Informazioni per l’utilizzatore Zibren
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
1. Denominazione del medicinale
Zibren 500 mg compresse gastroresistenti
Zibren 308 mg/mL polvere per soluzione orale
Zibren 500 mg polvere per soluzione orale
Zibren 500 mg/4 mL polvere e solvente per soluzione iniettabile
2. Composizione qualitativa e quantitativa
500 mg compresse gastroresistenti Una compressa contiene:
Principio attivo
L-acetilcarnitina HCl mg 590,0
(pari a 500 mg di sale interno)
308 mg/mL polvere per soluzione orale Un flacone da g 12,316 contiene:
Principio attivo
L-acetilcarnitina HCl g 12,0
(pari a 10,17 g di sale interno)
500 mg polvere per soluzione orale Una bustina contiene:
Principio attivo
L-acetilcarnitina HCl mg 590
(pari a 500 mg di sale interno)
500 mg/4 ml polvere e solvente p*r soluzioe iniettabile Un flaconcino contiene:
Principio attivo
L-acetilcarnitina mg 500
Per gli eccipienti vedere 6.1
3. Forme Famaceu tiche
Comp: essn gasti.oresistenti, polvere per soluzione orale in flacone, polvere per soluzione or?K in vustint, polvere e solvente per soluzione iniettabile.
4. Iiformazioni cliniche
4.1 Ind'cazioni terapeutiche
Lesioni meccaniche e infiammatorie tronculari e radicolari del nervo periferico.
4.2 Posologia e modo di somministrazione
0,5 - 1,5 g al giorno in 2-3 somministrazioni, secondo prescrizione medica.
La forma iniettabile puo essere somministrata sia per via intramuscolo che endovena.
Preparazione della soluzione
Diluire il contenuto del flacone con acqua di fonte fino alla linea di fede riportata sull’etichetta.
La soluzione ricostituita ha un volume di 33 ml e si conserva per 25 giorni in frigorifero.
Ogni ml di soluzione contiene 308 mg di L-acetilcarnitina sale interno.
Le bustine devono essere sciolte in mezzo bicchiere d’acqua.
4.3 Controindicazioni
Ipersensibilita al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
4.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d’impiego
Il farmaco non presenta rischio di assuefazione o dipendenza.
La somministrazione del Zibren per via orale non richiede spec'ali precauzioni d’uso mentre la somministrazione endovenosa va effettuata lentament . Sono possibili, in tale forma di somministrazione, arrossamenti con sensazione di calore al volto.
TENERE IL MEDICINALE FUORI DALLA PORTATA DEI BA .MBInt
4.5 Interazioni con altri medicinali e altre forme di in herazione Non sono note interazioni negative con altri farmaca
4.6 Gravidanza e allattamento
Benche negli studi sull’animale non si Ja mai „sservato alcun effetto dannoso sul feto, nella donna nel primo trimestre di grav'danz . e durante l’allattamento sara opportuno somministrare il farmaco nei casi di effettiva nece^ita. s • to il diretto controllo del medico.
4.7 Effetti sulla capacita di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
La L-acetilcarnitina non inf ’isc^ r ulla capacita di guidare né sull’uso di macchinari.
4.8 Effetti indesiderati
Sono stati seg.alaAi spo. adici casi di lieve eccitazione che regrediscono prontamente con la diminuzione della posologia.
4.9 Sovrat js^ggio,
Non sono stati riportati casi di sovradosaggio.
5. tropr’et\ farmacologiche
5.1 Proprieta farmacodinamiche
Ca^egoria farmacoterapeutica: agonista della funzione mitocondriale, dei fattori di crescita e riparativi (NGF) con attivita antiossidante nei neuroni del Sistema Nervoso Centrale e periferico.
ATC: N06BX12
La L-acetilcarnitina (y-trimetil-b-acetil-butirro-betaina) e l’isomero naturale di una sostanza presente in condizioni fisiologiche in diversi organi tra cui il cervello. Essa viene sintetizzata per acetilazione reversibile dalla Carnitina a livello mitocondriale tramite l’enzima Acetil-L-Carnitina Transferasi.
La L-acetilcarnitina, strutturalmente simile alla Acetil Colina, svolge un ruolo indispensabile per il corretto metabolismo energetico cellulare e trasmettitoriale a livello del S.N.C.
La L-acetilcarnitina, infatti, rappresenta una forma di immagazzinamento di gruppi acetilici che possono essere associati con il Coenzima A necessario ad innescare il ciclo di Krebs, intervenendo quindi sia nel metabolismo degli acidi grassi che dei glucidi. In situazioni di patologia la L-acetilcarnitina si e dimostrata attiva sia come fattore di neuroprotezione per la cellula e i suoi organelli, soprattutto il mitocondrio, sia come fattore trofico ptr il ripristino della integrita cellulare.
In particolare nel sistema nervoso, sia centrale che periferico, in occasione di 'nsilto da ipossia, invecchiamento, tossici (alcool, MPTP,MAM), resezione o schiacciamento del nervo, diabete da alossana o streptozocina, la L-acetilcarnitina ha dimostrato una attivita di neuroprotezione intervenendo sulla cascata di eventi che conducono alla morte cellulare:
- formazione di radicali liberi; accumulo di lipidi (da distruzione di membrane) responsabili del patologico incremento del calcio intramitocondriak;
- ridotta attivita dei complessi respiratori mitocondriali;
- ridotta formazione di RNA mitocondriale da ridotta aifvitá della DNA transcriptasi.
La L-acetilcarnitina esercita altresi una azione trofica sul sistema nervoso promuovendo il recupero postlesionale attraverso:
- una migliore utilizzazione cellulare dello NGF fatto re di accrescimento nervoso);
- un incremento della neosintesi di fosfolipidi per la costruzione di membrane;
- un incremento della produzione di e nergia (ATP) senza la quale i meccanismi riparativi non possono aver luogo.
Nell’animale l’azione neurop.roteftricf e trofica della L-acetilcarnitina si e evidenziata con il mantenimento e/o il recupero del1 a s'tLazi .ne trofica (numero di neuroni) e funzionale: migliori capacitá di apprendimento, memori1, locomozione in vari modelli:
- invecchiamento;
- ipossia;
- Parkinson sperimentale;
- microcefalia;
- lesioni del nervo periferico sia su base traumatica che disendocrina (diabete).
Nell’u mo s.udi Vinici controllati anche di lunga durata sono stati condotti in varie patologie:
- sindromi involutive su base degenerativa
- sindromi involutive su base vascolare
- neuropatie acute e/o croniche su base disendocrina (diabete)
5.2 Proprietá Farmacocinetiche
I livelli ematici nel ratto per somministrazione endovenosa di 333 mg/kg sono massimi a 5 min (5375 mmoli/l) e si riducono nelle sei ore successive alla somministrazione (106 mmoli/l). Per via orale alla dose di 500 mg/kg il picco ematico si raggiunge a 4 ore dalla somministrazione con livelli di 40 mmoli/l che rimangono costanti fino all’8A ora.
La L-acetilcarnitina marcata raggiunge, in gran parte immodificata, numerosi tessuti fra cui quello cerebrale.
5.3 Dati preclinici di sicurezza
I dati preclinici rivelano assenza di rischi per gli esseri umani sulla base di studi convenzionali di farmacologia di sicurezza, tossicita per somministrazioni ripetute, genotossicita, potenziale cancerogeno, tossicita riproduttiva. Tossicita acuta: nel topo la DL50 per via i.m.e superiore a 3000 mg/kg, per via i.p. e superiore a 3.600 mg/kg, per via e.v. e superiore a 1.600 mg/kg, per os e superiore a 18.000 mg/kg; nel ratto per via i.m. e superiore a 3000 mg/kg, pe ■ via i.p. e di 2748 mg/kg, per via e.v. e di 1000 mg/kg, per os e superiore a 10.000 mg/kg. ossic^a l”onica: mini pigs e conigli trattati per 26 settimane con L-acetilcarnitina per via o' 7° con dosi da 250500 mg/kg/die e per via i.m. con dosi da 50 mg/kg/die, non hanno ^mor^o significative variazioni dell’andamento del peso corporeo, della crasi ematica, '’'la funzimalita epatica, degli esami biochimici del sangue, dell’esame delle urine. L’esa me m^ro-microscopico dei principali organi non ha messo in evidenza alcuna variaziore patologica.
6. Informazioni farmaceutiche
6.1 Lista degli eccipienti
500 mg compresse gastroresistenti
Polivinilpirrolidone, cellulosa microcristallina, m agnesio sť arato, cellulosa acetoftalato, dietilftalato, dimeticone.
308 mg/mL polvere per soluzione orale
p-idrossibenzoato di metile, p-i'dross'benaoatc di propile, polivinilpirrolidone.
500 mg polvere per soluzione orale
Silice colloidale anidra, sacc aina soQina, idrossipropilcellulosa, acqua tonica 1x1000, mannitolo.
500 mg/4 ml polvere e solvt^te rer soluzione iniettabile Mannitolo.
Una fiala solv'. te "o^ tie .e acqua per preparazioni iniettabili.
6.2 Incompati ilua
Non s< no no^e incompatibilita con altri farmaci.
6.3 Va/dita
La stabilita e di 24 mesi per le compresse gastroresistenti, la polvere per soluzione orale in lv tine e pí' i flaconcini di polvere e solvente iniettabili, di 36 mesi per la polvere per soluzione orale in flacone.
6.4 Speciali precauzioni per la conservazione Polvere e solvente per soluzione iniettabile:
Conservare a temperatura compresa tra 2°C e 8°C in frigorifero.
Compresse e polvere per soluzione orale in bustine:
Non conservare a temperatura superiore ai 25°C Polvere per soluzione orale:
La soluzione ricostituita si conserva per 25 giorni in frigorifero.
6.5 Natura e contenuto del contenitore
Scatola da 30 compresse gastroresistenti da 500 mg in blister
Flacone di polvere per soluzione orale contenente 10,17 g di principio attivo
Scatola da 20 bustine di polvere per soluzione orale da 500 mg
5 flaconcini di polvere iniettabile da 500 mg + 5 fiale solvente per uso iniettabile
6.6 Istruzioni per l’uso
Vedere paragrafo 4.2 “Posologia e modo di somministrazione”
7. Titolare dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio
Sigma-Tau Industrie Farmaceutiche Riunite S.p.A.
Viale Shakespeare, 47 - 00144 Roma
Stabilimento: Via Pontina km. 30,400 - 00040 Pomezia (Roma,
8. Numero dell’Autorizzazione all’Immissione in Comm.rck
5 flaconcini di polvere per soluzione iniettabile d ' 5^0 mg + 5 fiale solvente AIC n. 025367071 30 compresse gastroresistenti da 500 mg AIC n. 025367057
flacone di polvere per soluzione orale conknej ^ 10,1/ g di principio attivo - AIC n. 025367069 20 bustine di polvere per soluzione oral da 5^0 m g - AIC n. 025367044
9. Data di prima Autorizzazioie/Rinno’^ dJl’Autorizzazione
Autorizzazione:
Compresse gastroresistenti o poVere per soluzione orale in bustine: Giugno 1984 Polvere per soluzione orale in flacone: Giugno 1993 Polvere e solvente per soluzione iniettabile: Novembre 1985
Rinnovo: Giugno 2J0(
10. Data di revisione del testu
Giugno 2008
08- 2003 ZIBREN/ T 1 -
REVISIONI - Decreto n. 370 del 28/07/2003 - G.U. n. 198 del 27/08/2003
09- 2003 Concessione di vendita a BIOFUTURA Provv. AIC n. 615 del 30/10/2003
02-2006 Revoca concessione di vendita alla BIOFUTURA Determinazione AIC/N/V n. 146 del 22/02/06
10- 2007 Var. I B n. 42 b Modifica delle condizioni di conservazione del prodotto finito (per le cpr e bustine) - G.U. n. 147 del 20/12/07 (parte IIA)
06-2008 Var. IB n. 42 a 1 Mod. Periodo validita sol. iniett. (da: 18 a 24 mesi)
G.U. n. 72 del 19/06/08
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Documento reso disponibile da AIFA il 12/11/2013
Riassunto delle caratteristiche del prodotto Zibren
ZIBREN 500 mg COMPRESSE GASTRORESISTENTI ZIBREN 500 mg POLVERE PER SOLUZIONE ORALE ZIBREN 308 mg/mL POLVERE PER SOLUZIONE ORALE ZIBREN 500 mg/4 mL POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABILE
L-acetilcarnitina
Composizione
ZIBREN 500 mg COMPRESSE GASTRORESISTENTI Una compressa gastroresistente contiene:
Principio attivo: L-acetilcarnitina HCl mg 590,0 (pari a 500 mg di sale interno).
Eccipienti: polivinilpirrolidone, cellulosa microcristallina, magnesio starat cellulosa
acetoftalato, dietilftalato, dimeticone.
ZIBREN 500 mg POLVERE PER SOLUZIONE ORALE Una bustina contiene:
Principio attivo: L-acetilcarnitina HCl mg 590,0 (pari a 500 mg di sale interno).
Eccipienti: silice colloidale anidra, saccarina sodica, idr ssipropilcellulosa, acqua tonica (1x1000), mannitolo.
ZIBREN 308 mg/mL POLVERE PER SOLUZI ONE ORAle Un flacone da g 12,316 contiene:
Principio attivo: L-acetilcarnitina HCl g 12,0 (pari a 10,17 g di sale interno).
Eccipienti: p-idrossibenzoato di metile, p-idrossibenzoato di propile, polivinilpirrolidone.
ZIBREN 500 mg/4 mL POLVERE _ SOlVENTE PER SOLUZIONE INIETTABILE Un flaconcino contiene:
Principio attivo: L-ace ilcarnitina mg 500.
Eccipienti: mannitolo.
Una fiala solvent lomien^ acqua p.p.i.
Forme fa mactutiche e contenuto
Compresse gastroresistenti, 30 compresse da 500 mg Pol''ere pei soluzione orale, 20 bustine da 500 mg Polvere per soluzione orale 308 mg/mL, 1 flacone
Polvt'e e solvente per soluzione iniettabile, 5 flaconcini + 5 fiale solvente 4 mL Categoria farmacoterapeutica
Agonista della funzione mitocondriale, dei fattori di crescita e riparativi (NGF) con attivita antiossidante nei neuroni del sistema nervoso centrale e periferico.
Titolare dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio
SIGMA-TAU Industrie Farmaceutiche Riunite S.p.A.
Viale Shakespeare, 47 - 00144 Roma
Produttore e Controllore finale
SIGMA-TAU Industrie Farmaceutiche Riunite S.p.A.
Stabilimento: Via Pontina km 30,400 - 00040 Pomezia (Roma)
Indicazioni terapeutiche
Lesioni meccaniche ed infiammatorie tronculari e radicolari del nervo periferico. Controindicazioni
Ipersensibilita individuale accertata verso il prodotto.
Precauzioni per I’uso
La somministrazione di ZIBREN per via orale non richiede speciali pa cauTion d'uso. Mentre la somministrazione endovenosa va effettuata lentamente. Sono possibili, in tale ultima forma di somministrazione, arrossamenti con sensazione di calore al vo''
Uso in caso di gravidanza ed allattamento
Benchě negli studi sull'animale non si sia mai osser a7o a cun efetto dannoso sul feto, nella donna nel primo trimestre di gravidanza e durante Tallattamemo sara opportuno somministrare il farmaco nei casi di effettiva necessita, sotto il diretto controllo del medico.
Interazioni
Non sono note interazioni negative con altri farmaci.
Avvertenze speciali
Il farmaco non presenta risc. io di ass’ efazione o dipendenza.
Effetti sulla capacity di g iiaare e sull’uso di macchinari
La L-acetilcarniti.ia non pio.oca alcun effetto negativo sulla capacita di guidare ně sull'uso di macchine.
Dose, modo e tempo di somministrazione
0,5-1,5 g al giorno in 2-3 somministrazioni, secondo prescrizione medica.
La V ma iniett bile puó essere somministrata sia per via intramuscolo che endovena.
Preparazione della soluzione orale
Diluire il contenuto del flacone con acqua di fonte fino alla linea di fede riportata sull'etichetta (volume totale 33 mL).
Ogni mL di soluzione contiene 308 mg di L-acetilcarnitina sale interno.
Le bustine devono essere sciolte in mezzo bicchiere d'acqua.
Sovradosaggio
Non sono noti fenomeni di sovradosaggio con L-acetilcarnitina.
Effetti indesiderati
Sono stati segnalati sporadici casi di lieve eccitazione che regrediscono prontamente con la diminuzione della posologia.
Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.
E importante comunicare al medico o al farmacista la comparsa di qualsiasi eret.j indesiderato anche non descritto nel foglio illustrativo.
Scadenza e conservazione
Attenzione: non utilizzare il farmaco dopo la data di scadenza indicata sulle confezioni. Modalitá di conservazione
POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABIl e Conservare in frigorifero ad una temperatura compresa tra +2°C e +8°C.
POLVERE PER SOLUZIONE ORALE IN FLACONE Dopo ricostituzione si conserva per 25 giorni in mgorifero.
COMPRESSE E POVERE PER SOLUZIONe OR ALE IN BUSTINE Non conservare a temperatura superio' e a 25°C.
TENERE IL MEDICINALE FUO^ Da' LA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI Revisione del foglio illustrativo da pa" , dell'AIFA: Dicembre 2007.
ISTRUZIONI PER L’USO
1. Per aprire il flacone premere il tappo e, contemporaneamente, ruotarlo in senso antiorario.
2. Per preparare la soluzir-e aggiungere acqua di fonte iel flacone fino alla linea di fede rossa sull’etichetta ed agitare bene.
3. Prelevare con l’apposita siringa la quantita di soluz.one secondo prescrizione medica. La siringa ě dosata a 2)0 • 500 mg di L-
acetilcarnitina.
4. Diluire la soluzione prelevata in mezzo bicchiere d’acqua.
08- 2003 ZIBREN/FI
REVISIONI - Decreto n. 370 del 28/07/2003 - G.U. n. 198 del 27/08/2003
09- 2003 Concessione di vendita a BIOFUTURA Provv. AIC n. 615 del 30/10/2003
02-2 006 . voca co 'cessione di vendita a BIOFUTURA Determinazione AIC/N/V n. 146 del 22/02/06
05-2006 Legge 4/07/05 n. 123 " Norme per la protezione dei soggetti malati di celiachia” - G.U. n. 156 del 7/07/05
10-2007 Var. IB n. 42 b - G.U. n. 147 del 20/12/07 (parte IIA)
4
Documento reso disponibile da AIFA il 12/11/2013