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Scintimun



Informazioni per l’utilizzatore Scintimun

ALLEGATO T


RIASSUNTO DELLE CARATTERISTTChE DEL PRODOTTO


1.    DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE

Scintimun 1 mg kit per preparazione radiofarmaceutica

2.    COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA

Ciascun flaconcino di Scintimun contiene 1 mg di besilesomab.

Il besilesomab e un anticorpo monoclonale anti-granulociti (BW 250/183) prodotto nelle cellule murine.

Il radionuclide non fa parte del kit.

Eccipienti con effetti noti:

Ciascun flaconcino di Scintimun contiene 2 mg di sorbitolo.

Un ml della soluzione radiomarcata contiene meno di 4 mg di sodio.

Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

3.    FORMA FARMACEUTICA

Kit per preparazione radiofarmaceutica

Scintimun: polvere bianca Solvente per Scintimun: polvere bianca


4. INFORMAZIONI CLINICHE

4.1    Indicazioni terapeutiche

Medicinale solo per uso diagnosvco.

Scintigrafia, associata ad altre modalita di diagnostica per immagini appropriate, per la localizzazione di infiammazioni/infezioni nelle ossa periferiche negli adulti con sospetta osteomielite.

Scintimun non d've e> sere impiegato nella diagnosi di infezioni del piede diabetico.

4.2    Posologia e modo di somministrazione

Il presente medicinale deve essere utilizzato esclusivamente in strutture di medicina nucleare designate e deve essere manipolato solo da personale autorizzato.

Posologia

Adulti

La dose raccomandata si radioattivita di tecnezio (99mTc) besilesomab deve essere compresa fra 400 MBq e 800 MBq.

Tale dose corrisponde alla somministrazione di 0,25 - 1 mg di besilesomab.

Per l'uso ripetuto, vedere paragrafo 4.4.

Popolazione anziana

Non e necessario l’aggiustamento della dose.

Insufficienza renale / Insufficienza epatica

Non sono stati effettuati studi su pazienti affetti da insufficienza renale o epatica. Tuttavia, data la natura della molecola e la breve emivita del tecnezio (99mTc) besilesomab, per tali pazienti non e necessario un aggiustamento della dose.

Popolazione pediatrica

Non vi sono dati disponibili.

La sicurezza e l'efficacia di Scintimun in bambini e adolescenti non sono ancora state stabilite.

Modo di somministrazione

Prima della somministrazione al paziente, questo medicinale deve essere ricostituito con il solvente fornito e successivamente radiomarcato con un'iniezione di sodio pertecnetato (99mTc) al fine di ottenere un'iniezione limpida e incolore di tecnezio (99mTc) besilesomab.

La soluzione radiomarcata deve essere somministrata per via endovenosa solo in singola dose.

Per le istruzioni sulla preparazione del radiofarmaco, vedere r ~ng,nfo 12.

Per lo smaltimento e altre manipolazioni, vedere paragrafo 6.6.

Preparazione del paziente

Scintimun deve essere somministrato a pazienti idratati a sufficienza. Allo scopo di ottenere immagini della migliore qualitá e ridurre l'esposizione della vescica alle radiazioni, i pazienti devono essere stimolati ad assumere quantitá sufficienti di liquidi e a svuotare la vescica prima e dopo l'esame scintigrafico.

Acquisizione dell'immagine

L'acquisizione delle immagnJ deve comii ciare da 3 a 6 ore dopo la somministrazione. Si raccomanda una seconda acquisizione a distanza di 24 ore dalla prima iniezione. Le immagini possono essere acquisite mediante meto diche plan.ri.

4.3    Controindicazioni

Ipersensibilitá al principio attivo, ad altri anticorpi murini o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

Test positivo allo screening per l'anticorpo umano antimurino (HAMA).

Gravidanza (vedere paragrafo 4.6).

4.4    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego Indicazioni per l'esame

Per tutti i pazienti, l'esposizione alle radiazioni deve essere giustificata dai risultati diagnostici attesi con la minima dose possibile di radiazioni.

Si deve osservare un intervallo di almeno 2 giorni fra una eventuale precedente scintigrafia con altri agenti marcati con tecnezio (99mTc) e la somministrazione di Scintimun.

Interpretazione delle immagini

Attualmente non vi sono criteri per distinguere le infezioni e le infiammazioni mediante un esame di diagnostica per immagini con Scintimun. Le immagini ottenute con Scintimun devono essere interpretate nel contesto di altri appropriati esami anatomici e/o funzionali eseguiti con metodiche di diagnostica per immagini.

Sono disponibili solo dati limitati riguardo al legame del tecnezio (99mTc) besilesomab con l'antigene carcinoembrionico (CarcinoEmbryonic Antigen, CEA) che esprime tumori in vivo. In vitro, il besilesomab ha reazioni crociate con il CEA. Non si possono escludere risultati falsi positivi nei pazienti con tumori che esprimono CEA .

I risultati falsi si possono ottenere in pazienti con malattie che coinvolgono difetti neutrofilici _ ;n pazienti con carcinomi ematologici, compreso il mieloma.

Avvertenze generali

I prodotti radiofarmaceutici devono essere ricevuti, manipolati e somministrati solo da personale autorizzato in ambienti clinici designati. Ricezione, conservazione, manipolazione, trasferimento e smaltimento di questi prodotti sono sottoposti alle normative e/o adeguate autorizzazioni emesse dalle autorita competenti.

Avvertenze correlate agli eccipienti

Intolleranza al _ fruttosio

Scintimun contiene sorbitolo pertanto ai pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio non deve essere somministrato questo prodotto.

Una dose di questo medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg), pertanto e essenzialmente "privo di sodio".

Altre avvertenze importanti

Anticorpi umani antimurini (HAMA)

La somministrazione di anticorpi monoclonali antimurini puo comportare lo sviluppo di anticorpi umani antimurini (HAMA). I pazienti che risultato positivi agli HAMA possono presentare un maggiore rischio di reazioni di ipersensibilita. Prima della somministrazione di Scintimun si consiglia di eseguire un’indagine sulla pos-ibile pn cedente esposizione agli anticorpi monoclonali antimurini e di effettuare un test HAMA: un ’sito positivo costituirebbe una controindicazione per la somministrazione di Scintimun (vedere paragrafo 4.3).

Uso ripetuto

I dati circa la somministrazione ripetuta di Scintimun sono molto limitati. Scintimun deve essere utilizzato solo ,na volt ’el corso della vita di un paziente.

Reazioni di ipersensibilita

In seguito alla somministrazione del medicinale possono verificarsi reazioni anafilattiche o anafilattoidi. Strutture adeguate per la rianimazione cardiopolmonare e personale addestrato devono essere immediatamente disponibili nel caso in cui si verificassero reazioni avverse.

Poiché non si possono escludere reazioni allergiche alla proteina murina, durante la somministrazione del prodotto devono essere tenuti disponibili trattamenti cardiovascolari, corticosteroidi e antistaminici.

4.5 Interazioni con altri farmaci e altre forme di interazione

Principi attivi che inibiscono l’infiammazione o influiscono sul sistema ematopoietico (come gli antibiotici e i corticosteroidi) possono provocare risultati falsi negativi.

Pertanto tali sostanze non devono essere somministrate insieme o poco prima dell’iniezione di Scintimun.

4.6 Fertilita, gravidanza e allattamento

Donne potenzialmente fertili

Quando e necessario somministrare medicinali radioattivi a donne potenzialmente fertili, si devono assumere sempre informazioni su una possibile gravidanza. Ove non sia provato il contrario, quals.asi donna che abbia saltato un ciclo mestruale deve essere considerata in gravidanza. In caso i dubJo e importante che l’esposizione alle radiazioni sia la minima necessaria per ottenere le informazioni cliniche richieste. Si deve sempre considerare la possibilitá di metodi alternativi cr ^ nor impieghino radiazioni ionizzanti.

Gravidanza

Scintimun e controindicato in gravidanza (vedere paragrafo 4.3).

I dati disponibili sono insufficienti per valutare gli effetti del prodotto somministrato durante la gravidanza. Non sono stati effettuati studi sulla riproduzione ne^i anim. b. Ne^e donne in stato di gravidanza le metodiche che utilizzano radionuclidi espongono anche il feto a dosi di radiazioni.

La dose rilasciata al feto varia in base alle fasi della gravidanza ed e riportata nella tabella seguente:

Fase della gravidanza

D^se equi. alente in mSv/MBq

Tre mesi

0,00379

Sei mesi

^0,t0'35

Nove mesi

r"0,00300

Allattamento

Non e noto se il prodotto sia e xk+o nJ la tte materno. Non si puo escludere un rischio per il bambino allattato con latte materno.

Prima di somministrare un . medicinJe radioattivo a una madre che allatta con latte materno si deve prendere in considerazione se l'indagine possa essere ragionevolmente rinviata fino al termine dell’allattamento e se sia stata fatta la scelta del radiofarmaco piú adatto, tenendo conto della secrezione dell a iMioattivitá nel latte materno. Se la somministrazione del medicinale radioattivo e ritenuta necessaria, l’allattamento con latte materno deve essere interrotto per tre giorni e il latte prodotto durante tale periodo deve essere gettato via. Questi tre giorni corrispondono a 10 emivite del tecnezio (99mTc) (60 ore). Decorso tale periodo, la radioattivitá rimanente rappresenta circa 1/1000 della radioattivitá iniziale presente nell'organismo.

Deve essere evitato anche un contatto stretto con il bambino per le prime 12 ore successive all’iniezione.

4.7 Effetti sulla capacita di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

Alle dosi raccomandate di radioattivitá per le procedure diagnostiche, Scintimun non altera o altera in modo trascurabile lacapacitá di guidare veicoli o di usare macchinari.

4.8 Effetti indesiderati

Nello studio clinico piú recente in cui Scintimun e stato somministrato a 123 pazienti, la reazione avversa riportata piú comunemente e stata lo sviluppo di anticorpi umani antimurini (HAMA) verificatosi nel 14% dei pazienti in seguito a una singola somministrazione (16 positivi su 116 testati a distanza di uno e/o tre mesi dalla somministrazione).

Nella tabella che segue sono riportate le reazioni avverse in base alla classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA. Le frequenze si basano su dati derivanti dallo studio clinico piú recente e da studi osservazionali sulla sicurezza.

La frequenza elencata di seguito e definita mediante la seguente convenzione:

molto comune (> 1/10), comune (da > 1/100, <1/10); non comune (da > 1/1000, <1/100); r-ro

(da > 1/10.000, < 1/1.000).

All'interno di ogni raggruppamento di frequenza le reazioni avverse sono presentate in ordine di gravitá decrescente.

Classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA

Eventi avversi

Frequenza

Disturbi del sistema immunitario

Reazione anafilattica/anafilattoide

Raro

Ipersensibilitá, compresi angioedema, orticaria

Non comune

Patologie vascolari

Ipotensione

Comune

Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo

Mialgia, artralgia

Raro

Esami diagnostici

Positivo all’antico' ,_o umano antimurino

Molto comune

Per tutti i pazienti, l’esposizione alle radiazioni deve essere giustificata dai risultati diagnostici attesi con la minima dose possibile di radiazioni. L'esposizione alle radiazioni ionizzanti e correlata all’induzione del cancro e potenzialmente aU^sc genza di difetti ereditari. Per le indagini diagnostiche di medicina nucleare la frequenza di tali reazioni avverse non e nota. In seguito alla somministrazione della dose massima raccomandata di radioattivitá di tecnezio (99mTc) besilesomab pari a 800 MBq, la dose efficace e di circa 6,9 mSv.

Segnalazione delle reazioni vverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale e importante, in qu anto pe.mette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. A li opera tori sanitari e richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nellAllegato V.

4.9 Sovradosaggio

Non sono stati riportati casi di sovradosaggio.

In caso di sovradosaggio di tecnezio (99mTc) besilesomab, la dose di radiazioni somministrata al paziente deve essere ridotta aumentando il piú possibile l’eliminazione del radionuclide mediante la diuresi forzata e la minzione frequente oltre che mediante la somministrazione di lassativi per favorire l’escrezione attraverso le feci.

PROPRIETÁ FARMACOLOGICHE

5.


5.1 Proprieta farmacodinamiche

Categoria farmacoterapeutica: Radiofarmaci per uso diagnostico, localizzazione di infiammazioni e infezioni. Codice ATC: V09HA03

Il besilesomab e un’immunoglobulina murina di isotipo IgG1 che si lega specificamente con lNCA-95 (l’antigene non specifico cross-reattivo 95), un epitopo espresso sulla membrana cellulare dei granulociti e dei precursori dei granulociti. Il besilesomab cross-reagisce con i tumori che esprimono l’antigene carcino-embrionico (CEA). Il besilesomab non ha effetti sull’attivazione del complemento, sulla funzione dei granulociti o sulle piastrine. Alle dosi di radioattivitá raccomandate, non prouce alcun effetto farmacodinamico di rilevanza clinica.

In uno studio cross-over randomizzato che ha confrontato la lettura in cieco delle immagini ottenute con Scintimun e di quelle acquisite con i globuli bianchi marcati con 99mTc in 119 pazienti con sospetta osteomielite, il tasso di concordanza fra i due metodi e risultato pari all'83% (limite inferiore dell'intervallo di confidenza del 95%: 80%). Tuttavia, in base alla diagnosi dello sperimentatore dopo un mese di follow-up, Scintimun ha evidenziato una specificitá leggermente inferiore (71,8%) rispetto ai globuli bianchi marcati con 99mTc (79,5%).

Non vi sono dati sufficienti sull'uso di Scintimun per la diagnosi dell'infezione del piede diabetico.

5.2 Proprieta farmacocinetiche Distribuzione

Le curve del tempo di concentrazione della radioattivitá nel sangue intero mostrano un decorso a due fasi che puo essere suddiviso in una fase iniziale (0-2 ore) e una fase successiva (5-24 ore). In seguito alla correzione dovuta al decadimento del radionuclide, l'emivita calcolata per la fase iniziale e di 0,5 ore, mentre la fase successiva evu’enJa u l’emivita di eliminazione pari a 16 ore.

Sei ore dopo l’iniezione, l’ 1,5% -irca i tu^a la radioattivitá presente nell'organismo si riscontra nel fegato, mentre il 3,0% circa s uwa n 4la ■ milza. A distanza di ventiquattro ore dall’iniezione, tali percentuali di radioattivitá sono dell’ 1,6% nel fegato e del 2,3% nella milza.

Accumuli insoliti non patologici possono essere osservati nella milza (fino al 6% dei pazienti), nell'intestino (fino al 4% dei pazienti), nel fegato e nel midollo osseo (fino al 3% dei pazienti) e nella tiroide e nei reni (fino al 2% dei pazienti).

Eliminazio ne

La misurazione dei livelli di radioattivitá nelle urine dimostra che fino al 14% della radioattivitá ..mministrata vi^ne escreta attraverso la milza nelle 24 ore successive all’iniezione. La bassa clearance -er ale della radioattivitá (0,2 L/h per un tasso di filtrazione glomerulare di circa 7 l/h) indica che il rene non e la via principale di eliminazione del besilesomab.

5.3 Dati preclinici di sicurezza

Gli studi preclinici sulla tossicita e la sicurezza sono stati condotti utilizzando kit in commercio ricostituiti con tecnezio (99mTc) decaduto, pertanto non e stato valutato l’effetto della radiazione.

In base a studi convenzionali di safety pharmacology e di tossicita sia con singola dose che con dosi ripetute, i dati preclinici ottenuti con il composto non radioattivo non evidenziano un particolare rischio per l’uomo, sebbene in uno studio con dosi ripetute condotto sulla scimmia, siano stati riscontrati anticorpi antimurini in tutti i gruppi di dosaggio (compresi i controlli). Gli studi sulla genotossicita condotti per valutare le impurita potenzialmente genotossiche sono risultati anch'essi negativi.

Non sono stati effettuati studi su animali per quanto riguarda il potenziale carcinogeno e la to^icrE riproduttiva.

6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE

6.1    Elenco degli eccipienti

Flaconcino di Scintimun:

Sodio diidrogenofosfato, anidro Disodio monoidrogeno fosfato, anidro Sorbitolo E420 In atmosfera di azoto

Flaconcino di solvente per Scintimun:

Acido propano 1,1,3,3 tetrafosfonico, sale tetrasodico, diidrato (PTP)

Cloruro stannoso diidrato

Sodio idrossido/acido cloridrico (per l’aggiustamento del pH)

Azoto

6.2    Incompatibilita

Questo medicinale non deve ess're miscelato con altri prodotti ad eccezione di quelli menzionati nel paragrafo 12.

6.3 Periodo di validit a

2 anni.

Non conservare il prodotto ricostituito e radiomarcato a una temperatura superiore ai 25°C e utilizzarlo entro 3 ore.

6.4 Precauzioni particolari per la conservazione

Conservare in frigorifero (2°C - 8°C). Tenere il flaconcino nel confezionamento esterno per proteggerlo dalla luce.

Per le condizioni di conservazione del medicinale ricostituito e radiomarcato, vedere paragrafo 6.3.

I radiofarmaci devono essere conservati in conformita con le normative nazionali relative ai prodotti radioattivi.

6.5 Natura e contenuto del contenitore

Flaconcino di Scintimun:

flaconcino da 10 mL di vetro incolore di tipo I, chiuso con tappo in gomma clorobutilica e capsula modellata in alluminio (verde), contentente 5,02 mg di polvere.

Solvente per Scintimun:

flaconcino da 6 ml di vetro incolore di tipo I, chiuso con tappo in gomma clorobutilica e capsula modellata in alluminio (giallo), contenente 2,82 mg di polvere.

Confezioni:

Kit contenente un flaconcino multidose di Scintimun e un flaconcino di solvente per Scintimun.

Kit contenente due flaconcini multidose di Scintimun e due flaconcini di solvente per Scm+im m.

E possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.

6.6 Precauzioni particolari per lo smaltimento e altre manipolazioni

La somministrazione di radiofarmaci comporta rischi per altre persone de^va. ti da,,a radiazione esterna o dalla contaminazione da parte di schizzi di urina, vomito, espettorato o altri fluidi biologici. Per questo motivo si devono adottare misure di protezione contro le radiazioni in conformita con le normative nazionali.

Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformita alla normativa locale vigente.

7. TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO


CIS bio international

B.P.32

F-91192 Gif-sur-Yvette Cedex Francia

8.    NUMERO(I) DE lL ’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO

EU/1/09/602/001 A\v

EU/1/09/602/00 2


9.    DAT A DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE

Data della prima autorizzazione: 11 Gennaio2010 Data del rinnovo piú recente: {GG mese AAAA}

10.    DATA DI REVISIONE DEL TESTO

11. DOSIMETRIA

II tecnezio (99mTc) e prodotto per mezzo di un generátore (99Mo/99mTc) e decade con l'emissione di radiazioni gamma con un'energia media pari a 140 keV e un'emivita di 6,02 ore a tecnezio (99Tc), che, data la sua lunga emivita pari a 2,13 x 105 anni, puo essere considerato pressoché stabile.

Per ciascun organo, o gruppo di organi, le dosi assorbite sono state calcolate utilizzando la metodologia sviluppata dal MIRD (Medical Internal Radiation Dose).

La dose effettiva e stata calcolata utilizzando le dosi assorbite determinate per ogni singolo organo, tenendo presenti i fattori ponderali (radiazioni e tessuti) da utilizzare in base alle raccomandazioni della CIRP (Commissione internazionale per la protezione radiologica, Pubblicazione n. 103).

Tabella 1: Valori delle dosi assorbite calcolate per l’uomo e la donna usati com , i.'fe.:mento.

Organo

mSv/MBq

Uomo di riferimento

Donna di rifer;mento

Cervello

2,36 E-03 ◄

3,12 E-'.3

Cuore

4,95 E-03

5,97 E-03

Colon

4,50 E-03

5,76 E-03

Stomaco

4,45 E-03

^5,35 E-03

Fegato

1,00 E-02

1,26 E-02

Intestino tenue

4,80 E-03

* ,75 E-03

Midollo osseo (rosso)

2,42 E-02

2,29 E-02

Muscoli

3,17 E-03

3,91 E-03

Ovaie

5,94 E-03

Pancreas

6,90 E-03

8,26 E-03

Cute

1,7' E-03

2,16 E-03

Polmoni

1,25 E-02

1,60 E-02

Milza

^2,/i E-02

3,24 E-02

Rene

2,10 E-02

2,34 E-02

Seni

3,01 E-03

Ghiandola smrenale

7,59 E-03

9,37 E-03

Testicoli

1,82 E-03

Timo

3,51 E-03

4,23 E-03

Tiro’de

2,79 E-03

3,21 E-03

Os^'

1,77 E-02

2,27 E-02

Utero

5,01 E-03

Cistifellea

5,91 E-03

6,81 E-03

Vescica

3,05 E-03

3,80 E-03

T>t'o l'organismo

4,45 E-03

5,52 E-03

Dose efficace 8,63 E-03mSv / MBq

Per questo prodotto, la dose efficace derivante da una dose di radioattivitá somministrata pari a 800 MBq e di 6,9 mSv.

12. ISTRUZIONI PER LA PREPARAZIONE DI RADIOFARMACI

Scintimun e una polvere sterile contenente 1 mg di besilesomab per ciascun flaconcino Scintimun. Dopo la ricostituzione con il solvente fornito e la successiva radiomarcatura con un'iniezione di sodio pertecnetato (99mTc), la soluzione limpida e incolore che ne risulta per l'iniezione di tecnezio (99mTc) besilesomab ha un pH di 6,5-7,5.

I radiofarmaci devono essere preparati in modo da soddisfare gli standard relativi sia alla radioprotezione, sia alla qualitá farmaceutica. E necessario seguire adeguate procedure di asepsi per soddisfare i requisiti stabiliti dalle Buone Norme di Fabbricazione per prodotti farmaceutici.

Istruzioni per la preparazione

Al fine di assicurare una marcatura della massima efficacia:

-    la radiomarcatura deve essere eseguita usando sodio (99mTc) pertecnetato appena elu ito.

-    gli eluati devono essere prelevati esclusivamente da un generatore si tecnezio (99mTc) che sia stato eluito entro le precedenti 24 ore (vale a dire con uno sviluppo interno inferiore alle

24 ore).

-    il primo eluato prelevato da un generatore di tecnezio (99mTc) che non sia stato eluito nell'arco del fine settimane NON deve essere utilizzato.

Procedura:

1.    Prelevare dal kit un flaconcino di solvente per Scintimun (capsula di alluminio modellata di colore giallo). Disinfettare il setto e lasciarlo asciugare. Mediante una siringa, introdurre attraverso il sigillo di gomma 5 ml di soluzione di sodio cl.uro allo 0,9%. Senza rimuovere l'ago, estrarre un volume equivalente di aria al fine di exitem u na pressione eccessiva all'interno del flaconcino. Agitare dolcemente.

2.    Una volta completata la dissoluzione, disinfettare il setto e lasciarlo asciugare. Con una siringa ipodermica trasferire 1 ml di questa soluzione in un flaconcino di Scintimun (capsula di alluminio modellata di colore verde). Se.za limo ;re l'ago, estrarre un volume equivalente di aria al fine di evitare una pressione eccessiva all'interno del flaconcino. Roteare con molta cautela, il contenuto del flaconcino di . ciifiman si dissolverá nell'arco di un minuto (NON agitare).

3.    Dopo un minuto, controllare che il contenuto del flaconcino di Scintimun si sia disciolto completamente. Posizi mare il faancmo di Scintimun in un adeguato contenitore protettivo di piombo. Disinfettare il sedo e lasciarlo asciugare. Mediante una siringa ipodermica, introdurre attraverso il dgilU d gomma 2-7 ml pertecnetato (99mTc) (l'eluato soddisfa i requisiti dell'attuale Farmacopea Europea). Senza rimuovere l'ago, estrarre un volume equivalente di aria al fine di evitare una pressione eccessiva all'interno del flaconcino. Roteare e con cautela al fine di miscelare tutta la soluzione (NON agitare). La radioattivitá deve essere compresa fra 400 e 1800 MBq a sec'n da del volume di pertecnetato (99mTc). Il volume totale del flaconcino di Scii tim. n oauiv ale a 3 - 8 ml.

4.    Compilare l'etichetta acclusa e attaccarla sulla soluzione radio marcata.

5.    10 minuti dopo l'aggiunta del pertecnetato (99mTc) la soluzione e pronta per essere iniettata.

Note relative alle istruzioni:

-    il solvente per Scintimun non deve MAI essere radiomarcato prima e successivamente aggiunto a Scintimun.

-    La soluzione radiomarcata finale per l'iniezione deve essere protetta dall'ossigeno.

Controllo qualitá

La purezza radiochimica della preparazione radiomarcata finale puo essere testata adottando la seguente procedura:

Metodo

Cromatografia su strato sottile istantanea o cromatografia su carta

Materiali e reagenti

-    Adsorbente: lastrine (2,5 x 20 cm) per cromatografía su strato sottile rivestite di gel di silice (ITLC-SG ) o per cromatografia su carta (RBM-1). Tracciare una linea di partenza a 2,5 cm dalla parte inferiore della lastrine di carta.

-    Solvente: metil etil chetone (MEK)

-    Contenitori: contenitori idonei come vasche per cromatografia o flaconi Erlenmeyer da 1.000 ml.

-    Varie: pinze, forbici, siringe, idoneo apparecchio contatore.

Procedura

Non lasciar entrare aria nel flaconcino da testare e conservare tutti i flaconcini contenenti la soluzione

radioattiva in contenitori di piombo.

1.    Introdurre il solvente nella vasca per cromatografia fino a una profonditá di circa 2 cm. Copnre la vasca e lasciare equilibrare per almeno 5 minuti.

2.    Mediante una siringa e un ago, applicare una goccia (2 pl) della soluzione radiomarcata sulla linea di partenza della lastrine di carta per la ITLC-SG o RBM-1.

3.    Introdurre immediatamente la lastrine di carta per ITLC-SG o RBM-1 nella vasca per cromatografia usando una pinza per evitare la formazione di pertecnetato (99mTc) a causa della presenza di ossigeno. NON lasciar asciugare la goccia.

4.    Quando il solvente avrá raggiunto la parte alta della lastrine (circa 10 minuti), rimuovere ciascuna lastrine con le pinze e lasciarla asciugare all'aria.

5.    Tagliare la lastrine in due parti separate al Rf = 0,5.

6.    Contare separatamente ciascuna sezione della lastrine e egiArare i v alori ottenuti (utilizzare un apparecchio di rilevazione adatto con un tempo di c mt. gg; o cos+ante, una geometria e rumore di fondo noti).

7.    Calcoli

La purezza radiochimica corrisponde alla percentuale di tecnezio (99mTc) legato e viene calcolata

come segue dopo aver corretto i dati per il rumore di fondo:

% di tecnezio (99mTc) legato = 100% - o di tecnezio (99mTc) libero

Dove: % di tecnezio (99mTc) libero = Radioattivitá della lastrine tagliata da Rf 0.5 a Rf 1.0 x 100

Radioattivitá totale della lastrine

8.    La purezza radiochimica (’a percentuale di tecnezio (99mTc) legato)) deve essere maggiore o uguale al 95%.

9.    La soluzione dwe e,sc"e ispezionata a occhio nudo prima dell'uso. Devono essere usate soltanto soluzioni limpide, prive di particelle visibili.

Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformitá

alla normativa locale vigente.

Informazioni piú dettagliate su questo medicinale sono disponibili sul sito web dell'Agenzia Europea

dei Medicinali: http://www.ema.europa.eu.

A.    PRODUTTORE DEL PRINCIPIO aTTI O BIOLOGICO E PRODUTTORE RESPONSAbil E DEl RILASCIO DEI LOTTI

B.    CONDIZIONI O LIM iTAZiONi DI FORNITURA E UTILIZZO

C.    ALTRE CONDIZ ONI E REQUISITI DELL’AUTORIZZAZIONE

all’immissione in commercio

D.    ^CONdIZIONi o limitazioni per QUANTO RIGUARDA L’USO

SICURO ED EFFICACE DEL MEDICINALE


A.    PRODUTTORE DEL PRINCIPIO ATTIVO BIOLOGICO E PRODUTTORE RESPONSABILE DEL RILASCIO DEI LOTTI

Nome ed indirizzo del produttore del principio attivo biologico

GLYCOTOPE Biotechnology GmbH Czerny-Ring, 22 69115 Heidelberg GERMANIA

Nome ed indirizzo del produttore responsabile del rilascio dei lotti

CIS bio international

B. P. 32

F-91192 Gif-sur-Yvette Cedex Francia

B. CONDIZIONI O LIMITAZIONI DI FORNITURA E UTILIZ^O

Medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa (vedere Allegato I: Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto, paragrafo 4.2).

C.    ALTRE CONDIZIONI E REQUISITI DELL’Aji Or*ZZ AZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO

•    Rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza (PSUR)

Il titolare dell’autorizzazione all’immissic ne in commercio deve fornire gli PSUR per questo medicinale conformemente ai requisiti definiti nell’elenco delle date di riferimento per l’Unione europea (elenco EURD) di cui all’articolo 107 quater, par. 7 della direttiva 2001/83/CE e pubblicato sul sito web dei medicinali euro^ei.

D.    CONDIZIONI O lIMITaZIONI PER QUANTO RIGUARDA L’USO SICURO ED EFFICACE DEL MEDICINALE

•    Piano ď gestio ne de' rischio (RMP)

Il titolare dell’autorizzazione all'immissione in commercio deve effettuare le attivita e gli interventi di farmacovigilanza richiesti e dettagliati nel RMP concordato e presentato nel modulo 1.8.2 dell’autorizzazione all'immissione in commercio e qualsiasi successivo aggiornamento concordato del RMP.

Il RMP aggiornato deve essere presentato:

•    su richiesta dell’Agenzia europea per i medicinali;

•    ogni volta che il sistema di gestione del rischio e modificato, in particolare a seguito del ricevimento di nuove informazioni che possono portare a un cambiamento significativo del profilo beneficio/rischio o al risultato del raggiungimento di un importante obiettivo (di farmacovigilanza o di minimizzazione del rischio).

Quando le date per la presentazione di un rapporto periodico di aggiornamento sulla sicurezza (PSUR) e l’aggiornamento del RMP coincidono, essi possono essere presentati allo stesso tempo.

Misure aggiuntive di minimizzazione del rischio

II titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio deve assicurare che, al momento del lancio del prodotto, tutti i medici specialisti in medicina nucleare che si prevede prescrivano/utilizzino Scintimun siano in possesso di una Comunicazione Diretta agli Operatori Sanitari (Direct Healthcare Professional Communication, DHPC) che comprende informazioni relative ai potenziali rischi della generazione di anticorpi umani antimurini (HAMA), reazioni di ipersensibilitá e rischi di ipotensione acuta, secondo quanto stabilito dal Comitato per i Medicinali per Uso Umano (Committee for Medicinal Products for Human Use, CHMP).

La DHCP comprende anche 3 copie di una Carta di allerta per il paziente compilata dall'operatore

ETICHETTATURA E FOGLIO ILLUStRATIVO



Doc umento reso disponibile da AIFA il 07/10/2014 16

SCINTIMUN

Riassunto delle caratteristiche del prodotto Scintimun

B. FOGLIO ILLUSTRATIV O



Foglio illustrativo: informazioni per il paziente

Scintimun 1 mg kit per preparazione radiofarmaceutica

besilesomab

Legga attentamente questo foglio prima di usare questo medicinale perché contiene importanti informazioni per lei.

-    Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.

-    Se ha dubbi o domande, si rivolga al medico o allo specialista di medicina nucleare che supervisionera la procedura.

-    Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in que sto foglio. si rivolga allo specialista di medicina nucleareo al farmacista. Vedere paragraf 4.

Contenuto di questo foglio:

1.    Che cos'e Scintimun e a che cosa serve

2.    Cosa deve sapere prima che le venga somministrato Scintimun

3.    Come le verra somministrato    Scintimun

4.    Possibili effetti indesiderati

5    Come conservare Scintimun

6.    Contenuto della confezione e    altre    informazioni

1.    Che cos'e Scintimun e a che cosa serve

Scintimun e un medicinale che contiene un anticorpo (besilesomab) utilizzato per mirare a specifiche cellule dette granulociti (un tipo di globuli bianchi coinvolti nel processo infiammatorio) presenti nel suo organismo. Scintimun e utilizzato per la preparazione di una soluzione radioattiva per l’iniezione di tecnezio (99mTc) besilesomab. Il tecnezio (99mTc) e un elemento radioattivo che consente di visualizzare gli organi in cui si accumula il besilesomab grazie a una speciale macchina fotografica.

Questo medicinale e solo per uso diagnostico negli adulti.

Dopo aver eseguito l'iniezione in vena. il medico potra ottenere delle fotografie (scansioni) degli organi che forniscono m aggiori ini'rmazioni per l'individuazione dei siti di infiammazione e/o di infezione. Tuttavia Sc'ntiu un non deve essere usato per la diagnosi di infezioni del piede diabetico.

2.    Cosa deve sapere prima che le venga somministrato Scintimun Non prenda Scintimun:

se e allergico (ipersensibile) al besilesomab, ad anticorpi che derivano dai topi o a qualsiasi altro anticorpo, a uno qualsiasi degli eccipienti di Scintimun (vedere paragrafo 6) o alla soluzionr di sodio pertecnetato (99mTc).

-    se ha una risposta positiva a un test per la rilevazione degli anticorpi antimurini (test HAMA). Se ha dubbi si rivolga al medico.

-    se e in stato di gravidanza.

Avvertenze e precauzioni

Se una qualsiasi di queste situazioni la riguarda, informi il medico:

-    se le e gia stato somministrato Scintimun, in quanto Scintimun deve essere somministrato una sola volta in tutta la vita. Se ha dubbi riguardo alla possibilita che le sia gia stato somministrato questo medicinale, informi il medico.

-    se si e gia sottoposto a una scintigrafia con tecnezio negli ultimi 2 anni.

-    se ha una malattia tumorale che comporta una secrezione di antigene carcino-embrionale (CEA) che potrebbe interferire con questa indagine.

-    se ha malattie del sangue.

L'uso di Scintimun implica la somministrazione di una piccola quantita di radioattivita.

Poiché il tecnezio (99mTc) besilesomab viene somministrato da personale addestrato, non esisE'o precauzioni che rientrano nelle sue responsabilita. Poiché esistono leggi rigide che regolano la manipolazione, l’uso e lo smaltimento del materiale radioattivo, il tecnezio (99mTc) besilesomab e sempre utilizzato in un ospedale o in ambiente simile. Il medicinale deve essere sempre manipolato da personale addestrato e qualificato.

Allo scopo di ottenere immagini della migliore qualita e ridurre l'esposizione della vescica alle radiazioni, lei deve assumere quantita sufficienti di liquidi e svuotare la vescna prima e dopo l'esame scintigrafico.

Poiché potrebbe emettere radiazioni, particolarmente pericolose per i bambini piccoli nell'arco delle prime 12 ore successive all'iniezione, deve evitare uno stretto contatto con bambini piccoli in questo periodo di tempo.

Bambini e adolescenti

Il prodotto non e raccomandato per l'uso in pazienti di eta inferiore ai 18 anni poiche la sicurezza e l'efficacia del prodotto non sono state stabilite.

Altri medicinali e Scintimun

Informi il medico o il farmacista se sta assumendo o ha recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, compresi quelli senza prescrizione medica.

I medicinali che riducono le infiammazioni e quelli che influenzano la produzione di cellule ematiche (come i corticosteroidi o gli anubioJci) possono influire sui risultati degli esami cui verra sottoposto.

Gravidanza

Lei non deve a sumee Scintimun se e in gravidanza.

Informi il met.;co    no- ha avuto il ciclo mestruale o se ci sono possibilita che lei sia in stato di

gravidanza.

Le indagini di medicina nucleare possono comportare un rischio per il feto.

Allattamento

Se sta allattando con latte materno, deve interrompere l’allattamento per i 3 giorni successivi all’ini. zione e di gettare via il latte prodotto in quel periodo. Se lo desidera, prima dell’iniezione puo estrarre e conservare il latte materno. Questo proteggera il bambino dalle radiazioni eventualmente presenti nel suo latte.

Tuttavia, deve evitare il contatto ravvicinato con suo figlio per le 12 ore successive all’iniezione.

Se e in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale.

Scintimun contiene sorbitolo e sodio

Se e intollerante verso certi zuccheri (per esempio il fruttosio o il sorbitolo), informi il medico prima che le venga somministrato Scintimun.

Scintimun contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per flaconcino, cioe e essenzialmente 'privo di sodio'.

3.    Come le verra somministrato Scintimun

Il medico stabilirá la quantitá di tecnezio (99mTc) besilesomab da somministrare nel suo caso basandosi sulla quantitá minima necessaria per ottenere immagini sufficientemente chiare da f~ rnire le informazioni desiderate.

La dose raccomandata di radioattivitá somministrata per via endovenosa e compresa fra 400 e 800 MBq (Mega Becquerel o MBq e l'unitá di misura impiegata per misurare la radic ,tu dtáV

Una singola iniezione in una vena del braccio e sufficiente a condurre l'esame di cui necessita il medico.

Dovrá quindi attendere alcune ore che il prodotto radioattivo veng. assorbit dal suo organismo.

Di solito le immagini vengono acquisite da 3 a 6 ore di distanza dall'iniezione e la scansione puo essere ripetuta dopo 24 ore.

Se le viene somministrato piu Scintimun di quanto si deve

Poiché l'iniezione e preparata in una dose singola da pers >na> omedliero in condizioni di sorveglianza rigorosa, e molto improbabile che le venga somministrata una dose eccessiva del farmaco. Tuttavia, se questo dovesse verificarsi, le sao chiesto .i bere molta acqua e assumere lassativi per aumentare l'eliminazione del prodotto dall'organismo.

Se ha qualsiasi dubbio sull'uso di questo m edrmae, si rivolga al medico.

4.    Possibili effetti indesiderati

Come tutti i medicinali, questo medicinale puo causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifesto.

In circa 14 pazienti su 100 che si sono sottoposti a questa iniezione e stata riscontrata una produzione di anticorpi ne’ _ ^ngm che ^anno reagito contro l'anticorpo presente in Scintimun. Questo potrebbe aumentare il ruchm di e zioni allergiche in caso di somministrazione ripetuta di Scintimun. Pertanto lei non deve ricevere Scintimun una seconda volta.

In caso di reazioni allergiche il medico le somministrerá il trattamento adeguato.

I possibili effetti collaterali sono elencati di seguito in ordine di frequenza:

Molto comune (puo verificarsi in piú di una persona su 10):

Sviluppo di anticorpi umani antimurini che reagiscono contro l'anticorpo presente in Scintimun (anticorpo delle cellule del topo) con un rischio di reazione allergica

Comune (puo verificarsi in fra 1 persona su 10 e 1 su 100):

Pressione sanguigna bassa

Non comune (puo verificarsi in fra 1 persona su 100 e 1 su 1.000):

Reazione allergica, come gonfiore del volto, prurito (orticaria)

Raro (puo verificarsi in fra 1 persona su 1.000 e 1 su 10.000):

•    Reazione allergica grave che provoca difficolta di respirazione e capogiri

•    Dolore muscolare o articolare

Qualsiasi materiale radioattivo puo indurre il cancro o difetti ereditari, tuttavia la frequenza di tali reazioni avverse non e nota.

Segnalazione degli effetti indesiderati

Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista e allo specialista in medicina nucleare. Lei puo inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nellAllegato V. Segnalando gli effetti indesiderati lei puo contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

5.    Come conservare Scintimun

Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.

Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che e riportata sdre^-heda dopo Scad.

Conservare in frigorifero (2°C - 8°C). Tenere il flaconcino nel confezionamento esterno per proteggerlo dalla luce.

Non conservare il prodotto ricostituito e radiomarcato a una temperatura superiore ai 25°C e utilizzarlo entro 3 ore dalla marcatura.

Lei non dovra tenere o conservare questo medicinale. Se ne occupera il personale qualificato del centro di medicina nucleare in cui sara eseguita l'in dag:ne.

6.    Contenuto della confezione e altre informazioni Cosa contiene Scintimun

-    Il principio attivo e beL'es 'mai (awicorpo monoclonale anti-granulociti di origine murina). Ciascun flaconcino di Sci.tiii.’ir contiene 1 mg di besilesomab.

-    Gli eccipienti sono (vedere paragrafo 2 “Scintimun contiene sorbitolo e sodio”)

Scintimun:

Sodio diidrogeno f^sfato, anidro Disodio monoidiogeno fosfato, anidro Sorbitolo E420 in atm osfe±a di azoto

Solvente per Scintimun

Sale tetrasodico diidrato dell'acido propano-1,1,3,3-tetrafosfonico (PTP)

Cloruro stannoso diidrato Sodio idrossido/acido cloridrico Azoto

Descrizione dell’aspetto di Scintimun e contenuto della confezione

Scintimun e un kit per preparazione radioattiva.

Il flaconcino di Scintimun contiene una polvere bianca.

Il flaconcino di solvente per Scintimun contiene una polvere bianca.

Il kit contiene uno o due flaconcini multidose di Scintimun con uno o due flaconcini di solvente. E possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.

Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio e produttore

CIS bio international B.P. 32

F-91192 Gif-sur-Yvette Cedex Francia

Questo foglio illustrativo e stato aggiornato il

Informazioni piú dettagliate su questo medicinale sono disponibili sul sito web dell’Agenzia europea dei medicinali: http://www.ema.europa.eu.

Le informazioni seguenti sono destinate esclusivamente agli operatori sanitari:

Fare riferimento al Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto fornito come paragrafo staccabile in questo foglio illustrativo per il paziente .

Documento reso disponibile da AIFA il 07/10/2014 29

SCINTIMUN