Informazioni per l’utilizzatore Riluzolo zentiva
ALLEGATO T
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DeL PRODOTTO
1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
Riluzolo Zentiva 50 mg compresse rivestite con film
2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Ogni compressa rivestita con film contiene 50 mg di riluzolo Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
3. FORMA FARMACEUTICA
Compressa rivestita con film.
Le compresse sono a forma di capsula, bianche con inciso su un lato “RPR 202”.
4. INFORMAZIONI CLINICHE
4.1 Indicazioni terapeutiche
Riluzolo Zentiva e indicato per prolungare la vita o posticipare il ricorso alla ventilazione assistita dei pazienti affetti da sclerosi laterale amiotrofica (SLA).
Alcuni studi clinici hanno dimostrato che Riluzolo Zentiva prolila la sopravvivenza in pazienti con SLA (vedere paragrafo 5.1). La sopravvivenza e st,ta definita c„nsiderando i pazienti viventi non sottoposti ad intubazione per ventilazione meccanica e non tracheotomizzati.
Non e stato evidenziato un effetto terapeutico di Rilu^ol' Zentiva sulla funzionalitá motoria e polmonare, sulle fascicolazioni, sulla forza muscolare e sui sintomi motori. Riluzolo Zentiva non si e dimostrato efficace negli stadi piú avunzad dťla SLa.
La sicurezza e l’efficacia di Riluzolo Zentiva sono state studiate solo nella SLA. Pertanto il Riluzolo Zentiva non deve essere usato in pazitAi on altre malattie del motoneurone.
4.2 Posologia e modo di somministrazione
Il trattamento con Riluzolo Zentiva deve essere iniziato da medici specialisti con esperienza nel trattamento di iJattk del motoneurone.
Posologia
Negli adu’ti o nelle persone anziane, la dose giornaliera raccomandata e di 100 mg (50 mg ogni 12 ore).
Non ci si a'p/Ua un significativo aumento del beneficio utilizzando dosi giornaliere maggiori. Popolazioni speciali
Ridotta funzionalitá renale
Riluzolo Zentiva non e raccomandato in pazienti con ridotta funzionalitá renale, poiche non sono stati condotti studi con somministrazioni ripetute del farmaco in questo tipo di popolazione. (vedere paragrafo 4.4.).
Persone anziane
Sulla base dei dati di farmacocinetica, non sono indicate modalitá particolari per l’utilizzo di Riluzolo Zentiva in questa popolazione.
Ridotta funzionalitá epatica Vedere paragraf! 4.3, 4.4 e 5.2.
Popolazione pediatrica
Riluzolo Zentiva non e raccomandato per il trattamento della popolazione pediatrica, poiche non ci sono dati sulla sicurezza ed efficacia di riluzolo nelle patologie neurodegenerative dei bambini o degli adolescenti.
Modo di somministrazione Uso orale
4.3 Controindicazioni
Ipersensibilitá al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Malattie epatiche o livelli basali di transaminasi maggiori di 3 volte il limite sur^are d n>r* íalitá. Pazienti in gravidanza o che allattano.
4.4 Avvertenze speciali e precauzioni d’impiego Ridotta funzionalitá epatica
Il Riluzolo dovrebbe essere prescritto con cautela in pazienti con man/aesi di ridotta funzionalitá epatica o in pazienti con lieve aumento delle transaminasi sieriche (ALT/SGPT; AST/SGOT fino a 3 volte il limite superiore dei livelli normali (LSN)), della bil-'rubra e/o della gamma-glutamil transferasi (GGT). L’aumento dei valori basali di diversi parametri di funzionalitá epatica (in particolar modo elevati valori di bilirubina) deve precludere l’utilizzo di riluzolo (vedere paragrafo 4.8.).
A causa del rischio di epatite, prima e durante la terapia con riluzolo, devono essere controllate le transaminasi sieriche compresa l’ALT. L’ALT dovrebbe essere controllata mensilmente durante i primi 3 mesi di trattamento, trimestralmente durante i mesi successivi del primo anno e, poi, periodicamente. Nei pazienti con liveli elvati di ALT, i controlli sierici dovrebbero essere effettuati piú frequentemente.
Se i livelli di ALT aument no fino a 5 volte il livello superiore della norma (LSN), il trattamento con riluzolo dovrebbe essere sospeso. Non sono stati condotti studi con dosi inferiori o con la ripresa del trattamento in pazienti che hanno sviluppato un aumento dei livelli di ALT fino a 5 volte il LSN. Per questo tipo di pazienti si sconsiglia una ri-somministrazione di riluzolo.
Neutropenia
i pazienti deono essere avvertiti di avvisare il proprio medico in caso di comparsa di febbre. La segnal-zion" di febbre deve indurre il medico ad effettuare un controllo della conta dei globuli bianchi e ad interrompere la terapia con Riluzolo in caso di neutropenia (vedere paragrafo 4.8.).
Malattia polmonare interstiziale
Sono stati segnalati casi di malattia polmonare interstiziale in pazienti trattati con riluzolo, alcuni dei quali gravi (vedere paragrafo 4.8). Se si sviluppano sintomi respiratori come tosse secca e/o dispnea, deve essere fatta una radiografia al torace e in caso di risultati che indicano una malattia polmonare interstiziale (es. opacizzazione diffusa bilaterale del polmone), il riluzolo deve essere sospeso immediatamente. Nella maggioranza dei casi segnalati, i sintomi si sono risolti dopo la sospensione della terapia ed un trattamento sintomatico.
Ridotta funzionalitá renale
Non sono stati condotti studi con somministrazioni ripetute del farmaco in pazienti con ridotta funzionalitá renale. (vedere paragrafo 4.2).
4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
Non sono stati eseguiti studi clinici di valutazione delle interazioni di riluzolo con altre specialitá medicinali.
Studi in vitro su preparazioni di microsomi epatici umani hanno stabilito che il principale isoenzima coinvolto nel metabolismo ossidativo iniziale del riluzolo e il CYP 1A2. Gli inibitori dell’enzima CYP 1A2 (es. caffeina, diclofenac, diazepam, nicergolina, clomipramina, imipramina, fluvoxamina, fenacetina, teofillina, amitriptilina, e chinoloni) possono potenzialmente diminuire il tasso di eliminazione del Riluzolo, mentre gli induttori del CYP 1A2 (es. fumo di sigaretta, cibi cotti alla brace, rifampicina e omeprazolo) potrebbero aumentare il tasso di eliminazione del Riluzolo.
4.6 Fertilita, gravidanza e allattamento
Gravidanza
Riluzolo Zentiva e controindicato in gravidanza (vedere paragrafi 4.3 e 5.3).
Non esiste esperienza clinica con riluzolo in donne gravide.
Allattamento
Riluzolo Zentiva e controindicato in donne che allattano (vedere paragrafi 4.3 e 5.3).
Non e noto se riluzolo venga escreto nel latte materno.
Fertilitá
Studi di fertilitá nei ratti hanno rivelato una legger. diminuzion, della capacitá riproduttiva e della fertilitá alla dose di 15 mg/kg/die (dose superiore alla dose terapeutica), probabilmente dovuta a sedazione e letargia.
4.7 Effetti sulla capacita di guidare -vňcYi e ull’uso di macchinari
I pazienti devono essere avvisati circa la potenziale comparsa di capogiri o vertigini. Si deve quindi sconsigliare di guidare e utilnzaie macchinari qualora tali sintomi dovessero apparire.
Non sono stati effettuati studi sulla capacitá di guidare e sull’uso di macchinari.
4.8 Effetti indcsitera'i Sintesi de1 prifilo di ,:carezza
In studi clinic di fase iII condotti su pazienti affetti da SLA trattati con riluzolo, le reazioni avverse piú ccaunen ente dportate sono state: astenia, nausea e alterazione dei parametri di funzionalitá epatica.
Tabella delle reazioni avverse
Gli effetti indesiderati sono elencati qui di seguito in ordine di frequenza usando le seguente convenzione: molto comune (> 1/10); comune (> 1/100, < 1/10); non comune (> 1/1.000, < 1/100); raro (> 1/10.000, < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000), non nota (la frequenza non puo essere definita sulla base dei dati disponibili).
Molto comune |
Comune |
Non comune |
Non nota | |
Patologie del sistema emolinfopoietico |
Anemia |
Neutropenia grave (vedere paragrafo 4.4) | ||
Disturbi del sistema immunitario |
Reazione anafilattoide, angioedema | |||
Patologie del sistema nervoso |
Cefalea, capogiri, parestesia orale e sonnolenza | |||
Patologie cardiache |
Tachicardia | |||
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche |
Malattia polmonare interstiziale (vedere paragrafo 4.4) | |||
Patologie gastrointestinali |
Nausea |
Diarrea, dolore addominale, vomito |
Pancreatite | |
Patologie epatobiliari |
Alterazione dei parametri di funzionalitá epatica |
Epatite | ||
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione |
Astenia |
Dolore |
Descrizione di reazioni avverse selezionate
Patologie epatobiliari
Un aumento del livello di alanina aminotransferasi compare, di solito, entro 3 mesi dall’inizio della terapia con riluzolo; le alterazioni sono di solito transitorie ed i livelli tornano a valori due volte inferiori al LSN doro 2-6 mesi di trattamento. Tali aumenti possono essere associati a ittero. In studi clinici nei pazienti (n=20) con aumenti dei valori di ALT piú di 5 volte superiori rispetto al LSN, il trattamento e stato interrotto e i livelli sono ritornati a valori 2 volte inferiori rispetto al LSN entro 2-4 mesi, nella maggior parte dei casi (vedere paragrafo 4.4).
i lAi degli s.'di indicano che i pazienti asiatici possono essere piú soggetti ad alterazioni dei parametri di funzionalitá epatica - 3,2 % (194/5995) di pazienti asiatici e 1,8% (100/5641) di pazienti cauc^sici.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale e importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’Allegato V.
Sono stati osservati casi isolati di sintomi neurologici e psichiatrici, encefalopatia tossica acuta con stupor, coma, metemoglobinemia.
In caso di sovradosaggio, istituire un trattamento sintomatico e di supporto.
5. PROPRIETÁ FARMACOLOGICHE
5.1 Proprieta farmacodinamiche
Classe farmacoterapeutica: altri farmaci del sistema nervoso, ATC Codice: N07XX02.
Meccanismo d’azione
Benché la patogenesi della SLA non sia completamente chiarita, si ipotizza in questa patologia un ruolo del glutammato (il principale neurotrasmettitore eccitatorio del sistema nervoso centrale) nel condurre a morte la cellula.
Si ipotizza che il riluzolo agisca inibendo l’attivita del glutammato. Il meccanismo d’azione non e chiaro.
Efficacia e sicurezza clinica
In uno studio, 155 pazienti sono stati randomizzati ad assume'. ’Oc mg/die di riluzolo (50 mg due volte al giorno) o placebo e sono stati seguiti per 12-21 mcú. Ne; pazienti che ricevevano riluzolo e stato osservato un prolungamento significativo della sopravvivenza, come definita nel secondo capoverso del paragrafo 4.1, rispetto a quelli in trattamento con placebo. Il tempo mediano di sopravvivenza e stato di 17,7 mesi verso 14,9 mesi pei riluzolo _ placebo, rispettivamente.
In uno studio di dose-ranging, 959 pazienti affefi da Sla sono stati randomizzati in uno dei 4 gruppi di trattamento: riluzolo 50, 100, 200 mg/die, o dacebo e sono stati seguiti per 18 mesi. Nei pazienti trattati con riluzolo alla dose di 100 mg/die L so^avvivenza era significativamente maggiore rispetto al gruppo che aveva ricevuto placebo. Dal punto di vista statistico l’effetto di 50 mg/die non e stato significativamente diverso rispet0 al '.ucen, mentre l’efficacia di 200 mg/die e risultata sostanzialmente comparabile 'lla dose 100 mg/die. Il tempo di sopravvivenza mediano si avvicinava a 16,5 mesi verso 13,5 mesi per riluzolo 100 mg/die e placebo, rispettivamente.
In uno studio a gruppi paralleli, volto a verificare l’efficacia e la sicurezza di riluzolo in pazienti in stadio avanzato della malattia, la sopravvivenza e la funzionalitá motoria del gruppo trattato con riluzolo non sc.o risu/ate significativamente piú elevate rispetto al gruppo trattato con placebo. In questo studio la maggi^ parte dei pazienti aveva una capacitá vitale inferiore al 60 %.
In uno studio su pazienti giapponesi in doppio cieco della durata di 18 mesi, volto a valutare l’efficacia e la sicurezza del riluzolo verso placebo, 204 pazienti sono stati randomizzati ad assumere 100 mg/die di riluzolo (50 mg due volte al giorno) o placebo. In questo studio l’efficacia terapeutica e stata valutata misurando: l’incapacitá di deambulazione autonoma, la perdita di funzione dell’arto supenre, il ricorso alla tracheostomia ed alla ventilazione artificiale, il ricorso alla alimentazione tramite sondino gastrico, il decesso. Nei pazienti trattati con riluzolo la sopravvivenza senza tracheostomia e risultata non differire significativamente rispetto alla sopravvivenza dei pazienti trattati con placebo. Tuttavia, si deve notare che la potenza dello studio, cioe la capacitá di evidenziare differenze statisticamente significative tra i gruppi di trattamento, era bassa. Una meta-analisi che includeva questo studio e quelli descritti in precedenza ha mostrato un aumento meno evidente del tempo di sopravvivenza dei pazienti trattati con riluzolo rispetto al placebo, pur rimanendo le differenze statisticamente significative.
5.2 Proprieta farmacocinetiche
La farmacocinetica di riluzolo e stata valutata in volontari maschi sani dopo somministrazione orale di dosi singole da 25 a 300 mg e dopo somministrazioni ripetute orali da 25 a 100 mg b.i.d. I livelli plasmatici aumentano linearmente con la dose. Il profilo farmacocinetico e dose-indipendente. Dopo somministrazioni ripetute (10 giorni di trattamento con 50 mg/b.i.d. di Riluzolo), si ha un accumulo di Riluzolo immodificato di circa 2 volte e il raggiungimento dello stato stazionario entro 5 giorni.
Assorbimento
Riluzolo viene rapidamente assorbito dopo somministrazione orale e raggiunge concentrazioni plasmatiche massime entro 60-90 minuti (Cmax = 173 ± 72(DS) ng/ml).
Circa il 90 % della dose viene assorbita. La biodisponibilitá assoluta di riluzolo e del 60 ± 18 %.
L’assorbimento e ridotto quando riluzolo viene somministrato in concomitanza di pasti ricchi in grassi (diminuzione della Cmax del 44 %, diminuzione della AUC del 17 %).
Distribuzione
Riluzolo e ampiamente distribuito nell’organismo ed e stato dimostrato che a,.ra/ersa 'a barriera ematoencefalica.
Il volume di distribuzione di riluzolo e circa 245 ± 69 L(3,4 L/kg). Riluzolo _ legato per circa il 97 % alle proteine e si lega principalmente alla albumina sierica e alle lipoproteine.
Biotrasformazione
Riluzolo immodificato e il principale componente plasmatico e viene per lo piú metabolizzato dal citocromo P450 e successivamente coniugato con l’acido glucuronic/, Studi in vitro (impiegando preparazioni di tessuto epatico umano) hanno dimostrato che il citocromo P450 1A2 e il principale isoenzima coinvolto nel metabolismo del riluzolo. I metaboliti identificati nelle urine sono tre derivati fenolici, un ureido-derivato e riluzolo immodificato.
La via metabolica primaria per riluzolo e l’iniziale ossidazione da parte del citocromo P450 1A2 che produce l’N-idrossi-riluzolo (RPR112512), il principale metabolita attivo di riluzolo. Questo metabolita e rapidamente coniugato 'ttraer^u il meccanismo dei glucuronidi ad O- ed N-glucuronide.
Eliminazione
L’emivita varia da 9 a 15 ore. RfuzJo viene eliminato principalmente attraverso le urine.
L’escrezione totale urin ,ria copre n 90% della dose. Piú dell’85% dei metaboliti urinari sono in forma glucuronata. Solo il 2% del Riluzolo somministrato si ritrova immodificato nelle urine.
Popolazioni speciali
Ridotta fuizionalit'i renale
Non ci sono differenze significative dei parametri di farmacocinetica tra i pazienti con insufficienza renale cronica moderata o grave (clearance della creatinina compresa tra 10 e 50 ml min-1) e i volontari sa.i dxpo s'njo'a somministrazione orale di 50 mg di riluzolo.
Perso>e anziane
I parametri farmacocinetici di riluzolo dopo somministrazione di dosi ripetute (4,5 giorni di trattamento a dosi di riluzolo di 50 mg b.i.d.) non risultano modificati nelle persone anziane (>70 anni).
Ridotta funzionalita epatica
L’AUC di riluzolo dopo somministrazione orale singola di 50 mg, aumenta di circa 1,7 volte nei pazienti con insufficienza epatica cronica di grado lieve e di circa 3 volte in pazienti con insufficienza epatica cronica di grado moderato.
Origine etnica
Uno studio clinico, effettuato per valutare la farmacocinetica di riluzolo e del suo metabolita N-idrossiriluzolo in seguito a somministrazione orale ripetuta due volte al giorno per 8 giorni in 16 soggetti adulti sani di sesso maschile di razza giapponese e in 16 soggetti adulti sani di sesso maschile di razza caucasica, ha mostrato nel gruppo di razza giapponese un’esposizione piú bassa al riluzolo (Cmax 0,85 [90% CI 0,68-1,08] e AUCinf. 0,88 [90% CI 0,69 - 1,13] e un’esposizione simile al metabolita. Non e noto il significato clinico di questi risultati.
5.3 Dati preclinici di sicurezza
Riluzolo non ha evidenziato alcun potenziale cancerogenico sia nei ratti sia nei topi.
I test standard sulla genotossicitá effettuati con riluzolo si sono rivelati negativi. I test con il principale metabolita attivo del riluzolo hanno dato risultati positivi in due studi in vitro. Ulteriori va itazioni approfondite in sette studi standard in vitro o in vivo non hanno mostrato alcun potenziale genotossico del metabolita. Sulla base di questi dati e prendendo in considerazione i risultati negativi degli studi di cancerogenesi di riluzolo nel topo e nel ratto, l’effetto genotossico di questo metabolita non e stato considerate rilevante nell’uomo.
La riduzione degli indici eritrocitari e/o le alterazioni dei parametr epatici s'.o s.ate considerate come non rilevanti in studi di tossicitá subacuta e cronica nel ratto e nella scimmia. Nel cane e stata osservata anemia emolitica.
In uno studio di tossicitá, per somministrazione singola A stata „’ser^ata assenza di corpo luteo nell’ovaio con maggiore incidenza degli animali trattati in confronto ai ratti femmina di controllo. Questa osservazione isolata non e stata osservata in altri studi o specie.
Tutte queste osservazioni sono state notate a dosi da 2 ' 10 volte superiori alla dose umana di 100 mg/die.
E’ stato valutato il passaggio del riluzolo-14C dalla placenta al feto del ratto durante la gravidanza. Nei ratti, il riluzolo ha diminuito la frer.'nza de/e g.avidanze ed il numero di impianti, a dosaggi almeno due volte superiori rispetto alle dosi terapeutiche previste nell’uomo. Nessuna malformazione negli animali e stata evidenziata durante gli studi sulla riproduttivitá.
E’ stato rilevato il riluzolo-14C nel la^te del ratto durante l’allattamento.
6. INFORM/ zI ONi t a t MACEUTICHE 6.1 Elenco degli eccipienti
Nude.
Calcio fosfato bibasico anidro Cellulosa microcristallina Silice colloidale anidra Magnedo stearato Croscarmellosa sodica
Rivestimento:
Ipromellosa Macrogol 6000 Titanio biossido (E 171)
Non pertinente.
6.3 Periodo di validita
3 anni.
6.4 Precauzioni particolari per la conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
6.5 Natura e contenuto del contenitore
Le compresse confezionate in blister opaco di PVC/Alluminio.
Ogni confezione contiene 28, 56, 98, 112, 168 compresse E possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
6.6 Precauzioni particolari per lo smaltimento
Nessuna istruzione particolare.
7. TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALI’IMMiSSIONE IN COMMERCIO
Aventis Pharma S.A.
20, avenue Raymond Aron F-92165 Antony Cedex Francia
8. NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
EU/1/12/768/001
EU/1/12/768/002
EU/1/12/768/003
EU/1/12/768/004
EU/1/12/768/005
9. DATA DelLa PRiMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE
Data dell, prima autorizzazione: 07 Maggio 2012
10. DATA DI REVISIONE DEL TESTO
A. PRODUTTORE(I) RESPONSABILE(I) DEL RIlASCiO DEI LOTTI
B. CONDIZIONI O LIMITAZIONI DI FORNITURA E UTILIZZO
C. ALTRE CONDIZIONI E REQ^SiTI DELL’AUTORIZZAZIONE aLL’iMMISSIONE IN
commercio
D. CONDIZIONI o LiMiTaZ’ ONI PER QUANTO RIGUARDA L’USO SiCURO ED EFFiCACE DEL MEDICINALE
A. PRODUTTORE(I) RESPONSABILE(I) DEL RILASCIO DEI LOTTI
Nome ed indirizzo del produttore responsabile del rilascio dei lotti
Sanofi Winthrop Industrie 56, Route de Choisy au Bac 60205 Compiegne Francia.
Winthrop Arzneimittel GmbH
BruningstraBe 50
K703
D-65926 Frankfurt am Main Germany
Il foglio illustrativo del medicinale deve riportare il nome e l’indirizzo del produttore responsabile del rilascio dei lotti in questione.
B. CONDIZIONI O LIMITAZIONI DI FORNITURA E Ut.lIZ ZO
Medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa (Vedere Allegato I: Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto, paragrafo 4.2).
C. ALTRE CONDIZIONI E REQUISITI DELL’AUTORIZzAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
• Rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza
Al momento della concessione dell’autorizzazion' all’immissione in commercio, la presentazione dei rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza non e richiesta per questo medicinale. Tuttavia, il titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio deve presentare i rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza per quest' medicinale se il medicinale e inserito nell’elenco delle date di riferimento per l’Unione europea (elenco EURD) di cui all’articolo 107 quater, par.7 della direttiva 2001/83/CE e pubblicato sul portale web dei medicinali europei.
D. CONDIZIONI O LIMITAZIONI PER QUANTO RIGUARDA L’USO SICURO ED
EFFICACE DEL MEDICINALE
• Piano di gestione del rischio (RMP)
Non pertinente.
ETICHETTATURA E FOGLIO ILLUStRATIVO
Documento reso disponibile da AIFA il 21/08/2014 12
Riassunto delle caratteristiche del prodotto Riluzolo zentiva
FOGLIO ILLUSTRATIVO: INFORMAZIONI PER L’UTILIZZATORE
Riluzolo Zentiva 50mg compresse rivestite con film
riluzolo
Legga attentamente questo foglio prima di prendere questo medicinale perche contiene importanti informazioni per lei.
- Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
- Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o al farmacista.
- Questo medicinale e stato prescritto soltanto per lei. Non lo dia ad altre persone, anche se i sintomi della malattia sono uguali ai suoi, perché potrebbe essere pericoloso.
- Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico, o al farmacista. Vedere paragrafo 4.
Contenuto di questo foglio:
1. Che cos'e Riluzolo Zentiva e a cosa serve
2. Cosa deve sapere prima di prendere Riluzolo Zentiva
3. Come prendere Riluzolo Zentiva
4. Possibili effetti indesiderati
5. Come conservare Riluzolo Zentiva
6. Contenuto della confezione e altre informazioni
1. Che cos’e Riluzolo Zentiva e a cosa serve Che cos’e Riluzolo Zentiva
Il principio attivo contenuto in Riluzolo Zentiva e il riluzolo, che agisce sul sistema nervoso.
A cosa serve Riluzolo Zentiva
Riluzolo Zentiva e utilizzato nei pazienti con sclerosi laterale amiotrofica (SLA).
La SLA e una forma di malattia dei neuroni motori in cui l’attacco alle cellule nervose responsabili di inviare istruzioni ai muscoli po.ta a indebolimento, ipotrofia muscolare e paralisi.
La distruzione delle cellule nervose nella malattia dei neuroni motori puo essere causata da troppo glutammato (un messaggero chimico) nel cervello e nel midollo spinale. Riluzolo Zentiva interrompe il rilascio di gli’+amm. to e mesto puo aiutare a prevenire danni alle cellule nervose.
Chieda consiglio al suo medico per maggiori informazioni sulla SLA e sul motivo per cui questo farmaco le e stato prescritto.
2. va de\' sapere prima di prendere Riluzolo Zentiva Non prenda Riluzolo Zentiva
• se e allergico al riluzolo o ad uno qualsiasi degli eccipienti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6).
• se soffre di malattie del fegato o ha aumenti dei livelli ematici di alcuni enzimi epatici (transaminasi),
• se e in gravidanza o sta allattando.
Avvertenze e precauzioni Si rivolga al medico prima di prendere Riluzolo Zentiva
- se ha problemi al fegato: colorazione gialla della cute o della parte bianca dell’occhio (ittero), prurito in tutto il corpo, se si sente male, se sta male
- se i reni non funzionano molto bene
- se dovesse avere la febbre: questo potrebbe essere dovuto a diminuzione dei globuli bianchi, tale diminuzione potrebbe causare un aumento del rischio di infezioni
Se dovesse verificarsi uno qualsiasi dei casi sopra riportati, o se non dovesse esserne sicuro, si rivolga al medico che decidera cosa fare.
Bambini e adolescenti
Se ha meno di 18 anni. L’uso di Riluzolo Zentiva non e raccomandato perché non ci sono informazioni disponibili in questa popolazione.
Altri medicinali e Riluzolo Zentiva
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.
Gravidanza, allattamento e fertilita
NON DEVE prendere Riluzolo Zentiva se e in gravidanza o pensa di esserlo, o se sta allattando.
Se pensa di essere in gravidanza o se ha intenzione di allattare, chieda c^nsiglio al medico prima di prendere Riluzolo Zentiva.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Lei puo guidare o usare qualsiasi utensile o macchinario a meno che, dopo aver preso questo farmaco, non avverta capogiri o sensazione di leggerezza alia te,+a.
3. Come prendere Riluzolo Zentiva
Prenda questo medicinale seguendr ^m^re ^satt„mente quanto riportato in questo foglio o le istruzioni del medico. Se ha doN’i cor^u’ti i medico o il farmacista.
La dose raccomandata e una com press? due volte al giorno.
Le compresse devono essere prese per bocca, ogni 12 ore, nello stesso momento della giornata ogni giorno (ad es. la mattina e la sera).
Se prende piu Riluzolo Zentiva di quanto deve
Se lei prende uoppe cc* presse, contatti immediatamente il suo medico o il pronto soccorso dell’ospedale piú vicino.
Se dimentica di prendere Riluzolo Zentiva
Se ha dimenticato di assumere la sua compressa, salti la dose dimenticata e prenda la compressa successiva al solito orario.
Non prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose.
Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di questo prodotto, si rivolga al medico o al farmacista.
Possibili effetti indesiderati
4.
Come tutti i medicinali, questo medicinale puo causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
IMPORTANTE
Si rivolga immediatamente al medico
- se dovesse avere la febbre (aumento della temperatura) poiche Riluzolo Zentiva puo causare una diminuzione del numero dei globuli bianchi. Il medico potrebbe chiederle di sottoporsi a un prelievo del sangue per controllare il numero dei globuli bianchi, che sono importanti nel combattere le infezioni.
- se dovesse avere uno qualsiasi dei seguenti sintomi: colorazione gialla della cute o dell" pt<te bianca dell’occhio (ittero), prurito in tutto il corpo, se si sente male, se sta male, poich questo pio indicare una malattia del fegato (epatite). Il suo medico puo effettuare regolarmente degli esami del sangue, mentre lei sta prendendo Riluzolo Zentiva, per assicurarsi che questa possibilitá non si verifichi.
- se dovesse avere tosse o difficoltá a respirare visto che questo puo es^m s"gno di malattia polmonare (chiamata malattia polmonare interstiziale).
Altri effetti indesiderati
Gli effetti indesiderati molto comuni (possono interessare piú di 1 persona su 10) di Riluzolo Zentiva sono:
- stanchezza
- malessere
- aumenti dei livelli ematici di alcuni enzimi epatici (transaminasi)
Gli effetti indesiderati comuni (possono interessare piú di 1 persona su 100 ma in meno di 1 su 10) di Riluzolo Zentiva sono:
- capogiri - intorpidimento o formicolio della bocca - vomito
- sonnolenza - aumento del battito cardiaco - diarrea
- mal di testa - dolore addominale - dolore
Gli effetti indesiderati non comuni (rossono interessare piú di 1 persona su 1.000 ma in meno di 1 su 100) di Riluzolo Zentiva sono:
- anemia
- reazioni allergiche
- infiammazione del pancreas (pancreatite).
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se ma ni^sta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere. Lei puo inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramne il J^ L'a nazionale di segnalazione riportato nell’Allegato V. Segnalando gli effetti indesiderati lei puo contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
5. Come conservare Riluzolo Zentiva
Tenere fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che e riportata sulla scatola e sul blister dopo Scad. La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese.
Questo medicinale non richiede particolari condizioni di conservazione.
Contenuto della confezione e altre informazioni
6.
Cosa contiene Riluzolo Zentiva
- Il principio attivo e il riluzolo
- Gli eccipienti sono:
Nucleo: calcio fosfato bibasico anidro, cellulosa microcristallina, silice colloidale anidra, magnesio stearato, croscarmellosa sodica.
Rivestimento: ipromellosa, macrogol 6000, titanio biossido (E 171).
Descrizione dell’aspetto di Riluzolo Zentiva e contenuto della confezione
mg di via
Le compresse sono rivestite con film, a forma di capsula e bianche. Ogni compressa contiene 5 0 riluzolo, con inciso su un lato “RPR 202”.
Riluzolo Zentiva e disponibile in confezioni da 28, 56, 98, 112 o 168 compresse da prende e per orale.
E possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
Aventis Pharma S.A., 20 avenue Raymond Aron, F-92165 Antony Cedex, Francia
Produttori
Sanofi Winthrop Industrie 56 Route de Choisy au Bac 60205 Compiegne Francia
Winthrop Arzneimittel GmbH
BruningstraBe 50
K703
D-65926 Frankfurt am Main Germany
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Island Vistor hf. Sími: +354 535 7000 |
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Italia sanofi-aventis S.p.A. Tel: +39 02 393 91 |
S'omi/Finland Sanofi Oy Puh/Tel: +358 (0) 201 200 300 |
Knnpoq sanofi-aventis Cyprus Ltd. Tr(k: +357 22 871600 |
Sverige Sanofi AB Tel: +46 (0)8 634 50 00 |
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