causata da esposizione della madre a sostanze oppioidi prima del parto.
4.2 Posologia e modo di somministrazione
Naloxone puo essere somministrato per via endovenosa, sottocutanea o intramuscolare.
La somministrazione per via endovenosa, ra xoma. dabile in situazioni di emergenza, determina una piu rapida comparsa dell'attivita farmacologica. Poi ■ .é la ^u« ata degli effetti farmacologici di alcuni stupefacenti potrebbe superare quella di naloxone, il paziente dovrebbe essere costantemente sorvegliato e, se necessario, la somministrazione del farmaco dovrebbe essere ripetuta.
Si raccomanda comunque di avvi .ie sempre il paziente, il piu presto possibile, ad un pronto soccorso attrezzato.
Adulti
Sovradosaggio da stupefacenti (noto o sospetto)
La dose iniziale di naloxone, nistrato per via endovenosa, intramuscolare o sottocutanea e 0,4 mg/ml. Nel caso in cui dopo sommii istrazione endovenosa non si determini un sufficiente miglioramento della funzione respiratoria, e' co sign .bile ripetere la dose ad intervalli di 2-3 minuti. Uno scarso miglioramento dopo somministrazione di 2-3 dosi di NALOXONE, potrebbe essere causato da eventuali processi morbosi concomitanti o dalla pre^enza di farmaci non oppiacei.
Depressione p <st-opera^ria da stupefacenti
Per ottenere un parziale o completo antagonismo degli effetti deprimenti degli oppiacei a seguito di interventi chirurgici, e necessaria una dose minore di naloxone. Questa deve essere comunque stabilita in relazione con la risposta del paziente. Naloxone deve essere somministrato per via endovenosa, a dosi crescenti comprese tra 0,1 e 0,2 mg, con intervalli di 2-3 minuti, fino ad ottenere un adeguato antagonismo degli effetti deprimenti indotti da stupefacenti. Entro 1-2 ore dalla prima somministrazione, puo essere necessario ripetere la somministrazione di Naloxone, in relazione al tipo, alla quantitá ed all'intervallo di tempo intercorso dall'ultima somministrazione di stupefacente. Dosi supplementari per via intramuscolare, determinano comunque un effetto piu prolungato. Dosi eccessive di Naloxone possono determinare una significativa diminuzione dell'effetto analgesico indotto dallo stupefacente ed aumentare la pressione arteriosa. Analogamente un antagonismo troppo rapido potrebbe indurre nausea, vomito, sudorazione o tachicardia.
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO NALOXONE CLORIDRATO
SOLUZIONE iniettabile
Bambini
Sovradosaggio da stupefacenti (noto o sospetto)
La dose iniziale e 0,01 mg/kg somministrata per via endovenosa intramuscolare o sottocutanea. La dose puo essere ripetuta secondo le indicazioni relative alla somministrazione negli adulti.
Nel caso in cui sia necessario diluire la soluzione contenuta nella fiala e possibile utilizzare sodio cloruro 0,9% (soluzione fisiologica) o glucosio 5%.
4.3 Controindicazioni
Ipersensibilitá al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
4.4 Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
I sintomi dell'intossicazione acuta da oppioidi sono rappresentati da depressione respir itda, s*ato comatoso (precoma o coma vigile e nei casi piu gravi di tipo profondo) miosi pupillare (assente in caso di assunzione contemporanea di sostanze ad effetto midriatico, nei casi di intossicazione acuta da petidina e n ^gli ; *ati lerminali del coma).
La somministrazione di farmaci vasopressori e tecniche di rianimazione, quali il mantenimento della pervietá delle vie aeree, alla respirazione artificiale e il massaggio cardiaco, possono essere assoc ate p°r contrastare l'avvelenamento acuto da stupefacenti. Naloxone non e efficace contro la depressione respiratoria dovuta a farmaci non oppiacei.
E' necessario tenere in osservazione accuratamente il paziente dopo l'avvenuto risveglio fino a 3-6 ore in caso di intossicazione acuta da eroina e fino a 24-48 ore in caso di intossicazione cuta da metadone.
E' possibile infatti che ricompaia depressione respiratoria e che il p iziente ritor ni in coma dopo somministrazione della prima dose efficace di naloxone, perché la durata dell'azione antagonist! (20-30 minuti dopo somministrazione endovenosa; 2 ore e mezza-3 ore dopo somministrazione intramuscolare o sottocutanea) puo essere inferiore a quella della sostanza oppiacea iniettata, di volta in volta variabile (eroi' a, morfina, metadone, pentazocina, ecc.).
Si puo quindi rendere necessaria la somministrazione di ulteriori dosi di naloxone dopo la prima somministrazione efficace.
Dopo il primo intervento, si rende necessario, pertanto, trasferire il paziente in ambiente ospedaliero anche per il tempestivo trattamento.
II naloxone deve essere somministrato con c''telc. nei pazjnti cardiopatici o quelli in terapia con farmaci cardiotossici.
Il naloxone deve essere somministrato con cautela nei pazienti che, nelle ore precedenti, hanno avuto episodi di laringospasmo importante.
Il naloxone va usato nei neonati di madri ^he harin. ricevuto una sostanza oppioide entro 4 ore dal parto e solo come terapia aggiuntiva nei neonati che non hanno instaurato una respirazione indipendente in seguito a ventilazione.
Il naloxone non e efficace contro la d' pressione respiratoria dovuta a farmaci non oppiacei.
L’utilizzo del naloxone nei nernas di madri tossicodipendenti da oppiacei e sconsigliato, in quanto in questi pazienti il naloxone puo precipitare la sin drome di .stinenza e le convulsioni tipiche di questa condizione.
Informazioni important; su alcuni e ccipienti: nessuna.
4.5 Interazioni con ak~i me dicinali ed altre forme di interazione
Il naloxone non deve e ssere somministrato contemporaneamente a clonidina: l’effetto ipotensivo e bradicardizzante della somministrazione cronica di clonidina puo essere temporaneamente attenuato dalla somministrazione endovenosa di naloxone. Pertanto e necessario monitorare attentamente la pressione del sangue.
4.6 Gravidanza e allattamento
Non pertinente.
4.7 Effetti sulla capacita di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Non pertinente.
4.8 Effetti indesiderati
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati del naloxone organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.
Patologie cardiache
Si sono verificati casi di arresto cardiaco, ipertensione, ipotensione, fibrillazione e tachicardia ventricolare.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Sudorazione, vampate di calore e arrossamento.
Patologie endocrine
Aumento dei livelli dell’ormone della crescita quando somministrato a dosi da 0,3 a 4 mg/kg.
Patologie gastrointestinali Nausea, vomito, disfagia.
Patologie del sistema nervoso Parestesia, convulsioni, tremori.
Deficit della memoria con dosi da 0,3 a 4 mg/kg.
Disturbi psichiatrici Agitazione, allucinazioni.
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SOLUZIONE iniettabile
Patologie renali e urinarie Stimolo alla minzione.
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Dispnea, ipossia, edema polmonare e depressione respiratoria.
Iperventilazione a dosi da 0,3 a 4 mg/kg.
4.9 Sovradosaggio
Non pertinente.
5. PROPRIETÁ FARMACOLOGICHE
5.1 Proprietá farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: antagonista oppioide, codic ATC: V03AB15
Il naloxone e una molecola di sintesi derivat . da'l'ossin.orfone sostituito con un gruppo allilico a livello dell'atomo di azoto in posizione 17.
Il naloxone e un antagonista competitive degli ohpio idi a livello di tutti i siti recettoriali (m, k, s). Al contrario degli altri antagonisti oppioidi, il naloxone e complete men*' privo di una qualsiasi azione agonista (antagonismo puro) e pertanto, in assenza di agenti oppioidi, non presenta alcun effetto tipico di questi ultimi come depressione respiratoria, sedazione, analgesia e miosi.
5.2 Proprietá farmacocinetiche
A seguito di somministrazione per via endovenosa, l'attivita del naloxone generalmente e evidente dopo 2 minuti.
La comparsa dell'attivita farmacologica e lievemente rallentata se il medicinale viene somministrato per via sottocutanea o intramuscolare. La durata dell'attivita e dose-dipendente e correlata alla via di somministrazione; gli effetti farmacologici sono comunque piu prJunr ati dopo somministrazione per via intramuscolare rispetto a quelli ottenibili per via endovenosa.
Distribuzione
Il naloxone ha «na eleva^a liposolubilita e si distribuisce rapidamente nell’organismo. Si raggiungono elevate concentrazioni nell’encefalo, nel rene, nel polmone, nel cuore e nella muscolatura scheletrica.
Nei neonati o nei bambini prematuri, il volume di distribuzione va da 1,8 a 3,5 l/kg.
Metabolismo
Il naloxone e rapidamente metabolizzato nel fegato tramite coniugazione con acido glucuronico.
Escrezione
L’escrezione del naloxone avviene per via renale.
Emivita: 2,5-3,5 ore per i neonati.
Gli effetti sull’insufficienza epatica e renale sul metabolismo e la distribuzione del naloxone non sono stati studiati.
5.3 Dati preclinici di sicurezza
I dati preclinici hanno scarsa rilevanza clinica alla luce della vasta esperienza acquisita con l‘uso del farmaco nell'uomo. DL50 (mg/kg):
topo: i.v. = 150, i.p. = 80, s.c. = 286 ratto: i.v. = 109, s.c. = 640
La somministrazione s.c. per tre settimane di 10 mg/kg/die nel ratto non ha evidenziato effetti tossici.
Non sono state inoltre rilevate alterazioni della fertilita (nel ratto) o effetti teratogeni o embriotossici dopo iniezione s.c. di 2-10 mg/kg/die.
6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
6.1 Elenco degli eccipienti
Acido cloridrico 1N - Acqua per preparazioni iniettabili.
6.2 Incompatibilita
Il naloxone non deve essere miscelato con soluzioni alcaline.
In particolare, il naloxone non deve essere somministrato per via endovenosa insieme a bisolfiti, metabisolfiti, anioni ad alto peso molecolare, anioni a lunga catena.
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO NALOXONE CLORIDRATO
SOLUZIONE iniettabile
6.3 Periodo di validita
2 anni a confezionamento integro.
6.4 Precauzioni particolari per la conservazione
Conservare nella confezione originále per riparare il medicinale dalla luce.
Il medicinale non richiede particolari condizioni di conservazione in relazione alla temperatura.
La soluzione e limpida e priva di particelle visibili.
Le fiale sono per uso singolo: la soluzione even^ualmen.e non utilizzata deve essere eliminata.
6.5 Natura e contenuto del contenitore
Naloxone cloridrato S.A.L.F. adulti 0,4 ng/r. soi 'zone iniettabile.
Fiala di vetro da 1 ml.
Naloxone cloridrato S.A.L.F. bambini 0,04 ng/2 n soluzione iniettabile.
Fiala di vetro da 2 ml.
6.6 Precauzioni particolari pe r lo smal imento e la manipolazione
Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformita alla normativa locale vigente.
7. TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
S.A.L.F. S.p.A. Laboratorio Farmacologico - Via Marconi, 2 - Cenate Sotto (BG) - Tel. 035 - 940097
8. NUMERO 'I) i eLl' U^ORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Naloxone cloridrato S.A.L.F. adulti 0,4 ng/nl soluzione iniettabile.
5 fiale da 1 ml A.I.C. 030678039
Naloxone cloridrato S.A.L.F. bambini 0,04 ng/2 nl soluzione iniettabile.
5 fiale da 2 ml A.I.C. 030678015
9. DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
05 Maggio 2008
10. DATA DI REVISIONE DEL TESTO
Agosto 2012
Documento reso disponibile da AIFA il 12/11/2013
NALOXONE CLORIDRATO S.A.L.F.
Riassunto delle caratteristiche del prodotto Naloxone cloridrato s.a.l.f.
FOGLIO ILLUSTRATIVO
Naloxone cloridrato S.A.L.F. adulti 0,4 mg/ml soluzione iniettabile Naloxone cloridrato S.A.L.F. bambini 0,04 mg/2 ml soluzione iniettabile
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antagonista oppioide.
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Naloxone cloridrato S.A.L.F. adulti 0,4 mg/ml
Antidoto nel trattamento delle intossicazioni acute da analgesici, narcotici.
Naloxone cloridrato S.A.L.F. bambini 0,04 mg/2 ml
Depressione respiratoria del neonato causata da esposizione della madre a sostanze oppioidi prima del parto.
CONTROINDICAZIONI
Ipersensibilita al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
PRECAUZIONI PER L'USO
I sintomi dell'intossicazione acuta da oppioidi sono rappresentati da depressione respiratoria, stato comatoso (precoma o coma vigile e nei casi piu gravi di tipo profondo) miosi pupillare (assente in caso di assunzione contemporanea di sostanze ad effetto midriatico, nei casi di intossicazione acuta da petidina e negli s^ti terminali del coma).
La somministrazione di farmaci vasopressori e tecniche di rianimazione, quali il mantenimento della pervieta delle vie aeree, alla respirazione artificiale e il massaggio cardiaco, possono esse re .ssociate per contrastare l'avvelenamento acuto da stupefacenti. Naloxone non e efficace contro la depressione respiratoria dovuta a farmaci non oppiacei.
E' necessario tenere in osservazione accuratamente il paziente dopo l'av'enuto risveglio fino a 3-6 ore in caso di intossicazione acuta da eroina e fino a 24-48 ore in caso di in .„'sicazi^ne acuta da metadone.
E' possibile infatti che ricompaia depressione respiratoria e che il paziente ritorni in coma dopo somministrazione della prima dose efficace di naloxone, perché la durata dell'a’ one an'agi nista (20-30 minuti dopo somministrazione endovenosa; 2 ore e mezza-3 ore dopo somministrazione ntramuscolare o sottocutanea) puó essere inferiore a quella della sostanza oppiacea iniettata, di volta in volta variabile (eroina, morfina, metadone, pentazocina, ecc.).
Si puó quindi rendere necessaria la somministrazione di ulteriori dosi di naloxone dopo la prima somministrazione efficace.
Dopo il primo intervento, si rende necessario, pertanto, trasferire il paziente in ambiente ospedaliero anche per il tempestivo trattamento.
II naloxone deve essere somministrato con caute^. nei pazienti cardiopatici o quelli in terapia con farmaci cardiotossici.
Il naloxone deve essere somministrato con cau^a nei pazienti che, nelle ore precedenti, hanno avuto episodi di laringospasmo importante.
Il naloxone va usato nei neonati di m idri ’he hanno ricevuto una sostanza oppioide entro 4 ore dal parto e solo come terapia aggiuntiva nei neonati che non hanno instaurato una respirazione indipendente in seguito a ventilazione.
Il naloxone non e efficace contro la depressione respiratoria dovuta a farmaci non oppiacei.
L'utilizzo del naloxone nei neonati di madri tossicodipendenti da oppiacei e sconsigliato, in quanto in questi pazienti il naloxone puó precipitare la sindrome di astinenza e le convulsioni tipiche di questa condizione.
INTERAZONI
Il naloxone no’ dt 'e e sere somministrato contemporaneamente a clonidina: l'effetto ipotensivo e bradicardizzante della somministrazione cronica di clonidina puó essere temporaneamente attenuato dalla somministrazione endovenosa di naloxone. Pert, nto e necessario monitorare attentamente la pressione del sangue.
AVVERTENZE SPECIALI Gravidanza e allattamento
Non pertinente
Effetti sulla capacita di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non pertinente
Informazioni importanti su alcuni eccipienti: nessuna.
DOSE, MODO E TEMPO DI SOMMINISTRAZIONE
Naloxone puó essere somministrato per via endovenosa, sottocutanea o intramuscolare.
La somministrazione per via endovenosa, raccomandabile in situazioni di emergenza, determina una piu rapida comparsa dell'attivita farmacologica. Poiché la durata degli effetti farmacologici di alcuni stupefacenti potrebbe superare quella di naloxone, il paziente dovrebbe essere costantemente sorvegliato e, se necessario, la somministrazione del farmaco dovrebbe essere ripetuta.
Si raccomanda comunque di avviare sempre il paziente, il piu presto possibile, ad un pronto soccorso attrezzato.
Adulti
Sovradosaggio da stupefacenti (noto o sospetto)
La dose iniziale di naloxone, somministrato per via endovenosa, intramuscolare o sottocutanea e 0,4 mg/ml. Nel caso in cui dopo somministrazione endovenosa non si determini un sufficiente miglioramento della funzione respiratoria, e' consigliabile ripetere la dose ad intervalli di 2-3 minuti. Uno scarso miglioramento dopo somministrazione di 2-3 dosi di NALOXONE, potrebbe essere causato da eventuali processi morbosi concomitanti o dalla presenza di f ..maci non oppiacei.
Depressione post-operatoria da stupefacenti
Per ottenere un parziale o completo antagonismo degli effetti deprimenti degli oppiacei a seguito di interventi chirurgici, e necessaria una dose minore di naloxone. Questa deve essere comunque stabilita in relazione con la risposta del paziente. Naloxone deve essere somministrato per via endovenosa, a dosi crescenti com, re 'e tm 0,^ e 0,2 mg, con intervalli di 2-3 minuti, fino ad ottenere un adeguato antagonismo degli effetti deprimenti indotti da stupefacenti. Entro 1-2 ore dalla prima somministrazione, puó essere necessario ripetere la somministrazione di Naloxone, in relazione al tipo, alla quantita ed all'intervallo di tempo intercorso dall'ultima somministrazione j stu pei cente. Dosi supplementari per via intramuscolare, determinano comunque un effetto piu prolungato. Dosi eccessi'e 'i N aloxone possono determinare una significativa diminuzione dell'effetto analgesico indotto dallo stupefacente ed aum entam i , pressione arteriosa. Analogamente un antagonismo troppo rapido potrebbe indurre nausea, voriáto, sudorazione o tachicardia.
Bambini
Sovradosaggio da stupefacenti (noto o sospetto)
La dose iniziale e 0,01 mg/kg somministrata per via endoven^-a intramuscolare o sottocutanea. La dose puó essere ripetuta secondo le indicazioni relative alla somministrazione negli adulti.
Il naloxone non deve essere miscelato con soluzioni aica^e.
In particolare, il naloxone non deve essere somminLďav pt' via endovenosa insieme a bisolfiti, metabisolfiti, anioni ad alto peso molecolare, anioni a lunga catena.
Nel caso in cui sia necessario diluire la soluz.om contenuta nella fiala e possibile utilizzare sodio cloruro 0,9% (soluzione fisiologica) o glucosio 5%.
SOVRADOSAGGIO
In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di Naloxone cloridrato avvertire immediatamente il medico o rivolgersi al piu vicino ospedale.
SE SI HA QUALSIASI D' 'BBiO S j JUSO DI NALOXONE CLORIDRATO S.A.L.F., RIVOLGERSI AL MEDICO O AL FARMACISTA.
EFFETTI INDES IDeRati
Come tutti i medicinali, Naloxone puó causare effetti indesiderati sebbene non tutti li manifestino.
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati del naloxone. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.
Patologie cardiache
Si sono verificati casi di arresto cardiaco, ipertensione, ipotensione, fibrillazione e tachicardia ventricolare.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Sudorazione, vampate di calore e arrossamento.
Patologie endocrine
Aumento dei livelli dell'ormone della crescita quando somministrato a dosi da 0,3 a 4 mg/kg.
Patologie gastrointestinal Nausea, vomito, disfagia.
Patologie del sistema nervoso Parestesia, convulsioni, tremori.
Deficit della memoria con dosi da 0,3 a 4 mg/kg.
Disturbi psichiatrici Agitazione, allucinazioni.
Patologie renali e urinarie Stimolo alla minzione.
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Dispnea, ipossia, edema polmonare e depressione respiratoria.
Iperventilazione a dosi da 0,3 a 4 mg/kg.
Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.
Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati si aggrava, o se si nota la comparsa di un qualsias, effetto int esiderato non elencato in questo foglio illustrativo, informare il medico o il farmacista.
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: vedere la data di scadenza indicata sulla confezione
La data di scadenza si riferisce al medicinale in confezionamento integro, conv*tpmei te conservato.
ATTENZIONE: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.
Condizioni di conservazione
Conservare nella confezione originale per riparare il medicinale dalla luce.
Il medicinale non richiede particolari condizioni di conservazione in i elazi 'ne alla temperatura.
Accertarsi prima dell'uso che la soluzione sia limpida e priva di particelle visibili.
Le fiale sono per uso singolo: la soluzione eventualmente non utilizzata deve essere eliminata.
I medicinali non devono essere gettati nell'acqua di scai/o e nei rifi >L; domestici. Chiedere al farmacista come eliminare i medicinali che non si utilizzano piu. Questo aiutera a proteggere l'ambiente.
Tenere il medicinale fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.
COMPOSIZIONE
Naloxone cloridrato S.A.L.F. adulti 0,4 mg/ml soluzione iniettabile.
Una fiala da 1 ml contiene:
Principio attivo: Naloxone cloridrato biidrato 0,4 mg
Eccipienti: Acido cloridrico 1N q.b a pH 3,5 - A~qua per preparazioni iniettabili q.b.
Naloxone cloridrato S.A.L.F. bambini 0,04 mg/2 ml soluzione iniettabile.
Una fiala da 2 ml contien :
Principio attivo: Naloxon clo/dn. to biidrato 0,04 mg
Eccipienti: Acido cloridrico 1N q.b. a pH 3,5 - Acqua per preparazioni iniettabili q.b.
FORMA FARM, CEUTiCA ' E CONTENUTO
Naloxone cloridrato S.A.L.F. adulti 0,4 mg/ml soluzione iniettabile.
Soluzione iniettabile 5 fiale 1 ml
Naloxone cloridrato S.A.L.F. bambini 0,04 mg/2 ml soluzione iniettabile.
Soluzione iniettabile 5 fiale 2 ml
TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE in commercio
S.A.L.F. S.p.A. Laboratorio Farmacologico via Marconi, 2 - 24069 Cenate Sotto (BG) - Tel. 035 - 940097 PRODUTTORE
S.A.L.F. S.p.A. Laboratorio Farmacologico via Marconi, 2 - 24069 Cenate Sotto (BG) - Tel. 035 - 940097
REVISIONE DEL FOGLIO ILLUSTRATIVO DA PARTE DELL’AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
Agosto 2012
Documento reso disponibile da AIFA il 12/11/2013