Informazioni per l’utilizzatore Perfan
INCA-Pharm S.r.l.
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
PERFAN 100 mg/20 ml concentrate per soluzione per infusione.
2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Una fiala contiene:
Principio attivo: enoximone 100 mg.
La soluzione concentrata contiene 5 mg/ml di enoximone; la soluzione diluita 1:1 contiene 2,5 mg/ml di enoximone.
Per gli eccipienti, vedere sezione 6.1.
3. FORMA FARMACEUTICA
Concentrate per soluzione per infusione.
4. INFORMAZIONI CLINICHE
4.1. Indicazioni terapeutiche
PERFAN e indicato nel trattamento a breve termine (48 ore), sotto continua sorveglianza clinica e strumentale, dell'insufficienza cardiaca congestizia grave refrattaria alle terapie standard (p.es. a base di glucosidi cardiaci, diuretici, vasodilatatori) e dell'insufficienza cardiaca acuta dopo chirurgia cardiaca.
4.2. Posologia e modo di somministrazione
Si raccomanda, per la somministrazione di eroximone, il seguente schema posologico:
A. Terapia di attacco
PERFAN deve essere diluito 1:1 o con ^odio cloruro iniettabile allo 0,9% o con acqua per preparazioni iniettabili.
La prima somministrazione de ře osse^ d i 0,5-1 mg/kg ed avvenire ad una velocita non superiore a 12,5 mg/min. Dosi successive di 0,5 mg/kg possono essere somministrate ogni 30 minuti finché non si sia raggiunta o una soddisfacente risposta emodinamica o una posologia cumulativa di 3,0 mg/kg. In alternativa il trattamento puo essere iniziato somministrando il farmaco per infusione ad una velocita di 90 mcg/kg/min in un periodo di tempo compreso tra 10 e 30 minuti, finché non si sia ottenuta la r 'posta > modinamica richiesta.
B. Terapia di mantenimento
Gli effetti otten uti con PERFAN possono essere mantenuti con la somministrazione ripetuta (da 4 a 8 volte in 24 ore) di quelle dosi che hanno dimostrato, durante la fase iniziale, di determinare la risposta emodi mmica richiesta.
La terapia di mantenimento puo essere, in alternativa, condotta sia con infusione continua che intermittente, ad una velocita da 5 a 20 mcg/kg/min, fino ad un periodo totale di terapia di 48 ore. In pazienti con insufficienza renale, potrebbe rendersi necessario ridurre il dosaggio o la frequenza delle somministrazioni.
Deve essere posta particolare attenzione per evitare fuoriuscita perivasale di prodotto durante la somministrazione.
Con il regime posologico indicato, nella maggior parte dei pazienti, si riscontra un incremento del 30% o piu della gittata cardiaca e/o un decremento di circa il 30% nella pressione capillare polmonare di incuneamento e del 40% nella pressione atriale destra. In base alla risposta emodinamica iniziale si puo determinare la successiva frequenza di somministrazione e la durata del trattamento. La velocita di infusione puo essere regolata in rapporto alla risposta clinica ed alla eventuale comparsa di effetti emodinamici indesiderati.
Uso nei bambini
L’efficacia e la tollerabilita nei bambini non sono state determinate.
4.3. Controindicazioni
PERFAN e controindicato nei pazienti con ipersensibilita nota all'enoximone o ad altri componenti del prodotto.
PERFAN e controindicato, inoltre, nelle cardiopatie e valvulopatie ostruttive gravi; nell'ipovolemia grave non compensata, nelle tachiaritmie ventricolari e nell'aneurisma ventricolare.
Non essendo disponibili esperienze cliniche al riguardo, l'uso di PERFAN non e mccomandato in caso di infarto acuto del miocardio.
4.4. Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso
Generali
PERFAN deve essere usato con cautela quando lo scompenso cardiaco e associato a cardiomiopatia ipertrofica, stenotica o ad altre patologie ostruf j, val olari e non. Pressione arteriosa e frequenza cardiaca devono essere mantenute sotto stretta osservazione durante la somministrazione e.v. di PERFAN. Nei pazienti in cui s Jovesst registrare un decremento sintomatico dei valori pressori, si deve ridurre la veloJta di somministrazione di PERFAN o, se necessario, la si deve sospendere.
I pazienti portatori di una grave insufficienza cardiaca i^nno un'alta incidenza di fenomeni aritmici e sono particolarmente vulnerabili a svil uppme aritmie; si raccomanda pertanto un attento controllo durante la somministrazione di enoximone.
Durante il trattamento con PERFAN, oltre alla pressione arteriosa ed alla frequenza cardiaca, devono essere attentamente contrcdati i sep^nť parametri: ECG e pressione venosa centrale. Si raccomanda di controllare, nel corso dť trUta mento, il numero delle piastrine ed i valori degli enzimi epatici, quest'ultimi in part' .Jare in pazienti con funzionalita epatica gia compromessa. Bilancio idro-elettrolitico
Durante la terapia con PERFAN dov eobero essere controllati lo stato idroelettrolitico e la funzionalita renale.
II miglioramento della eiezine cardiaca associata ad un aumento della diuresi puo richiedere una riduzione della terapia diuretica.
Una grave deplezione pomssica dovuta ad una diuresi eccessiva puo predisporre i pazienti a sviluppare aritmie, spfia’mente in quelli trattati anche con digitale. Pertanto l'ipopotassiemia dovrebbe essere corretta attraverso la somministrazione di potassio prima o durante la terapia con PERFAN.
Una terapia diuretica che determini ipovolemia puo portare ad una inadeguata pressione di riempimento ed 'mpedire una corretta risposta terapeutica dei pazienti al PERFAN.
In queste circostanze si dovra provvedere ad una reintegrazione idro-elettrolitica prima o durante la terapia con enoximone.
4.5. Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
In 385 pazienti trattati con PERFAN non sono state osservate interazioni con altri farmaci; la maggior parte dei pazienti riceveva, infatti, come terapie concomitant! uno o piu dei seguenti farmaci: diuretici (amiloride, triamterene, furosemide e spironolattone), glicosidi digitalici (digossina), potassio, antiaritmici (diltiazem, propranololo, lidocaina, nifedipina, procainamide e chinidina), vasodilatatori (captopril, idralazina e nitrati), anticoagulanti (warfarin ed eparina), analgesici (ASA, paracetamolo e codeina), sedativi (idrato di cloralio, diazepam e lorazepam) ed agenti inotropi positivi (dobutamina e dopamina).
4.6. Gravidanza ed allattamento
Gravidanza
Studi sugli animali trattati oralmente non hanno evidenziato segni di teratogenesi.
Negli studi di riproduzione condotti nel ratto, con somministrazione di enoximone durante la gravidanza e l'allattamento a dosi fino a 300 mg/kg/die e 1000 mg/kg/die, e stata notata una riduzione del consumo di cibo nelle madri e un ridotto incremento del peso corporeo sia nelle madri che nei neonati in sviluppo e a maturita sessuale. Il comportamento sessuale e la capacita riproduttiva non sono stati influenzati dal trattamento con enoximone.
Non sono disponibili studi adeguati in donne in gravidanza.
PERFAN dovrebbe essere usato in gravidanza solo se, nell'opinione del medico, i potenziali benefici sono superiori ad ogni possibile rischio.
Allattamento
Non sono disponibili dati sull'eventuale escrezione nel latte materno.
4.7 Effetti sulla capacita di guidare veicoli e sull’uso di maccV „ar i
Non applicabile in quanto PERFAN viene somministrato solo in amb'ente ospedaliero.
4.8. Effetti indesiderati
Gli effetti indesiderati segnalati durante la somministra zione d P7RFAN comprendono:
Sistema cardiovascolare: PERFAN non ha mostrato a possedere una intrinseca attivita aritmogenica; peraltro l'insufficienza cardiaca co ngt ^tizia e „na patologia che di per sé predispone allo sviluppo di fenomeni aritmici, che possono essere scatenati dalla somministrazione di qualsiasi farmaco, sia da solo che in assoc'azKne.
Sono stati comunque segnalati: battiti ectopici, tachiaritmia ventricolare e sopraventricolare, altre aritmie, ipotensione.
La comparsa di gravi aritmie s^pra^en^ricolari o ventricolari puo richiedere l'immediata sospensione della somministrazione di PERFAN e l'istituzione di una appropriata terapia antiaritmica.
L'eventuale comparsa di ipotensione sintomatica richiedera un'adeguata riduzione del dosaggio o l'interruzione del trattamento.
Sistema nervoso cen' 'al': c 'fal 'a ed insonnia.
Sistema gastrointesrin. le: nausea e/o vomito, diarrea.
Altri: brividi, ol guiA, rter'zione urinaria, dolore alle estremita superiori ed inferiori e febbre. Esami ematf „L:mAi: g'neralmente la somministrazione di PERFAN non e associata ad alterazioni clinicamente significative dei tests di laboratorio.
Pe.altro, sono ■ notate alcune modificazioni nella conta delle piastrine (riduzione in una piccola percentuale di casi) ed un moderato aumento degli enzimi epatici e della bilirubinemia in pochi pazienti.
Si raccomanda comunque di controllare i suddetti parametri nel corso del trattamento. In particolare se l'aumento degli enzimi epatici risultasse consistent', specie in pazienti con pregressa insufficienza epatica, il trattamento andra interrotto.
4.9 Sovradosaggio
Con la somministrazione endovenosa di PERFAN e stata notata una riduzione della pressione arteriosa accompagnata talvolta da segni di ipotensione. Se durante la somministrazione di PERFAN tali segni dovessero comparire si raccomanda di ridurre il dosaggio o di interrompere la somministrazione.
Non esiste un antidoto specifico e l'eventuale terapia di supporto deve essere sintomatica.
5. PROPRIETA' FARMACOLOGICHE
5.1. Proprieta farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: Stimolanti cardiaci, esclusi i glucosidi cardiaci/inibitori delle fosfodiesterasi.
Codice ATC: C01CE03.
Enoximone e un “inodilatatore”, possedendo entrambe le proprieta, sia inotropa che vas odilatante. Si differenzia dalla digitale e dalle catecolamine sia nella struttura che nel meccanisi o di azione. L'esatto meccanismo dell'azione inotropa e vasodilatante dell'enoximone non t a tuLt'oggi completamente chiarito; studi negli animali hanno evidenziato che l’attivita inotropa positiva e di tipo diretto e sembra risultare, almeno in parte, dalla inibizione selettiva della fosfodiesterasi III cardiaca cui consegue un incremento dei livelli cellulari di AMP ciclico.
Anche l’attivita vasodilatante e diretta e non e mediata dal blocco o dalla stimolazione di recettori adrenergici. Enoximone non ha un effetto diretto significativo sull'attivita dell'adenilciclasi, sul Na+, sull'attivita della K+-ATPasi, sull'attivita della Ca++-ATKsi o sul flusso di ioni Ca++nel reticolo sarcoplasmatico.
5.2. Proprieta farmacocinetiche
L'emivita di eliminazione mediana di enoximone e di circa 4,2 ore nei volontari sani e di 6,2 ore nei pazienti. In questo ultimo gruppo dopo singola sommii/strazione e.v. da 0,5 a 3,0 mg/kg la clearance corporea totale apparente e compresa *ra 3,7 e 13,0 ml/min/kg ed il volume di distribuzione allo steady-state e compreso tra 1,1 e 3,6 l/kg.
Ai dosaggi piu elevati, con infusione continua, la cl. .rance mediana e l'emivita di eliminazione mediana e risultata, rispettivamente, di 6,3 ml/min/kg e di circa 8 ore.
Nei pazienti con insufficienza cardiaca cong^sti 7a, una dose di partenza di 90 mcg/kg/min per 2060 minuti, seguita da una infusior, di man.enimento media di 1,0 mg/min (range 0,5-1,25) per 48 ore determina dei livelli plasm .lící medi di circa 3,6 mcg/ml e 9,7 mcg/ml rispettivamente per l'enoximone tal quale e per il suo metabolita solfossido attivo.
La principale via di eliminazione e, nell'uomo, quella renale a seguito di biotrasformazione in solfossido, principale piodf to di escrezione urinaria. In media il 78% di una somministrazione orale si ritrova nelle urine raccolte per otto ore, sotto forma di metabolita solfossido cardioattivo. Enoximone si lega per v84% circa alle proteine plasmatiche.
5.3. Dati preclinici di sicurezza
La DL50 orale dell'enoximone in sospensione e superiore a 5000 mg/kg sia nel ratto che nel topo maschio e femmina.
La DL50 intraperitoneale e superiore a 2500 mg/kg nel ratto maschio e femmina e nel topo maschio; nel topo femmina essa e stata calcolata fra 1600 e 2500 mg/kg.
La DL50 per somministrazione endovenosa non puo essere determinata esattamente a causa della tossicita del veicolo (approssimativamente 12 ml/kg).
Studi di tossicita cronica per somministrazione orale di un anno nel cane e nella scimmia, alle dosi rispettivamente fino a 150 mg/kg/die e 300 mg/kg/die, hanno posto in evidenza la buona tollerabilita del farmaco.
Studi di teratogenesi nel ratto e nel coniglio, condotti alle dosi orali fino a 1000 mg/kg, non hanno mostrato effetti teratogeni od alterazioni nello sviluppo del prodotto del concepimento. Solo negli studi eseguiti nel coniglio alle dosi di 1000 mg/kg/die sono statí evidenziati una diminuzione di peso nelle riproduttrici ed un aumento nel numero degli aborti e dei riassorbimenti. Questi effetti tuttavia sono stati considerati secondari ad una tossicita materna. Studi di riproduzione nel ratto non hanno evidenziato effetti sulla fertilita dei maschi e delle femmine a dosi orali fino a 1000 mg/kg/die.
Prove di genotossicita eseguite nei seguenti sistemi genetici non hanno evidenziato alcuna attivita mutagena da parte dell'enoximone: mutazioni geniche in microorganismi procarioti ed eucarioti; aberrazioni cromosomiche nelle cellule di midollo osseo nel ratto; danno e riparazione del DNA negli epatociti di ratto; danno genetico "in vivo” col test del dominante letale nel ratto.
6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
6.1. Elenco degli eccipienti
Sodio idrossido, etanolo anidro, glicol propilenico, acqua per preparazioni iniettabili.
6.2. Incompatibilita
PERFAN deve essere diluito solo con soluzione fisiologica o acqua per p.^pai^zioni iniettabili.
Non devono essere utilizzati altri diluenti, particolarmente de' -rosio in quanto e stata osservata, dopo tale diluizione, la formazione di cristalli.
PERFAN non deve essere diluito in contenitori o siringhe di vetro dato che, in tal caso e stata osservata dopo un'ora, la formazione di cristalli. Pertanto ^-vono essere utilizzati solo contenitori o siringhe di plastica.
Altri farmaci o liquidi non devono essere miscelati nello stesso contenitore o somministrati contemporaneamente attraverso la medesima via di infuEont di PERFAN.
6.3. Periodo di validita
3 anni.
6.4. Speciali precauzioni per la coi.serva* ior e
Non e richiesta alcuna speciale pre -a'zione per la conservazione del prodotto integro.
Dopo diluizione il prodotto dt e ess jk conservato a temperatura ambiente, e per non piu di 24 ore. La soluzione non deve essere refrigerata in quanto puo determinarsi la formazione di cristalli.
6.5. Natura e contenu.o r d contenitore
Astuccio contenente 5 Pak in °tro neutro, incolore, della capacita di ml 20 utili.
6.6 Precauzioni speciali per l'uso e lo smaltimento
PERFAN DE vE ESSeRe DILUITO PRIMA DELL'USO
Il pH di PERFaN j circa 12,0. PERFAN deve essere diluito 1:1 con cloruro di sodio iniettabile allo 0,9% o aciua per preparazioni iniettabili prima della somministrazione.
Non usare altri diluenti, in particolare destrosio iniettabile, dato che si e osservata la formazione di cristalli dopo loro combinazione.
Se non viene utilizzata immediatamente la soluzione 1:1 deve essere conservata a temperatura ambiente per non piu di 24 ore.
Dato che e stata osservata la formazione di cristalli entro un'ora dalla costituzione della diluizione effettuata in contenitori o siringhe di vetro, devono essere utilizzati solo contenitori o siringhe in plastica.
PERFAN diluito non deve essere refrigerato per evitare la formazione di cristalli.
Si deve aver cura di non miscelare altri farmaci o fluidi negli stessi contenitori e di non utilizzare la stessa via di infusione di PERFAN.
E' buona norma controllare sempře visivamente l'aspetto delle soluzioni da somministrare per via parenterale.
PERFAN e una soluzione chiara, di colore giallo.
7. TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
INCA-Pharm S.r.l.
Via Dante Alighieri, 3 - 03100 Frosinone
8. NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
PERFAN “100 mg/20 ml concentrato per soluzione per infusione”, 5 fiale da 20 ml - AIC n. 026958049.
9. DATA DI PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL’AUTOR IZZ AZIONE
Data di prima autorizzazione: 09.03.1991.
Rinnovo: 01.06.2005.
10. DATA DI REVISIONE DEL TESTO
21 Febbraio 2008.
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Riassunto delle caratteristiche del prodotto Perfan
INCA-Pharm S.r.l.
FOGLIO ILLUSTRATIVO
Perfan®
100 mg/20 ml concentrato per soluzione per infusione
enoximone
FORMA FARMACEUTICA E CONFEZIONE
Concentrato per soluzione per infusione - 5 fiale da 20 ml
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Enoximone, principio attivo di PERFAN, e un derivato imidazolico ^he posJede sia un'attivita inotropa che vasodilatante, di tipo diretto.
L'attivita di enoximone si manifesta attraverso un aumento dei livelli intracellulari di adenosinmonofosfato ciclico (AMPc), quindi una maggior disponibilita citoplasmatica di calcio che stimola l'interazione di actina e miosina.
La somministrazione di enoximone produce una ra ňda r^uzione della pressione di riempimento del ventricolo sinistro ed un aumento della gettata cardiaca nei pazienti con insufficienza cardiaca congestizia.
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
PERFAN e indicato nel trattamento ~ breve termine (48 ore), sotto continua sorveglianza clinica e strumentale, dell'insufficienza cardiaca congestizia grave refrattaria alle terapie standard (p.es. a base di glucosidi cardiaci, diuretici, vasodilatatori) e dell'insufficienza cardiaca acuta dopo chirurgia cardiaca.
CONTROINDICAZIONI
PERFAN e centre .nd, ^ato in pazienti con ipersensibilita nota all'enoximone o ad altri componenti de1 piodo, o.
PERFAN e coLlroindicaio, inoltre, nelle cardiopatie e valvulopatie ostruttive gravi; nell'ipovolemia grave non compensata, nelle tachiaritmie ventricolari e nell'aneurisma ventricolare.
Non essendo disponibili esperienze cliniche al riguardo, l'uso di PERFAN non e raccomandato in caso di infarto acuto del miocardio.
P RECAUzIONI DUSO
PERFAN deve essere somministrato con cautela quando la insufficienza cardiaca e associata a cardiomiopatia ipertrofica, a malattia valvolare stenotica od ostruttiva o ad altre cause ostruttive.
Durante il trattamento con PERFAN devono essere attentamente controllati i seguenti parametri: pressione arteriosa, frequenza cardiaca, elettrocardiogramma (ECG), pressione venosa centrale, condizioni idroelettrolitiche e funzionalita renale. Si raccomanda di controllare, nel corso del trattamento, il numero delle piastrine ed i valori degli enzimi epatici, quest'ultimi in particolare in pazienti con funzionalita epatica gia compromessa.
Documento reso disponibile da AIFA il 12/11/2013
002936_026958_FI.doc
INTERAZIONI MEDICAMENTOSE
Non si sono evidenziate manifestazioni cliniche di interazione farmacologica nei pazienti a tutt'oggi trattati con PERFAN.
Nella maggior parte dei casi vi era contemporanea somministrazione di uno o piu dei seguenti farmaci: diuretici (amiloride, triamterene, furosemide e spironolattone), glicosidi digitalici (digossina), potassio, antiaritmici (diltiazem, propranololo, lidocaina, nifedipina, procainamide e chinidina), vasodilatatori (captopril, idralazina e nitrati), anticoagulanti (warfarin ed eparina), analgesici (acido acetilsalicilico, paracetamolo e codeina), sed iCivr (idrato di cloralio, diazepam e lorazepam) ed agenti inotropi positivi (dobuta mina e dopamina).
AVVERTENZE SPECIALI
Uso in caso di gravidanza e durante l'allattamento
Non ci sono dati certi inerenti la somministrazione di PERFAN in ' o,:o d: gra M.danza.
Se ne raccomanda pertanto l'uso solo se, nel giudizio del medico, i potenziali benefici sono superiori ad ogni possibile rischio.
Non si hanno dati sull'escrezione del farmaco nel latte m~*erm.
Uso nei bambini
Non si hanno dati di efficacia e tollerabilita del procotto somm; Astrato in eta pediatrica.
DOSE, MODO E TEMPO DI SOMMINISTRA ZIONE
PERFAN DEVE ESSERE DILUITO PRIMA DELL' USO.
Diluizione
Il PERFAN ha approssimativa mm pH 12,0.
PERFAN deve essere diluito 1:1 con cloruro di sodio iniettabile allo 0,9% o acqua per preparazioni iniettabili, prima della somministrazione.
Non devono essere usati ami. diljenti, in particolare destrosio, dato che si puo avere la formazione di cristalli.
Per la diluizir.e de Tom e 'sere utilizzati contenitori o siringhe in plastica, in quanto e stata osservata la formazione di cristalli dopo circa un'ora dalla diluizione di PERFAN in contenitori o siringhe di vetro.
Se non '.ent utilizzata immediatamente, la soluzione 1:1 deve essere conservata a temperatura ambiente e per non piu di 24 ore. Non refrigerare PERFAN diluito, dal mom enti "he si puo avere formazione di cristalli.
Altri farmaci o liquidi non devono essere miscelati nello stesso contenitore o somministrati contemporaneamente utilizzando la stessa via di infusione di PERFAN.
E' buona norma controllare sempre visivamente l'aspetto della soluzione da somministrare per via parenterale.
PERFAN diluito si presenta di colore giallo chiaro.
Somministrazione
Si raccomanda il seguente schema posologico per la somministrazione di PERFAN.
Terapia di attacco
PERFAN diluito 1:1 con cloruro di sodio iniettabile allo 0,9% o con acqua per preparazioni iniettabili.
La prima somministrazione deve essere di 0,5-1 mg/kg ed avvenire ad una velocita non superiore a 12,5 mg/min. Dosi successive di 0,5 mg/kg possono essere somministrate ogni 30 minuti finché non si sia raggiunta una soddisfacente risposta emodinamica o una posologia cumulativa di 3,0 mg/kg. In alternativa il trattamento puo essere iniziato somministrando il farmaco per infusione ad una velocita di 90 mcg/kg/min., in un periodo di tempo compreso tra 10 e 30 minuti, finché non si sia ottenuta la risposta emodinamica richiesta.
Terapia di mantenimento
Gli effetti ottenuti con PERFAN possono essere mantenuti con la somm iniVraz.one ripetuta (da 4 a 8 volte in 24 ore) di quelle dosi che hanno dimostrato, durante la fase iniziale, di determinare la risposta emodinamica richiesta.
La terapia di mantenimento puo essere, in alternativa, condotta sia con infusione continua che intermittente, ad una velocita da 5 a 20 mcg/kg/min., fino ad un periodo totale di terapia di 48 ore.
In pazienti con insufficienza renale potrebbe rendersi necessario ridurre il dosaggio o la frequenza delle somministrazioni.
Deve essere posta particolare attenzione per evitare la fuoriuscita perivasale di prodotto durante la somministrazione.
Il regime posologico indicato produce, nella maggior parte dei pazienti, un incremento del 30% o piu della gittata cardiaca Vo un ieci mento di circa il 30% della pressione capillare polmonare di incuneamento e di circa il 40% della pressione atriale destra.
In base alla risposta emodinamica iniziale si puo stabilire la successiva frequenza di somministrazione e la durata del trattamento.
La velocita di infusione pro essere regolata in rapporto alla risposta clinica ed alla eventuale comparsa di effetti emodinamici indesiderati.
Sovradosaggio
La somministrazione endovenosa di PERFAN puo determinare riduzione della pressione artprio 'a • .compagnata, occasionalmente, da sintomatologia ipotensiva.
Se vi * com arsa di ipotensione sintomatica la somministrazione di PERFAN dovrebbe essere ri >.otta o sospesa.
n n ' noto in antidoto specifico e la terapia di supporto dovra essere sintomatica. EFFETTI INDESIDERATI
Reazioni secondarie segnalate durante la somministrazione di PERFAN comprendono:
Sistema cardiovascolare: PERFAN non ha mostrato di possedere una intrinseca attivita aritmogenica; peraltro la insufficienza cardiaca congestizia e una patologia che di per sé predispone allo sviluppo di fenomeni aritmici, che possono essere scatenati dalla somministrazione di qualsiasi farmaco, sia da solo che in associazione.
Sono stati comunque segnalati: battiti ectopici, tachiaritmia ventricolare e sopraventricolare, altre aritmie, ipotensione.
La comparsa di gravi aritmie sopraventricolari o ventricolari puo richiedere la immediata sospensione della somministrazione di PERFAN e la istituzione di una appropriata terapia antiaritmica.
L'eventuale comparsa di ipotensione sintomatica richiedera un'adeguata riduzione del dosaggio o l'interruzione del trattamento.
Sistema nervoso centrále: cefalea ed insonnia.
Sistema gastrointestinale: nausea e/o vomito, diarrea.
Altri: brividi, oliguria, ritenzione urinaria, dolore alle estremita superiori ed inferiori e febbre.
Esami ematochimici: generalmente la somministrazione di PERFAN ion 2 associata ad alterazioni clinicamente significative dei tests di laboratoPo.
Peraltro, sono state notate alcune modificazioni nella co"+a d^lle piaNrine (riduzione in una piccola percentuale di casi) e negli enzimi epatici (hocM r .zieMi con lievi anormalita). Si raccomanda comunque di controllare i suddetti parametr n. t corso del trattamento; in particolare, se l'aumento degli enzimi epatici risultasse consistente, specie in pazienti con pregressa insufficienza epatica, il trattamento andra interrotto.
E' opportuno segnalare al medico qualsiasi effetto indesiderato, non compreso nel presente foglio illustrativo, che si dovesse verificare durante il trattamento.
DATA DI SCADENZA DEL mfxtCiNaLE
ATTENZIONE: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione esterna. Ric^rd^e -h la data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.
Precauzioni per la conservazione
Dopo diluizione il prodotto deve essere conservato a temperatura ambiente per non piu di 24 ore e non puC e.' .re refrigerato per la possibile formazione di cristalli.
TNeRe il MEDICINALE FUORI DALLA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI
c oMPOS) Zione
Una fiala contiene:
Principio attivo: Enoximone 100 mg. Eccipienti: Sodio idrossido; Etanolo anidro; Glicole propilenico; Acqua per preparazioni iniettabili.
TITOLARE DELLAUTORIZZAZIONE ALLIMMISSIONE IN COMMERCIO
INCA-Pharm S.r.l.
Via Dante Alighieri, 3 - 03100 Frosinone OFFICINA DI PRODUZIONE
Haupt Pharma Wulfing GmbH, Bethelner Landstrasse 18 - 31028 Gronau/Leine, Germania
Data ultima revisione: Ottobre 2008.
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Documento reso disponibile da AIFA il 12/11/2013