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Sibelium



Informazioni per l’utilizzatore Sibelium

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

1.    DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE

SIBELIUM 5 mg compresse

2.    COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA

Ogni compressa da 5 mg contiene: principio attivo: flunarizina cloridrato 5,89 mg (equivalenti a 5 mg di flunarizina base)

Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1

3.    FORMA FARMACEUTICA

5 mg compresse

4.    INFORMAZIONI CLINICHE

4.1    Indicazioni Terapeutiche

Trattamento profilattico dell'emicrania con frequenti e gravi attacchi limitatamente ai pazienti che non hanno risposto a d alťe ^.apie e/o nei quali tali terapie siano state causa di gravi effetti collaterali.

4.2    Posologia e modo di somministrazione

Terapia di atu

nei pazienti di tA ii.fp”i.ore a 65 anni, il trattamento va iniziato alla dose di 10 mg al giorno da assumere al momento di coricarsi; nei pazienti di eta superiore ai 65 anni tale dosaggio v , ndotto a 5 mg.

Se durante tale fase del trattamento compaiono depressione, segni extrapiramidali o altri gravi e ffetti collaterali, il trattamento deve essere interrotto.

Se dopo due mesi non si osservano significativi miglioramenti, i pazienti debbono essere considerati refrattari alla terapia e la somministrazione del farmaco deve essere interrotta.

Terapia di mantenimento:

se il paziente risponde in maniera soddisfacente e se si ritiene necessaria una terapia di nantenimento, la dose giornaliera deve essere ridotta e somministrata a giorni alterni ovvero per 5 giorni consecutivi con interruzione di due giorni ogni settimana.

Anche se il trattamento profilattico risulta efficace e ben tollerato esso deve essere interrotto dopo sei mesi e puo essere ripreso solo in caso di recidiva.

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Controindicazioni

4.3


Ipersensibilita al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Il prodotto e controindicato in pazienti con affezioni depressive in atto o pregresse, con preesistenti sintomi di malattia di Parkinson o altri disturbi extrapiramidali (Vedere paragrafo 4.4 e 4.8).

4.4    Avvertenze speciali e precauzioni d'impiego

Il trattamento potrebbe provocare sintomi extrapiramidali e depressivi e riv lare Parkinsonismo, specialmente in pazienti predisposti, come ad esem' io p azien ti anziani. Pertanto deve essere usato con cautela in questi pazienti.

Si raccomanda di non superare le dosi consigliate.

I    pazienti devono essere controllati ad intervalli regolari, spec’ ■ d arame la .erapia di mantenimento, per ricercare i primi segni extrapiramidali • depres^vi in modo da interrompere tempestivamente il trattamento. Tale controllo deve essere particolarmente attento nei pazienti anziani.

Nei casi in cui l'astenia aumenta progressivamente, la terapia deve essere interrotta. L'eventuale perdita di efficacia del farmaco durai/e la fas' di mantenimento richiede la sospensione della terapia (per la durata de1 trať .memo vedert il paragrafo 4.2).

Informazioni importanti su alcuni eccipienti:

Sibelium contiene Lattosio monoidrato. i t azie. i. affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.

4.5    Interazioni con altri med. cina 'í e Mtrt forme di interazione

La concomitante assunzione di ipnotici o di ansiolitici e di altri psicofarmaci puo causare una eccessiva sedazione.

Per lo stesso motivo e sconsigliabile assumere bevande alcooliche durante la terapia.

La farmacocinetica di flunarizina non e stata influenzata da topiramato. In pazienti emicranici, durante la co-somministrazione di Sibelium e topiramato 50 mg ogni 12 ore, e stato osservato un aumento del 16% dell’esposizione sistemica a flunarizina, in "onfri nto ad un aumento del 14% osservato nei pazienti trattati con sola flunarizina. La cinetica allo steady-state di topiramato non e stata influenzata da flunarizina.

II    trattamento cronico con flunarizina non influenza la biodisponibilita di fenitoina, carbamazepina, valproato o fenobarbital. Le concentrazioni plasmatiche di flunarizina erano generalmente minori in pazienti epilettici che assumevano questi farmaci intiepilettici rispetto a soggetti sani in terapia con dosi simili di flunarizina. Il legame di carbamazepina, valproato e fenitoina alle proteine plasmatiche non e influenzato dalla co-somministrazione con flunarizina.

4.6    Gravidanza e allattamento Gravidanza

Non ci sono dati sull’uso di flunarizina in donne in gravidanza. Studi su animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti riguardo a riproduzione, sviluppo embrionale o fetale, andamento della gravidanza o sviluppo peri- e post natale.

Come misura precauzionale, e preferibile evitare l'uso di flunarizina in gravidanza.

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Allattamento

Non e noto se flunarizina e escreta nel latte materno.

Studi eseguiti su cani in allattamento hanno mostrato che flunarizina e escreta nel latte con concentrazioni maggiori rispetto a quelle plasmatiche. La decisione di interrompere l'allattamento o continuare/interrompere la terapia con flunarizina deve essere presa tenendo in considerazione il beneficio dell'allattamento al seno per il bambino e il beneficio della terapia per la donna.

4.7    Effetti sulla capacitá di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

Il prodotto, specie nella fase iniziale della terapia, puo dar luogo a sonnole^ za; es^m a cautela deve essere adottata durante le operazioni che richiedono una pei ^tta int grita dello stato di vigilanza (guida di autoveicoli, macchinari pericolosi e ,c.).

4.8    Effetti indesiderati

La sicurezza di flunarizina e stata valutata in 247 soggetti trattati con flunarizina che hanno partecipato a due studi clinici controllati verso placebo per il trattamento delle vertigini e dell’emicrania, rispettivamente, e in 476 paziL^ti trattati con flunarizina che hanno partecipato in due studi clinici controllati con il farmaco di riferimento per il trattamento delle vertigini e/o dell’emicrania. Dai dati raggruppati di questi studi clinici e emerso che le Reazioni Avverse al Farma, o (A DR) p; . frequenti (> 4% incidenza) sono state (con % di incidenza) : aumento del peso (11%), sonnolenza (9%), depressione (5%), aumento dell’appetito (4%) e rinite (4%).

Comprese le ADR di cui sopra, l a taL ella c' guente mostra le ADR che sono state riportate con l’uso di flunarizina in entrambe le sperimentazioni cliniche o nell’esperienza post-m acting. Si applicano i seguenti termini e frequenze: molto comune (> 1/10), comune (da > 1/100 a < 1/10), non comune (da > 1/1000 a < 1/100), rara (da > 1/10.000 a < 1/1000), molto rara (< 1/10.000) e non nota (non puo essere stimata dai dati degli studi clinici disponibili).

CEssiticazione sistemica organica

Reazioni Avverse al Farmaco

Frequenza

Molto Comune (> 1/10)

Comune (> 1/100 to < 1/10)

Non Comune (> 1/1,000 to < 1/100)

Non Nota

infezioni e iiifestazioni

Rinite

Disturbi del metabolismo e della nutrizione

Aumento

dell’appetito

Disturbi psichiatrici

Depressione;

Insonnia

Sintomi depressivi; Disturbi del sonno; Apatia; Ansia

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Classificazione sistemica organica

Reazioni Avverse al Farmaco

Frequenza

Molto Comune (> 1/10)

Comune (> 1/100 to < 1/10)

Non Comune (> 1/1,000 to < 1/100)

Non Nota

Patologie del sistema nervoso

Sonnolenza

Coordinazione anormale; Disorientamento; Letargia; Par .-suaia; Irrequietezza;

Sp. ss'tez^a;

Tin iito* To.cicollo

Acatisia;

B "adicinesia; Rig dita a scatti; Discinesia; Tremore essenziale; Disturbi extrapiramidali; Parkinsonismo; Sedazione; Tremore

Patologie vascolari

Ipotensione

Patologie cardiache

Palpitazioni

Patologie

gastrointestinali

Costipazione; Ma^sse.. allo stomaco; Nausea

Ostruzione Intestinale; Secchezza delle fauci; Disturbi gastrointestinali

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Iperidrosi

Eritema

Patologie del sistema muscoloscheletrico e del te.sutc connettivo

Mialgia

Spasmi muscolari; Contrazioni muscolari

Rigidita

muscolare

Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella

Irregolarita mestruali; Dolore al seno

Menorragia; Disturbi mestruali;

Oligomenorrea, Ipertrofia del seno; Diminuzione della libido

Galattorrea

Patologie sistemiche e condizioni relative al sito di

somministrazione

Affaticamento

Edema generalizzato; Edema periferico; Astenia

Esami diagnostici

Aumento del peso

4.9 Sovradosaggio

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Sintomi

Sulla base delle caratteristiche farmacologiche del farmaco, in caso di sovradosaggio e probabile la comparsa di sedazione e astenia. Nei casi segnalati di sovradosaggio acuto (fino a 600 mg in una sola assunzione) sono stati osservati sedazione, agitazione e tachicardia.

Trattamento

Non esiste un antidoto specifico. Entro la prima ora dopo l’ingestione, puo essere effettuata una lavanda gastrica. Puo essere effettuata somministrazione di carbone attivo, se appropriata.

5.0    PROPRIETA' FARMACOLOGICHE

Categoria farmacoterapeutica: preparati antivertigine. Codice A TC: N0/ CA03 Proprietá farmacodinamiche

La flunarizina e un derivato bifluorurato della Mnnarizi' . con pr prieta antistaminiche e depressive sul SNC.

La flunarizina e un calcioantagonista della classe IV del WHO; essa non ha effetti sulla contrattilita e sulla conduzione cardiaca.

La flunarizina possiede inoltre un'azione di tipo neurolettico che potrebbe essere la causa di certi effetti collaterali sul sistema nervoso "ent, Ae.

5.1    Proprietá farmacocinetiche

Il farmaco e ben assorbto, ragg’unjend.o il picco di concentrazione plasmatica entro 2-4 ore e lo steady-state a 5-6 ^etti nan e

Assorbimento

Flunarizina b 'n a. sor ,fa (> 80%) dal tratto gastrointestinale, raggiungendo le concentrazioni plasmatiche di picco entro 2-4 ore dopo la somministrazione orale. In condizione di ridotta acidita gastrica (valore di pH gastrico piu alto), la biodisponibilita puo essere moderatamente inferiore.

Distri buzio ne

Flunar zin. e legata alle proteine plasmatiche per piu del 99%. Essa ha un ampio volume d distáuuzione di circa 78 L/kg nei soggetti sani e circa 207 L/kg in pazienti epilettici indinando una distribuzione estensiva nei tessuti extra-vascolari. Il farmaco attraversa velocemente la barriera emato-encefalica; le concentrazioni cerebrali sono circa 10 volte superiori a quelle plasmatiche.

Metabolismo

Flunarizina e metabolizzata nel fegato ad almeno 15 metaboliti. La principale via di metabolizzazione e il CYP2D6.

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Eliminazione

Flunarizina e eliminata come molecola immodificata e metaboliti principalmente attraverso la bile, nelle feci. Entro 24-48 ore dopo la somministrazione, circa il 3-5% della dose somministrata e eliminata nelle feci come molecola immodificata e metaboliti e meno dell’ 1% e escreta immodificata nelle urine. La sua emivita di eliminazione terminale e molto variabile, da 5 a 15 ore dopo una singola dose nella maggior parte dei soggetti. Alcuni soggetti mostrano concentrazioni plasmatiche misurabili di flunarizina (> 0,5 ng/ml) per un periodo prolungato (fino a 30 giorni), probabilmente dovute alla ridistribuzione del farmaco da altri tessuti.

Dosi multiple

Le concentrazioni plasmatiche di flunarizina allo steady-state dopo circa 8 settima'e di trattamento con dosi ripetute una volta al giorno sono circa 3 volte upt "ior rispetto a quelle osservate dopo una singola dose. Le concentrazioni plasmatiche di flunarizina allo steady-state sono proporzionali nell’intervallo di 5-30 mg.

5.2 Dati preclinici di sicurezza

Effetti preclinici a carico del Sistema Nervoso Centra.1 (es. sedazione, salivazione, atassia) sono stati osservati solo ad esposizioni considerate sufficientemente in eccesso rispetto all’esposizione massima umana, indi^ar _o q'indi scarsa rilevanza per l’uso clinico.

6.    INFORMAZIONI FARMACeutic    HE

6.1    Elenco degli eccipien.i

Ogni compressa da_5 mg contiene:    lattosio monoidrato, amido di mais,

idrossipropilmetilcellulosa, polisorbato 20, cellulosa microcristallina, croscarmellosa sodica, silice colloidale anidra, magnesio stearato

6.2    Incompatibilita'

No . son o s ate •. egnalate incompatibilita con altri farmaci.

6.3    Periodo di validita'

Compresse 5 mg: 2 anni

'.4    precauzioni particolari per la conservazione

Conservare a temperatura inferiore a 25°C. Proteggere il medicinale dalla luce.

6.5    Natura e contenuto del contenitore

20 compresse da 5 mg in blister opaco 6.6. Precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione

Nessuna istruzione particolare

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Il prodotto non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformita ai requisiti di legge locali.

7.    TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALLA IMMISSIONE IN COMMERCIO

JANSSEN - CILAG SpA

Via M.Buonarroti, 23

20093 COLOGNO MONZESE (Milano)

8.    NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL'IMMISSIONE IN COmMeRCIO

AIC N. 024396069 (”5 mg compresse” 20 compresse)

9.    DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZI NE / RONOVO DELLA AUTORIZZAZIONE

Giugno 2005

10.    DATA DI REVISIONE DEL TESTO Maggio 2011

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Documento reso disponibile da AIFA il 12/11/2013

SIBELIUM

Riassunto delle caratteristiche del prodotto Sibelium

SIBELIUM 5 mg compresse

Flunarizina

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA Preparati antivertigine.

INDICAZIONI TERAPEUTICHE

Trattamento profilattico dell'emicrania con frequenti e gravi attacchi limitatam 'te a paJena che non hanno risposto ad altre terapie e/o nei quali tali terapie siano state causa di g. 'vi efetti collaterali.

CONTROINDICAZIONI

Ipersensibilita al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Il prodotto e controindicato in pazienti con affezioni dares' ,ve in atto o pregresse, con preesistenti sintomi di malattia di Parkinson o di altri disturbi extrapiramida1' (vedi "Effetti indesiderati").

PRECAUZIONI PER LUSO

Il trattamento potrebbe provocare sintomi extrapiramidali e depressivi e rivelare Parkinsonismo, specialmente in pazienti predisposti, come ad esemo*’ 7 azienti anziani. Pertanto deve essere usato con cautela in questi pazienti.

Si raccomanda di non superare le dosi consigliate. I pazienti devono essere controllati ad intervalli regolari, specie durante la t^rapia di ma^teiimento, per ricercare i primi segni extrapiramidali o depressivi in modo da interrompere tempestivamente il trattamento. Tale controllo deve essere particolarmente attento nei pazienti anziani.

Nei casi in cui l'astenia "menta prag^ssivamente la terapia deve essere interrotta.

L'eventuale perdita di ttfir ^ia del farmaco durante la fase di mantenimento richiede la sospensione della terapia (per la durata del trattamento vedere "Dose, modo e tempo di somministrazione").

INTERAZIONI

recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche di ansiolitici e di altri psicofarmaci puo causare una


Informare il medico o il farmacista se si e quelli senza prescrizione medica.

La concomitante assunzione di ipnotici o eccessiva sedazione.

Per lo stesso motivo e sconsigliabile assumere bevande alcooliche durante la terapia.

AVVERTENZE SPECIALI Gravidanza ed allattamento

Chiedere consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale.

Non ci sono dati sull’uso di flunarizina in donne gravide. Come misura precauzionale, e preferibile evitare l'uso di flunarizina in gravidanza.

Non e noto se flunarizina e escreta nel latte materno.

La decisione di interrompere l'allattamento o continuare/interrompere la terapia con flunarizina deve essere presa tenendo in considerazione il beneficio dell'allattamento al seno per il bambino e il beneficio della terapia per la donna.

Effetti sulla capacitá di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

Il prodotto, specie nella fase iniziale della terapia, puo dare luogo a sonnolenza; estrema cautela deve essere adottata durante le operazioni che richiedono una perfetta integrita dello stato di vigilanza (guida di autoveicoli, macchinari pericolosi, ecc.)

Inforiiiazioni importanti su alcuni eccipienti

Sibelium contiene Lattosio monoidrato quindi in caso di accertata intolleranza agli zuccheri contattare il medico curante prima di assumere il medicinale.

DOSE, MODO E TEMPO DI SOMMINISTRAZIONE

Terapia d'attacco:

nei pazienti di eta inferiore a 65 anni, il trattamento va iniziato alla dose di 10 mg al giorno da assumere al momento di coricarsi; nei pazienti di eta superiore ai 65 a ni ta’e < osaggio va ridotto a 5 mg.

Se durante tale fase del trattamento compaiono depressione, segni extrapiramidali o altri gravi effetti collaterali, il trattamento deve essere interrotto.

Se dopo due mesi non si osservano significativi miglioramenti, i pazienti debbono essere considerati refrattari alla terapia e la somministrazione del farmaco deve es, ~re interrotta.

Terapia di mantenimento:

se il paziente risponde in maniera soddisfacente e se si ritiene necessaria una terapia di mantenimento la dose giornaliera deve essere ridotta e somministrata a giorni alterni ovvero per 5 giorni consecutivi con interruzione di due giorni ogni settimana. Anche se il trattamento profilattico risulta efficace e ben tollerato esso deve essere interrotto dopo sei mesi e puo essere ripreso solo in caso di recidiva.

SOVRADOSAGGIO

Sulla base delle caratteristiche urmacologiche del farmaco, in caso di sovradosaggio e probabile la comparsa di sedazione e astenia. Nei casi segnalati di sovradosaggo acuto (fino a 600 mg in una sola assunzione) sono stati osservati sedazione, agitazione e tachicardia.

In caso di intossicazione acuta non esiste un antidoto specifico; possono essere impiegati la somministraz;tnt di arbone attivo, la lavanda gastrica e l'induzione del vomito, nonché terapie sintomatiche di supporto.

In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di Sibelium avvertire immediatamente il medico o rivolgersi al piu vicino ospedale.

SE HA QU al SIASI DUBBIO SULL’USO DI SIBELIUM, RIVOLGERSI AL MEDICO O AL FARMACISTA.

EFFETTI INDESIDERATI

-    Infezioni ed infestazioni: rinite

-    Disturbi del metabolismo e della nutrizione: aumento dell’appetito

-    Disturbi psichiatrici: depressione, sintomi depressivi, disturbi del sonno, apatia, insonnia, ansia

-    Patologie del sistema nervoso: sonnolenza, torcicollo,    tinnito, letargia,

parestesia, spossatezza, irrequietezza, coordinazione    anormale,

disorientamento, acatisia, bradicinesia, rigidita a scatti, discinesia, tremore essenziale, disturbo extrapiramidale, parkinsonismo, sedazione, tremore

-    Patologie vascolari: ipotensione

-    Patologie gastrointestinali: costipazione, malessere allo stomaco, ostruzione intestinale,

disturbo gastrointestinale, secchezza delle fauci, nausea

-    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo: mialgia, spasmi muscolari, contrazioni muscolari, rigidita muscolare

-    Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella: irregolarita mestruali, dolore al

seno, oligomennorea,    menorragia,    ipertrofia del seno,    disturbi n estru^li,

diminuzione della libido, galattorrea

-    Esami diagnostici: aumento di peso

-    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: affaticamento,

edema generalizzato,    astenia,    edema periferico

-    Patologie cardiache: palpitazioni

-    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: iperidrosi, eritema

Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.

Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati si aggrava, o se nota ’a comt arsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio illustrativo, infon ii il medico o il farmacista.

SCADENZA E CONSERVAZIONE

Scadenza: vedere la data di scadenza indicata sulla corcezione.

Attenzione. Non utilizzare il medicinale dopo l . data ú sc adenza indicata sulla confezione.

La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato. Conservare a temperatura inferiore a 25°C. Proteggere il medicinale dalla luce.

Tenere il medicinale fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.

I medicinali non devono e.ser ge^ati nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chiedere al farmacista come eliminare i mt Manali c„e non utilizza piu. Questo aiutera a proteggere l’ambiente.

COMPOSIZIONE

Compresse

Una compress a da 5 m g r'ntiene :

Principio attivo: flunarizina cloridrato 5,89 mg (pari a 5 mg di flunarizina base). Eccipienti: lattosio monoidrato, amido di mais, idrossipropilmetilcellulosa, polisorbato 20, cellulosa microcristallina, crosc rmťlos^ srdica, silice colloidale anidra, magnesio stearato.

FORMA FA R MACEUTICA E CONTENUTO

5 mg compresse: astuccio da 20 compresse

TITOLARE DELLAUTORIZZAZIONE ALLIMMISSIONE IN COMMERCIO

JANSSEN-CILAG SpA

Via M.Buonarroti, 23

20093 COLOGNO MONZESE (Milano)

PRODUTTORE RESPONSABILE DEL RILASCIO DEI LOTTI

JANSSEN-CILAG SpA Via C. Janssen - LATINA

REVISIONE DEL FOGLIO ILLUSTRATIVO DA PARTE DELL’AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

Maggio 2011

Documento reso disponibile da AIFA il 12/11/2013

SIBELIUM