Informazioni per l’utilizzatore Tevabeta
1) DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
Tevabeta 0,1% + 0,1% crema
2) COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
100 g di crema contengono:
Principi attivi: Gentamicina 0,1 g (come gentamicina solfato)
Betametasone 0,1 g (come betametasone valerato)
Per gli eccipienti: vedi 6.1
3) FORMA FARMACEUTICA
Crema
4) INFORMAZIONI CLINICHE
4.1) INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Trattamento topico delle dermatosi allergiche o infiammatorie semndanam .i.+e mfette o quando esista la minaccia di infezione. Tra le loro indicazioni vi sono: eczema (atopico, infantile, nummulare), prurito anogenitale e senile, dermatite da contatto, dermatite seborroma, neu.odermatite, intertrigine, eritema solare, dermatite esfoliativa, dermatite da radiazioni, dermatite da stasi e psoriasi.
4.2) POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIoNe
Applicare una piccola quantita di crema sulla zona interessata 2-3 volte al giorno.
Le lesioni psorisiache refrattarie e le dermatosi profonde sc^ondariamente infette possono rispondere meglio alla terapia con corticosteroidi e antibiotici locali quando questi vengono usati con la tecnica del bendaggio occlusivo, di seguito descritta.
Tecnica del bendaggio occlusivo:
1) applicare uno spesso strato di crema s ’ll’i iter' superficie della lesione sotto una leggera garza e coprire con materiale plastico trasparen/e, imp," meabile e flessibile, oltre i bordi della zona trattata;
2) sigillare i bordi sulla pelle sa^a con ’n grotto o altri mezzi;
3) lasciare la medicazione “in situ” per 1-3 giorni e ripetere il procedimento 3-4 volte secondo necessita. Con questo metodo si osser Ta spesso un notevole miglioramento in pochi giorni. Raramente si sviluppano delle eruzioni miliari di follicoline sulla pelle sotto la medicazione che rendono necessaria la rimozione della copertura di plastica.
4.3) CONTROINDICAZIONI
Tubercolosi cutanea ed herpes simplex nonché da malattie virali con localizzazione cutanea. Il prodotto e controindicato, inoltre, nei pazienti con ipersensibilita ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
4.4) SPECIALI AVVERTENZE E PRECAUZIONI PER L’USO
Nel caso di irritazione o sensibilizzazione correlate all’impiego del prodotto, il trattamento deve essere sospeso ed un’adeguata terapia istituita. Ognuno degli effetti indesiderati descritti per i corticosteroidi sistemici, tra cui l’iposurrenalismo, puo verificarsi anche con i corticosteroidi topici, soprattutto in pazienti pediatrici.
L’assorbimento sistemico dei corticosteroidi topici aumenta con il trattamento di ampie superfici cutanee o con l’impiego della medicazione occlusiva. In tali casi, o quando di preveda un trattamento prolungato, sono richieste le precauzioni opportune, particolarmente nei pazienti pediatrici.
L’uso di antibiotici topici, talvolta consente la proliferazione di organismi non sensibili inclusi i miceti. In questo caso, o qualora si sviluppino irritazione, sensibilizzazione o superinfezione, il trattamento con gentamicina deve essere sospeso e va instaurata una terapia specifica.
Uso in pediatria: i pazienti pediatrici possono dimostrarsi piu sensibili degli adulti alia depressione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene indotta dai cortisonici topici ed agli effetti dei corticosteroidi esogeni, dato il maggiore assorbimento dovuto all’elevato rapporto tra superficie cutanea e peso corporeo.
In bambini trattati con corticosteroidi topici sono stati descritti depressione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene, sindrome di Cushing, ritardo della crescita staturale e ponderale ed ipertensione endocranica. Nei bambini, le manifestazioni di iposurrenalismo includono bassi livelli di cortisolemia e mancata risposta alla stimolazione con ACTH. Le manifestazioni di ipertensione endocranica includono tensione delle fontanelle, cefalea e papilledema bilaterale.
Il medicinale contiene clorocresolo che puo provocare reazioni allergiche.
Il medicinale contiene, inoltre, alcool cetostearilico che puo provocare reazioni cutanee locali (es. dermatite da contatto).
Il prodotto non puo essere impiegato per uso oftalmico.
4.5) INTERAZIONI
Nessuna nota finora.
4.6) GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
La sicurezza dei corticosteroidi topici non e stata stabilita in donne in gest *zk ne; pertaito, in corso di gravidanza l’uso dei farmaci appartenenti a questa classe deve essere l'mita^ ai casi in cui il beneficio atteso giustifichi il rischio potenziale per il feto. Nelle pazienti in gravidanza tali farmaci non vanno impiegati in modo intensivo, a dosi elevate o per lunghi periodi di temo.
Non essendo noto se la somministrazione topica dei corticosteroidi possa determinare un assorbimento sistemico sufficiente a produrre concentrazioni dosabili i' latte mateno, e necessario decidere se interrompere l’allattamento o se sospendere la terapia, ttnen 'o r ,nto dell’importanza del farmaco per la madre.
4.7) EFFETTI SULLA CAPACITA’ DI GUIDA rE VEICOt I E SULL’USO DI MACCHINARI
Il prodotto non altera lo stato di vigilanza mentale.
4.8) EFFETTI INDESIDERATI
Sono stati descritti i seguenti effetti indesiderati, correlati all’uso di corticosteroidi topici: bruciori, prurito, irritazione, secchezza cutanea, follicolite, ipertricosi, eruzioni acneiformi, ipopigmentazione, dermatite periorale, dermatite da contatto allergica.
Ricorrendo all’uso della medicazione occlusiva, possono verificarsi con maggiore frequenza effetti indesiderati quali macerazione cutanea, infezione secondaria, atrofia cutanea, strie e miliaria.
Il trattamento cor gent'micina p’ó produrre irritazione temporanea (eritema e prurito) che solitamente non richiede sospensione del trattamento.
4.9) SOVRADOSAGGIO
Sintomi: l’inriego ec e=' ivo o prolungato di corticosteroidi topici puo deprimere la funzione ipofisario-surrenalica, provocando iposurrenalismo secondario e manifestazioni di ipercorticismo tra cui la sindrome di Cashi. g.
Un singolo episodio di sovradosaggio di gentamicina non dovrebbe produrre alcun sintomo. L’uso , cc^ssi To e prolungato di gentamicina topica puo portare alla formazione di lesioni dovute a miceti e batteri non sensibili.
Trat. amento: e indicato il trattamento sintomatico appropriato. I sintomi di ipercorticiscmo acuto sono generalmente reversibili. Se necessario, trattare lo squilibrio elettrolitico. Nel caso di tossicita cronica e raccomandata la lenta eliminazione del corticosteroide. Nel caso di proliferazione di miceti e batteri e indicata un’appropriata terapia antifungina od antibatterica.
5) PROPRIETA’ FARMACOLOGICHE
5.1) PROPRIETA’ FARMACODINAMICHE
Categoria farmacoterapeutica: Corticosteroidi attivi associati con antibiotici, ATC: D07CC01 Il prodotto associa l’effetto antibatterico ad ampio spettro della gentamicina topica all’azione antinfiammatoria, antiallergic' e antipruriginosa del betametasone 17-valerato.
Gli effetti terapeutici dei due componenti sono descritti separatamente qui sotto.
Gentamicina: la gentamicina e prodotta dalla fermentazione della Micromonospora purpurea e viene ottenuta come polvere bianca amorfa, solubile in acqua e stabile al calore. Questo antibiotico ad ampio spettro si e dimostrato altamente efficace nel trattamento locale delle infezioni batteriche primarie e secondarie della cute. Tra i batteri sensibili alla gentamicina sono compresi lo Staphylococcus aureus (ceppi coagulasi positivi, coagulasi negativi e produttori di penicillinasi), i batteri Gram-negativi, Pseudomonas aeruginosa, Aerobacter aerogenes, Escherichia coli, Proteus vulgaris e Klebsiella pneumoniae e inoltre gli streptococchi (beta-emolitici ed alfa-emolitici di gruppo A).
I risultati delle prove di cutireazione effettuate in clinica hanno dimostrato che la gentamicina non e un irritante primario; inoltre la gentamicina ha un basso indice di sensibilizzazione cutanea. Betametasone 17-valerato: questo estere del betametasone e altamente efficace nel trattamento topico delle dermatosi che rispondono alla terapia corticosteroidea.
La soppressione della reazione infiammatoria produce un controllo pronto e prolungato dJ prurito, dell’eritema e dell’infiltrazione.
La riduzione del grattamento diminuisce le probabilita di esacerbazione delle lesioni e dell’instaurarsi di infezioni secondarie. Studi clinici effettuati in diverse malattie localizzate e sistemiche sensibili ai corticosteroidi indicano che il betametasone 17-valerato determina una risposta rapida ed efficace nella maggioranza dei pazienti.
5.2) PROPRIETA’ FARMACOCINETICHE
L’assorbimento transcutaneo dei corticosteroidi topici e ge.eralment' ti^scurabile, tuttavia puo aumentare qualora vengano trattate ampie superfici cutanee o venga usata la tecnica del bendaggio occlusivo. Nel bambino l’assorbimento transcutaneo e no.malmeiRe pi^ elevato. L’assorbimento percutaneo della gentamicina e di norma assente.
5.3) DATI PRECLINICI DI SICUREZZA
1 dati preclinici hanno scarsa rilevanza clinica alla luce dAla vasta esperienza acquisita con l’uso nell’uomo dei principi attivi contenuti nel prodotto medicinale.
6) INFORMAZIONI FARMACEUTICHe
6.1) ECCIPIENTI
Clorocresolo, magrogol cetosteariletere, Jco^ cetostearilico, vaselina bianca, paraffina liquida, sodio fosfato monobasico, acido fcsfori o, a ^qu^ depurata.
6.2) INCOMPATIBILITA’
Nessuna.
6.3) VALIDITA’
2 anni.
6.4) SPEC ialI PRECaUZIONI PER LA CONSERVAZIONE
Nessuna speciale precauzione.
6.5) NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
Tubo di alluminio rivestito internamente con resine epossi-fenoliche e chiuso con capsula bianca in poli. tilene, 30 g
6.6) ISTRUZIONE PER L’USO E LA MANIPOLAZIONE
Nessuna particolare istruzione.
7) TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
ratiopharm Italia s.r.l. - Viale Monza, 270 - Milano
8) NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Tevabeta 0,1% + 0,1% crema - tubo 30 g AIC 036264024
9) DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE
DETERMINAZIONE AIC/N N. 407 DEL 25/07/2005 - G.U. N. 179 DEL 03/08/2005
10) DATA DI REVISIONE DEL TESTO
Settembre 2012
Documento reso disponibile da AIFA il 12/11/2013 4
Riassunto delle caratteristiche del prodotto Tevabeta
TEVABETA 0,1%+0,1% crema Gentamicina Solfato + Betametasono Valerato
Medicinale equivalente
COMPOSIZIONE
100 g di crema contengono:
Principi attivi: Gentamicina 0,1 g (come gentamicina solfato)
Betametasone 0,1 g (come betametasone valerato)
Eccipienti: Clorocresolo, macrogol cetostearilico, alcool cetostearilico, vaselina bianca, paraffina liquida, sodio fosfato monobasico, acido fosforico, acqua depurata.
FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO
Crema. Tubo da 30 g
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Corticosteroidi attivi, associazioni con antibiotici.
TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE i n C omMERCiO
ratiopharm Italia s.r.l. - Viale Monza, 270 - Milano
PRODUTTORE E CONTROLLORE FINALE
Doppel Farmaceutici S.r.l. - Via Martiri delle Foibe,1 - 29016 Co.teiaaggiore (Piacenza) INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Trattamento topico delle dermatosi allergiche o infiammatorie secondariamente infette o quando esiste la minaccia di infezione. Tra le loro indicazioni vi sono: eczema (atopico, infantile, nummulare), prurito anogenitale e senile, dermatite da contatto, dermatite seborroica, neurodermatite, intertrigine, eritema solare, dermatite esfoliativa, derma^e da radiazioni, dermatite da stasi e psoriasi.
CONTROINDICAZIONI
Tubercolosi cutanea, herpes simpl' x, non^ht ;n presenza di malattie virali con localizzazione cutanea. Il prodotto e controindicato, inoltre, nei pazienti con ipersensibilita ai principi attivi (gentamicina solfato; betametasone valerato) o ad uno rualsiasi degli eccipienti.
PRECAUZIONI PER lUSO
Nel caso di irritazione o se isiPlizzazione correlate all’impiego del prodotto, il trattamento deve essere sospeso ed un’adcgu, ta i^rap4' istituita. Ognuno degli effetti indesiderati descritti per i corticosteroidi sistemici, tra c u. l’ipisurrenalismo, puo verificarsi anche con i corticosteroidi topici, soprattutto in pazienti pediatrici (vedere anche le “avvertenze speciali”).
L’assorbin ent si’temico dei corticosteroidi topici aumenta con il trattamento di ampie superfici cutanr _ o cl- l’impiego della medicazione occlusiva. In tali casi, o quando si preveda un trattamento pr^lungato, ono richieste le precauzioni opportune, particolarmente nei pazienti pediatrici.
L 'so di ant’’ io tici topici, talvolta consente la proliferazione di organismi non sensibili inclusi i miceti. In questo caso, o qualora si sviluppino irritazione, sensibilizzazione o superinfezione, il trattamento con gentamicina deve essere sospeso e va instaurata una terapia specifica.
INTERAZIONI
Nessuna nota.
AVVERTENZE SPECIALI
Il medicinale contiene clorocresolo, che puo provocare reazioni allergiche.
Il medicinale contiene, inoltre, alcol cetostearilico, che puo provocare reazioni cutanee locali (es. dermatite da contatto).
Il prodotto non puo essere impiegato per uso oftalmico.
Uso in pediatria: i pazienti pediatrici possono dimostrarsi piu sensibili degli adulti alia depressione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene indotta dai cortisonici topici ed agli effetti dei corticosteroidi asogeni, dato il maggiore assorbimento dovuto all’elevato rapporto tra superficie cutanea e peso corporeo.
In bambini trattati con corticosteroidi topici sono stati descritti depressione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene, sindrome di Cushing, ritardo della crescita staturale e ponderale ed ipertensione endocranica. Nei bambini, le manifestazioni di iposurrenalismo includono bassi livelli di cortisolemia e mancata risposta alla stimolazione con ACTH. Le manifestazioni di ipertensione endocranica inclusono tensione delle fontanelle, cefalea e papilledema bilaterale.
Uso in gravidanza ed allattamento: la sicurezza dei corticosteroidi topici non e stata stabilita in donne in gestazione; pertanto, in corso di gravidanza l’uso dei farmaci appartenenti a questa classe deve essere limitata ai casi in cui il beneficio atteso giustifichi il rischio potenziale per il feto. Nelle pazienti in gravidanza tali farmaci non vanno impiegati in modo intensivo, a dosi elevate o per lunghi periodi di tempo.
Non e noto se la somministrazione topica dei corticosteroidi possa determinare un assorbimento sistemico sufficiente a produrre concentrazioni dosabili nel latte materno. Pertanto e ne^ess rio decidere se interrompere l’allattamento o se sospendere la terapia, tenendo conto dell’importanza del farmaco per la madre.
Il prodotto non puo essere impiegato per uso oftalmico.
DOSE, MODO E TEMPO DI SOMMINISTRAZIONE
Applicare una piccola quantita di crema sulla zona interessata 2-3 volte al giorno.
Le lesioni psoriasiche refrattarie e le dermatosi profonde secondariamente infette possono rispondere meglio alla terapia con corticosteroidi e antibiotici locali quaMo questi v^ngono usati con la tecnica del bendaggio occlusivo, di seguito descritta.
Tecnica del bendaggio occlusivo
1) Applicare uno spesso strato di crema sull'intera superficie della lesione sotto una leggera garza e coprire con materiale plastico trasparente, impermeabile e flessibile, oltre i bordi della zona trattata;
2) Sigillare i bordi sulla pelle sana con cerotto • altr m ezz \;
3) Lasciare la medicazione “in situ” per 1-3 giorni e ripetere il procedimento 3-4 volte secondo necessita.
Con questo metodo si osserva spesso u no^v^e miglioramento in pochi giorni.
Raramente si sviluppano de'le er uzio ni mil^ri di follicoline sulla pelle sotto la medicazione che rendono necessaria la rimozione della copertura di plastica.
SOVRADOSAGGIO
Sintomi: l’impiego eccessivo o prolungato di corticosteroidi topici puo deprimere la funzione ipofisaria-surrenalica, provocando iposurrenalismo secondario e manifestazioni di ipercorticismo tra cui la sindrome di Cuhing.
Un singolo episodio di sovradosaggio di gentamicina non dovrebbe produrre alcun sintomo. L’uso eccessivo e prolungato di gentamicina topica puo portare alla formazione di lesioni dovute a miceti e batteri non sensibili.
Tratta iei/o: e indicato il trattamento sintomatico appropriato. I sintomi di ipercorticismo acuto sono ge^eralment reversibili. Se necessario, trattare lo squilibrio elettrolitico. Nel caso di tossicita cronica e raccomandata la lenta eliminazione del corticosteroide. Nel caso di proliferazione di miceti e batteri e indicata un’appropriata terapia antifungina ed antibatterica.
EFFETTI INDESIDERATI
Sono stati descritti i seguenti effetti indesiderati, correlati all’uso di corticosteroidi topici: bruciori, prutito, irritazione, secchezza cutanea, follicolite, ipertricosi, eruzioni acneiformi, ipopigmentazione, dermatite periorale, dermatite da contatto allergica.
Ricorrendo all’uso della medicazione occlusiva, possono verificarsi con maggiore frequenza effetti indesiderati quali macerazione cutanea, infezione secondaria, atrofia cutanea, strie e miliaria.
Il trattamento con gentamicina puo produrre irritazione temporanea (eritema e prurito) che solitamente non richiede sospensione del trattamento.
Il rispetto delle istruzioni riportate nel presente foglio illustrativo riduce il rischio di effetti collaterali.
E’ opportuno che il paziente comunichi al medico curante o al farmacista qualsiasi effetto indesiderato, ove riscontrato.
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: vedere la data di scadenza indicata sulla confezione.
Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.
La data di scadenza indicata si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.
TENERE IL MEDICINALE FUORI DELLA PORTATA E DELLA VISTA DEI BAMBINI ULTIMA REVISIONE DEL FOGLIO ILLUSTRATIVO: Settembre 2012
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Documento reso disponibile da AIFA il 12/11/2013