Informazioni per l’utilizzatore Prostigmina
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
1. DENOMINAZIONE DELLA SPECIALITA MEDICINALE
Prostigmina 0.5 mg/ml soluzione iniettabile Prostigmina 15 mg compresse
2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Prostigmina soluzione iniettabile Una fiala contiene:
Principio attivo
neostigmina metilsolfato 0,5 mg
Prostigmina compresse Una compressa contiene:
Principio attivo
neostigmina bromuro 15 mg
3. FORMA FARMACEUTICA
Prostigmina e disponibile in combes ° per uso orale ed in fiale per iniezione intramuscolare, sottocutanea, o endovenosa lenta.
4. INFORMAZIONI CLINiCHE
4.1 Indicazioni Te^pe^ici’
In chirurgia per la profilassi pre-e post-operatoria dell'atonia intestinale.
Trattame. +o Jntoi. ati o della miastenia grave.
In anestesiologia com. antagonista dei curarizzanti (non depolarizzanti).
4.2 Posolog , e modo di somministrazione
In chirurgia per la profilassi pre- e post-operatoria dell'atonia intestinale, l'iniezione di Prostigmina viene fatta generalmente il giorno seguente l'operazione. La peristalsi intestinale si manifesta 20 e 30 minuti dopo l'iniezione sottocutanea ii/ra .uscolare o endovenosa lenta di 1 fiala (1 ml).
L'evacuazione dell'intestino puo essere facilitata da un clistere di 150-200 ml al 1520% di glicerina, somministrato preferibilmente circa 30 minuti dopo l'iniezione. Se l'evacuazione non avviene entro 4-5 ore l'iniezione puo essere ripetuta.
Nel trattamento sintomatico della miastenia grave il dosaggio medio e di 10 compresse (150 mg) nelle 24 ore. Nello stabilire il dosaggio e l'intervallo delle singole somministrazioni si dovranno comunque tenere presenti la risposta individuale e le particolari esigenze del singolo paziente, nonche la fase di esacerbazione o di remissione della malattia. Qualora la via orale sia impraticabile (ad esempio in caso di crisi miasteniche acute) si puo utilizzare la via parenterale (1 fiala da 0,5 mg per via sottocutanea o intramuscolare; le dosi successive andranno stabilite in base alla risposta del paziente), ritornando alla somministrazione orale non appena possibile.
In anestesia, come antagonista ai curarizzanti (per neutralizzare il rilassamento muscolare dovuto al curaro ed ai curaro-simili). In genere 0,5-2 mg somministrati per via endovenosa lenta.
N.B. Prostigmina antagonizza solo l'azione del curaro e dei rilassanti muscolari sintetici curaro-simili, cioe non depolarizzanti. Invece nel caso di farmaci depolarizzanti si ha effetto sinergico. L'azione dei rilassanti muscolari a punto di attacco ganglionare non viene sostanzialmente modificata. Anche nei casi di iperdosaggio di curaro le dosi di Prostigmina sopra indicate non devono essere notevolmente superate.
4.3 Controindicazioni
Ipersensibilita gia nota verso il farmaco (ed ai bromuri per le compmsse) o verso qualcuno degli eccipienti, asma, morbo di Parkinson, ostruzione meccanica delle vie digestive e genito-urinarie, peritonite.
4.4 Speciali Avvertenze e Precauzioni per l’uso
La neostigmina non deve essere utiliz^ ,La coimiuntamente a farmaci muscolorilassanti depolarizzanti (quali la succinilcolina).
Il prodotto va usato con cautela in soggetti affetti da bradicardia, infarto miocardico recente, vagotonia, ipertiroidismo, aritmie cardiache, ulcera peptica, bronchite spastica.
Quando si somministrano forti dosi e consigliabile una iniezione precedente o simultanea di atropina.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
Prostigmina sinergizza con "eimtto dei farmaci depolarizzanti.
Alcuni anestetici generali e locali, farmaci antiaritmici, gli antibiotici aminoglicosidic' ed a/re ' jstanze che interferiscono con la trasmissione neuromuscolare de ono es’ere usati con cautela nel corso del trattamento con il prodotto, specie in soggetti affetti da miastenia grave.
Prostigmina puo rinforzare l'effetto deprimente l'attivita respiratoria dei derivati morfinici e dei baibiturici.
4.6 Gravidanza ed Allattamento
Sebbene il rischio di teratogenesi sia scarso, si evitera l'uso di Prostigmina nei primi mesi di gravidanza, cosi come per tutti i farmaci, salvo casi di assoluta necessita.
Non e noto se prostigmina venga eliminata anche nel latte; in ogni modo poiche questo si verifica con molti farmaci, l'uso del prodotto e sconsigliato durante l'allattamento, per non esporre il lattante al rischio di subire l'azione del farmaco e dei suoi potenziali gravi effetti collaterali.
4.7 Effetti sulla capacitá di guidare e di usare macchinari
Non sono state effettuate ad oggi valutazioni del farmaco su tali capacita
4.8 Effetti indesiderati
Piu comunemente si osservano fascicolazioni muscolari, salivazione, coliche addominali, diarrea. Piu raramente sono stati riportati i seguenti effetti collaterali:
- allergici: reazioni di vario tipo ed anafilassi;
- neurologici: vertigini, convulsioni, perdita della coscienza, sonnolenza, cefalea, disartria, miosi, alterazioni della vista;
- cardiovascolari: aritmie cardiache (bradicardia, tachicardia, blocco atrio-ventricolare, ritmo nodale), alterazioni non specifiche all'ECG, arresto cardiaco, sincope, ipotensione;
- broncopolmonari: aumento delle secrezioni faringee e bronchiali, dispnea, broncospasmo, depressione ed arresto respiratorio;
- dermatologici: orticaria ed eruzioni cutanee;
- gastrointestinali: nausea, vomito, flatulenza;
- genito-urinari: pollachiuria;
- muscolari: crampi e spasmi, artralgie;
- vari: sudorazione, senso di calore, debolezza.
In soggetti predisposti possono manifestarsi reazioni di ipersensibilita.
4.9 Sovradosaggio
In caso di iperdosaggio accidentale o volontario, la sintomatologia puo essere la seguente: sudorazione, nausea, vomito, scialorrea, bradicardia, sincope, miosi, crampi addominali, diarrea, fascicolazioni e contrazioni m ’scolari.
In casi particolarmente gravi, si puo avere una debolezza muscolare che, coinvolgendo i muscoli respiratori, puo arrivare Jl'apnf a e ^omportare una anossia cerebrale.
Nel corso del trattamento di soggetti mia^enici, ' di particolare importanza distinguere clinicamente le crisi colinergiche da sovradosaggio, dalle crisi miasteniche della malattia in atto, in quanto il trattamento di queste due sindromi differisce radicalmente.
Per il trattamento della crisi colinergi.a da surdosaggio di Prostigmina occorre interrompere immediatamente l'uso di farmaci anticolinesterasici e somministrare solfato di atropina, in ragione di 0,5 mg per via endovenosa, da ripetere ogni 20 minuti per via sottocutanea o intramuscolare. E' inoltre necessario il ricovero in un centro specializzato per l'eventuale assistenza respiratoria.
5 PROPRIETA’ FARMACOLOGIC HE
5.1 Proprietá Farmacodinamiche
Le proprieta colinergiche di Prostigmina sono dovute ad una stabilizzazione dell'acetilcolina per inibizione della colinesterasi. Cosi l'azione dell'acetilcolina, mediatore fisiologico a livello delle terminazioni nervose colinergiche centrali e r eiferi he, * intensificata e prolungata. Lo stesso avviene anche per i barbiturici e gli oppiacei.
Prostigmina ha anche un'azione colinomimetica diretta sul muscolo scheletrico.
5.2 Proprietá Farmacocinetiche
L'azione inibitoria sulla colinesterasi e di tipo reversibile.
Somministrata per via intramuscolare la neostigmina metilsolfato e rapidamente assorbita.
In uno studio su 5 pazienti con miastenia grave il picco plasmatico si e avuto dopo 30 minuti, mentre l'emivita variava da 51 a 90 minuti. Circa l'80% del farmaco veniva eliminato nelle urine entro 24 h; il 50% in forma immodificata ed il 30% in forma metabolizzata.
La metabolizzazione avviene per idrolisi e per opera degli enzimi microsomiali epatici.
Il legame proteico con le albumine seriche oscilla dal 15 al 25%.
Con la somministrazione endovenosa l'emivita plasmatica varia da 47 a 60 minuti. Gli effetti farmacologici di Prostigmina si verificano dopo 20-30 minuti dalla somministrazione intramuscolare e durano da 2,5 a 4 ore circa.
La neostigmina bromuro somministrata per via orale e scarsamente assorbita nel tratto gastrointestinale. (Circa l'1-2% di una dose di 30 mg somministrata a pazienti miastenici a digiuno)
Il picco plasmatico si verifica tra la 1° e la 2°ora con considerevoli variazioni individuali.
Come regola 15 mg di neostigmina bromuro per os corrispondono all'incirca a 0,5 mg di neostigmina metilsolfato per via parenterale.
6 Informazioni Farniaceiiticlie
6.1 Lista degli eccipienti
Una fiala da 0,5 mg contiene:
sodio cloruro |
8,35 |
mg |
acqua per preparazioni iniettabili |
q.b. a 1 |
ml |
Una compressa da 15 mg contiene: | ||
lattosio |
150 |
mg |
magnesio stearato |
0,25 |
mg |
talco |
5,5 |
mg |
amido q.b. a |
230 |
mg |
6.2 Incompatibilitá
Non sono note ad oggi incompatibilitá specifiche
6.3 Validitá
Validitá delle confezioni integre correttamente conservate: 5 anni
6.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Condizioni di conservazione ordinarie ambientali (secondo F.U. IX edizione)
6.5 Natura e con‘enu o d contenitore:
Prostigmina 6 fiale da 1 ml
(fiale di vetro secondo F.U. racchiuse in astuccio di cartone con foglietto illustrativo allegato)
Prostigmina 20 compresse da 15 mg
(fla^ope di vetro scuro con tappo a vite di materiale termoplastico, contenuto in a^uc-io di cartone con foglietto illustrativo allegato)
6.6 Istruzioni per l’uso
Nessuna particolare istruzione per l’uso.
7. TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Meda Pharma S.p.A Viale Brenta 18 20139 Milano
8. NUMERO DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Prostigmina 6 fiale AIC n°: 005277013
Prostigmina 20 compresse AIC n°: 005277025
9. DATA DI PRIMA AUTORIZZAZIONE - RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE
Rinnovo Giugno 2010
10. TABELLA DI APPARTENENZA SECONDO IL D.P.R 9 OTTOBRE 1990, N° 309
Il prodotto non e soggetto al D.P.R. 309 del 9/10/90.
11. REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO
Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica.
12. DATA DI (PARZIALE) REVISIONE DEL TESTO
Aprile 2010.
5
Documento reso disponibile da AIFA il 12/11/2013
Riassunto delle caratteristiche del prodotto Prostigmina
Prostigmina
Neostigmina
Composizione
Prostigmina soluzione iniettabile: una fiala da 1 ml contiene principio attivo neostigmina metilsolfato 05 mg Eccipienti: sodio cloruro, acqua per preparazioni iniettabili.
Prostigmina compresse: una compressa di prostigmina contiene principio attivo neostigmina bromuro 15 mg Eccipienti: lattosio, magnesio stearato, talco, amido.
Confezioni
Prostigmina soluzione iniettabile: 6 fiale 0.5 mg Prostigmina compresse: 20 compresse 15 mg
Categoria farmaco terapeutica
Prostigmina appartiene alla classe terapeutica degli farmaci parasimpa.:comim .-tic’, d: tipo anticolinesterasico. Titolare A. I.C.
Meda Pharma SpA, Viale Brenta 18, 20139 Milano
Produttore e controllore finale soluzione iniettabile:
Cenexi - Fontenay-sous-Bois - Francia Controllore Finale soluzione iniettabile Meda Pharma GmbH & Co KG - Bad Homburg _ Germania
Produttore e controllore finale compresse:
Roche S.p.A. - officina di Segrate (MI), Via Morelli 2
Indicazioni
In chirurgia per la profilassi pre-e post-operatoria dell'atonia intestinale.
Trattamento sintomatico della miastenia grave.
In anestesiologia come antagonista dei curarizzanti (non depolarizzanti).
Controindicazioni
Ipersensibilita gia nota vt "r , il farmaco (ed ai bromuri per le compresse) o verso qualcuno degli eccipienti, Asma, morbo li Park:nson, ostruzione meccanica delle vie digestive e genito-urinarie, peritonite.
Precauzioni d’impiego
Il pi 'dotto va ,sato con cautela in soggetti affetti da bradicardia, infarto miocardico recente, vagotonia, ipertiroidismo, aritmie cardiache, ulcera peptica, bronchite spastica.
Quando . i somministrano forti dosi e consigliabile una iniezione precedente o simultanea di atropina. Gravidanza e allattamento
Sebbene il rischio di teratogenesi sia scarso, si evitera l'uso di Prostigmina nei primi mesi di gravidanza, cosi come per tutti i farmaci, salvo casi di assoluta necessita.
Non e noto se prostigmina venga eliminata anche nel latte; in ogni modo poiche questo si verifica con molti farmaci, l'uso del prodotto e sconsigliato durante l'allattamento, per non esporre il lattante al rischio di subire l'azione del farmaco e dei suoi potenziali gravi effetti collaterali.
Interazioni
Prostigmina sinergizza l’effetto dei framaci depolarizzanti.
Alcuni anestetici generali e locali, farmaci antiaritmici, gli antibiotici aminioglicosidici ed altre sostanze che interferiscono con la trasmissione neuromuscolare devono essere usati con cautela nel corso del trattamento con il prodotto, specie in soggetti affetti d amiastenia grave.
Prostigmina puo rinforzare l’effetto deprimente l’attivita respiratoria dei derivati morfinici e dei barbiturici. Avvertenze speciali
La neostigmina non deve essere utilizzata congiuntamente a farmaci muscolorilassanti depolarbzanti (quali la succinilcolina).
Il medicinale non é controindicato per i soggetti affetti da malattia celiaca.
Dose,modo e tempo di soiiiniiiiistrazioiie
In chirurgia per la profilassi pre- e post-operatoria dell'atonia intestinale, l'inie ion di Prostigmina viene fatta generalmente il giorno seguente l'operazione. La peristalsi intesti ale si manifest' 20 e 30 minuti dopo l'iniezione sottocutanea intramuscolare o endovenosa lenta di 1 fiala (1 ml).
L'evacuazione dell'intestino puo essere facilitata da un clistere di 150-200 ml al 15-20% di glicerina, somministrato preferibilmente circa 30 minuti dopo l'iniezione. Se l'evacuazione non avviene entro 4-5 ore l'iniezione puo essere ripetuta.
Nel trattamento sintomatico della miastenia grave il dosaggio m'ď, e d 10 compresse (150 mg) nelle 24 ore. Nello stabilire il dosaggio e l'intervallo delle singole somministrazioni si dovranno comunque tenere presenti la risposta individuale e le particolari esigenze del singolo pazieiPe, n nché la fase di esacerbazione o di remissione della malattia. Qualora la via orale sia impraticabi’ , (ad esemp o in caso di crisi miasteniche acute) si puo utilizzare la via parenterale (1 fiala da 0,5 mg per via sottocutanea o intramuscolare; le dosi successive andranno stabilite in base alla risposta del paziente), ritornan do a^a 'or ministrazione orale non appena possibile.
In anestesia, come antagonista ai curarizzanti (per neutralizzare il rilassamento muscolare dovuto al curaro ed ai curaro-simili). In genere 0,5-2 mg somministrati ,er via endovenosa lenta.
N.B. Prostigmina antagonizza solo l'azione del curaro e dei rilassanti muscolari sintetici curaro-simili, cioé non depolarizzanti. Invece nel caso di larmaP d'polarizzanti si ha effetto sinergico. L'azione dei rilassanti muscolari a punto di attacco ganglionare non viene sostanzialmente modificata. Anche nei casi di iperdosaggio di curaro le dosi di Prostigmina sopra indicate non devono essere notevolmente superate.
Sovradosaggio
In caso di iperdosaggio accidentale o volontario, la sintomatologia puo essere la seguente: sudorazione, nausea, vomito, scialorrea, bradicardia, sincope, miosi, crampi addominali, diarrea, fascicolazioni e contrazioni muscolari.
In casi particolarmente gravi, si puo avere una debolezza muscolare che, coinvolgendo i muscoli respiratori, puo arrivare all'apnea e comportare una anossia cerebrale.
Nel corso del v Ltamento di soggetti miastenici, é di particolare importanza distinguere clinicamente le crisi colinergiche da sovradosaggio, dalle crisi miasteniche della malattia in atto, in quanto il trattamento di queste due sindromi differisce radicalmente.
Per il trattamento della crisi colinergica da surdosaggio di Prostigmina occorre interrompere immediatamente l'uso di . armaci anacolinesterasici e somministrare solfato di atropina, in ragione di 0,5 mg per via endovenosa, da ripeten. ogni 20 minuti per via sottocutanea o intramuscolare. E' inoltre necessario il ricovero in un centro specializzato per l'eventuale assistenza respiratoria.
Effetti indesiderati
Piu comunemente si osservano fascicolazioni muscolari, salivazione, coliche addominali, diarrea. Piu raramente sono stati riportati i seguenti effetti collaterali:
- allergici: reazioni di vario tipo ed anafilassi;
- neurologici: vertigini, convulsioni, perdita della coscienza, sonnolenza, cefalea, disartria, miosi, alterazioni della vista;
- cardiovascolari: aritmie cardiache (bradicardia, tachicardia, blocco atrio-ventricolare, ritmo nodale), alterazioni non specifiche all'ECG, arresto cardiaco, sincope, ipotensione;
- broncopolmonari: aumento delle secrezioni faringee e bronchiali, dispnea, broncospasmo, depressione ed arresto respiratorio;
- dermatologici: orticaria ed eruzioni cutanee;
- gastrointestinali: nausea, vomito, flatulenza;
- genito-urinari: pollachiuria;
- muscolari: crampi e spasmi, artralgie;
- vari: sudorazione, senso di calore, debolezza.
In soggetti predisposti possono manifestarsi reazioni di ipersensibilita
Si consiglia di consultare il medico o il farmacista in caso di comparsa di effetti indesider ti non pi^visti dal presente foglio illustrativo
Modalitá di conservazione
Attenzione non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla corf zione
Data dell’ultima revisione del foglio illustrativo
Luglio 2011
ATTENZIONE:
Per l’apertura tenere la fiala verticalmente curando che il punto colorato sia nella posizione indicata nella figura Spingere all’indietro la parte superiore della fiala come indicato nella figura.
TENERE IL MEDICINALE FUORI DAlLA PO^IaTA E DALLA VISTA DEI BAMBINI
Documento reso disponibile da AIFA il 12/11/2013